S_ Lily _S, autore su EFP Fanfiction

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S_ Lily _S

Membro dal: 25/08/11
Recensore Veterano (302 recensioni)

Ma finalmente capiva quello che Silente aveva cercato di dirgli. Era, si disse, la differenza fra l'essere trascinato nell'arena ad affrontare una battaglia mortale e scendere nell'arena a testa alta. Forse qualcuno avrebbe detto che non era una gran scelta, ma Silente sapeva – e lo so anch'io – pensò Harry con uno slancio di feroce orgoglio – e lo sapevano anche i miei genitori – che c'era tutta la differenza del mondo.

◆

Mi protendo e bacio Peeta dritto sulla bocca. Lui rabbrividisce tutto, ma io tengo le labbra premute sulle sue finché non sono costretta a riprendere fiato. Le mie dita salgono lungo i suoi polsi ad afferrargli le mani. "Non permettergli di portarti via da me." Peeta ansima forte mentre combatte contro gli incubi che infuriano la sua testa. "No. Non voglio..." Gli stringo le mano sino a fargli male. "Resta con me." Le sue pupille si contraggono come punte di spillo, si dilatano rapidamente ancora una volta, poi tornano a quella che parrebbe la normalità. "Sempre" mormora.

◆

L'umorismo era un buon sistema per nascondere il dolore. E se non funzionava, c'era sempre il piano B: Scappare.

◆

Forse un giorno gli ultimi saranno i primi, ma per ora sono i vanitosi a divertirsi di più.

Il bambino non pianse mai più e non dimenticò mai ciò che aveva imparato: che amare significava distruggere e essere amati significava essere distrutti.

[...] ho capito che non avevo smesso di credere in Dio. Avevo solo smesso di credere che gliene importasse qualcosa di noi.

◆

We believe in ordinary acts of bravery, in the courage that drives one person to stand up for another.

◆

Mi hai regalato un per sempre dentro ad un numero finito, e di questo ti sono grata.

Ma vi dico questo: quando gli scienziati del futuro si presenteranno alla mia porta con gli occhi robotici e mi diranno di provarli, io dirò a quegli scienziati di sparire, perché non voglio vedere il mondo senza di lui.

◆

Quindi, immagino che siano tanti i fattori che ci fanno essere come siamo. Molti, forse, non li conosceremo mai. Ma, anche se non possiamo essere noi a decidere da dove veniamo, possiamo scegliere la nostra meta. Ci sono altre cose che possiamo fare.
Cercando di sentirci a posto.

Una volta, su un pezzo di carta gialla con le righe verdi,
scrisse una poesia,
e la intitolò “Chops”
perchè quello era il nome del suo cane.
E i versi palavano di lui.
Il professore gli diede una A
e una stella dorata;
e sua madre la appese alla porta della cucina
e la lesse a tutte le sue zie.
[...]
Ecco perchè, sul retro di un sacchetto di carta marrone,
provò a scrivere un’altra poesia,
e la intitolò “Il nulla assoluto”,
perchè i versi, in realtà, parlavano di questo.
E si diede una A,
e si tagliò i suoi dannatissimi polsi.
E la appese alla porta del bagno,
perchè questa volta, pensò, non sarebbe riuscito
a raggiungere la cucina.

◆

Non mi sarei perso nemmeno un secondo, ragazzo. Nemmeno per tutta Lorien. Per niente al mondo.

◆

Puoi amare moltissimo una persona, pensò. Ma non puoi mai amarla tanto quanto la rimpiangerai.

◆

Se non impugno una spada non posso difenderti, se impugno una spada non posso abbracciarti.

◆

Park le aveva scritto tutto in una lettera.
Le aveva raccontato tutto quello che era o non era successo ogni singolo giorno, da quando era partita.
E continuò a scriverle lettere per mesi, dopo che smise di spedirgliele.
A Capodanno, le scrisse che le augurava di ottenere tutto quello che desiderava. Poi buttò la lettera dentro una scatola sotto il letto.

◆

Io non voglio essere diverso, voglio che sia differente quello che mi circonda.

Sai, è facile quando non hai niente, perché non ti possono portare via più nulla.

You think you know death, but you don’t, not until you’ve seen it, really seen it.
Then it gets under your skin and it lives inside you.
You also think you know life, you stand on the edge of things and watch it go by but you’re not living it, not really.
You’re just a tourist, a ghost, then you see it, really see it.
Then it gets under your skin and lives inside you and there’s no escape.
There’s nothing to be done and you know what, it’s good.
It’s a good thing and that’s all I have to say about it.

◆

Well, I guess that makes me lucky, 'cause I don't have anyone.

Personally, I'm a fan of ignoring the problem until eventually it goes away.

What the hell is a Stiles?

◆

I care about your feelings more than mine.

◆

'Cause everytime we fight the scars are gonna heal but they're never gonna go away.

'Cause after all this time I'm still into you.
I should be over all the butterflies, but I'm into you; and, baby, even on our worst nights, I'm into you.

Forever is a long time, but I wouldn't mind spending it by your side.

I'll pretend that I'm kissing the lips I am missing.

Chuck vs La spesa di Natale

- Dunque... ci saremo io, tu, Sarah, Ellie, Capitan Fenomeno, Morgan, Jeff, Lester, Big Mike, Hannah, la ragazza di Morgan, papà, l'altra ragazza di Morgan, la nipote di secondo grado di Fenomeno, i genitori di Sarah, i fenomenali genitori di Fenomeno, la mamma di Morgan, la ragazza di... un momento, la ragazza di Jeff?
- L'ha conosciuta al casello dell'autostrada...
- Non voglio sapere altro.
FF natalizia, Chuck si troverà alle prese con un'abnorme lista di invitati ed un'abnorme carrello della spesa, ed un'abnorme... ok, leggete.

Chuck vs Il Babysitter

>
>
>
Chuck e Casey alle prese con un bambinetto dall'aria familiare...

Graffa? Chi ha detto graffa?

Mia prima FF su Chuck... spero non ne venga fuori una completa schifezza ^^
In pratica, Chuck, Sarah, Casey e Morgan restano chiusi in un'inquietante stanza bianca apparentemente senza via d'uscita. A scandire il tempo delle loro sofferenze, un termometro termico che sale... un tantino troppo.

Pic-nic + Ris: caos al quadrato!

- AAAAAAAAAAAAAARGH!
- Fermo là, o ti... ti...
- Quanto caos per una vespa!
- Hai detto niente... AAAAAAAAAAAAAARGH!
Mia seconda FF in campo Ris... spero vi piaccia!

In ricordo di Luca

Luca è morto.
Le parole escono di bocca, come gocce limpide, ad una ad una.
Narrato dalla parte di Anna.

Ti voglio tanto bene

Orlando narra. E' arrivato al RIS di Roma da solo pochi mesi, e già può dire a tutti... ti voglio tanto bene.

... Perchè la vita è un puzzle!

10 momenti della critica vita di James e Lily. 10 momenti dal 1° anno alla nascita di Harry. 10 momenti, 10 tessere di un puzzle e - spero - dieci risate!

Guida pratica per rompere le scatole a 360°

- Ultimo capitolo

Ecco a voi una guida pratica per rompere le scatole a quel qualcuno che vi ha fatto un torto, perchè SI, c'è sempre quel ''qualcuno'' che rompe a destra e a manca. Istruita da Sirius - cavia: James - tanti e tanti modi per far spazientire mortalmente il vostro ''impiccio umano''.
Consigliata a quelli che sclerano all'ordine del giorno :D
Recensite se vi va ^^

Incidenti domestici

- BEEEN! Datti una mossa!
- Sì, Tennison, libera quel diavolo di bagno, che sono in mutande!
Ben gorgogliò qualcosa scalciando furiosamente all'indietro.
- Guarda che sfondo la porta!
- Ah... noblob incblob HELPbolb!
Un piccolo incidente domestico... molto bagnato. E lurido.
Una sclerata pomeridiana, fatemi sapere via recensione cosa ne pensate :D

Ben 10- due anni dopo

Prima ff su Ben 10 e co.
Spero non sia una completa pattumiera ambulante...
Ben e i suoi amici ormai sono cresciuti dall'ultima volta in cui l'Ominitrix è ritornato al suo creatore una volta per tutte: Gwen e Kevin hanno avuto il piccolo Max, e Ben si è trasferito in pianta stabile a casa dei due. Una piccola avventura casalinga, spero sia di vostro gradimento...
Fatemi sapere via recensione ^^

Pirati dei Caraibi versione Malandrina

- Ultimo capitolo

Questa è la mia prima - e forse anche ultima - cross- over, incentrata appunto sui Malandrini e i Pirati dei Caraibi.
Trama * è molto seria e concentrata *:
I malandrini vengono risucchiati da un libro in biblioteca e catapultati nella scenografia del film Pirati dei Caraibi.
* Ora è un pò meno seria *
Ok, è inverosimile, ma sennò che sarebbero le cross- over?
Sono gradite le recensioni :D

Tuo padre era un maiale

- Ultimo capitolo

In questa mia nuova ''sclerata'' racconto le fiabe più popolari in versione malandrina. Non so quanto rientrino nella norma di comprensione un cervello umano, in molti credono che sia una pazza, o meglio un alieno...
Demenziale Demenziale Demenziale, recensite recensite recensite, ridete ridete ridete ^^

I biglietti musicali di James

- Ultimo capitolo

Ok, il titolo non è il migliore, ma l'unico che mi è venuto n mente. E dovrebbe spiegare tutto: James decide, per Natale, di inviare quelli che lui considera ''biglietti musicali''. No, non sono come quelli babbani, che tu apri e ti suonano ''Tanti auguri a te''. Per questi, James decide di ''modificare'' i testi di diverse canzoni a seconda del destinatario del biglietto. Beh, non vi resta che leggere e recensire. Buone risate ^^
- Ehi, sentite questa
- Oh, no... ci risiamo
P.S: ho dovuto usare delle canzoni italiane che sentiamo noi babbani, anche se so che loro non le potrebbero mai conoscere, ma non vedevo altra soluzione. Scusatemi per questo piccolo inconveniente...

Romeus e Jamietta parte seconda- il ritorno

- Ultimo capitolo

Rieccomi con un'altra storia Sakespeeriana con protagonisti i nostri Malandrini... spero di riuscire a strapparvi un sorriso anche stavolta... buona lettura!

In attesa dell'epilogo

Questa mia storiella mi è stata ispirata dalla sera in cui vidi Pirati dei Caraibi 4 alla tv. Come in tutti e 4 i film, alla fine c'è un mini- epilogo. Ed io decisi di aspettare la fine dei titoli di coda...
Da non ripetere mai più.

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