Ichigo e Grimmjow erano nemici quando erano giovani. Sono nemici anche durante le superiori, ma attraverso rivelazioni su loro stessi si avvicinano sempre di più fino ad innamorarsi. Una storia di odio che diventa amicizia che diventa amore, due persone che sembrano scontrarsi ancora e ancora nonostante l'odio e la violenza li separino, e qualcosa che non muore mai, non importa quanto la gente tenti di sopprimerlo.
Note: questa fanfiction è stata tradotta dall'inglese. Di conseguenza tutti i crediti vanno a quixotomy, ossia l'autrice originale.

[AU: In questa storia Loki ha vinto contro gli Avengers]
La vendetta è dolce, talmente dolce da diventare, se troppa, amara. Talmente dolce da colmare ogni vuoto, ogni emozione, ogni fibra fino a nauseare, da diventare... altro.
Eppure vendetta è l'unico nome che può dare a quello che vuole, l'unico modo per riempire quel doloroso vuoto, per cancellare il tradimento di chi, più di ogni altro, ha sempre avuto il suo amore, Thor.

Sto affogando in un cesso ministeriale. Un tizio mai visto prima mi sta tenendo la testa sotto con la forza di una sola mano, e curiosamente riesce anche a prendere a calci il mio corpo inginocchiato.
I fiotti di sangue che mi salgono alla gola si disperdono nel liquame stagnante di urina e merda.
È curioso anche quanto poco gusto abbia l’ironia del destino nel decidere della nostra sorte. Come in un libro scritto male, è il 5 giugno. Oggi compio vent’anni. E tanti auguri.

"Naruto," Sasuke sussurrò nella notte, un sorriso velato che illuminava le sue labbra. Due canini appuntiti protrudevano dalla bocca, e la sua mano fredda continuò ad accerazzare e scostare i ciuffi biondi dalla fronte. "Amore. Ti ho trovato."

Draco e Harry hanno una storia. Una storia che ha impiegato quasi sei anni per sbocciare e che tutt'ora è segreta, tormentata, travolgente. E pericolosa. Sì, perchè Draco è stato marchiato ed è un mangiamorte. Lavora per il Signore Oscuro. E questa storia tra lui e Harry non dovrebbe assolutamente esistere.
Ma l'amore non può essere fermato, ed è pronto ad andare contro tutto e tutti!
La mia prima fanfic! Spero solo che vi piaccia e sarei molto molto felice se lasciaste un commentino, anche solo per darmi dei consigli per migliorare! Buona lettura!

-Tu, ti sei fatto passare per un prete!-
-Ehi- esclamò il biondino, sollevando un sopracciglio -Io non ho mai detto di esserlo. Sei tu, paperetta, che sei arrivato a quella conclusione-
-Tu... mi hai confessato! E... sei nudo!- sbottò.
E che cavolo!, quel tizio non aveva dei vestiti? Possibile che ogni volta che lo incontrava era in mutande?

salve è la mia seconda fic,volevo riscriverla, ma ho deciso di continuarla solamente. Il primo titolo era Naruto and The pirates, ma non mi convinceva e l'ho cambiato ^^.
in questa storia Naruto è un mezzo demone e viene rapito da un gruppo di pirati spietati di cui un certo moro è il capitano. all'inizio verrà visto come l'ennesimo giocattolo del capitano, ma sarà davvero così? qualcuno vorrà separarli? quali sono i loro rispettivi passati? e perchè qualcuno vuole rapire Naruto dai suoi rapitori?
Questa è una fic Yaoi, in alcuni tratti anche violenta, ma non troppo. spero che nessuno la recensisca negativamente perchè parla di un rapporto uomoxuomo, ma accetterò critiche corrette, non volgari che mi aiutino a migliorarmi, di buon grado e sarò felice se vorrete aiutarmi a migliorare il mio stile di scrittrice apprendista.

Naruto fissava il pallido dio che sembrava attirare l'attenzione di tutti quelli che erano nel locale. Era meraviglioso, stupefacente e bellissimo ma al di sopra di tutto era infelice. Riusciva a vederlo. I suoi occhi nero pece erano cupi, senza vita e vuoti. Era come se le luci fossero accese ma non ci fosse nessuno in casa. Era come se fosse pronto per morire...

"-Come sarebbe che voglio? Voglio fare sesso con te, teme!
Strizzò forte le palpebre, timoroso di udire da un momento all’altro la risata spietata e crudele che, del tutto inaspettatamente, non arrivò.
-E va bene.
Naruto era certo di non essersi immaginato quella frase, ma quanto meno doveva aver sentito male.
-C-cosa… ?"
***One-Shot***
[SasuNaru]

Le violenze subite dal patrigno, portano Naruto a compiere un gesto estremo. Purtroppo per lui, a fermare quel gesto sconsiderato, ci sarà un ragazzo che è bello quanto bastardo. Irromperà nella sua vita, sconvolgendola e - infondo - migliorandola. [Ok sono una schiappa con le introduzioni, ma spero comunque di avervi incuriosita ^^']

"Naruto, che fino a mezz’ora prima rideva e scherzava come al solito attorno al tavolo a cui avevano cenato, ora era lì, con il capo appoggiato nell’incavo del collo di Sasuke e le mani strette intorno attorno ai lembi della sua maglia, che singhiozzava chiaramente, con una disperazione e una tristezza tali da togliergli il respiro. Il moro si limitava a tenere un mano sulla sua spalla e ad esercitare una leggera pressione con le dita su di essa. Di tanto in tanto, lo shinobi biondo borbottava qualche frase sconnessa e, dal movimento delle sue labbra, intuì che Sasuke gli rispondeva monosillabico come al solito, seppur anche nella sua espressione, abitualmente così indifferente, ci fosse un ché di addolorato."
[Storia partecipante alla VI Minidisfida: Missione RFN, seconda edizione di Criticoni.]

"i-io non....non voglio....l-lasciami..."
"...ma voglio io....la tua volontà non conta Inuyasha....a nessuno importa di te....sei insignificante...quello che tu vuoi o no non importa...voglio io..."
YAOI!!!! AVVISATI!
COMUNICAZIONE: Ho cambiato stile di scrittura, più avanti provvederò a modificare anche i precedenti capitoli, spero che questa novità vi piaccia!

Questa fic l'ho scritta per sfogarmi. E' piuttosto violenta e molto angst se avete commenti offensivi o non vi piace lo yaoi è meglio se NON leggete.
[...] Quello che una volta era Naruto Uzumaki ricadde a terra, il fiato corto, il corpo indolenzito che si strusciava contro la fredda terra. Era finita. Finalmente. [...]