Una storia, che poi è un gioco con Hogwarts_lady : la nostra coppia preferita, paesaggi invernali e citazioni. Questa parla di una vacanza in una vecchia casa che porterà troppi ricordi, ma anche dolci racconti di un giovinezza vissuta.

Questa storia partecipa al contest "AAA patronus cercasi" di Fight_4 , però il giudizio non mi è ancora arrivato, perciò l'aggiornerò poi :)
Parla di Malfoy, e le regole del contest erano che avrei dovuto immaginarmi un suo possibile patronus....

Uhmm, questa storia è nata dalla mia testa malata, non è nulla di che, non ha neanche troppo senso a dire il vero. È semplicemente un istante di vecchiaia, della mia coppia preferita...

Non sono particolarmente soddisfatta della FF, ma mi è piaciuto da matti scriverla :)
"Nevischiava, Ron stava andando verso lo stadio, ed Hermione che teoricamente era già partita da un po’ per andare al villaggio, aspettava chissà che cosa alla curva. Era li, in piedi, con alcuni fiocchi di neve incastrati fra i capelli gonfi e crespi, con i guanti oro e rossi che spuntavano dalle maniche della giacca marrone, e spostava nervosamente il peso da una gamba all’altra, Ron aveva su la divisa e si portava dietro la scopa inumidita dalla neve, e camminava abbastanza velocemente"

Questa FF ha partecipato al contest "Hermione e.. Ron, SOLO, Roni", si è classificata quarta e ha vinto il premio "miglior utilizzo del pacchetto" :)
Dopo la guerra magica del '98, e dopo il settimo anno ad Hogwarts di Hermione, Ron e la ragazza potranno essere felici insieme,
e magari, anche andare in vacanza assieme... forse avranno un po' di nostalgia, ma lei ha lui e lui ha lei.
"-Sai, Ron, un po’ mi mancano quei tempi, in cui eravamo noi tre contro il mondo... ma sapere che tu ora ci sarai sempre per me, è mille volte meglio. – sospirò Hermione, e finalmente anche lei voltò gli occhi sul rosso, che sorrise. – Eravamo un trio, e anche se ora siamo io e te, o lui e lei, saremmo per sempre, noi tre contro il mondo. - "

Questa One-shot non ha pretese, è nata per caso pensando al mio amore più grande: Ron. Me lo sono immaginata da piccolo insieme a Ginny... e se deciderete di leggere vi dico, che secondo me non è solo la storia di una caduta, ma è quasi il riassunto del rapporto fra Ron ed Harry...
Spero di avervi incuriosito.. dal testo: "...però le vuoi bene. Quindi non dici niente, e continui a tenerle la mano mentre andate a giocare a prendere nell’orto."

Questa flashfic parla di una piccola Tonks piuttosto capricciosa, che dopo una lunga giornata riesce ancora a impensierire una stanchissima Andromeda con le sue richieste considerevolmente complicate da esaudire... ma come ciliegina sulla torta arriverà un cugino decisamente preso in contro piede ;)
È demenziale, e non ha nessuna richiesta, era solo per divertimento personale :) se per caso decideste di leggerla, spero di farvi nascere un sorriso.

Ho deciso di scrivere quel che secondo me ha provato Sirius Black, quando è fuggito dalla prigione di Azkaban...
Mi sono ispirata spudoratamente ad una fan-art praticamente splendida, che ho trovato in facebook...
Sirius Back sapeva di aver perso il senno. Non aveva più paura di loro. Non aveva più paura e basta, da quando gli avevano rubato tutti i suoi ricordi felici.
Sapeva quel che doveva fare.

Allora, non vorrei fare spoiler, in pratica ho letto in giro parecchia FF riguardanti la nuova generazione, a scuola.
Non ho mai trovato nulla sulla loro infanzia, e quindi mi è venuta una gran voglia di "rimediare", spero che vi piaccia :)
"Non so... devo essere felice oppure no? Bho, sono euforica, terrorizzata, ma soprattutto preoccupata.
Emozioni particolari da provare mentre sei inginocchiata in bagno con la testa infilata nel cesso. Mi viene un altro conato di vomito.. BLEAH, disgustoso"

Come tutti sappiamo, dopo che Harry ha colito Malfoy con il sectumsempra, e dopo che piton gli ha detto della punizione, è andato in Sala Comune; dove Ron e Ginny l'hanno consolato ed Hermione ha tirato in ballo il libro del Principe. Io hho immaginato che dopo la discussione la nostra Hermione sia andata in infermeri da Draco...
"Il mio più grande desiderio in quel momento, era che mi si gettasse addosso in lacrime.. o che anche solo mi prendesse la mano. Si sedette al mio capezzale e poggiò una mano piuttosto vicino alla mia gamba destra. io la mossi lontano dal suo tocco morbido, per due motivi che ora mi sembrano del tutto idioti: un brivido mi aveva risalito il polpaccio fino alla pancia, e mi ero appena ricordato che dovevo comportarmi in maniera sprezzante con lei."