Parodia del primo libro della mirabolante saga "50 sfumature".
Dal cap. 1: "Mi lego i capelli – è risaputo che le ragazze sfigate ed insicure del proprio aspetto si legano sempre i capelli – sperando di avere ottenuto un bel look da appena scappata di casa, in modo da poter impietosire qualcuno, magari un affascinante miliardario superdotato.
Ah! Ecco perché ero davanti allo specchio, con tutto questo ciarlare me n'ero quasi scordata: devo fare un'intervista al posto di Kate, la mia coinquilina e migliore amica.
La adoro, lei è il mio modello di riferimento, la ammiro e la venero, soprattutto perché vivo a scrocco a casa sua."

Tutte le favole cominciano con un "C'era una volta", anche questa che sto per narrarvi. Ma questa che andrete a leggere non sarà una storia come le altre...
Preparatevi ad una fiaba completamente diversa da tutte le altre che avete letto finora, dove le principesse non sono rinchiuse nelle torri, dove le belve non sono gli antagonisti e dove i principi non sono cavalieri galanti e gentili.
Preparatevi ad una storia dove ognuno ha un lato oscuro da nascondere.

Courtney e Duncan ai tempi dell'Olocausto. Courtney è un'Ebrea, Duncan un soldato tedesco.
TRADUZIONE ♪

“Grazie.”
Io lo fissai senza capire per qualche secondo e poi gli dissi “Come, scusa ?”
“Grazie.” Ripeté lui, sorridendo.
“Oh cielo, e per cosa ?”
“Sento di doverti ringraziare perché qualcosa mi dice che la tua idea di uscire tutti insieme sia stata qualcosa di fantastico. Credo che succederanno tante cose, da qui in poi. Quindi, grazie.”

La fic è incentrata sulla storia di Hayley , Jeremy e Taylor , 3 tributi di una nuova edizione degli Hunger Games. Costretti a combattere in diretta tv per le proprie vite.
Le storie dei 3 s'incroceranno , dentro e fuori dall'arena , e in una battaglia spietata dove chi vincerà otterrà la gloria , cercata attraverso il sangue dei nemici.
"Erano tutti , tutti loro , oggetti fragili e distrutti."

"dovremmo andare in campeggio più spesso."

ATTENZIONE: QUESTA E' LA PARODIA DI UNA STORIA GIA' ESISTENTE.
SARANNO PRESENTI ALCUNI TWEET PRESI DALL'HASHTAG #parodiadark
"Sei mia"
"Bo non ha padrone. Bo essere elfo libero"

Gerard è venuto con me in ospedale oggi, ed è stato al mio fianco.
Gerard ha bruciato scuola per venire qui. Io sono qui perché ho bruciato la mia vita.
Adesso mi brucia la pelle del braccio, dopo che l’ago è dentro da un quarto d’ora e la flebo nell’altra vena sta iniziando a darmi fastidio.
Venti provette di sangue per sapere quanto tempo ho ancora per vivere la mia vita bruciata.
"Io sono Frank, ho diciassette anni e sono fatto di vetro".

E’ iniziato tutto con una birra di troppo, in un locale londinese. Loro, gli You Me At Six, erano la nostra band di supporto e lui, Josh, si è offerto di farmi fare un giro turistico della città. Giro che non abbiamo mai portato a termine perché ci siamo ritrovati a scopare sui sedili posteriori della sua macchina in un parcheggio deserto.

“Volevi dimostrarmi che nel mio cuore ci sei ancora, Leto? Ci sei riuscito fottuto bastardo” qualche lacrima le bagna il viso ed io sospiro allontanandomi da lei.
“Non ti innamorare di me d’accordo?” la metto in guardia risistemandosi i pantaloni “non farlo nemmeno per scherzo, valgo meno di niente” esco lasciandola da sola e nel mio cuore ubriaco mi sembra quasi di percepire un troppo tardi prima che quella porta sbatta.

[Traduzione][Frerard]traduzione di OhCheshireCat
Gerard Way vede il mondo in modo differente. Solo e segregato in un istituto psichiatrico, afferma di essere braccato, e che la sua mente contenga la chiave dell'esistenza. Davvero Gerard è in possesso di un segreto così potente? O è solo pazzo, come tutti gli altri all'interno dell'ospedale?
Pensavo di potermi nascondere da loro. Pensavo che si sarebbero dimenticati di me. Mi stanno cercando, proveranno a farmi parlare. Ma non posso far loro sapere -perchè sono l'unico che capisce quanto questo potrebbe essere devastante?

“Josh tipregotipregotipreeeeeeeeeego.”
Congiungo le mani dinnanzi al viso, gli occhi chiusi talmente stretti che quando ne riapro solo uno vedo mille stelline multicolore ballarmi intorno e Zac e Josh che mi fissano come se fossi una mentecatta.
“Halyey è fuori discussione, capito? Ti riconoscerebbe anche un cieco con quei capelli dai colori idioti, lo sai perfettamente anche tu.”
Prendo un cappello con visiera dall’attaccapanni e me lo calo sulla testa con talmente tanta violenza che alla fine dei conti non vedo nulla ma devo riuscire a convincerli a qualsiasi costo.
“E tu ovviamente, immagini che Frank ti si avvicinerà se vai al suo concerto vestita come una rapper vero?”
"Vaffanculo Jeremy, non l’ho mica chiesto a te di portarmi al concerto no?”
Ovvio, anche perché se aspetto che questo alzi il culo per farmi un favore faccio in tempo a raggiungere gli ottant’anni nell’attesa.
“Hayley sarai in mezzo a un’orda di ragazzine in preda a una crisi ormonale nemmeno fossero i tizi sbavanti che vengono ai nostri concerti.”
“Bè mi unirò alla folla.”

“Se vuoi iniziare, bisogna farlo dal principio. Devi imparare a conoscere il tuo corpo fino nei più profondi recessi di te stessa.”

Come erano Jared e Shannon ai tempi della scuola? E se oltre alla musica si fossero interessati di ragazze?
Quando iniziai la FF non conoscevo ancora bene i due personaggi, quindi perdonatemi eventuali errori

Kat, una ragazza piena di problemi, preocupazioni... Gerard, il ragazzo che la tormenta... Mikey, il suo migliore amico... Frank, amico di Gerard.... Come le vite di alcuni adolescenti possano cambiare....
"Lasciami Frank! Io le spacco la faccia!"
"Lasciami Mikey! Io lo uccido!"
"Hey voi! Nell'ufficio del preside,ora!"
Maledetto Way... è sempre lui.