La 23esima stagione di America’s Next Top Model doveva iniziare.
La 23esima stagione, sarebbe stata la sua stagione.
Senza nessun dubbio.
Larry!AU
Louis!Model
Harry!Model

"Dovranno prima o poi arrendersi al fatto che alla fine, il lieto fine è sempre a favore dei Cattivi, no?
Benissimo, questo giorno è arrivato.”
Prese un lungo respiro, e io deglutii semplicemente.
Non avevo paura. Per carità, non so nemmeno cosa significhi.
Ero semplicemente irritato, esattamente come lo era mia madre.
“Domani partirete per la città, e riprenderete il college lì. Infondo.. è stata tutta un’idea del principe Louis. E noi ne trarremo benefici.”
AU!Larry
Magic!Harry
Prince!Louis

Noi scatenati non avevamo mai avuto problemi.
Eravamo una delle squadre autonome di pallone più rispettate di tutta la contea. Forse perché erano del tutto consapevoli di quanto forti eravamo.
I problemi sono iniziati quando un ragazzo, chiamato Miki, superò il luogo nel quale viveva, Le torri Graffiti.
Superò uno dei luoghi più temuti da tutti, la Rupe dell’Inferno.
E ci raggiunse, alla Bolgia Infernale.
Dal testo:
“Tu domani sarai ancora così.” Risposi, ancora.
“Così come?”
“Una femmina.”

Liam odia il mare.
Odia la sabbia che si attacca ai piedi, odia il mare pieno di meduse e di alghe, odia scottarsi al sole.
Eppure la sua nuova casa si trova proprio al mare.
Alle Hawaai.
Ebbene sì, alle Hawaai.
E’ una casa molto carina,non c’è dubbio,ma proprio al mare?!
-
Zayn è nato a Honolulu, e ci vive praticamente da sempre.
E’ alto,con un fisico da palestrato e abbronzato,con i capelli corvini e gli occhi miele. E’ il classico tipo da mare, che tutti scambiano per un modello.
Ha sempre la tavola da surf sotto al braccio.
Ama il mare.
Ama il sole,il mare,la sabbia.
-
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Corre verso la spiaggia, e una volta lì, sentendosi chiamare, si volta, colpendo qualcuno con la tavola.
“Oh Cristo,scusami.” Si voltò immediatamente Zayn.
“Ma cazzo,sta più att—non preoccuparti.” Liam, però, cambiò immediatamente tono.
Ziam. Zayn/Surfer. AU.

“Ciao, culetto bello, mi raccomando, sempre gay e splendente!” esclamò Harry, con quella sua voce così..roca, così maschile.
Perché lui era rimasto basso, piccoletto, e con la voce molto acuta?
Louis si sistemò gli occhiali da vista e fece timidamente ingresso nella scuola, affiancato dal suo amico.
“Ti giuro che se fossimo in GTA, in Call Of Duty.. ti giuro che gli avrei spaccato la faccia.”
“Lo so, piccolo, lo so… me lo dici sempre.” Disse Liam, mentre apriva il proprio armadietto.
"Allora, siete pronti per la Game Therapy?" disse una voce compiuterizzata.
Louis si guardò intorno, e si sistemò immediatamente gli occhiali, deglutendo.
"Chiudete gli occhi, e sperate di capitare nel posto giusto, a presto, umani!" disse nuovamente quella voce.
Louis eseguì le direttive e strinse la mano di Liam, mentre era certo, certissimo, di avere due occhi verdi puntati addosso.

" -Caro papà, ti scrivo delle parole che forse non leggerai mai.
Non ho idea se riuscirò a trovarti.
Io mi chiedo solo..perchè?
Io ti troverò, papà.
E spero tu mi sappia almeno spiegare,
il motivo di tutto questo dolore. "
--
Harry Edward Styles. Ragazzo francese alla ricerca del padre.
Louis Tomlinson. Ragazzo francese che dipinge sotto la Tour Eiffel. E cerca l'anima gemella.

Zayn all’apparenza puo’ sembrare un ragazzo come tutti.
Il ragazzo che gioca ai videogames, che ride e scherza.
Sicuramente, però, non era un ragazzo con le cuffiette sempre nelle orecchie.
Perché?
Zayn è sordo dalla nascita.
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A 19 anni, appunto, conosce Niall.
Niall è una ventata di primavera nella vita di Zayn.
Niall porta aria nella vita di Zayn, lo fa sentire come mai prima d’ora.