Panda
nasce in un giorno qualunque di prima liceo, durante una
sonnacchiosa ora di biologia.
Una ragazza bionda e la
sua castana migliore amica seguono la lezione, apprendendo che
l’allele che
determina il capello biondo è recessivo e tende a scomparire.
“Sei in via di
estinzione, allora, come i panda!”,
esclama la
ragazza castana rivolta alla ragazza bionda.
Lei ride in risposta, poi
comincia a pensarci su e il paragone le piace.
Panda diventa il suo
soprannome e da allora se lo è tenuto.
♥
Panda,
ora anche Pà,
per gli amici, non è più una
scarruffata liceale, oggi – anche se vorrebbe tanto esserlo
ancora, perché il
liceo è stato il luogo che ha sentito più affine
a sé, un po’ come un certo
Potter con una scuola chiamata Hogwarts –,
bensì una studentessa universitaria
perennemente esaurita.
Le piace attribuire le
sue frequenti crisi isteriche silenti agli studi difficili, alla sfiga,
al
sesso maschile che perennemente le trama contro, agli ex amici
ipocriti, alla
vita movimentata che conduce: per buona parte sono ragioni valide,
soprattutto
la sfiga, ma non è da trascurare che Panda è
anche fuori come il sedere di un
babbuino (cit).
Adora leggere e scrivere,
e se potesse rotolerebbe tra i peluche e nuoterebbe nel cioccolato
– di
qualunque tipo.
Panda è anche pessimista
e decisamente poco self confident,
dunque non può fare a meno di blackmiranda
(è la ragazza castana dell’aneddoto di cui sopra,
per inciso) ed è
pericolosamente dipendente da Mimi18
ed Emmevi.
E sarà sempre grata a terrastoria
per la spinta iniziale che le ha dato come autrice.
♥
I
libri che adora sono
veramente troppi per elencarli tutti, ma, per quanto riguarda i manga, ne ama prevalentemente
quattro:
Fushigi Yuugi, Angel Sanctuary, Death Note e Naruto.
Ha, come tutti, le sue coppie
di personaggi preferite che ricorrono nelle sue storie, ma è
aperta a qualunque
nuova accoppiata e detesta
chi è shipping-nazi.
Nel caso in cui non siate rimasti turbati da
ciò che
avete letto finora, non ha nulla in contrario ad essere contattata.
Ah, ringrazia,
naturalmente, i visitatori di questa pagina, i lettori e i recensori
delle sue
storie.
Un grazie particolare anche a tutti gli utenti che l'hanno inserita tra gli autori preferiti.
Anche se non può dedicarsi alla scrittura quanto vorrebbe, e spesso scompare per periodi medio-lunghi, le è di grande incoraggiamento e stimolo sapere di essere per qualcuno un'autrice gradita.
Sayonara! (per ora. ;))
Panda