"Un’estate come un prologo.
Giornate accattivanti come frasi lapidarie, pronte a brillare e a restare impresse nella testa del lettore come la splendida promessa di un’avventura indimenticabile.
Non che Victoire fosse una lettrice poi così appassionata, ma le piaceva l’idea di pensare a quell’estate che si faceva più vicina ad ogni curva dell’Hogwarts Express come al luminoso prologo della storia che finalmente era pronta a scrivere con le sue stesse mani".
Camminare sul confine che separa l'infanzia dal mondo degli adulti ha infinite controindicazioni: entusiasmi facili, dolori difficili, incertezze che offuscano la vista e infiniti sentieri sbagliati in cui perdersi.

I segreti della terra dei Rifts, i piani dei suoi eroi, e altre scenette di vita quotidiana per gli sfortunati profughi dimensionali finiti in quel mondo infernale tutti per voi.

Hai scommesso troppo, hai scommesso tutto. E ora sei rimasto con niente.
Hai sognato troppo e ora non puoi vedere la notte.
Hai visto troppa luce e ora sei cieco.
Da bambino eri ancora più ingenuo, Rod, e da giovane ancora più impulsivo.

Hermione ha appena visto Ron e Lavanda baciarsi. Non riesce a sopportare tutto questo e decide di rifugiarsi in un'aula vuota. A consolarla arriva Fred Weasley.

Ron e Lavanda vivono la loro idilliaca storia d'amore, mentre Hermione continua a pensare a ciò che ha perso. Non soltanto il ragazzo di cui è innamorata, ma anche uno dei suoi più grandi amici e complici. La cosa che più la fa stare male è proprio questo: non poter più condividere bei momenti con Ron. Come alleviare questo dolore? Magari, se non può vivere nuovi momenti con Ron, può usare la Giratempo per rivivere quelli vecchi e, magari, vedere le cose in una prospettiva diversa.

"Lo zio ha torto, Sirius. Tu sei un ottimo ascoltatore" ci fu un attimo di silenzio interrotto solo dai tuoi passi e quelli di Narcissa, che già vi eravate apprestate a scendere le scale. "Ma mi stai mentendo..." accarezzò i capelli di Regulus, quasi volesse nascondervi in mezzo un segreto e io la guardai, in cerca di un suo sorriso, ancora, volevo che mi guardasse. Sono certo adesso di avere quella luce negli occhi, l'ossessione che Bellatrix sapeva accendere era qualcosa di estremamente sinistro. "Ma non lo diremo a nessuno" riportò gli occhi su di me "rimmarrà una cosa tra noi, Sirius" annuì, senza sapere.

Marcus Flint, punta centrale dei Falmouth Falcons, era stato forgiato da rabbia e strati di ambizione, un giocatore scorretto a cui nessuno sembrava aver spiegato le regole del gioco o, se qualcuno ci aveva provato, probabilmente aveva dimenticato di specificare qualche dettaglio. Tipo che le regole non andavano cambiate, mai e per nessun motivo.
Oliver Baston era l’estremo difensore dei Ballycastle Bats. Aveva sempre seguito tutte le regole, quelle scritte e quelle non scritte. Innamorarsi non era nei suoi programmi (soprattutto quando c’era un campionato da vincere), ma era successo ed Oliver era certo che qualcuno avesse dimenticato di spiegargli qualche regola.
[Pairing: Oliver Baston/Marcus Flint – prequel di Vaiolo di Drago]

Un anno prima Hermione aveva dichiarato i suoi sentimenti, ma Ron l’aveva respinta. Adesso la ragazza sta per sposare Krum. Ron non può crederci, deve fare qualcosa per fermare il matrimonio, prima che sia troppo tardi.

[Partecipante alla challenge "Solo i fiori sanno" col prompt "Agrifoglio"]
Fissa sul giovane uomo uno sguardo serio, rispettoso. Quella risposta ha liberato la sua mente da dubbi e perplessità.
Può abbandonare il mondo terreno senza alcun rimorso.
Di lui si può fidare.

Così, quella sera fredda di dicembre ha spalancato la porta e davanti a sua madre che prepara la meringa di fragole e suo padre che legge un librone ammuffito, Sirius, suo fratello sorride mesto.
«Mamma, papà vi regalo un altro figlio!» esclama.
Poi è storia.
lJames Potter, Fleamont Potter, Sirius Black!

Non importa quanto stretti fossero gli spazi vuoti del cuore di Severus, lei avrebbe trovato la sua piccola crepa dove scaldarsi, all'ombra del fantasma di una donna che lui non avrebbe mai dimenticato.
Evaline Rosier ha il peso di un nome che non ha chiesto e un solo desiderio dal giorno lontano in cui ha incontrato un silenzioso serpeverde in biblioteca: stargli vicino nonostante tutto. Ma il "nonostante tutto" che la aspetta sarà la prova più dura.

Il 1990 vide l'elezioni di un quasi sconosciuto, per lo meno al grande pubblico, Cornelius Caramell.
Perché proprio lui, quando era chiaro che ci fossero in lizza decine di candidati più giusti, meglio attrezzati?
In un Ministero Magico in preda alla corruzione, dove trovano facilmente spazio infiltrati dei Mangiamorte e della resistenza, dove la parola data vala quanto un Vermicolo, un uomo riesce a capire che tutti hanno un prezo: sesso, denaro o potere. Ed è pronto ad approfittarne.
Questo è Cornelius Caramell e questa è la storia della sua scalata, spesso ai limtii della legalità, al successo e di come riuscì a perdere tutto quanto, vita compresa.

Hermione dopo la guerra, dovrà affrontare una delle sue sfide più difficili. Perchè, come per tutti noi, il cuore ha i suoi piani ben precisi e quando si fa sentire... non puoi ignorarlo. Sappiamo tutti che le cose sarebbero dovute andare diversamente, persino la cara JK l'ha ammesso apertamente. Proviamo a rimediare

La storia racconta di come Ginny sia entrata in possesso del libro più potente del mondo magico, come lo abbia sfruttato e come in questo universo, la storia sia cambiata.
- La fiction contiene materiale forte ed esplicito, non adatta a tutti.

Sequel di Skin, Scars e Bolidi.
Ritroviamo i nostri protagonisti che imparano che i sogni, quando raggiunti, poi bisogna imparare a viverli.
Marcus e Ollie creano una nuova quotidianità e affrontano nuove paure.
Viktor impara che bisogna stare attenti a ciò che si desidera, perché si rischia di ottenerlo.
Theodore Nott ci ricorda che i cattivi, “in fondo, così cattivi non sono mai”.
JD esercita la pazienza.
Harry Potter esercita l’impazienza.
Charlie ci ricorda di quanto sia difficile lasciare andare il passato, anche quando siamo noi a decidere che sia passato.
Goyle ci rassicura che arriverà il suo turno, di essere felice.
Tra feste, indagini, campionati di Quidditch, recenti convivenze, vecchi castelli e nuovi crimini, tornano i ragazzi di Bolidi.  
Il personaggio di *Theodore Nott* è liberamente ispirato al Theodore Nott di Ladyriddle,
da me modificato e ampiamente rimaneggiato (i suoi limiti sono tutti colpa mia), ma da lì parte.
A lei il credit e un grazie enorme.
Aggiornamenti a giorni alterni.