Deatheaters - Celebrity!AU - Los Angeles, California, è la meta di innumerevoli artisti, le cui complicate vite sentimentali sono destinate a incrociarsi mentre ciascuno di loro è alla ricerca della realizzazione sentimentale e professionale.
Alexandra Turner è una scrittrice newyorkese in crisi. Dopo la rottura con il suo ragazzo, Desmond Avery, decide di seguire il consiglio del suo migliore amico, Regulus Black, cantante dei Deatheaters, e di seguire le sue amiche, Lizzie Nott, attrice di serie tv, ed Eloise Rosier, nota influencer e fashion blogger. Le ragazze incontreranno il gruppo indie the Black Sisters, la cui sopravvivenza verrà messa alla prova dalle tormentate vicende sentimentali delle tre artiste: Bellatrix, reduce da un divorzio, Andromeda, alla ricerca della propria identità artistica, e Narcissa, fidanzata con il produttore Lucius Malfoy. Riuscirà il gruppo a rimanere unito? Riusciranno a emergere sulla scena internazionale dopo l’esibizione al Coachella festival insieme ai Deatheaters? E il festival, è davvero una festa di moda, musica e amore?
La storia partecipa alla challenge Deep red in tutti gli universi indetta da Severa Crouch su Writing Games - Ferisce più la penna.

Bellatrix è entrata a far parte del Cerchio dei Mangiamorte da più di un anno ma il Signore Oscuro non la nota e la tiene a distanza. Sarà grazie a quello che sembra un errore che Bellatrix si troverà nella posizione di mostrare il suo valore, diventando la prima allieva di Lord Voldemort... e la sua amante, con il benerstare del marito, Rodolphus Lestrange.
[Dalla storia]
Bellatrix era magica.
Ed era potente.
Molto più potente di quanto non fossero altri suoi Mangiamorte più anziani. Poteva diventare un’arma interessante se plasmata a dovere. Innanzitutto, avrebbe dovuto insegnarle il pensiero critico e non ad agire in base ai suoi umori, doveva insegnarle a giocare a scacchi…
Sapeva che avrebbe dovuto punirla, cruciarla, sia per aver disubbidito ai suoi ordini sia perché era incredibilmente impertinente eppure, non riusciva a convincersi ad alzare la bacchetta su di lei. Gli sembrava quasi uno spreco punire una Mangiamorte devota, potente… bella… Che pensieri stava facendo? Scosse la testa annoiato da sé stesso e dalla sua debolezza.

Non avevamo molto da dirci, passeggiavamo in silenzio e se solo qualcuno mi avesse detto che in futuro mi sarei ritrovato a passeggiare lungo le vie babbane con Malfoy, gli avrei consigliato di farsi ricoverare al San Mungo. Eppure eccoci qui, nonostante a distanza di anni Draco Malfoy non aveva perso il vizio di usare malamente la sua linguaccia, aveva anche dimostrato di essere maturato mostrandosi sotto una luce diversa. ( Tratto dal Capitolo II)

Fred è un dongiovanni, questo Hermione lo sa. Ma resistere alle sue avance è quasi impossibile. Cosa fare? Non può resistere a Fred, ma sa che questo ferirebbe Ron. Deve prendere una decisione e chissà cosa l'aspetta.

STORIA IN REVISIONE!
In quella che poteva sembrare una normale serata per la famiglia Dursley, un buffo gigante dalla lunga barba si presentò a Privet Drive in sella alla sua scalcagnata motocicletta, alla ricerca di quella ragazza che a lungo era stata dimenticata, tenuta nascosta in un mondo gremito di babbani, in una stanza dall'arredamento spartano e con l'armadio ripieno di vestiti di seconda mano: Lucy Potter.
***
[Dalla storia]
Lucy alzò lo sguardo verso quell'esplosione di lentiggini, la chioma rossiccia, quegli occhi castani così vivaci, e le labbra sottili che aveva sfiorato appena qualche settimana prima nel corridoio del quinto piano. Cercò di mantenere la calma, ma ciò le risultò quasi impossibile dato il tremolio delle sue mani e lo stomaco ormai in subbuglio.
"George Weasley, sei una testa di troll!"
Il ragazzo la guardò sorridendo e le scompigliò scherzosamente i capelli.
Nessuno dei due al momento si rese conto che era la prima volta che la giovane grifondoro lo chiamava per nome.

Il Ministro della Magia Ha una storia segreta da quasi cinque anni, nessuno lo sa tranne gli amici dell'uomo che stranamente tengono il segreto. Ma quando lei, per assecondare la sua amica che la vuole felice con un uomo al fianco, accetta di uscire con un altro, la loro storia si interrompe.

La prima cosa che suo padre gli aveva detto, appena dopo aver ricevuto la lettera d'ammissione ad Hogwarts, era stata: "stai lontano dai Potter". Glielo aveva ripetuto più o meno ogni volta che era rientrato a scuola negli ultimi quattro anni, era diventato un vero e proprio mantra: "fai attenzione alle scale, non infilarti in stanze nascoste, non usare la magia al di fuori delle lezioni, gioca pulito a Quidditch e stai lontano dai Potter".
[Draco/Harry e forse un tocco di James Sirius/Scorpius, ci penso.]

Andrew Williams è un giovane ragazzino americano che da sempre si sente diverso dai suoi coetanei e dalla sua famiglia. Nonostante ce la metta tutta per non far preoccupare i suoi genitori, finisce sempre nei guai. Mentre aspetta sua madre per l'ennesimo appuntamento col preside non capisce come sia possibile che il frullato di una ragazzina che gli piaceva, e che lo ha pubblicamente deriso, le sia esploso in faccia; come stanco di essere preso di mira dal bullo della classe i vetri siano esplosi ferendo tre compagni, e la lista può essere ancora lunga. la sua vita cambia quando viene ammesso a Ilvermorny, una scuola di cui non ha mai sentito parlare.

All'alba della pria guerra magica, il Torneo Tremaghi entra tra le secolari mura di Hogwarts e porta gli studenti a confrontarsi con i ragazzi provenienti da Beauxbaton e Durpstrang, oltre che con i motivi che li spingeranno a scegliere in quale fazione schierarsi una volta fuori da scuola.
L’indomani prenderanno l’Espresso per cominciare il loro ultimo anno a scuola, ma l’aria che si respira fuori dal castello è sempre più pesante, impregnata di insicurezze e paure, sporcata da dubbi e incertezze, incrinata da notizie funeste e da un futuro che incombe — sempre più minaccioso.
[Questa storia partecipa al "Torneo Tremaghi – Harry Potter Edition" indetto sul gruppo facebook l'Angolo di Madama Rosmerta.]

Dal testo:
"Da quando si erano rivisti dopo tredici anni, Lupin non lo aveva guardato in faccia.
Evitava il suo sguardo.
Forse temeva che Sirius non lo guardava con gli stessi occhi di una volta.
Il lupo mannaro scappava dalla realtà.
Qualcosa tra loro due si era rotto, questo lo sapevano bene entrambi.
Ma l'amore, l'affetto e il desiderio non erano finiti."
"

One shot sequel di "Fortis Manes".
Dopo il triste epilogo della storia, James prova a fare pace con se stesso e inizia il suo viaggio a Vienna.

pillowtalk: tre piccoli spaccati di vita; tre ricordi di un primo bacio; tre coppie.
1. Victoire/Teddy
2. Dominique/Roland
3. Louis/Caleb
[ Questa storia partecipa all’iniziativa “🌷 First Kiss 🥀” organizzata sul gruppo Facebook “L’Angolo di Madama Rosmerta”. ]

Odio e amore. Due sentimenti così diversi e uguali tra di loro. James Potter e Sirius Black sono la testimonianza vivente di questo ossimoro nel loro modo di vivere le relazioni.

Questa storia partecipa alla challenge di scrittura “Torneo Tremaghi, Harry Potter edition” indetto dal gruppo Facebook “L’angolo di Madama Rosmerta”.
In un universo in cui Roland Lestrange e i suoi fratelli, Roddie e Rabastan, sono cresciuti in Francia con i cugini Philomène e Cyrille e hanno frequentato l'Académie de Magie de Beauxbâtons, l’arrivo del Torneo Tremaghi offre loro la possibilità di andare in Inghilterra e conoscere Hogwarts, la scuola di magia frequentata dai loro genitori. Come sarà il ritorno in Inghilterra dopo la caduta di Lord Voldemort?

[STORIA IN REVISIONE]
Harry Potter usa una Giratempo e si ritrova in un lontano passato, il suo principale intento è di fare in modo che Tom Riddle jr abbia una famiglia, qualcuno da amare e da cui essere amato, così, quando Merope Gaunt è incinta del piccolo Voldemort, Harry pratica un'antichissima magia e fa in modo che i Riddle siano due. Ma ciò provoca un terribile cambiamento nel futuro, sembra proprio che alla fine Tom sia comunque diventato Lord Voldemort. Davvero neanche la famiglia era la chiave giusta per il cuore di Riddle?
Dal testo:
Layla faceva fatica a leggere quello sguardo, ma le ricordava molto il modo in cui l'aveva guardata al suo primo Luma Party. Questa volta, però, i suoi occhi, invece di soffermarsi sulle forme del suo corpo, si posizionavano molto spesso sulle sue labbra, e ciò la faceva sentire inquieta. Tutte le volte, la Serpeverde mandava via quell'apprensione, convincendosi che fosse la mente a farle degli stupidi scherzi. In fondo, non poteva fare altro che bandire quelle percezioni, perché doveva tenersi buono Riddle. Perciò, cercava di non allontanarsi dal suo tocco, e di non dismettere il suo sguardo impudente che, a volte, ricambiava con...