Non era vero. Non poteva essere vero.
Suzaku rimase in piedi, con la pistola puntata contro l’uomo di fronte a lui, senza più capire dove si trovasse, senza la coscienza dell’arma che impugnava, pronta a fare fuoco…senza più sentimenti. Sapeva soltanto che lui era lì.

Gino/Kallen | 50 frasi
Gelosia: Quand'era piccola era gelosa delle ragazzine che accerchiavano Naoto, perché aveva paura che le portassero via suo fratello; qualche tempo prima aveva sentito il morso, più concreto, della gelosia davanti a due figure ora evanescenti e lontane; quel giorno si sente strana perché ha paura di dover affrontare ancora quel sentimento se permetterà a Gino Weinberg di avvicinarla così tanto.

Lei amava la pizza.
Se per questo amava anche Lelouch.
C'era solo un problema: Lelouch non la amava.
E la pizza si era raffreddata.
Una giornata di merda, insomma.

Vuoto accecante li circonda; l'odio di milioni di persone.
Centocinque parole per ricordare Lelouch e Suzaku.
Centocinque emozioni per onorare la fine dell'ultimo imperatore di Britannia.

"Grazie" disse prendendo il gelato. Suzaku restò immobile a guardarlo. "... Che c'è?" Chiese Lelouch sentendosi osservato.
"Voglio un ringraziamento come si deve!"
"Ti ringrazio davvero tanto!"
Suzaku alzò un sopracciglio non soddisfatto, e si abbassò verso il compagno fino a trovarsi col viso a pochi centimetri dal suo.
"Non far finta di non capire."

***
"Cos'è quell'espressione...?"
Suzaku lo afferrò per il collo della giacca, tirandolo verso di sé.
"Ti voglio. Qui. Ora." Gli sussurrò a fior di labbra.

Esaminò poi, con cura, l'intera figura dell'altro.
Alta. Slanciata. Atletica ed Elegante. Sensuale. Semplicemente perfetta.
La sua postura sullo sgabello era particolare. Eccitante, un po' ruvida ma non abbandonata, quasi studiata, gettata come l'esca da un pescatore al fine di attirare la preda.
Mmh...decisamente un “dominante”.
[pubblicato il sequel]

Perché certe cose succedevano soltanto a lei, e proprio nella notte di Natale?
Perché lavorava con Lloyd Asplund, ovviamente!
Solo lui poteva chiamarla per un’emergenza in laboratorio alle sette di sera mentre stava per andare a teatro.
Per una volta, una sola, che dopo la guerra cercava di godersi la sua esistenza come una normale donna e non come una scienziata, Lloyd doveva rovinare tutto.
°°°°°
Dopo la guerra tutti fanno del loro meglio per tornare alla normalità. Con Lloyd, però questo è praticamente impossibile.

SPOILER finale della seconda serie.
C.C. rimprovera Lelouch ricordandogli cosa voleva fare, perchè aveva iniziato a farlo e mettendolo a confronto di quel che è successo.
"Hai fatto felice il mondo intero, ma ora Nunnally piange. Non sei riuscito nel tuo intento.
Hai sbagliato, Lelouch."
179 parole.

Fin dall' inizio... tutto non era stato altro che una contraddizione...
SPOILER - Direttamente collegato agli episodi 18-19-20 della seconda serie

Shirley era una pessima cuoca. Questo, per Lelouch, non era solo un’opinione, ma un dato di fatto.

Di quello che lo circondava, rimane solo l’immensa distesa del cielo davanti ai suoi occhi annebbiati, il sapore di rame sulla lingua e l’odore acre del sangue attorno a lui.
°°°°°
La morte di Lelouch dal suo punto di vista, mentre tutto quello per cui ha lottato diventa una realtà che non potrà mai vedere.
Storia riscritta il 21-12-2020

È la mia prima fanfiction perciò abbiate pazienza. È ambientata dopo la morte di Leluch e narra la storia di Suzaku, succederà qualcosa di strabiliante... provate a leggere