Ciao Devil,
Grazie tante per lo scherzetto che mi hai tirato, ero così soddisfatta di aver terminato l'ultima (ma poi tu mi hai corretto che ce me ne manca ancora una... singhhh!!) che mi ritrovo un tuo aggiornamento, ti avrei preso a selciate (come si dice nella Capitale)... Mi sono immaginata tu davanti lo schermo del PC a sganasciarti dalle risate, forse ti ho anche sentito!!! Oltre tutto rischio di essere presa io a selciate da coloro che seguono Tokyo perché a fine capitolo hai declinato su di me la causa del ritardo del prossimo aggiornamento, certo da una parte è vero, ma qua volano vari tipi di pietre ed è diventato arduo schivarle, comunque non ti preoccupare della lunghezza a me non dispiacciono affatto, anzi è un piacere leggere le tue epopee anche sotto forma di One-shot. Sperando di pubblicare questa recensione prima di un tuo prossimo aggiornamento, inizio a spulciare per bene questo capitolo. Già dalle prime battute si percepisce l'ambientazione onirica della scena, ma l'identità dei due protagonisti è ben celata, almeno quella di “lui”che fino a quando non viene svelata non è comprensibile. La tensione che viene esercitata da questa scelta narrativa è davvero efficace. E' quasi come se davanti agli occhi dei lettori si ripresentasse la dolce e pura Sakurina Haruno, ammaliata da un amore che qui scopriamo essere subdolo, falso e interessato. Scusa ma mi è venuta or ora un'intuizione: il cognome di Stefan non è di una delle famiglie del “Trono di Spade”? Non lo seguo, ma ho visto alcune puntate e questo cognome, Lannister, mi è rimasto impresso, quindi spero di ricordare bene. Sinceramente non ricordavo che Stefan fosse un così abile manipolatore, anzi credevo volesse realmente bene a Sakura, invece qui viene smascherato e addirittura si scopre che stava architettando la morte della sua giovanissima consorte prima di incontrare infaustamente sulla sua strada Dracula, che gli ordina di recarsi a fargli visita in Transilvania con la sua virginale consorte, per poi subire il castigo del vampiro. Noto che sei riusciito a ritagliare un momento tra Sasuke e Sakura anche se momentaneamente non si trovano sullo stesso piano della realtà, ma il sogno gli permette di incontrarsi in attesa di ritrovarsi sullo stesso piano astrale per l'eternità. Il momento è molto profondo e toccante, Sakura in un certo senso rivive ciò che era, la sua transizione e ciò che ora è grazie al bacio oscuro del suo tenebroso Principe. Rivive la sua voce, le sue parole e il suo tocco, la metafora del denudarsi della sua vecchia sé e rivestirsi di una nuova sé grazie a Sasuke. Tutto ciò sottolineato anche dai colori dei vestiti che la donna indossa, uno bianco simboleggiante il candore della sua anima umana e il rosso scarlatto bordato di nero che simboleggiano la sua nuova condizione di sposa dell'Impalatore e Regina delle Tenebre. E poi c'è il risveglio. Sakura da delle tenebre fittizie, ma amate, a delle tenebre reali indice del luogo dove si trova, alla percezione visiva si aggiunge quella uditiva con i rumori della nave che sta solcando il mare e dei suoi occupanti. In questo momento Sakura mi è sembrata più umana, l'ho vista come una donna innamorata che conta le ore prima di riabbracciare il suo grande amore anche se per farlo ha compiuto atti fin troppo empi e crudeli, ma dal suo punto di vista insignificante e necessari. Sai mi è piaciuta molto in questo frangente dove c'è stato l'incontro delle due anime di questo personaggi. Inoltre, il fatto che questi sogni siano più incisivi e lunghi, porta a pensare che i tempi sono finalmente maturi e questo è un incentivo in più per Sakura per proseguire nel suo piano, ma mi porta anche a pensare che la Strigoi possa in qualche modo condividere con il Cavaliere del Santo Ordine la sua capacità di sognare il futuro, anche se non è proprio lo stesso piano onirico. La frase che segue questa parte è un pochino blasfema, ma in bocca a Lady Dracula è la ciliegina sulla torta per la sua ambiziosa aspirazione. In questo momento è dominata da un enorme superbia accentuata anche dal tiro mancino che ha tirato al suo acerrimo nemico. I nostri eroi, invece, sono occupati a raccogliere indizi e notizie utili per riuscire a capire quale direzione ha preso la Strigoi. Alla fine, dopo aver raccolto le informazioni, elaborano un piano d'azione per intercettare la Vampira e impedirle in questo modo di dare seguito al suo piano. Quindi il loro viaggio si svolge sull'Orient Express (reso noto da un bellissimo romanzo di Agatha Christie), mentre il povero Naruto deve compierlo in solitaria evitando le vie maggiormente battute data la sua scomoda notorietà. Dopo tanto peregrinare la compagnia si riunisce e Naruto può dar voce a quelli che sono i suoi tarli e che lo perseguitano da quando hanno scoperto che la Strigoi aveva lasciato Londra. La discussione con il suo saggio nonno, nonché mentore, lo porta a vagliare alcuni scenari, ma tutto sembra non dare la risposta che cerca, ma un sospetto si fa largo in lui e ciò a cui giunge lo atterrisce in una maniera indicibile, dato che dalle sue scelte dipendo anche altre viete ormai e Lady Dracula è riuscita non solo ad anticipare le sue mosse, ma a fargli compiere ciò ce lei voleva. A questo punto anche io mi sono chiesta come abbia fatto Sakura a raccogliere i sacrifici necessari e ho temuto che la chiave fosse l'anima della Santa Strigoi, nel senso che un'anima così unica nel suo genere potesse compensare un gran numero di anime, ma poi ho pensato che anche se Hinata è votata al bene Supremo e alla luce è pur sempre una Strigoi, generata da un patto demoniaco, e la sua anima è indissolubilmente legata al Signore delle tenebre a meno che non sia riscattata con lo svincolo, quindi come anima è off limits. La notizia, inoltre, che il veliero che doveva attraccare nel porto aveva deviato di nuovo la sua rotta verso Costanza (controlla che nel testo c'è Costanta), dà la conferma al Cacciatore che la Strigoi con loro ha sempre giocato al gatto con il topo e questo irrita ulteriormente il biondo per non esserci arrivato prima. Devono rivedere il loro piano di inseguimento, ma una volta intuito il modo con cui Sakura intende arrivare a Castel Dracula, cercano di intercettarla prima che possa raggiungere la sua meta. Il viaggio non è dei più facili e il clima transilvanico non aiuta affatto, inoltre, i cavalli della Transilvania (che a detta di Hanna in Van Helsing sono i più veloci d'Europa) sono fin troppo irrequieti e questo fa salire l'ansia nella comitiva che si sta inoltrando in quelle inospitali lande. L'atmosfera è talmente tesa che si può percepire e viene intensificata quando uno dei destrieri disarciona il suo cavaliere mentre gli altri arretrano, Naruto a questo punto capisce: si tratta di ub agguato e non può far altro che stare in allerta e intimare gli altri a fare lo stesso. I vampiri non tardano ad accerchiarli, impazienti di obbedire agli ordini della loro padrona, grazie alle croci il gruppo riesce a resistere a questo assalto ma è solo il tramonto per quanto possono resistere, questo è il cruccio di Naruto che si trova ad elaborare tempestivamente un piano di fuga possibilmente senza vittime. I ranghi dei nostri eroi iniziano a cedere, solo Hinata e Naruto sembrano riuscire a tenerli a bada, ma non basta ecco perché Naruto ricorre alla sua aura e così riesce a far ripiegare l'orda nemica, ma nel tentativo di mettere la parola fine eliminando tutti quei mostri e riprendere la loro missione, ma questa concentrazione non gli permette di accorgersi di un subdolo nemico che è sgattaiolato alle loro spalle e ha preso in ostaggio Mina, intimando al Cavaliere di ritirare la sua aura e di disarmarsi. Temari ottiene quello che ha richiesto al Cavaliere, ma anche la sua è una vittoria di Pirro. Dalle parole di Temari si capisce che le intenzioni di Sakura sono di avere Naruto vivo, forse per renderlo partecipe del suo piano, cosicché negli occhi del suo nemico possa dipingersi il dolore e il terrore, dolore per le perdite che ha avuto durante questo gioco al massacro, terrore perché sarà testimone e forse prima vittima del redivivo Conte Vlad. Lo scopo di Sakura è quello di farlo sentire inerme e fargli provare un dolore così profondo come quello che ha colpito lei quando appena uscita dal suo sepolcro ha visto il suo sposo morente, che ha spirato il suo ultimo respiro tra le sue braccia, l'eternità insieme sfumata nel tempo di un sospiro. Naruto tramite un espediente riesce a tenere a bada l'orda, ma stare fermo con il torace esposto al freddo transilvanico mette a dura prova la resistenza del nostro eroe, ma deve comunque resistere ed elaborare un piano per uscire da una situazione alquanto spinosa. A questo punto mi sembra giusto battere il ferro finché è caldo e quindi indurre Temari a parlare sembra la mossa migliore per venire a capo del bandolo della matassa. Così si viene a sapere il piano di Sakura, di come esso sia stato complesso e di come lei abbia sempre condotto il gioco, come in una partita a scacchi dove lei aveva la vittoria in pugno sin dall'inizio della partita. La Strigoi ha imbastito un piano tentacolare che ha colpito molte città procurando in questo modo i sacrifici necessari, ma mi chiedo queste strane sparizioni non hanno insospettito per niente il Santo Ordine? Nessuno ha investigato su ciò? Mi sembra strano!!! Insomma nessun altro Cavaliere si è imbattuto in queste sparizioni misteriose? Comunque, quando la nosferatu finisce la sua tirata rivelando ciò che la sua Padrona voleva che lei rivelasse, entra in scena il mio personaggio preferito: Gabriel che, però, è solo un diversivo per permettere al texano di sparare alla vampira con una mira infallibile. La fine per Temari è vicina e in quel momento invoca la sua Padrona in nome di quella amicizia che le aveva legate sin da ragazzine, lei crede fermamente che la Strigoi risponda al suo accorato appello, ma più lei la invoca più il silenzio da parte di Sakura si fa assordante e la verità si fa largo nel cuore della terrorizzata nosferatu, lei era una pedina sacrificabile al pari delle altre nel piano della Sposa dell'Impalatore, quindi non sarebbe giunta ad aiutarla, questa volta l'avrebbe lasciata in balìa del suo destino. A Londra l'aveva soccorsa solo perché le serviva e non per quel sentimento di amicizia che anche nell'oscurità legava la nosferatu alla Strigoi. Credo che per Temari questa sia stata una morsa al cuore, in fondo credeva di essere una nosferatu speciale rispetto a tutte le creature che circondavano la sua Signora, invece si ritrova a costatare che lei era alla stregua della più infima pedina, non un alfiere o una torre o un cavallo, ma un piccolo pedone. Naruto dal suo canto non aveva dimenticato ciò che era accaduto a causa della nosferatu che aveva difronte, soprattutto il sacrificio che siostra Kornelia aveva compiuto per salvare Hinata dalla piccola Anjelica, e poi quest'ultima a cui l'innocenza era stata strappata così precocemente e che non erano riusciti a salvare. Il Cavaliere compie il rituale smembramento dei cadaveri dei morti viventi e pregò per le loro anime, ora dovevano andare avanti con una nuova consapevolezza: non c'è più tempo e sicuramente le insidie che Sakura aveva pianificato sul loro percorso non erano finite con quell'agguato. Mi è piaciuta molto l'espressione: “La neve ne bevve il sangue”. E' un'immagine molto rievocativa e d'impatto e rende l'idea. Bene credo di aver terminato questa recensione, la prossima volta ci ritroveremo nelle aride lande del lontano West, e devo dire che dal breve brano che ci hai lasciato promette molto bene.
A presto
Arcx
P.S. Spero non mi tiri un altro tiro mancino come l'altra volta. |