Mi è piaciuto tanto questo capitolo, mi è piaciuto aver potuto rincontrare i vecchi e i nuovi personaggi della Normandy, mi è piaciuto poterne incontrare di nuovi. L'idea che Kal Reegar possa far parte dell'equipaggiamento mi entusiasma tanto quanto l'idea di trovare una Krogan a bordo. Il modo in cui hai fatto interagire Shepard con i suoi sottoposti, il modo in cui passava di stanza in stanza interrogandosi su Garrus, lasciando per ultimo la Batteria Primaria, il momento in cui il tempo si è fermato e si è concessa di contemplare per un istante quello spazio dove sapeva che un giorno c'era stato il suo nome. Mi è piaciuto tutto.
Però, visto che ormai sono una tua fidata lettrice da tempo, devo anche dirti cosa non mi ha convinto. Potrei semplicemente omettere il mio giudizio, anche perchè non toglierebbe assolutamente nulla alla tua storia, ma il rispetto e la stima che ho nei tuoi confronti me lo impediscono. C'è solo un elemento che mi frena dal festeggiare con gioia il ritorno di Trinity sulla Normandy e questo elemento è proprio la Normandy.
Forse mi sarei aspettata qualche spiegazione in più sul motivo per cui il Consiglio abbia deciso di consegnarla a Shepard. Come sappiamo tutti, è la nave di forza dell'Alleanza, e anche se Shepard ha di fatto salvato il destino della Galassia, io credo che siano in pochi a saperlo. Lei è riuscita a unire specie diverse, a mettere insieme i pezzi di quel puzzle che ha poi condotto al Crucibolo, è stata lei quella ad attivarlo e a salvare letteralmente il mondo, ma ugualmente lei, da sola, non sarebbe stata che un minuscolo puntino.
Si, penso sia plausibile che dopo la sconfitta dei Razziatori lei venga affidata di nuovo alla Normandy, credo sia plausibile che riceva una promozione - più che plausibile - però regalarle una nave di quel calibro di punto in bianco lo trovo meno plausibile. Cercando di immaginare una situazione realistica, m'interrogherei prima se Shepard fosse abbastanza stabile dal punto di vista psicologico, visti i trascorsi. In entrambi i casi, di certo meriterebbe un riconoscimento pubblico e una montagna di soldi. Probabilmente riceverebbe doni da tutte le ambasciate. E' chiaro, lei non vuole starsene con le mani in mano quando c'è una possibile nuova minaccia all'orizzonte, ma a quel punto avrei immaginato che lei riferisse all'Alleanza e chiedesse il permesso di essere affidata ad una nuova missione. Tutto mi è sembrato plausibile, tutto tranne queste due frasi: "è sollevata dall’obbligo di tenerci aggiornati sulle sue attività o sugli spostamenti" e "la Normandy SR2 diventa di sua esclusiva proprietà e potrà disporne come meglio crede". Credo che sarebbe un rischio troppo grande per il Consiglio da assumersi, visto e considerando anche quanta poca fiducia hanno riposto in lei in passato. Qualunque essere umano potrebbe impazzire da un momento all'altro... una persona normale prende una pistola e uccide i passanti, una persona come Shepard potrebbe far saltare in aria un portale. Capisci cosa intendo?
Poi vabbè, la presenza degli alieni a bordo di una nave dell'Alleanza potrebbe essere giustificata in molti modi... ovvero, visto che la situazione è quella che è, c'è poco da fare gli schizzinosi. Ti parlo cercando di mettermi nei panni di un'organizzazione militare che ha principalmente come scopo quella di difendere gli umani.
Ora, ti prego di non dare troppo peso al mio giudizio, in fondo ogni storia che scriviamo non ha e non deve avere limiti, e anche se per me un elemento può suonare lievemente poco realistico, per qualcun altro può sembrare perfettamente plausibile. Sono io la prima ad aver scritto che Shepard si trova ai domiciliari in una casa in Inghilterra quando canonicamente è rinchiusa in una prigione dell'Alleanza. Però abbiamo sempre discusso delle nostre scelte, confrontato i nostri pareri, e io ho scritto pensando a ciò che avrei voluto ricevere da un lettore al posto tuo, ossia un parere sincero.
Detto ciò, questo non toglie nulla al fatto che la tua storia mi ha entusiasmato dall'inizio che continuerà a farlo, lo so per certo.
Solo, te lo dovevo. Soprattutto ti devo la possibilità di esprimere il tuo parere, qualora vorrai. Mi sembrerebbe ingiusto tacere sul mio giudizio e, in questo modo, toglierti il diritto di spiegarmi le tue motivazioni.
Scusami se ti ho costretto a leggere quest'inutile pappardella e sappi che sono ugualmente, se non di più, impaziente di leggere il prossimo capitolo.
Un abbraccio e un incoraggiamento, che di quello c'è sempre bisogno :) |