Recensioni per
Un Desiderio più forte di qualsiasi Felicità
di winnie343

Questa storia ha ottenuto 114 recensioni.
Positive : 113
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Junior
01/10/14, ore 21:54

OK, tu chiedi se la storia interessa ancora...
È ovvio! Hai appena fatto comparire Camus nuovamente! Come potrebbe non interessare proprio in questo momento scusa?
Io non vedo l'ora che questi due si chiariscano o che almeno combinino qualcosa, spero non ci vorrà troppo tempo perché accada.
Comunque ci si vede, o meglio scrive, al prossimo capitolo!
Ciao

Recensore Master
01/10/14, ore 18:11

Ciao Winnie, continuo passettino dopo passettino a rimettermi a pari con la storia. Ce la farò!
Questo secondo atto mi ha sorpreso, e in positivo. Certo, niente a che vedere con Saint Seiya. Se non fosse per il nome dei personaggi potrei tranquillamente pensare di star leggendo un romanzo rosa, o di seguire una soap opera. Ma tant'è, ormai ci sono cascata!
In effetti c'è un taglio netto fra questo atto e il precedente. Non si tratta solo di scelte stilistiche (a proposito: carina l'idea del corsivo per descrivere la scena. Sembra di leggere il copione di una pièce teatrale, e credo non sia una scelta casuale visto che hai usato proprio questo riferimento anche nella numerazione dei titoli del capitolo), quanto di tono e contenuti. Ivy è maturata, cambiata, cresciuta.... e si è costruita un piccolo angolo di quotidianità nella sua vita da annoiata miliardaria in una annoiata famiglia della grande società. Quanto ci vorrà ancora perché il suo equilibrio venga spezzato miseramente? Credo molto poco. Vero? Questo me lo suggerisce anche la numerazione inversa che hai deciso di dare ai capitoli: si tratta di un conto alla rovescia, ma verso cosa? Vedremo se la tua "rappresentazione teatrale" prenderà i contorni di una tragedia o di una commedia a lieto fine...
Chiudo con una nota del tutto personale. Saga event manager? Aiuto!!! Essendo il mio lavoro, e sapendo bene quanto possa mandarti fuori di testa, non posso che approvare la tua scelta di affidare questo compito al saint più schizzato delle dodici case. eheheh! Ottima idea!
Gli ingredienti ci sono tutti... ora mischiamoli e vediamo cosa salta fuori....
A presto!

Recensore Master
01/10/14, ore 10:58

Mia cara il risultato del prodotto vale l' attesa 😄 e, sono felice che, visti i tempi il motivo del ritardo sia il lavoro. Dunque ormai sai che ti seguo da una vita e, che ho finito tutti gli aggettivi possibili e immaginabili per fatti i complimenti 😄 questo capitolo mi ha messo in testa molti dubbi. Il primo è sul padre di ivy ( io la chiamo ancora così perché per me resterà sempre nel cuore come l' hai tratteggiata al primo atto) perché si comporta così? Io un idea c' e l' ho ma, non te la dico perché vedrò più avanti. Ti dico solo una cosa: per me non è quello che sembra. Poi vedremo se ho ragione 😄. Passando al resto: sempre più colpi di scena ora manca solo ma non e siamo al completo. La reazione di Evelyn è del tutto normale ma, avrà detto la verità Milo? È stata propio shayna? Anche qui mi sorgono dubbi 😄 ma, essendo tu un autrice segreta di beautiful o, cento vetrine ( e dai ammettilo) 😄😄😄 tutto è possibile. Ok alla prossima puntata ( ho già i pop corner in caldo 😄😄😄) ciao dal tuo affezionato lettore Denny 81

Recensore Master
30/09/14, ore 13:40

Aspetti fiduciosa le nostre opinioni? Eccole! Questo capitolo è forse il migliore fino ad ora. Denso di avvenimenti. Non poteva che chiudersi così, il primo atto, con un colpo di scena. E finalmente - FINALMENTE!!!! - Ivy tira fuori un po' di carattere. In questo hai reso alla perfezione il comportamento tipico dei ragazzi della sua età. Di fronte ai fatti della vita sono pieni di dubbi e incertezze, si perdono in un bicchiere d'acqua e si sentono inadeguati per fare qualsiasi cosa. Ma appena arriva uno dei genitori, ZAC! Si trasformano in belve. Spirito di competizione, risoluzione del complesso di Edipo, la voglia di lasciare il nido e volare con le proprie ali.... chiamala come vuoi. Resta il fatto che la rivalità è la vera molla evolutiva che, quando scatta, catapulta la protagonista nella vita adulta.
Quanto al resto del racconto, mi aspettavo che alla base del rancore fra Camus e Milo ci fosse di mezzo una cornificazione. Il povero e saggio Saga non può fare nulla se non rinfocolare pietosamente le scarse speranze di Ivy, anche se ho la sensazione che la nostra novella pasticcera incrocerà di nuovo la sua strada con quella del ghiacciolino Camus. Vedremo.
Bello il finale. Contratto padre-figlia. Molto credibile il comportamento di questo parvenu che, a quanto accenni, si è costruito dal nulla. Gli affari sono affari, sembra questa la sola lingua che sa parlare mentre accetta con nonchalance le piccole e grandi ipocrisie della vita da miliardario. Stronzo, ma efficace e verosimile.
A presto!

Recensore Master
29/09/14, ore 10:26

Che bel capitolo denso di fatti. Hai fatto fare un salto di qualità notevole alla storia, che fino ad ora era poco "racconto" e molta interazione fra i personaggi, evidentemente in vista della svolta che avviene qui.
Ho apprezzato in particolar modo la struttura che hai voluto dare al capitolo, intervallando momenti al presente e flashback. Questo ha conferito molto dinamismo al racconto e ha trasportato i fatti in una dimensione più intima rispetto alla freddezza del resoconto in senso cronologico. Di primo acchito non mi era piaciuto il repentino cambio di ruolo di Saori, che in maniera un po' inverosimile (a mio avviso) si veste dei panni della confidente e si catapulta a casa della sorella per offrirle una spalla su cui piangere dopo essersi perfino rifiutata di salutarla nel loro primo incontro al ristorante. Ripensandoci, però, è lei l'unico personaggio a poter svolgere questo incarico. L'amicizia fra Shaina e Ivy è ancora troppo acerba per entrare in questo livello di complicità, e Saga ha un conflitto di interessi troppo evidente oltre a essere il capo di Ivy. Quindi OK, era una scelta obbligata.
Milo è un grandioso bastardo, cinico e calcolatore. Uno dal quale stare alla larga con un raggio di almeno 10 km. Camus è sempre di più un perfetto idiota, un bambino viziato che si riempie la bocca di proclami del tipo "mi hai mentito quindi non sei degna di me" quando fin dall'inizio ha giocato con i sentimenti di Ivy in maniera spietata. Mah.
Comunque, tant'è. La frittata è fatta. E sono curiosissima di vedere come ne verrà fuori Ivy, nella speranza che finalmente estragga gli artigli e dimentichi questo modo di fare da ragazzina ingenua.
A presto!
 
(Recensione modificata il 29/09/2014 - 10:50 am)

Recensore Junior
25/09/14, ore 17:09

OK mi sento molto in colpa per non aver recensito prima ma il fatto è che non sapevo cosa dire... Più che le solite cose che mi piace e bla bla bla. Immagino che dopo un po' ti sia apparsa noiosa, quindi non avendo altro da dire, perché in effetti la storia mi incuriosisce ma se te lo ripeto sempre poi mi manderai a quel paese, ho preferito starmene zitta.
Comunque aspetto il prossimo capitolo, ciao!

Recensore Master
25/09/14, ore 12:46

Capitolo interessante. Hai cominciato a svelare un po' di retroscena sulla storia dei fratelli coltelli, e viste le vicende che hanno passato non mi stupiscono più alcuni dei loro comportamenti assurdi. Continuo a dire che ci vorrebbe la psicanalisi, ma questo è un'altro discorso. Il più equilibrato e maturo di tutti è Saga. Questo è un interessante ribaltamento di prospettiva rispetto all'originale, che vede il nostro gemini come schizofrenico bipolare con doppia personalità. Qui, al contrario, è l'unico che mostra un po' di equilibrio.
Ivy finalmente comincia a investire su se stessa, cercando (giustamente) di costruire il suo futuro partendo dalle sue capacità e non dal rapporto scostante e avvilente con quel personaggio squallido e disgustoso che è Camus. La sua frase "Quello che c’è tra di noi è un alchimia fisica, qualcosa che ci consuma ma che non ci fa capire cosa proviamo veramente. Io no so cosa provo per te e in fondo non so bene neanche chi sei", detta a una persona meno fragile e insicura della tua protagonista, avrebbe condotto a reazioni i cui segni sarebbero ancora ben evidenti sulla faccia da schiaffi di Camus. Ivy, svegliati please!
Shaka me lo sono immaginato come Prince of Persia (il personaggio del videogioco), non chiedermi perché. Comunque lui è, forse, il più fedele all'originale, grazie alla capacità di leggere nel cuore delle persone andando oltre alle apparenze. Mi è piaciuto.
Come prenderà Marin la prodezza di Ivy? OK che la nostra Aquila di solito non è molto sanguigna, ma Ivy adesso rappresenta una bella minaccia al suo primato. Vedremo!
A presto e grazie della compagnia in questa pausa pranzo davanti al PC. Ora vado a prendere un po' d'aria. Alla prossima!

Recensore Master
22/09/14, ore 11:39

Stando in metafora culinaria, questo capitolo mi ha lasciato l'amaro in bocca e non mi ha riempito la pancia. Ammettilo, stai facendo apposta a farmi rosolare così in padella (appunto)! Perché se questa storia doveva seguire l'evoluzione della sua protagonista attraverso i suoi due cardini di attività (la scuola di pasticceria e il rapporto con Camus), qui hai sparigliato le carte e mi hai lasciato a bocca asciutta.
Passi per la liquidazione della prova di riammissione (ammettiamolo, ci si appassiona di più al lato umano che non a quello professionale del percorso di Ivy), ma alla fine del capitolo precedente io mi ASPETTAVO di vedere come Ivy avrebbe risolto questo blocco emotivo nel rapporto con Camus. Si trattava di un nodo fondamentale, a mio parere, quasi importante come un rito iniziatico: ci sarebbe stato un PRIMA (la vecchia Ivy, figlia delle repressioni di un'educazione alto borghese) e un DOPO (la nuova Ivy, che nel catartico orgasmo avrebbe scoperto una nuova sé, più matura e consapevole). Invece no.
Comunque rispetto la tua scelta. Hai preferito lasciare che Ivy continuasse ad essere la ragazzina ingenua preda delle sue insicurezze che si confida con il primo che passa. Evidentemente i passi in avanti nella sua evoluzione li farà lungo un altro percorso, che a questo punto non è la scuola e non è il rapporto con Camus. O sbaglio?
Ora sono curiosa di vedere cos'hai in serbo. Se hai voluto sviarmi, ce l'hai fatta alla grande! Se era una raffinata strategia per farmi continuare la lettura della tua fic, hai centrato l'obiettivo!

Recensore Master
22/09/14, ore 10:43

In questo capitolo vengono fuori diverse cose.
La prima: la totale ingenuità di Ivy, che sarà pure un'adolescente alle prime armi con la vita adulta, ma qui non mostra il minimo amor proprio. E' come se non sappesse cosa vuole, è indecisa, il che fa un po' a pugni con la grande determinazione che ha mostrato nel primo capitolo quando si è presa il posto di cameriera nel ristorante dell'allegra famiglia di goldies. Però, si sa, gli adolescenti sono variabili come il meteo in primavera, oggi spaccherebbero il mondo e domani si chiudono nella loro stanzetta pensando di valere meno di zero. Te lo concedo, anche perché Ivy ha passato l'infanzia sotto una campana di vetro che ha esacerbato la sua incapacità di gestire i meccanismi più elementari della vita. Da un lato mi è piaciuto il suo aprirsi con Shaina, ma anche qui sono un po' spiazzata. Ha parlato di cose intime e personali con una disinvoltura che non mi aspetterei alla prima uscita fra amiche (se di amiche si può parlare). Lo stesso vale per il modo in cui Shaina racconta di sé, forse ancora più strano per una ragazza che - almeno credo io - qualche anno in più di Ivy ce l'ha, e pure un po' più di pelo sullo stomaco.
La seconda: capiamo un po' di più da dove trae origine il modo di fare libertino di Milo. Ansia da separazione dalla mamma, tentativo di emulazione del padre... insomma, ci vorrebbe una bella analisi per il nostro povero scorpioncino, che trova un'affermazione di sé solo quando si infila in qualche letto. Ho alcuni amici psicologi, se vuoi gliene presento uno!
La terza: Camus. Che strano tipo. Tanto freddo, distaccato e scostante nell'interazione umana quanto focoso e premuroso a letto. Nasconde qualcosa, il ragazzo. Vedremo come evolve nel corso della storia. Per ora, se fossi in Ivy, gli spaccherei la testa contro il muro.
Alla prossima!

Recensore Master
20/09/14, ore 12:19

No vabbé, non riesco a mollare la lettura. E allora vado avanti, e ti lascio il mio commento mentre il caldaista è di là a smanettare con i filtri e aspetto il marito che torni con la spesa.
Il tuo Camus mi intriga e allo stesso tempo mi fa incazzare. Sì, ritrovo nel suo modo di fare qualcosa di simile a quello che immagino io nel mio headcanon: freddezza e indifferenza glaciale. Del resto nell'originale il nostro goldie gioca con lo zero assoluto, quindi... Nel tuo headcanon invece è uno stronzo approfittatore. Echeccazzo! Non si tratta così una donna. Cioè, sul più bello le chiedi con quanti ha trombato? E perché? mmmm questa si chiama tortura. O perversione. Perché tanto conosceva già la risposta, il marpionazzo.
Non capisco se il suo atteggiamento nasconde un interesse genuino nei confronti di Ivy, o se sedurla sia stato solo un atto di vendetta nei confronti del fratello, del tipo "ah, ce la metto io la bandierina su questa qui". Da come tratta la ragazza propenderei per la seconda ipotesi. Buon sangue...
Adesso vediamo come andrà la gita al mare con Shaina. Tanto, cara Ivy, se aspetti che il mangiaroncchie ti chiami puoi pure star fresca.... SVEGLIAAAAAAA!!!

Recensore Master
20/09/14, ore 11:26

Il tecnico della caldaia è in ritardo, quindi... beh, ne approfitto!
E' ufficiale: Milo si conferma un bastardo-figliodiputtana-uomodimmerda da prendere a calci in culo anziché da rincorrere come, invece, tutte le donzelle sembrano intenzionate a fare con lui. Marin è una stronza senza tatto, così come lo è Milo nel rinfacciare a Ivy, e in pubblico, che la prossima volta farebbe bene a concedersi quando lui schiocca le dita se non vuole perdere il treno. Che cattivo gusto! A prescindere dal fatto che questo Milo non ha nulla a che vedere con l'originale (e hai tutto il diritto di volerlo così, visto che siamo in un AU!), il suo comportamento mi sembra un po' border line. Forse è talmente pieno di sé da non rendersi conto di essere un vero idiota da compatire. Se fossi in te calcherei un po' meno la mano: ormai abbiamo capito che è un deficiente con più testosterone che neuroni. Forse dovresti fargli abbassare un pi' le penne.
Devo congratularmi con te per la fantasiosa modalità con la quale hai creato i presupposti per un futuro momento di intimità fra Camus e Ivy. La scena del cellulare e del treno è divertente e molto piacevole. Complimenti!
Adesso voglio vedere cosa combinerà Ivy con Camus, anche se la tensione sessuale fra i due è quasi palpabile. Chissà se dopo la cena ci sarà qualche risvolto?
A presto!

Recensore Master
20/09/14, ore 10:58

Rieccomi! Appena ho trovato 5 minuti mi sono messa a leggere il tuo secondo capitolo. Allora, da un lato confermo la sensazione di straniamento per la caratterizzazione OOC dei personaggi, che nella tua storia sono del tutto irriconoscibili rispetto all'originale: Shaina che piagnucola per le corna alte mezzo metro, Marin che si infila nel letto di Milo alla prima occasione... insomma, niente a che vedere con i personaggi del manga/anime. Gli unici due a conservare un minimo di IC sono Death Mask (bastardo come sempre, e come sempre lucido più di tutti) e Saori (perlomeno quella dell'inizio della saga, quando era una stronzetta viziata convinta di avere il mondo ai suoi piedi).
Eppure mi piacciono! Sì, perché è la storia a divertirmi, e tu la stai rendendo piacevole e interessante. Brava!
L'unico, minuscolo, appunto che mi sento di fare è su Milo. A mio avviso è un po' troppo esagerato nel suo ruolo di tRombeur de femmes, rasenta un po' la macchietta. Sarà pure macho man, però non so quanto sia realistico il suo potere di rendere imbecilli tutte le donne che lo circondano. Ivy compresa, che cade nella rete del seduttore alla prima occasione. Non so, sarà l'adolescenza (età nella quale in effetti certe cose nemmeno si notano). Forse avendo passato l'età di Ivy da taaaaaanto tempo faccio fatica a ricordarmi quanto ero ingenua pure io alla sua età eheheh!
A presto!
 

Recensore Master
19/09/14, ore 09:47
Cap. 1:

Sono approdata su questa storia per puro caso e il tuo abstract mi ha invogliato a leggere il primo capitolo. E' stata una buona idea, perché mi hai incuriosito moltissimo. L'ambientazione è decisamente fuori da ogni canon, con i nostri guerrieri alle prese fra fornelli e protocolli da ristorante di alta classe. Non so quanto siano credibili nelle loro nuove vesti, ma se vado oltre alla costruzione mentale che abbiamo dei saint nel loro ambiente originale la storia risulta gradevole e interessante. Il linguaggio è scorrevole, trama e dialoghi sono ben costruiti. Mi hai intrigato!

Recensore Master
08/09/14, ore 11:50

Mamma mia milo è propio uno biiiiip e per giunta le dice che lo ha fatto per lei. Per quanto riguarda ivy e propio cambiata in tutti i sensi con camus non avrebbe fatto mai quello che ha fatto con aioria. Mi lascia un po perplesso il comportamento di aiolos con saga non sara che e innamorato di lui cmq complimenti come ti ho detto tante volte beautiful fa un baffi a questa fic a presto il tuo fans denny :-)

Recensore Veterano
08/09/14, ore 00:14

Aiolos..... Non me la conta giusta.
Vedremo, non mi esprimo ancora.
Shaina!?
Milo!?
Che delusione, soprattutto il fatto che la prima in qualche maniera è riuscita a scoprire in anticipo al relazione di Ivy per tradirla con Milo e lo chef, che pur in passato non era stato capito, ora è uno stronzo (come viene definito!).
Saori non DEVE cedere, lo spero per Milo e per la sanità di Shaina, in quanto sembra veramente arrivata al limite con lo chef.
Saga, il migliore, Ivy deve dedicargli un monumento!
Capitolo breve ma piacevole
Complimenti.
SFS