Recensioni per
The Book Always Burns
di Nicky Rising
Bellissimo il paragone con il pavimento, è vero lui è stato il pavimento di quella casa che è il gruppo, sono d'accordissimo con te. |
Woooo, mi ha stupito davvero tanto quieto capitolo. |
Nelle mie scorse recensioni ti ho scritto in tutti i modi che conoscevo quanto il tuo modo di scrivere mi piacesse e quanto amassi quello che scrivevi ma in questo momento sono molto combattuta tra l'amore e l'odio. Amore perché mi hai quasi fatta piangere e farlo con solo delle parole è difficilissimo. Odio perché prima di tutto mi hai lasciata con l'amaro in bocca (anche se il caro, vecchio Izzy sembra che se la stia passando bene) per aver smesso di raccontare di quei ragazzi in quel modo così personale ed incredibilmente azzeccato. Secondariamente perché mi hai ricordato, con tutti i possibili futuri che Izzy si stava immaginando se tutti loro non si fossero incontrati, quanto sia stato prezioso ed unico quello che i Guns avevano, quanto quella cosa che era solo un gruppo di ragazzi disastrati il cui futuro più probabile aveva la scritta Prigione incisa su di esso sia riuscito a creare un gemma del rock, un'eredità che non svanirà mai, anche se sono passati anni, anche se non si possono più chiamare fratelli tra di loro. Ed infine, odio perché hai risvegliato in me quella dannata malinconia di un periodo che non ho neanche vissuto perché, anche se Izzy dice che tutti loro stanno meglio adesso e anche se io sono d'accordo con lui, non posso fare a meno di rimpiangere comunque quell'87 che i miei occhi non hanno mai visto. Erano distrutti, è vero, erano fragili, pericolosi, autodistruttivi e immersi fino al collo nella droga ma erano ancora quel gruppo di ragazzi con una maledetta fame per la musica e una voglia di farcela che li portava a non mangiare per qualche giorno pur di risparmiare i soldi per stampare qualche altro volantino per il loro prossimo concerto. E cosa c'è di più bello di un amore così? E soprattutto, se non avessero attraversato a modo loro tutta quella merda, sarebbero davvero le persone stupende, seppur comunque ancora imperfette, che sono adesso? Sarebbero stati felici? |
Buonsalve! |
Brutto. |
Alla fine sono arrivata anche io qui per leggere questo capitolo e lasciare due righe :) |
Ora Axl è sicuramente più solo di prima, una cosa che personalmente non auguro mai a nessuno. Sai, credo proprio che Axl, per quanto enigmatico sia, nasconda un carattere molto più grande di quello che molti pensano. Lui non è il frontman fuori di testa che si butta giù dal palco per prendere a botte qualcuno e poi basta; è una persona e come tale prova sentimenti, e quando cerca di comportarsi da umano, visto che prima o poi la vita della star caricata ti scoccia, nessuno lo vuole più intorno, né la sua ragazza né gli amici. E la cosa più brutta di tutto questo, è che Axl Rose è uno dei tantissimi personaggi famosi a cui è toccata questa sorte, solo che non è il tipo da scrivere un'intera biografia su se stesso riportando dettagliatamente ogni evento della sua vita da quando è nato fino ad ora. Forse se lo avesse fatto gli avrebbero detto che non era altro che un modo per racimolare qualche soldino in più con la vendita dei libri... |
Buonsalve! |
Buonsalve! |
E Izzy, nonostante – suppongo io – avesse lo stomaco pieno di alcol e diverse dosi in circolo, anche a dispetto del colpo appena subìto, sembra riuscire a riacquistare un briciolo di coscienza per rassicurare Slash dopo che lo ha soccorso. Almeno, questa è l'impressione che ha dato a me. Suona terribilmente come un "non preoccuparti per me, amico, da ora dovrai andare avanti senza di me ma so che ce la farai." – e così infatti è stato, anche se la mancanza di Izzy si è comunque sentita. E il povero Axl sta per dare inizio ad una lotta contro Slash per la rabbia che prova. |
Un capitolo quasi del tutto incentrato su Saulie (se fosse qui probabilmente mi decapiterebbe con il manico di una delle sue chitarre per come ho osato chiamarlo) non può non rendermi felicissima. |
Sono così contenta di questo nuovo capitolo! Lo aspettavo davvero con ansia! Ricordo bene come veniva dipinto Axl a quei tempi e, cavolo, di certo non ci sono andati giù leggeri. Non capisco onestamente perchè i GNR dovessero venire ritratti come la piaga sociale di LA, insomma, tutti hanno un proprio lato oscuro, soprattutto gli artisti di quell'epoca. Certo, alcune volte facevano veramente delle stronzate assurde, ma tant'è...
Comunque sia, sono proprio felice del fatto che in questo capitolo si noti molto lo spirito di gruppo dei Guns, dello 'scherzare' di Axl con Slash (ovviamente a modo suo, dato che Rose è sempre stato un tipo molto particolare), del dialogo. La parte finale del capitolo, poi, è la migliore. I fantasmi del passato di Axl, tutti quei suoi pensieri negativi hanno travolto anche me facendomi quasi sentire il dolore interiore del cantante.
Tanto di cappello!
Alice <3
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Ok, cerceró di fare una recensione degna di essere chiamata cosí ma non ti prometto niente :) |
Cavolo, nonostante abbia letto quell'articolo più di un anno fa, ricordo bene cosa c'era scritto. Povero Axl... |
Awwww siamo al tezo capitolo, e, ohmmioddio, sto amando te e la tua fan fiction. Adoro la trama, mi ha presa troppo. E' angst e, cazzo, io le angs le vivo, le sento anche un po' mie, quella parte di me che non viene fuori molto spesso, che sta nascosta sotto la maglia dei Nirvana e sotto la musica dei Crashdiet al massimo. Un po' come quel lato di Slash che nasconde sotto tutti quei ricci che gli coprono il viso, quel bellissimo viso. Quelle volte in cui si è così tristi da non riconoscersi nemmeno allo specchio per colpa di tutto il dolore negli occhi. |