Sai che in questo capitolo John mi ha proprio infastidito? Non so se fosse voluto, nel caso complimenti perché sei riuscita a trasmettermi perfettamente il suo menefreghismo che traspare da ogni pensiero e battuta. Anzi, anche quando non compare nella scena, ad esempio nel telefonare ripetutamente o nel mandare i messaggi, ecco anche lì riusciva a infastidirmi, con la sua completa ignoranza e indifferenza di quello che gli succede intorno. Ammetto che solo la sua riflessione finale mi ha dato un minimo di speranza, segno forse che il vecchio John è ancora lì nascosto da qualche parte (ho trovato anche molto interessante come in poche righe riesci a delineare il carattere di Mary, ad esempio in questa scena traspare benissimo il suo disinteresse per Sherlock).
E sappi che, se già avevo trovato difficili le nozze mostrateci da Moffat e Gatiss, perché anche lì ci sono momenti di incredibile tristezza, le tue sono decisamente peggio. La parte più triste però è quando Sherlock abbandona il suo violino, perché sente di non avere più nulla da comunicare. Mentre leggevo sono riuscita a immaginarmi perfettamente la scena, e ammetto che mi si è stretto il cuore. Una parte di me spera che John più avanti vada in quel negozio e glielo riporti, ma temo di essere un po' troppo ottimista.
A questo punto l'unica cosa che mi importa è che Sherlock si riprenda, e se Victor servirà allo scopo, ben venga il suo arrivo. Chissà che non serva a John per fargli aprire finalmente gli occhi.
Mary ammetto che mi è piuttosto indifferente, anche se sarei curiosa di sapere cosa gli ha regalato nella bomboniera! Magari è un particolare che deciderai di rivelarci più avanti! ;)
Nel caso non si fosse capito sono molto presa, quindi attendo con ansia un tuo aggiornamento! :D
A presto spero
Vero

p.s: bellissima l'idea del significato dei fiori, da quando ho letto il libro Il linguaggio segreto dei fiori ammetto di essermi anch'io un po' intrippata! XD

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Sigh sigh capisco che sono state battute tutte le piste per i vari Johnlock ma cosi' triste non me l' aspettavo questo inizio . Spero che Sherlock si consoli un po' anche con qualcun'altro perche' cosi mi mette l' angoscia perche ' tu sai sempre tradurre e fai percepire in maniera intensa i vari sentimenti dei tuoi personaggi sei sempre piu' brava continua cosi' bacioni

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Sai qual'e' la cosa più brutta del capitolo? Sherlock che da' via il suo violino: la musica è vita e lui ora è spezzato dentro. L'atteggiamento di John è comprensibile: sta per sposarsi, è preso da altre cose, e non è in grado di capire lo stato d'animo del suo amico. In fin dei conti lui è, come noi, una persona normale, con reazioni nella media. Sherlock invece è un genio, ma proprio per questo è anche nudo (senza pelle, era anche il titolo di un film se non erro). Di fondo, un sacco di equivoci e di cose non capite e non dette. Devo dire che è una delle cose più belle che tu abbia mai scritto: il tuo stile si è affinato molto, è più maturo ed onestamente leggerti è un immenso piacere. Grazie per la splendida pagina, ma confesso che temo le altre: sai far male. In ogni caso aspetto impaziente. Baci cara. Eli

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Rettifico... questa è peggio di Errando nella nebbia D:
Pensavo che il peggio fosse la versione del matrimonio che abbiamo visto nella 3x02, con quella tristissima scena degli origami e Sherlock che lascia la cerimonia alla fine. 
No, se possibile la tua versione è ancora peggio, perché si vede la cieca insistenza di John, che è tutto felice perché si sposa e non capisce Sherlock ma proprio non si sforza nemmeno un po' di capirlo. Mi viene quasi da dire che mi dispiace che non riesce più a suonare per una persona così e non vedo l'ora di conoscere Victor.

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Tu sai che le mie storie si basano sempre su qualcosa. Voglio dire, c'è sempre un collegamento con una canzone, una citazione, un elemento, ... qualcosa.
Quindi vedere che la svilupperai basandoti sui fiori mi ha strappato un sorriso, anche perché è una cosa che ho fatto più volte in passato.
Non so, comunque, perché non mi sia fermata a leggere e recensire prima. Molto probabilmente perché, in quest'ultimo periodo, non passo molto tempo su Efp. Entro, aggiorno e vado via.
Forse devo riabituarmi a leggere Johnlock e non solo a scriverle.

Comunque... non volevo scrivere questo. XD
La parte iniziale mi ha scosso parecchio. Sto cercando di allontanarmi da questo tipo di interazione tra Sherlock e John, proprio perché non posso dire che non faccia più male, ma ciò non toglie che sia bellissima. Riesci sempre a mettere molto sentimento in quello che scrivi anche quando, come in questo caso, non è palese. Loro non si urlano in faccia, non piangono, non fanno niente di realmente "forte", ma forse questo rende il tutto ancora più intenso.
Mi ha fatto sorridere, poi, il modo in cui Sherlock ha percepito le parole di John. E quando ho letto "cambierai idea quando troverai la donna giusta" ho dovuto rileggere la frase un paio di volte. XD

Messa tra le seguite, ovviamente, e spero che aggiornerai presto. :)

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Ma sarà una long sullo stile di Errndo nella nebbia? Perché se è così devo prepararmi psicolgicamente!
Anch'io avrei preferito che Mary non ci fosse, spero troverai il modo di toglierla di mezzo, anche se non è un'assassina.

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Come prendere i feels di una povera donna e ridurli in frullato. Ma per la miseria!! Sherlock è dannatamente se stesso -e John ha reazioni da persona normale. Quando non lo è. Infatti mi sembra di vedere i primi segni (ancora inconsapevoli) del dubbio. Da qui all'insoddisfazione e poi alla consapevolezza mi auguro che il passo sia breve, anche perché sull'innominata la penso come te. E vedere Sherlock che torna indietro fa male. Tanto. Baci

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L'inizio è veramente bello e coinvolgente! Non vedo l'ora si avere il secondo capitolo per le mani! Avrei preferito che Mary non ci fosse proprio ma spero la ucciderai con i dovuti modi...io la odio! Baci baci Ely

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Credo di aver espresso in più modi -soprattutto contro John...- quello che ho provato per questa storia, ma insomma, gridiamolo al mondo. u_u
Il primo capitolo ti fa già venir voglia di prendere John è azzannarlo alla gola (e un po' pure Sherlock che prende le cose un pochino troppo alla lettera...) però il fatto che non riescano più a comunicare come un tempo è triste. Ci sta il fatto che sono passati due anni e molte cose possono essere cambiate (che poi non è vero, è solo che ora c'è Mary -_-) però si spera sempre che le cose possano tornare come prima subito, come se non fosse successo nulla (il pensiero di Sherlock anche, povero piccolo stolto) e insomma, mi pare che l'unica che abbia capito qualcosa qui sia la signora Hudson, padrona di casa dall'anima pia...
E non posso fare altro che dire questo: “Cos’è questa tensione? - si domanda il dottore - non è mai stato così tra di noi.”
BRAVO JOHN, PENSACI.

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Me commossa. Tanto. E' inutile, devi scriverle tu le stagioni, altroché quei due... niente marmocchi, niente mogli/spie o altro. Crime e loro due. Insieme. Punto.

Anche se dovremo passare per Victor. Che cmq è un personaggio che mi piace, specialmente se a scriverne sei tu. E John sentirà cos'è la sofferenza, se lo merita. Idiot.
(Recensione modificata il 18/09/2014 - 03:12 pm)

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