Recensioni per
Ade e Persefone - Quel che resta delle Storie
di Sara Saliman

Questa storia ha ottenuto 141 recensioni.
Positive : 140
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Junior
28/01/15, ore 23:43

Complimenti! Mi è piaciuto molto anche questo capitolo! È molto carino e curioso soprattutto,inoltre il personaggio della piccola Persefone è troppo tenero! *_* Povera Leucippe quante ne passa! XD
Ti faccio un'altra volta i miei complimenti! Al prossimo capitolo ⌒.⌒

Damned

Recensore Master
23/01/15, ore 17:50

Mi intriga questa storia bellissima l'immagine della porta che si trasforma a seconda del nome che le viene dato tra l'altro scrivi veramente bene scorrevole ma ugualmente descrittivo tanto che é un piacere da leggere al prossimo capitolo.

Recensore Junior
16/01/15, ore 21:32
Cap. 1:

Buonsalve!
Vengo spesso nel reparto epico per cercare nuove storie da leggere, ed ho trovato la tua.
Adoro la mitologia greca fin da quando ero piccola, e per di più il mito di Hades e Persefone è stato il primo che mi hanno raccontato.. che dire?
Mi hai incuriosita molto in questo capitolo, anche per la nota a fine storia: a parte Saint Seiya e God of War, non ho mai visto rielaborazioni particolari della mitologia greca, l'AU poi è più unico che raro.
Parlando seriamente, hai un bellissimo modo di scrivere come si svolgono le azioni, il tuo punto di forza sono i particolari che hai descritto andando avanti nel racconto: riesco quasi a vedere il colore degli occhi del dio degli Inferi, e lo sguardo indagatore ed allo stesso tempo gioiso dei suoi fratelli seduti al tavolo; semplicemente.. epico! XD
Complimentissimi!!!
AvalonGoddess

Recensore Master
12/01/15, ore 16:49
Cap. 1:

Adoro il mito di Ade e Persefone! Penso di avere esaurito tutte quelle in inglese, quindi sono felicissima di trovarne una nuova qui, soprattutto se scritta da te.
Ade... si vede già che è una spanna sopra gli altri e mi è anche piaciuto il legame affettivo con Estia, di solito sottovalutata.
Non vedo l'ora di leggere dell'entrata in scena di Persefone e di iniziare a odiare per bene Demetra

Recensore Junior
12/01/15, ore 14:17
Cap. 1:

Ciao! Ho letto l'inizio della tua storia e devo ammettere che mi sta già piacendo. Ade e Persefone inoltre sono la mia coppia mitologica preferita e non appena scovo altre ff su di loro(ma anche sulla mitologia greca in generale) mi gaso alla massima potenza quindi ti ringrazio per aver iniziato a scrivere questa storia! Spero di poter leggere il nuovo capitolo al più presto �� Complimenti ancora Damned

Nuovo recensore
11/01/15, ore 23:59
Cap. 1:

Innanzitutto ti ringrazio per avermi citato nell'angolo dei ringraziamenti, fa sempre molto piacere. Come mi hai già spiegato per mail, ti sei voluta prendere delle libertà narrative (ovviamente diverse da quelle che avrei preso io) e mi sta benissimo. Ero convinta, ad esempio, che non inserire gli spazi prima o dopo il trattino nei discorsi diretti avrebbe (non chiedermi in che modo, non so spiegartelo con altri termini) mangiato parte delle lettere. Sono felice di constatare quanto mi sbagliassi. Inoltre, trovo che la tua idea di non specificare subito a cosa presieda tal-dio-dei-tali sia ottima. Non sapevo bene come avresti desiderato risolverla prima, ora che me l'hai spiegato invece ritengo che sia una scelta oltremodo ponderata e azzeccata. Quindi, che altro dire? Capitolo perfetto! Tra pignole (avevi ragione tu) ci si intende parecchio (rido).
Solo un piccolo appunto che vorrei chiarire. 
Nella frase La dea aveva chinato il capo e i capelli corvini le ricadevano ai lati del viso (sarà per quello che mi hanno sempre insegnato e corretto al Liceo), comunque, trovo ci sia un errore. La congiunzione "e" introduce una coordinata e, perciò, i tempi e modi verbali delle due frasi (questa e la principale) dovrebbero essere gli stessi. Per questo non mi suona affatto, perché al posto di "le ricadevano" dovrebbe starci un "le erano ricaduti". Sì, lo so, sono perfezionista fino all'estremo: è solo che se una cosa non mi suona, non mi suona (rido). Meglio che mi fermi qui oppure troverei altri cento modi per cercare di farti cambiare idea. Tu sei liberissima di seguire questo mio appunto o lasciare il testo così come è, che tanto è perfetto in ugual modo.
Al prossimo capitolo,

Leda

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