Recensioni per
Ade e Persefone - Quel che resta delle Storie
di Sara Saliman

Questa storia ha ottenuto 141 recensioni.
Positive : 140
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Junior
14/02/16, ore 22:04
Cap. 1:

La tua storia è fantastica! Un giorno spero di riuscire ad esprimermi come te :D

Nuovo recensore
23/01/16, ore 16:51

Complimenti davvero non ti ho scritto prima perché vorrei scriverlo adesso ahahah cmq sei una persona fantastica mi hai appassionato molto volevo tanto che continuasse ma ce sempre una fine....Complimenti

Recensore Junior
22/01/16, ore 01:31

Sono estasiata da questa storia.
Ne ho amata ogni singolo punto, ogni sfumatura e ogni più piccola virgola, leggendola tutta d'un fiato quasi fosse acqua per un assetato.
Tu non hai talento, tu sei talento.
Ho provato sensazioni tattili, odori e gusti che mi hai trasmesso a parole e che mai avevo assaporato così a pieno prima di stasera qui, tablet alla mano mentre sul letto mi gusto un thè caldo in totale relax. Ho così tanto da imparare da te...io in confronto scrivo storie per bambini e mi rendo conto che, scrivendo attualmente più di una storia (fan fiction e originali) non riesco a trasmettere a pieno quello che voglio perché limitata da qualcosa a me ancora sconosciuto...di sicuro ti scriverò per chiederti consiglio su questo, sperando in una tua risposta.
A presto, dunque, e ancora complimenti!
OurladyofSorrow/Azzurra.

Recensore Veterano
19/01/16, ore 21:42

Ciao carissima.
Mi son voluta ritagliare una serata tranquilla apposta per leggere e commentare l'ultimo capitolo della tua stupenda storia.
Grazie prima di tutto per il ringraziamento a fine capitolo. Non me l'aspettavo e mi ha fatto piacere, sappi però che se io leggo e commento è soprattutto perché qualcuno è stato capace di catturarmi e di far nascere in me la curiosità riguardo la storia.
Insomma, i tuoi followers te li sei meritati ^^.

Ma passiamo a questo finale.

Ho ADORATO alla follia la fine che hai fatto fare a Minta!
Dopo tutto quello che aveva combinato questa era la giusta punizione! Sei stata grande! Davvero splendido il modo in cui Persefone, con fare da vera Regina, ha sbolognato l'insetto che era Minta. Bravissima!

È stato un bel ritorno il passaggio dell'incontro fra Ade, Persefone e Kore.
Mi chiedevo come avresti reso il tutto fin dall'inizio, e sono davvero molto soddisfatta. Belli i dialoghi, e bella la scena. Ora, con tutto quello che ci hai fatto vivere, assume un significato ancora più bello, assume sfumature più mature e meravigliose.
Una degna conclusione per una splendida storia. Sono felice di esservi incappata e di averti conosciuta.
Spero di poter un giorno leggere altre tue storie meravigliose come queeesta.

Hai fatto uno splendido lavoro e devi andarne fiera. Non è ds tutti scrivere una bella storia, una bella storia che sia anche scritta in maniera decente, e qui non parliamo di una storia scritta semplicemente in maniera decente, ma molto di più. I tuoi personaggi, le loro emozioni e le loro azioni sono fattibili. Non è tutto troppo fantasioso, troppo "finto"... la tua storia prende proprio perché sembra "vera". E fidati che intendo farti un complimento XD.

Complimenti ancora, un abbraccio

Shera ♥

Recensore Master
19/01/16, ore 14:25
Cap. 1:

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Volevo indicare questa storia per le scelte perché leggerla mi ha davvero emozionato, ogni capitolo era pura poesia. Essendo amante della mitologia greca questa storia mi ha fatto apprendere molte cose che non sapevo di quell'ambito. Mi ha travolto con la sua incredibile dolcezza. Leggerla è stato un vero e proprio balsamo per gli occhi, mi sono sentita risucchiata al suo interno e viverla dal vivo, a tratti mi sembrava di vedermi dentro la storia, come se fossi io Persefone. Essendo anche amante del romanticismo questa storia mi ha travolto proprio in ogni senso. Lo stile è davvero ottimo ed è scritta alla perfezione e coinvolge il lettore nella sua magia. Se vi piace la mitologia, questa storia è quella che fa per voi se, siete anche amanti del romanticismo, beh allora fa proprio al caso vostro.
Spero di avervi incuriositi.
Saluti EragonForever

Recensore Master
19/01/16, ore 13:54

Eccomi di nuovo qui. Capitolo bellissimo giuro. Che bello, Persefone è incinta, che dolce. Sono felice che Demetra la ami ugualmente per la scelta che ha fatto. Ora passo all'epilogo e poi ti faccio un bel regalino.
Saluti EF

Recensore Master
18/01/16, ore 14:21

Non racconterò cosa fu per noi quella notte, come fu fare l’amore disperatamente, furiosamente, aggrappandoci l’uno all’altra come se da quello dipendesse la nostra identità, la nostra memoria. Non racconterò come fu rimanere appoggiata al petto di Ade e sentire ogni battito del suo cuore riverberare in me, mentre la Primavera, chiusa dentro le mie ossa, implorava di uscire.

Quando posai il piede nudo sulla terra fertile, sotto la luce calda di Helios, l’emozione fu incontenibile. Mi traboccò dagli occhi sotto forma di lacrime, si riversò fuori da me, investendo il suolo e facendolo sgelare, scaldando l’aria, che si faceva più mite. Sentii gli animali aprire gli occhi nelle tane, destandosi dal loro letargo, sentii i fiori tremare dentro le gemme, e i fili d’erba sussultare sotto la neve.
Sentii il grido delle rondini: dèi, le rondini!
Rovesciai il capo verso il cielo azzurro.
-Madre!- gridai anch’io, con tutto il fiato che avevo in gola. -Madre!-
Due mani morbide e calde premettero contro le mie guance, un seno generoso premette contro il mio, mentre due braccia profumate mi accoglievano in un dolcissimo abbraccio.
-Madre,- singhiozzai, -sono tornata!-
E mentre tutto intorno a noi era luce, fu un pensiero immenso, di gioia.

Queste sono le parti che mi hanno fatto più emozionare di tutto il capitolo. Mi dispiace che tra poco arriverò alla fine di questa fantastica storia. Noto con piacere che hai rispettato il mito di Ade e Persefone e del melograno magico e mi piace molto. Concludo dicendo...capitolo spettacolare.
Alla prossima.
Saluti EF

Recensore Junior
16/01/16, ore 19:31

Ciao, ho seguito la storia sin dai primi capitoli, eppure è la prima volta che ti lascio una recensione e mi dispiace davvero, perché te ne saresti meritata moltissime! Cercherò di rimediare esprimendoti tutto il mio apprezzamento per questa storia.
Ho trovato la narrazione fluida e ricca di spunti di riflessione molto profondi, ho amato i discorsi che hanno ribaltato le prospettive di Kore per farla essere finalmente Persefone, mi sono incantata leggendo di come tu fossi in grado di plasmare il tempo e lo spazio nel Sottosuolo, come un vero incantesimo. Sto sviluppando una sorta di ossessione per la figura di Persefone e questi tuoi capitoli sono stati un viaggio splendido nelle profondità della terra per far fiorire un seme di creatività unica.
Spero tanto di poter leggere ancora qualcosa di tuo in futuro, perché mi piace davvero il tuo stile.
Ancora complimenti vivissimi per questa storia.
Baci
Bluelectra

Recensore Master
15/01/16, ore 17:49

Eccomi di nuovo qui. Ormai manca poco alla fine e sono decisa a godermi questa magnifica storia fino alle sue ultime parole perché è davvero bellissima, una dolce melodia come il canto di un angelo giuro. Il capitolo poi è spettacolare e anche triste. Conosco la storia di Orfeo e Euridice molto bene e mi fa piangere il cuore. So che ti commuoverai ma sono sincera. Dopotutto amo la mitologia con tutta me stessa. Complimenti e alla prossima.
Saluti EF

Recensore Master
13/01/16, ore 14:24

Eccomi di nuovo qui, perdona l'attesa ma ho avuto da fare. Ho visto che la storia è finita, così mi sono decisa ad andare avanti a leggere.
Il capitolo è davvero molto bello giuro, pura poesia.
A quanto pare li vedo molto felici insieme loro due, sono davvero bellissimi insieme. Questa storia mi sta facendo davvero emozionare.
I miei complimenti. Alla prossima
Saluti EF

Recensore Master
29/12/15, ore 14:14

Il dio mi poggiò una mano inanellata sulla guancia e mi fece voltare verso di lui.
I capelli color della notte formavano una corona attorno al volto bianchissimo. Alla luce diffusa delle candele, i suoi occhi scintillavano come le gemme che indossava. Gli premetti una mano sul cuore; sotto la giacca di morbido velluto nero sentii la linea solida del suo petto.
Come in un sogno, Ade mi cinse la vita e mi attirò verso di sé. Aveva un odore buono e rassicurante; il suo viso e il suo corpo erano troppo vicini, e io mi sentivo in fiamme, e allora chiusi gli occhi in preda all’imbarazzo.
La bocca di Ade si posò sulla mia, reclamandola con inesorabile dolcezza, e forse fu il vino che avevo bevuto, o forse fu per la sala gremita di musica, voci, occhi, danzatori, o per le fiamme delle candele che ardevano come stelle… ma serrai le dita sulla sua giacca e mi sciolsi contro le sue labbra.
Non so quanti battiti di cuore durò quel bacio, so solo che, quando sentii le labbra del dio abbandonare le mie, mi sembrò di perdere un pezzo di me stessa.
Riaprii le palpebre, incontrando il volto di Ade: l’oscurità nei suoi occhi non mi era mai sembrata così luminosa e viva.
Il dio si umettò le labbra con la punta della lingua: in un gesto forse involontario, ma che turbò ulteriormente i miei sensi già confusi.
-Mi appartieni.- disse con voce arrochita.
Lo guardai dritto in quegli occhi di ossidiana.
-Anche tu,- osai. –Anche tu mi appartieni.-

Le labbra del dio cercarono le mie. Mi aggrappai alla sua giacca e anche io cercai la sua bocca, il capo reclinato all’indietro come la corolla di un fiore. Ade mi strinse a sé e io schiacciai il corpo contro il suo, con il bisogno di annullare ogni spazio, ogni distanza.
Mi sollevò tra le braccia. Mi adagiò su un talamo che mi parve grande come il Mondo, scuro come la tenebra che avevo visto negli occhi del mio sposo, e che apparteneva a me e non a lui.
Gli presi il viso fra le mani.
-Se io ti guardo, se io ti tocco, tu… cambierai.-
Ade chiuse le dita attorno ai miei polsi.
-Lo so.-
-Hai sempre voluto essere te stesso. Se cambierai, che cosa sarai?-
-Ancora me stesso. Il seme che fiorisce, diventa ciò che è sempre stato.-
Le sue mani scivolarono attorno ai miei fianchi, mi liberarono del vestito con gesti delicati e impazienti. Rimasi nuda come una calla, lo sguardo di Ade incatenato al mio mentre si spogliava.
Si allungò accanto a me, ferino come un animale selvatico. Sentii le sue mani sul ventre, le sue labbra sul collo, sulle punte dei seni. Sotto le sue carezze, sentii il mio corpo schiudersi come i petali di un fiore.
Mi aggrappai a lui: le dita affondate nelle sue spalle, il capo reclinato all'indietro nella pozza scura della sua ombra.
Non lui fuori di me, ma io dentro di lui.

Ade mi baciò con passione, e con tanta dolcezza da spezzarmi il cuore.
Accarezzò l’interno serico delle mie cosce, schiudendomi le gambe. Appoggiò il bacino al mio e spinse dentro di me, zittendo la mia protesta con le sue labbra. Ci fu del dolore, come se l’universo si lacerasse, ma attirai il mio sposo verso di me: il mio corpo lo esigeva.
Ade spinse ancora, e questa volta la vidi: un’esplosione di stelle, mentre mi inarcavo sotto di lui come una spiga nel vento, aperta come un frutto.
Eravamo una cosa sola: io dentro il Sottosuolo, il Sottosuolo dentro di me, cullati da un movimento ondeggiante che ricordava la risacca.
Qualcosa di immenso crebbe nel punto più caldo del mio ventre: lo sentii lungo le braccia, adesso coperte di pelle d’oca, sulle punte dei seni, sulle mani che artigliavano le coperte come fossero terra smossa.
Mi sommerse a ondate, scuotendomi fin dentro le ossa, così forte che avrei voluto piangere e gridare.
Fiorisci, pensai. Diventa ciò che sei.
E ancora oggi non so se lo dicessi al Sottosuolo o alla Kore che ero stata.
Andavo in pezzi, ma non avevo più timore: il Mondo moriva, e mentre moriva nasceva di nuovo; il Sottosuolo cambiava, diventando ciò che era sempre stato.
E io ero ciò che ero: un ponte tra Superficie e Sottosuolo che cavalcava l’infinito.
Quando finì, Ade si sostenne sulle braccia per non crollarmi addosso: l’espressione finalmente vulnerabile, il respiro ispessito. Affondai le dita nei suoi capelli e lo tirai verso di me, e quando perse l’equilibrio e mi cadde fra le braccia gli tempestai il viso di baci, ridendo di gioia.
Ci addormentammo così: uniti, abbracciati.
Sposi.

Eccomi di nuovo qui a recensire, perdona se sono sparita ma avevo da fare con le mie due fanfiction su ERAGON e NARUTO, rispettivamente SHANA e JAMILA-LA LEGGENDA DELLA FENICE DI FUOCO, la seconda parte, la prima è JAMILA-LE ORIGINI DEL MITO, che spero che leggerai se magari ti piace Naruto, o Eragon. Passiamo alla storia. Dunque, le parti che ti ho citato sono quelle che mi sono piaciute di più in assoluto, vado pazza per le storie d'amore travolgenti, e questa lo è eccome. Mi è piaciuta soprattutto la descrizione delle altre divinità dell'Averno, descritte benissimo. Questa storia mi sta facendo davvero emozionare, MartinForever mi ha consigliato proprio bene e le do ragione se mi ha detto che questa storia è davvero divina. Complimenti. Ti auguro buone feste e alla prossima.
Baci EF

Nuovo recensore
27/12/15, ore 23:22

Ciao carissima, premetto di non essere molto brava a recensire o commentare racconti ma ci tenevo comunque a lasciarti un pensiero. Amo da morire la tua storia, amo il tuo modo di scrivere, amo le emozioni che riesci a trasmettermi. Amo immensamente la mitologia e ho sempre sognato di leggere un racconto come il tuo, un racconto così ben strutturato ed articolato da lasciarmi senza fiato. Ogni capito è un emozione diversa. Ogni parola, ogni frase e ogni dialogo mi emozionano al punto che credo che non ne avrò mai abbastanza di questo racconto. Provo una profonda stima per te e un profondo affetto per i tuoi personaggi e la tua scrittura. Aspetto con ansia un nuovo capitolo (come sempre), e aspetto di emozionarmi di nuovo come sempre riesci a fare. Mi dispiace di non essere in grado di recensire sempre e come si deve ma sappi che godi di tutta la mia stima ed il mio rispetto. Ti mando un bacione e auguri di buone feste anche se in ritardo :) (aspetto il tuo capitolo eh hahah) un bacione :)

Nuovo recensore
26/12/15, ore 11:38

Non sono molto brava a recensire qualcosa.
Sappi comunque che adoro questa storia, aspettando il nuovo capitolo l'ho riletta un'altra volta da capo per ingannare l'attesa <3

Recensore Veterano
22/12/15, ore 23:14

Ciao carissima, perdona il ritardo, ma con il lavoro, la voglia di attaccarsi al pc e leggere (e scrivere), è davvero poca.
O meglio, ci sarebbe, ma la stanchezza ha la meglio su di me e finisco col ronfare vergognosamente.
Ora però ci sono, e intendo lasciarti una recensione come si deve (senza la giusta "freschezza" non sarei in grado di scrivere nulla di nulla).

Il capitolo è un qualcosa di meraviglioso *_*.
Ci hai fatti attendere parecchio, ma ne è valsa davvero la pena!!!
Devo dire che la tua Demetra mi è piaciuta parecchio in questo capitolo. L'ho trovato molto "indifesa" e tenera a modo suo. Vuole difendere la figlia per un amore davvero vero e incondizionato, dato anche dalla storia che hai deciso di creare dietro al concepimento di Kore/Persefone.
Ma, domanda, dato che Kore non è figlia di Zeus, lui lo sa? Ha accettato di esserne il padre per un "x" motivo? O è stato gabbato da Demetra?
Salvo queste domande, il resto l'ho amato XD.

Bellissimo anche il ritorno del tuo adorabile Genio del Sonno. È meraviglioso questo Dio, sotto ogni punto di vista.
E ho trovato pure tenerissimo il momento in cui lui capisce della gravidanza di Persefone. Mi chiedo come reagirà il brusco Signore dell'Averno di fronte a questa scoperta :3.

Ora, mi lasci con una Persefone che torna a casa e non trova più il suo amato, con gli Dei gemelli che la sanno lunga, ma che a noi non diranno nulla ancora fino al prossimo capitolo.

Come puoi lasciarmi così? :/

Scherzi a parte non vedo l'ora di sapere cosa accadrà. Un capitolo davvero fantastico, come sempre XD.
Riguardo il calo di recensioni ti capisco, è successa anche a me la stessa cosa, ma si va sempre avanti. Con tempi allungati, ma si va avanti XD.
Non mollare, che la storia è meravigliosa, e merita!!!

Un abbraccio

Shera ♥

Recensore Master
22/12/15, ore 16:08

Recensiono tutto insieme e complimenti. Ritmo serrato e avvincente, con lievi tocchi ci porti in un tempo che fu...superba scrittura, rara come i petali delle rose di Pireia,cantate da Saffo.