Ciao!!
Sono Ester e sono "nuova" in tutti i sensi: scopro ora la tua storia, leggo tutti i capitoli uno dopo l'altro, mi appassiono per la prima volta ad una storia di genere epico, di cui non avevo mai letto nulla!
Sono nuova e sono rimasta davvero incantata da tutto quello che hai scritto in questi mesi! Ho scelto di recensire questo capitolo perché la maggior parte delle cose che ho da dire riguarda la prima parte della storia e quindi mi sembrava il momento più adatto! Cercherò di riassumere tutto quello che ho pensato e provato e immaginato in tredici capitoli e spero davvero di non combinare un disastro!!! ;)
Prima di tutto complimenti per la maniera spontanea e naturale con cui hai saputo mescolare una storia d'amore (le dolci, titubanti, confuse fasi dell'innamoramento :)) a quel tocco filosofico e concettuale ( passami i termini!!) . Hai aggiunto, a mio parere, una poesia tutta originale ad un tema più che gettonato! Così, nel descrivere e caratterizzare l'Averno e le sue leggi hai descritto, caratterizzato, guidato i personaggi all'interno della storia e del mito e tutto questo mi è sembrato fantastico!
Mi è piaciuta molto la concezione del Sottosuolo: mi è piaciuto vedere i contrasti, le somiglianze e le dipendenze con le altre realtà, mi è strapiaciuta l'idea delle "cose nascoste". E' come se tutti noi scavassimo una buca per seppellire ciò che di noi non amiamo o non accettiamo o che la nostra società disprezza: ma chi abita questi luoghi sotterranei conosce e apprezza proprio questo nucleo profondo e oscuro celato in ognuno! E' un'idea davvero bellissima e confortante!! :)
Persefone acquista una conoscenza di sè molto più profonda, si scopre una donna adulta, capace, in un certo senso coraggiosa e finalizza la sua vita. Ade, d'altra parte, ha già piena consapevolezza di sè e non a caso lui è il Sottosuolo: così sa che esistono aspetti di lui che ancora devono venire alla luce! E' un perosnaggio profondo e complicato, credo, proprio per questa sua capacità di andare al di là di fronzoli, apparenze, superficialità e illussioni e raggiungere il cuore delle cose, per quanto difficile e doloroso possa essere. E questo vale anche per se stesso!
Leggendo la storia pensavo che Persefone è fiore fin dalla nascita: effimera, dolce, delicata, baciata dal sole e dalla vita semplice, lineare. Il suo percorso, quindi, è stato quello di riscoprire il seme che è in lei, il nocciolo duro della sua vera personalità. Ade è l'esatto contrario: entrambi hanno bisogno l'uno dell'altra, quindi!
Non è stato semplicissimo, poi, capire le strane leggi che regolano l'Averno, forse perchè non è spontaneo immaginare un mondo senza tempo, senza effetti e conseguenze, senza passato e futuro: però l'idea della spirale, di un mondo in cui tutto è e tutto sarà, e, se ho capito bene, in cui tutto ritorna, in cui molte cose sono scritte e destinate, è affascinante. Persefone bambina conosce un'altra sè più adulta non perchè viene catapultata nel futuro, giusto? La Persefone della storia vede altri aspetti di sè perchè nello stesso spazio convive quello che è e quello che sarà... sempre se ho capito bene! Fatto sta che io amo perdermi in queste minuzie e tu me ne hai offerte molte su un piatto d'argento!! ;)
Forse avrai capito, dagli sproloqui sopra, che mi ha davvero coinvolto l'evoluzione del personaggio di Persefone ma non voglio togliere nulla al resto: i personaggi secondari (Sogno, in particolare, ma anche Sonno e Morte e Minta e tutti gli altri) sono delineati benissimo e hanno tutti la loro consistenza e il loro perchè, la loro luce e le loro ombre!
Ogni dettaglio aggiunge qualcosa alla tua storia: vogliamo anche parlare del modo in cui è scritta? E' curata, lavorata e studiata al punto giusto! Quando parli di dei e Olimpo e immortalità e tutto il resto, lo fai con le parole e i modi esatti, a mio parere! L'ambientazione epica non è solo un contorno: anche nelle parole, nei termini, nei nomi, nei dialoghi si vede che il contesto è una realtà presente e importante quanto gli sviluppi della trama.
Per tutto questo, ho davvero, davvero, apprezzato questi primi capitoli: sono sicura che continuerò questo primo viaggio "epico" in cui mi sono imbarcata nel migliore dei modi! Se resterò un po' silenziosa non preoccuparti: ho bisogno di tempo per assimilare e mettere nero su bianco cosa dire. Di certo continuerò a leggere e appassionarmi!!
A presto,
Ester |