I nodi vengono tutti al pettine, prima o poi e le bugie hanno le gambe corte; Abel ha fatto molto male a non raccontare a Georgie la verità, e adesso tra loro c'è Jessica!

Abel e Georgie hanno dimostrato un gran coraggio, dato che era da aspettarsi che prima o poi i commenti sarebbero fioriti su di loro.

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Due tonti, uno peggio dell'altra!!! Oddio che spasso questo capitolo, la scenetta iniziale tra Georgie ed Abel è divertentissima, e sono proprio loro!!! Però, venendo al serio, mi sembra più che plausibile che siano così "tonti", si sono trovati in poco tempo dall'essere fratelli, poi amici speciali, poi amanti e adesso genitori, con tutto il periodo della gravidanza che li ha visti separati e quindi impossibilitati a costruire un vero rapporto di coppia. Tecnicamente sono già una coppia, ma in realtà non lo sono mai stati, non hanno un loro vissuto e questo li destabilizza e li manda in crisi, poveri!
Fa tenerezza sapere che entrambi desiderano il matrimonio, ma pensano che l'altro/a non lo voglia...
Io spero davvero che passato il matrimonio di Sophie riescano a chiarirsi, che Abel riesca a raccontare l'episodio di Jessica e che Georgie lo capisca. E soprattutto, non vedo l'ora di rivedere il loro ritrovato amore...

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Ciao cara, scusa il ritardo ma è un periodo tremendo...
Allora, ho letto quest'altro bel capitolo e, che dire, la tua storia è davvero una meraviglia! Mi piace come stai facendo emergere il desiderio di Abel e Georgie di ritrovarsi come innamorati, ma anche di scoprirsi come famiglia. La loro intimità è favolosa, non si sono ancora ritrovati "fisicamente", ma i piccoli dettagli che lasci trapelare, come il petto nudo di Abel e le sensazioni che provoca (che condivido in pieno, tra l'altro...), o il dolcissimo momento dell'allattamento vissuto senza pudore da nessuno di loro e con un senso di grande complicità, lasciano davvero trasparire che sì, è arrivato il momento di abbandonare il nido.
Mi piace l'idea che Abel abbia deciso di rendersi indipendente ed autosufficiente, mi piace che Georgie abbia ritrovato la voglia di cucire, e mi piace anche che Arthur si stia rendendo conto anche lui che è arrivato il momento di lasciare il nido... Non è per crudeltà che lo dico, credimi, ma io sono fortemente convinta che non sia più possibile vivere tutti sotto lo stesso tetto. Sono una famiglia e lo saranno sempre, è vero, ma adesso questa famiglia si è divisa in due, ed è giusto che ogni parte abbia il suo spazio.
Attendo gli sviluppi, ma so già che non ne rimarro delusa.
Alla prossima!
Karmilla

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Georgie e Abel debbono ancora mettere in chiaro molte cose prima di sposarsi, ha ragione lo zio Kevin!

Ciao fandani03, capitolo a parer mio molto riuscito. Non c'è una parola di troppo ed è tutto perfettamente incastrato. Da un lato c'è la comprensibile insicurezza di Georgie, dall'altro la paura di Abel di raccontare la verità. E' comprensibile che l'equivoco possa generare fraintendimenti. Insomma, la psicologia è centrata in pieno, secondo me. Brava e alla prossima!

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Gerogie ha fatto bene a trovare questa occupazione, che dopo tutto è adattissima a lei; Abel ha ragione, debbono rendersi autosufficienti, soprattutto ora che è nata Mary.

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Un applauso per Arthur! Gliele ha proprio cantate al fratello, eh? Però ha fatto bene, perché Abel si è scosso e ha preso la giusta direzione. Arthur gli ha detto le parole giuste, ed è riuscito a far maturare di colpo Abel. Mi piace questo quadretto famigliare così acerbo ma già così affiatato, complimenti! Ed è anche bello che Georgie e Abel si stiano riavvicinando non solo perché adesso sono genitori, ma soprattutto perché hanno bisogno di scoprirsi e ritrovarsi come coppia. Gli istinti troppo a lungo sopiti e le parole non ancora dette sono lì in agguato, ma già una neonata per casa rende tutto più difficile e se a questo aggiungiamo anche lo zio ed il fratello...beh...diventa impossibile!!! Fa bene Abel apensare ad un posto tutto per loro, non è egoismo questa volta, ma solo la giusta consapevolezza del capofamiglia che si rende conto che adesso servono degli spazi diversi.
Io spero che per Abel e Georgie arrivi presto il momento in cui potranno riscoprirsi come un uomo e una donna profondamente innamorati, e spero anche che il colpo di testa di Abel con jessica non porti a conseguenze negative. Come ha detto giustamente Arthur, Abel non ha mai vissuto una relazione di coppia, non è abituato a rendere conto e questa leggerezza l'ha pagata cara, perdendosi quasi la nascita di sua figlia. Speriamo che lo capisca anche Georgie.

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Un bellissimo capitolo, brava! E così la piccola è finalmente venuta al mondo e il povero Zio Kevin si è salvato in extremis...Dai, scherzi a parte, l'angoscia della povera Georgie al pensiero di dover partorire da sola è più che comprensibile, e lo è allo stesso modo il senso di pace e sicurezza che ha iniziato a provare nel momento in cui Abel è (finalmente!!!) arrivato accanto a lei. Mi dispiace per Arthur, il trovarsi inevitabilemente fuori da quel quadretto deve far male, ma non lui non dovrebbe mai dimenticare che Georgie è e sarà per sempre la sua famiglia, in veste di sorella e, spero presto, anche di cognata "vera".
E' difficile restare a guardare in una situazione come la sua, ma sono convinta che l'amore che i tre Butman provano reciprocamente saprà aggiustare anche questo momento così disorientante per tutti loro.

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Abel aveva bisogno di una lezione chiarificatrice e ci ha pensato Arthur; ha fatto bene sembra, perchè lui adesso appare più maturo e meno impulsivo.

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Povero zio Kevin, mi fa una gran tenerezza, è la figura paterna che ha sostituito il padre dei tre ragazzi. Il capitolo è di passaggio e forse al tuo posto lo avrei ridotto un po' ma va comunque bene. Georgie ha perdonato la madre e ha messo alla bambina il suo nome, sembra vada tutto bene ma mancano ancora i dovuti chiarimenti.

Georgie e Abel adesso hanno qualcosa di molto grande a unirli, lui dovrà crescere ed essere un buon padre per la sua piccola; Arthur non smentisce il suo buon cuore.

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Allora, già si sa che i maschietti ragionano con un unico neurone ;) , se poi questo neurone è annebbiato dall'alcol possiamo anche alzare bandiera bianca....Ok, bieco femminismo a parte...ma questo non ha ancora capito che ubriacarsi fa male?!?!? Eh no, e che diamine, non mi può crollare nella trappola di Jessica in modo così idiota!!! Per fortuna che crolla sul serio, perché se avesse anche ceduto alle grazie della procace fanciulla, credo che avrei avuto seri problemi ad accettare il capitolo!!! Te lo giuro, quando la scena si è spostata nella camera di Jessica ho temuto il peggio, per fortuna che hai optato per un sonno profondo...
Scherzi a parte, Abel se l'è vista brutta davvero, è stato di un'ingenuità incredibile e completamente fuori luogo, sarà l'ansia di diventare padre...
Come ti ha già detto Australia, anche nella storia originale Jessica sa che Georgie non è la sorella di Abel, quindi la trappola è del tutto plausibile.
Adesso vediamo se Abel riesce ad arrivare a casa in tempo, e se Arthur trova la levatrice...

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Ciao Fandani! Volevo farti i complimenti per questa storia che ho letto ora tutta d'un fiato! Mi piace il modo in cui stai narrando i fatti, le descrizioni del paesaggio,dei personaggi e la loro introspezione ... e poi la suspance che hai creato in ogni capitolo( soprattutto quando sembrava che Abel fosse morto davvero, sigh! T.T) ... davvero brava! Ho amato in particolar modo il due capitoli in cui Abel riabbraccia prima Arthur e poi Georgie, di una dolcezza infinita e davvero molto IC! Per quanto riguarda Jessica ho visto la nota che hai messo alla fine del capitolo e sì, quella strega sa che Georgie non è la vera sorella di Abel per questo ha cercato di farla uccidere, quindi è coerente con la storia del manga ... :) Comunque mi dispiace davvero tanto che Abel si stia perdendo questo momento troppo, troppo importante e che Georgie stia praticamente partorendo quasi da sola ... proprio ora che avrebbe più bisogno del suo uomo! Comunque credo che Abel sia maturato durante il corso della storia quindi non penso che sarebbe ricaduto così facilmente tra le grinfie di quella megera ... almeno pare sia rinsavito e per fortuna Arthur lo ha aiutato! Ora non vedo l 'ora di leggere il prossimo capitolo per scoprire se Georgie darà alla luce il pargoletto *_* Mado ... genitori! Che cosa bellissima!! Ancora complimenti per tutto, aspetto un aggiornamento :D
Un abbraccio

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Diciamocelo: ad Abel fa male l’aria australiana e, in particolare, quella del porto di Sydney. Come è ritornato lì, infatti, ha iniziato a comportarsi in conformità alla sua stereotipata versione dell’anime. Che gli è successo? Dove è finito l’uomo serio, maturo, riflessivo e generoso?
Fammi una cortesia, fallo tornare a respirare un po’ lo smog di Londra così rinsavisce, ok? ; )
Baci,
Rebecca

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