Che bella sorpresa Abel vivo! Ti confesso che l'ipotesi per me era sfumata leggendo dello stemma nobiliare sulla valigia, o forse era il sicario? O forse ancora c'è una storia dietro? Sei stata brava a mantenere la suspance nell'episodio del sicario. Arthur aveva forse accarezzato l'idea di poter restare con Georgie, ora il confronto sarà interessante.
(Recensione modificata il 09/04/2015 - 04:56 pm)

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Immaginavo che Abel non fosse davvero morto, la versione del testimone non convinceva; è un bene che lui l'abbia salvato anche se adesso i due fratelli potranno avere qualche attrito per Georgie; non capisco perché il sicario lo abbia seguito.

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Evvai!!!! Lo sapevo che era vivo, non potevi essere stata così crudele!
L'incontro tra i due fratelli è straziante, la gioia mista alla stanchezza, dolore, rabbia e tutto quanto è rimasto accumulato tra di loro è palpabile e assolutamente plausibile.
E adesso, aspettiamo l'incontro con Georgie...

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Ciao, cercavo qualcosa di interessante da leggere e ho trovato la tua fiction. Hai saputo rendere in maniera credibile le atmosfere e i ritmi della vita in campagna e sentimenti struggenti che accompagnano Georgie in dolce attesa. Anche io sono in attesa di scoprire l'identità del misterioso passeggero.

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Cara Fandani,
mi piace molto come ti soffermi a descrivere gli stati d’animo, spesso contrastanti, dei protagonisti: il capitolo che hai scritto è dolce e struggente assieme.
Dolcissima è, infatti, la descrizione dei piccoli, grandi momenti che fanno di una gravidanza un momento speciale, triste è però il vedere come Georgie si trovi a viverla racchiudendo dentro di sé tutta la gioia e il dolore, preoccupata com’è di non ‘gravare’ troppo sul fratello. Intanto, però, il rapporto con quel bambino cresce e si sviluppa e, con esso, sembra rinsaldarsi ancora di più il legame con l’amato e compianto Abel.
Di tutto ciò, sembra accorgersi anche il povero Arthur, combattuto tra l’amore per Georgie e la consapevolezza - che mai lo abbandona - che quel figlio che lei porta in grembo non è il suo.
Ora ti saluto, con il desiderio di conoscere presto l’identità del misterioso passeggero…

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La scena della prigione è probabilmente croce e delizia perbuona parte di quelle di noi che abbiamo letto il manga. Una tempesta emotiva ed ormonale inaspettata e improvvisa destinata a cambiare per sempre la vita dei nostri due amati Georgie ed Abel. Io mi sono sempre chiesta come sia riuscita Georgie, dopo, ad aiutare Abel a rivestirsi, a legarlo alle catene e ad uscire da quella cella, chiudendosi la porta dietro di sè. A pensarci, mi viene la pelle d'oca, credo che ci sia da impazzire dal dolore!!! Tu qui mitighi tutto lasciando Abel libero di muoversi e in compagnia di Maria, che funge da vero e proprio angelo custode.
Grazie per quest'altro bel capitolo, di tutto cuore.

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Tu vai avanti, e io resto indietro con le recensioni...Vebbè, recupererò!
Ma veniamo a questo capitolo, che trovo molto bello, ma anche dolceamaro. E' tenerissimo il momento del calcetto del bimbo, ma è molto triste la solitudine e la nostalgia che Georgie sente per Abel. Sentimenti comprensibilissimi, tra l'altro...io credo che debba essere straziante vivere una gravidanza in quelle condizioni. Arthur si sta comportando benissimo ed è in una fase molto delicata della sua vita, la sua crisi è evidente così come la sua voglia di vivere una vita "tutta sua". Beh, io glielo auguro di cuore, perchè mi è sempre piaciuto e non ho trovato mai giusto che a lui spettasse il ruolo di "eterno secondo".
Infine, io spero con tutto il cuore che questa "presenza" appena sbarcata sia Abel, perché non voglio credere che sia morto davvero!

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Arthur sta avendo un'evoluzione coerente con la sua situazione; la consapevolezza di Georgie anche della diversità delle condizioni è evidente; l'uomo appena sbarcato al porto ha un che di inquietante.

Lo stato di Arthur è davvero molto difficile e penoso: il suo cuore è diviso tra dolore ed odio, e sa di non potere avere un futuro restando dov'è ora, ma al tempo stesso non può abbandonare Georgie; forse le parole dello zio Kevin sono le uniche sensate, un passo alla volta: quando si hanno troppe cose da affrontare tutte assieme, si rischia di soccombere.

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Anche questo secondo capitolo è davvero bello, il tuo modo di mescolare anime e manga mi piace molto. Arthur sta bene ed esce indenne dalla prigione, ma Abel invece decide di restarci, sperando di salvarsi. I tre si separano e benché Georgie sia felice di avere nuovamente suo fratello accanto a sè, l'angoscia per il destino di Abel si fa sempre più palpabile. Mi piace tantissimo questo tuo nuovo intreccio, perché sei fedele alla storia e ai personaggi pur avendo tracciato delle differenze.
Alla prossima!
Karmilla

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Cara Fandani,
come promesso, eccomi qua a recensire la tua storia che, come ti ho già detto, mi piace molto perché mescola coerentemente elementi e personaggi della storia originale.
Comincio da questo ultimo capitolo, quello più straziante. Mi piace molto come approfondisci la psicologia dei personaggi e come qui analizzi i sentimenti di Arthur, che è un personaggio secondo me molto più complesso e sfaccettato di quanto possa apparire a prima vista. Brava, continua così.
Per quanto riguarda la cara Georgie: scoprire di aspettare un bambino e, poco dopo, venire a sapere che il padre di quel bambino, l’uomo che ami da sempre è morto, è qualcosa che non augurerei neanche al mio peggior nemico. Sono cose che segnano per sempre la vita di una persona.
Baci e auguri di buona Pasqua,
Rebecca

PS. Ah, quasi dimenticavo, ma Abel (povera creatura) è morto sul serio?

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Per Georgie è stato un momento terribile, ma la condizione di Arthur è di molto peggiore: in lui si mescolano sensi di colpa, frustrazione, senso di esclusione; il suo sfogo notturno è comprensibilissimo; il nuovo risveglio porta con sé nuove speranze.

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Fare delle recensioni a ritroso (cioè dopo aver già letto il seguito della storia), è estremamente difficile, ma ci provo lo stesso.
Allora, che la tua storia mi piaccia già lo sai, e nello specifico, per questo primo capitolo mi piace il fatto che tu abbia gettato delle ottime basi. Hai intrecciato benissimo anime e manga nella decisione di far scendere Abel nella prigione di Arthur, ma di aver fatto sì che questi sia cosciente e lucido, non quella larva drogata creata e voluta da quel pazzo di Irwin...
E mi piace anche molto che tu abbia descritto benissimo Georgie e la nuova scoperta dei sentimenti per Abel, sentimenti che ci sono da sempre ma che per molto, molto tempo sono stati tabù e volutamente (anche se spesso inconsciamente) soffocati.
Cercherò di commentare tutto, promesso.
A presto!
Karmilla

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Abel riesce sempre a mettersi nei guai, ma adesso che sta per diventare padre dovrebbe stare più attento; Georgie è davvero in ansia per lui, ma dovrebbero anche pensare al povero Arthur.

Ho letto tutti i capitoli della tua storia in una volta sola, per tanto adesso ti lascio un solo commento, ma poi cercherò di recuperare dedicando ad ogni capitolo il tempo che merita.
La tua storia mi piace, hai ripreso il manga iniziando però a tracciare delle lievi differenze proprio a partire da quest'ultimo capitolo, vero?
Ti seguirò con piacere, io adoro la coppia Abel/Georgie (l'unica cha abbia senso di chiamarsi tale, in questo manga, tra l'altro...) e quindi voglio proprio vedere dove ci porterai e cosa farai passare a quei poveri ragazzi! XDDD No, scherzo, dai... Spero che non sarai crudele come la Igarashi e che anche tu, come tante di noi ;) farai coronare il loro sogno d'amore così bruscamente e drammaticamente interrotto nella storia originale.
A presto, mia cara, e continua così!
Karmilla

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