Per la recensione di oggi ho qui con me la carta mostro normale Misaki, le specifiche le lasciamo a parte e in generale teniamola un attimo a lato.
Ehilà, qui _Alcor è inquietata e approva tanto quello che ha detto la figura in ombra nelle ultime righe di capitolo. Il fuori storia su Kirito e Misaki continua e, ho notato solo ora, è un modo che funziona bene per poter arrivare al giorno di questo benedetto torneo senza doverci sorbire dei momenti morti. Del primo pezzo c'è solo un momento che sa di estremamente conveniente, il fatto che Jim chieda che ne farà Kazuya di Misaki dopo aver ottenuto quello che voleva. Non che la scena sia sbagliata, come ho detto, è stato estremamente comodo che Jim si sia voluto informare anche di quello.
Mi sono immaginata un po' i due loschi tipi dirsi tra loro al telefono:
Kazuya "Dici che ho detto ad alta voce tutte le cose che servono per incastrarmi?"
Jim "E chi ci starebbe ascoltando?"
K "Chessò, un amico/qualcosa di più di Misaki preoccupato per lei"
J "..."
K & J "Nah"
Comunque in sé il capitolo non brilla di originalità: certo, Misaki ha vendicato l'onta subita da sola, ma il resto del capitolo segue lo schema standard per questo tipo di minitrama. Non a caso, anche la conversazione tra Misaki e Kirito è estremamente da manuale, con il solito "non ti credo" "devi credermi" "ma io non ti credo", il punto è che il nostro amichevole dragone di quartiere ha deciso di intervenire in mezzo a un locale. Pieno di gente.
Dove sta l'inghippo?
Riprendiamo la carta Misaki. Si suppone che sia il buon cuore di Kirito e un po' il suo senso di giustizia che l'ha portato ad agire senza pensare ed andare a colpo diretto contro l'infame si stava approfittando di Misaki. Nota a margine, il coro di "ooooh" dopo lo schiaffo mi ha fatto ghignare un sacco. Ma ritornando al punto precedente, fa sentire la conversazione tra Kazuya e Jim in mezzo al dannato locale.
Avete presente la carta di Misaki? Piazziamo un segnalino umiliazione su di lei. Si tratta comunque di un'umiliazione che lei non tiene in conto perché, ovviamente, la sua attenzione si concentra sull'infame. Il duello che ne segue è carino, ma sorpattutto contiene la scena chiave del capitolo che sembra riaggiustare il rapporto tra Misaki e Kirito. E poi abbiamo il secondo segnalino umiliazione, che piazziamo subito, mentre si rivela la backstory della nostra duellante-dalla-voce-melodiosa preferita.
Ancora una volta, il segnalino viene piazzato ma Misaki, visto il suo carattere, è più concentrata sul questo suo trauma che non è riuscita a superare.
Cosa fanno i due segnalini? Nulla, ma sono la scusa per iniziare un discorso su di lei.
In una storia con un chiaro protagonista e con una mole enorme di personaggi secondari/ricorrenti, anche se questi vengono vengono inseriti spalmandoli in un lungo arco tempo, non avranno mai ovviamente la stessa definizione di protagonista o personaggi principali. Non che ne abbiano bisogno, ma c'è sempre il rischio che alcuni personaggi secondari risultino troppo piatti o troppo anonimi per essere davvero presi in considerazione.
In sintesi questi due capitoli hanno detto tanto di Misaki e tanto di Kirito, in particolare per la prima che personalmente non mi diceva niente in particolare come personaggio. La scelta di abbandonare del tutto il canto è particolare, insomma, sembra il tipo di personaggio che cercherebbe di ottenere il massimo da tutte le cose che gli piacciono, invece è concentrata su una cosa sola alla volta. Oppure il fatto che malgrado tutto lei voglia ancora i suoi genitori.
Il sunto di questo discorso? Che i capitoli di approfondimento vanno bene ma, se possibili, dovrebbero essere sostenuti da un'ossatura di trama meno scontata.
Quindi ottimo lavoro e see ya!
_Alcor |