Alla fine Slash si prende in casa la sua "nuova sorella" solo perché c'è Vanessa, il furbone. E meno male, oserei dire, altrimenti se ne sarebbe completamente fregato e avrebbe continuato a guardarla male! Spero vivamente che non continui a fissarla come se fosse un alieno, altrimenti, Vanessa o no, la convivenza non sarà possibile.
Mi domando che cosa accadrà se quelle due andranno ad abitare con lui e conosceranno il resto della gang... di sicuro gli studi passeranno in secondo piano (mannaggia, con tutto quello che costano!)...
Per oggi mi fermo qui con la lettura ma, prima di andare, vi propongo di dare un'occhiata ai congiuntivi dato che, se usati nel momento sbagliato, stonano proprio come quando li si dimenticano. Magari vi sono scappati, eh, però ricontrollate, così il testo sarà più scorrevole e quindi più gradevole da leggere per noi! :)
Un abbraccio e alla prossima,

Angie

Leggi la risposta dell'autore

Vedi, vedi, Nancy è la sorellastra di Slash... be', dài, mica male: ce l'avessi io un fratello a Los Angeles che potrebbe farmi spazio in casa sua!
Scherzi a parte, io sento aria di guai. Non credo che Nancy sarà molto contenta di sentirsi rivelare la verità da sua madre dopo che quest'ultima è stata praticamente costretta dalle circostanze a farlo.
L'idea della sorellastra sconosciuta e ritrovata non è male ed è sicuramente meglio di quella di affibbiare ai membri della band una sorella vera e propria con la quale sono cresciuti e che puntualmente si prendono in casa perché non è capace di trovarsene una da sola. Secondo me, qui ce ne vorrà di tempo prima che Slash accetti la realtà...
Rinnovo i miei complimenti sullo stile - fatta eccezione per qualche imprecisione - e proseguo con la lettura. :)

Angie

Leggi la risposta dell'autore

Mi incuriosisce davvero tanto.. mi piace il fatto di come curi i dettagli, le piccole cose, ad esempio l'abbigliamento di Axl, davvero notevole secondo me... mi é piaciuto molto anche l'inizio che ha qualcosa di particolare, non é una di quelle storie in cui magari partono così di punto in bianco a Los Angeles e toh, incontrano subito i Guns. Apprezzo il fatto che fai un pò di spoiler alla fine di ogni capitolo, questo genere di cose mi fanno morsicare le unghie dall'ansia. Ok basta, io vado. Spero aggiornerai presto. Baci

Leggi la risposta dell'autore

Ciao! =)
Allora, sarò sincera: ho letto l'introduzione e ho pensato "ecco, una delle solite storie scritte da qualcuno che non sa cosa fare e scrive tanto per mettere insieme due parole sui Guns". Poi sono passata al primo capitolo e ho detto "azz, sta' a vedere che mi sbagliavo!". La trama può anche essere che l'abbia già vista da qualche parte, ma è solo l'impalcatura dell'edificio e non tutti sono bravi a costruirci sopra. C'è chi ha più gusto e chi meno, chi ha più di questo e meno di quell'altro... e alla fine le storie che sembravano uguali sono diverse perché la mano che tiene la penna e il cervello che la guida sono sempre diversi. Chiaramente non posso determinare questo aspetto dal primo capitolo, ma ho tutte le intenzioni di continuare perché, finalmente, trovo un racconto scritto in italiano vero e che non fa uso costante delle stesse tre parole oltre che degli stessi errori - roba che ti stufi dopo tre righe perché tanto sai che, gira e rigira, le frasi sono sempre quelle.
Di solito inizio a recensire quando compaiono i Guns, ma stasera non ho tanto tempo per leggere anche gli altri capitoli che hai caricato, per cui mi limito a lasciarti due righe su come hai scritto visto che, ultimamente, qui siamo un po' in crisi per quanto riguarda questo aspetto e attendevo da parecchio tempo qualche altro autore o autrice che scrivesse in modo scorrevole. Per quanto riguarda le righe sulla trama, invece, arriveranno quando avrò avuto modo di leggere qualcosina in più! :)
Comunque sì, povera Nancy... la capisco tanto. Spero che non debba affrontare sfide eccessive per vivere a Los Angeles perché quella è davvero una brutta faccenda. Le auguro il meglio mentre io mi tengo sulle spine da sola e spero di riuscire a leggere e recensire qualche altro capitolo dato che il tempo libero sta cominciando a scarseggiare paurosamente.
Dopo questa recensione piuttosto caotica (giuro che di solito sono più chiara, ma stasera va così), mi dileguo.
Al prossimo capitolo,

Angie Mars Halen

Leggi la risposta dell'autore