ringraziare e non recriminare, costruire e non distruggere. sembra facile, ma è una ricchezza speciale e alla fine questi tre disastrati con le loro ferite e le loro fragilità, hanno trovato una strada!
grazie per aver reso loro onore!

un passo per volta. incerto, zoppicante, timoroso, ma pur sempre un passo. quello di cui c'è bisogno: andare avanti, guardare avanti, con la dolcezza e la certezza di sapere che c'è qualcuno a cui ci si può appoggiare nei momenti di difficoltà ed incertezza. hai descritto come al solito un quadro onesto e asciutto, che dà spessore e dignità ai tuoi personaggi <3

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Trovo che questo sia uno dei tuoi capitoli migliori: riesci a rendere perfettamente entrambi i genitori con le loro fragilità complesse, fai risaltare la Nora leonessa che tante volte ho conosciuto ( e non importa se non si chiamava Nora, e il bimbo non si chiamava Vale: c'erano sempre un sorriso d'incoraggiamento, una forza antica) ma senza condannare Marco, solo per scelta e spaesato per codardia ma forse umano e reale. Spero che Vale abbia diritto ad entrambi :)

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quello che mancava dall'inizio a Vale era un coetaneo con cui condividere questo viaggio terribile ed angosciante. Sarebbe bastato forse un fratello. un amico, ma il destino gli ha regalato proprio Leo. Fratello E amico che sa davvero di cosa parla e sa davvero che cosa sono la vita, il dolore, la malattia, la paura e la forza di lottare. Non avrebbe potuto desiderare di meglio!

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Nora é il paradigma della mamma vera, solida e coraggiosa oltre qualsiasi paura quando si tratta di difendere il suo cucciolo dalle brutture della vita, e Vale accetta di appoggiarsi almeno un po' a quel baluardo strenuo dal cuore gonfio di dolore e paura. Spero ci sarà lo spazio anche per una redenzione di Marco prima che sia troppo tardi...grazie come sempre per la tua delicatezza speciale!

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Questa storia vista dal lato dei genitori mi emoziona davvero: Ho avuto occasione di conoscere diversi genitori coraggiosi che hanno cercato nel profondo delle loro energie la forza per stare vicini ai loro figli, nonostante fossero i primi ad essere devastati. Hai una delicatezza speciale nel descriverli!

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Ohps... pensavo di aver recensito al terzo capitolo, ed invece, evidentemente, l'ho solo sognato. Mi dispiace Darling, sto iniziando con i miei ritardi e dimenticanze da manuale. ^^"

La storia inizia ad entrare nel vivo, e l'autrice sadica che c'è in te, sta uscendo in tutta la sua cattiveria - sebbene siamo ancora all'inizio. Sai? Credo che qui ti stai sbizzarrendo più che con Julian, lì a parte mammina e papino, non puoi combinargli chissà cosa, forse... non dimentichiamo certi eventi che ha passato quel povero disgraziato.
Comunque, tornando a Vale e family: la diagnosi è stata fatta, e siamo arrivati al momento difficile; la chemio. Credo che il colpo peggiore lo abbia preso Marco, alla fine non è vero che non gli importa del figlio, solo non riesce a vederlo soffrire - e di conseguenza Nora è costretta a fare da entrambi i genitori - credo che dovresti far avere un dialogo pacifico ad entrambi per chiarire questa situazione mal capita.

L'ultima scena è davvero commovente, da qui si vede che gli importa del figlio, a modo suo ha voluto sostenerlo, fingendo che i capelli non inizino a cadere ma vengano tagliati.
Sono curiosa di leggere il prossimo capitolo, e se non mi vedi arrivare, sei autorizzata a tirarmi le orecchie. xD

Un bacione, sempre fantastica, darling. ♥

Amy

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E così eccoti anche qui! Scusa il ritardo, me ne sono accorta solo ora!
Come sempre le tue storie non si sbrodolano addosso, descrivono la realtà in modo pulito e doloroso, facendo sempre un po' più male proprio per il modo in cui sono nella vita vera.
Hai presentato tre personaggi assolutamente credibili anche nelle loro debolezze o nel loro tentativo di essere forti e non ci sono molte parole da aggiungere di fronte alla attenzione che ci metti.
Se mi permetto solo una piccolissima nota...mi pareva che il padre di Vale si chiamasse Marco, ma non so se é stato un assunto di noi scrittrici o un nome vero XD
Fazzoletti pronti! Buon lavoro!

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Trovo il taglio della storia davvero realistico...Quando si è bambini o adolescenti deve essere terribile confrontarsi con mostri più grandi di te!
Paolo e Nora, però, sono stati bravissimi a soppesare le parole e ad usare quelle giuste con Vale per non accentuare il dramma che dovrà vivere!
Vabbè io mi premunisco di fazzoletti...Per ogni evenienza!

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Davvero straziante ma bello questo parallelismo tra i due modi di affrontare il dolore da parte dei due genitori: da una parte Nora che si focalizza sul passato da rimpiangere, dall'altra Paolo (Ma quanti nomi avremmo cambiato al papà di Vale? Gliene potevano anche dare uno XD) che teme un futuro nebuloso dove l'ordine naturale della vita (la laurea del figlio ad esempio) viene sconvolto e tutto diventa precario.
E difronte alle prime difficoltà emergono anche le prime tensioni in famiglia...E le prime occasioni in cui Paolo preferisce defilarsi che affrontare la realtà di petto!
Ti prego solo non sfasciare questa tormentata famiglia!

è un po' un operazione nostalgia tornare in questa sezione a caccia di storie nuove ed è un regalo bellissimo trovarvi qualcosa di tuo!
So già che emotivamente mi distruggerai...Mi ha già preso tantissimo questo primo capitolo ;)
Bella l'idea di approfondire storie solo accennate nella serie, come il manifestarsi delle malattie, e il scandagliare il vissuto personale di questi piccoli lottatori...Per Vale ho un occhio di riguardo, quindi trattamelo bene XD
Sono certa che Nora troverà la forza per combattere affianco di quel figlio che profuma di promesse e di futuro...

Eccomi, my Darling! ♥
Che strano recensirti in un fandom che non è il nostro, mi ero abituata a veder soffrire Julian e family. :P Adesso però sono curiosa di vedere cosa combinerai a Vale, Leo e tutti gli altri. Dai, abbiamo anche qui il Bruce della compagnia, anche se Tony sembra più furbo, ma ha anche la faccia da scemotto. Però lo adoro, mi fa morire dalle risate. :D

Comunque, passiamo ai capitoli: immagino che la fiction sia incentrata su Vale, la sua malattia e la sua famiglia, anche se, ancora è l'inizio e non posso dirlo - però immagino avranno molto spazio. Vedremo...
Dico che anche a questo giro sei stata bravissima a trasmettere le emozioni dei personaggi, a descrivere i loro sogni e le loro sensazioni.
Mi sembrava quasi di poter toccare le onde e sentire le emozioni le emozioni di Vale mentre descrivevi il ricordo del surf, così come lo struggente dolore di Nora e la totale indifferenza nel rapporto coniugale.

Bravissima come sempre, tesoro mio, sai sempre colpire al cuore del lettore. ;)
Sono curiosa di leggere il prossimo capitolo e spero di essere costante nelle recensioni. Un abbraccio, my Darling, a presto. ♥ ♥ ♥

Amy

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