Recensioni per
NAGINATA (なぎなた-薙刀)
di innominetuo

Questa storia ha ottenuto 233 recensioni.
Positive : 233
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
19/03/17, ore 22:48

Bell'ambientino la corte imperiale! La povera Takeko incontra subito l'antipatia e il disprezzo della dama più anziana... e secondo me siamo solo agli inizi! Mi è piaciuta molto invece la principessa, che vuole farsi un'idea personale sulla sua insolita guardia del corpo e la tratta quasi alla pari. Soprattutto, si nota il suo bisogno di avere accanto persone sincere e vere, non cortigiani e adulatori. Credo che le due andranno molto d'accordo.
E' stato molto commovente anche il congedo di Takeko dal suo maestro, che le promette che, pur lontano, non le farà mancare il suo sostegno e i suoi consigli. Invece l'affascinante Hijikata le resterà molto vicino... sconvolgendo del tutto la povera fanciulla!
Intanto, strane e minacciose ombre si addensano sull sfondo... e qualcuna temo che toccherà da vicino la nostra eroina!
Trovo assolutamente interessante e coinvolgente come inserisci la vicenda principale nel contesto storico del tempo, tra sommosse, intrighi, conflitti di potere e personaggi discutibili! Un mondo molto complesso e pericoloso, con cui Takeko dovrà prima o poi fare i conti.
Rinnovo i miei complimenti e a presto!

Recensore Veterano
19/03/17, ore 21:26

Ciao carissima! Anche questo è un capitolo stupendo, che ci fa entrare sempre di più nel vivo della storia.
L'incontro tra Takeko e la principessa è molto dolce e delicato nella sua brevità. Chikeko non la tratta come una sua inferiore qualunque, come fa la dama di corte Natsuko, ma le fa domande per nulla inopportune e invadenti e le chiede il suo parere riguardo al compito che le è stato affidato, rivelando l'intenzione di volerla davvero conoscere. D'altro canto, Natsuko non prova nemmeno ad essere gentile con lei, trattandola con malcelato disprezzo per il fatto che Takeko è stata addestrata alle armi, anziché alle arti che si confacevano ad una dama. Per Takeko non sarà facile imparare così tante cose, soprattutto per la presenza di Natsuko, ma sono certa che sia stata abituata a trattamenti ben peggiori durante i precedenti insegnamenti.
L'ultimo saluto al maestro Akaoka è molto commovente e intenso: Takeko ha sempre vissuto sotto la sua ala protettiva ed è difficile per lei lasciarlo e trovarsi così da sola in mezzo agli sconosciuti, anche se ogni sera potrà addestrarsi con Hijikata e in questo modo vederlo più spesso. Sono curiosissima di leggere dei loro incontri.
L'ultima parte mi ha colpita molto: hai descritto le azioni cruente e sanguinarie di Kamo con incredibile realisticità, senza risparmiare anche i dettagli più macabri e violenti. Il comportamento di Kamo è ignobile e spietato; non so davvero come possa trarre tanto piacere dall'infliggere dolore negli altri e la cosa peggiore è il fatto che sfortunatamente di persone come lui ne sono esistite (e ne esistono tuttora) numerose.
Molto affascinante è anche la figura che chiude il capitolo: una donna ninja, che a quanto pare vedremo presto in azione. Come per le domne samurai, raramente ho sentito parlare di esse e non vedo l'ora di scoprire di più sul loro conto.^^
Aspetto con trepidazione il prossimo capitolo. ;)

Recensore Master
18/03/17, ore 17:30

Ciao carissima, aspettavo con ansia questo tuo aggiornamento!
Intanto complimenti per le conoscenze storiche e di costume che dimostri. Menzione d'onore, poi, perchè invece di massacrare le gonadi al lettore con orrendi infodump riesci ad inserire le notizie nella narrazione come se fossero cose di tutti i giorni, senza farle minimamente pesare.
Molto bella la vicenda di questa giovane donna, perfettamente inserita nel costume e nella mentalità dell'epoca, accuratissima.
La modestia tipica della mentalità giapponese, la capacità di sopportare senza lamentarsi, l'accettazione del proprio destino sono parte integrante del carattere di un samurai, e Nakano dimostra di possedere queste qualità al massimo grado.
Mi è piaciuta molto anche la figura della principessa, che al di là dell'apparenza da bambola mi sembra una donna pratica e diretta.
Complimenti, è una storia bellissima e scritta benissimo!

Recensore Master
11/03/17, ore 18:18

Eccomi!
Allora scopriamo finalmente a chi e quale tipo di messaggio il povero Ito Eiji ha consegnato: i ronin hanno bombardato navi americane e questo lo costringe a "piegare la testa" davanti ai gaijin, cosa che farà inasprire l'espressione dell'imperatore. Vediamo anche parte delle caratteristiche dello shogun, in questo breve pezzo: troppo giovane per una tale carica di potere (non era raro a quei tempi, ma ciò non toglieva la difficoltà a cui erano chiamati gli "uomini") si mostra con animo angosciato e tremante, seppur conserva all'esterno un volto posato e alquanto iracondo. Le sue pene, temo, sono solo all'inizio. Mi è piaciuto molto la sentenza di rassegnazione con cui mostra di avere le mani legate, ma anche una sorprendente forza nel sostenerne il peso.
Poi sposti l'attenzione nuovamente sulla nostra eroina e ne fai un profondo ritratto, immergendola in quelle "frivole" paure che le sono proprie, nonostante la tempra di samurai a cui è stata addestrata e che si rivela indispensabile per mantenere il controllo dentro la sala del té. Il tremitio delle sue mani non può sfuggire a uomini di forza e potere quali sono quelli seduti intorno ad Akaoka, ma altrettanto si nota come essi siano comunque succubi di una mente poco elastica e, a quanto pare, suggestionabile dalla prima impressione: denota ancora il tipo di società rigida, austera e legata alle gerarchie come sono i giapponesi. L'onore e quindi la dimostrazione di possederlo è tutto per loro. Il tremitio è la sentenza che pende al collo di Takeko, ma che il nostro Hijikata sembra non badare, a dimostrazione del rispetto che possiede la sua figura e della stima che nutre verso il suo ospite.
Adesso i nostri due "eroi" faranno il viaggio insieme verso la principessa e chissà cosa ne verrà a nascere.
Ancora una volta è stata una lettura fluida e coinvolgente, che ancora non è entrata nel vivo ma ha catturato il mio interesse e sicuramente continuerò a seguire e recensire:D
A presto!^.^

Recensore Master
02/03/17, ore 14:36

Eccomi, come promesso!
La storia si prospetta essere molto interessante e ha catturato il mio interesse, alquanto direi.
Il tuo stile è molto fluido, disegna immagini chiare. I periodi sono nitidi e lineari, la storia si legge che è un piacere. Ho solo una cosa da farti notare:

Akaoka Daisuke soffriva di artrite ormai da un paio d’anni, eppure nessuno riusciva ancora ad eguagliarlo, né nella bellezza delle sue composizioni calligrafiche, né nella spietatezza delle arti marziali, così come le insegnava ai tirocinanti e così come le infliggeva ai nemici: e tanto meno erano in grado di eguagliarlo i suoi stessi allievi.

Io sostituirei i due punti con il punto-virgola, perché la frase distaccata è coordinata a quella introdotta da "eppure", e non è un'esplicativa.
La trama mi ha incuriosito parecchio: il finale/inizio sembra una sentenza di morte per la nostra protagonista, che arriva solo una lunga battaglia; e questo non vedo l'ora che accada, perché le dinamiche sono la cosa più importante. Accennare quindi a una scena futura mi è piaciuto molto, come effetto. La parte del messaggero è stata creata in maniera molto vivida: ho immaginato gli speroni perforare i muscoli del cavallo; ho sentito l'orrore della morte inflitta per fretta o arroganza dettata da una posizione più alta; ho sentito la frettolosa battaglia interiore nel suo animo, quando per dovere verso il suo compito non ha potuto dare un po' di dignità al cadavere. Questo aspetto cozza con il suo pensiero precedente, ovvero quando si mostra insensibile verso il cavallo e desideroso di essere compiaciuto da una donna. E' un protagonista questo messaggero? Già mi incuriosisce.
Altrettanto interessanti gli altri due personaggi: Akaoka e Takeko. Ammetto che non ne conosco la storia originale, ma voglio soffermarmi sulla tua versione, per poi scendere nei particolare nei capitoli più avanti. Akaoka è un uomo d'onore, denso dei valori della sua cultura: rigido e severo, l'orgoglio per lui è un dono da spartire con parsimonia; le arti marziali sono ciò che gli dà potere e rappresentato il suo credo e la sua posizione. Il fatto che nasconda l'artrite con l'eleganza dà profondità al suo personaggio. Takeko pende dal suo maestro, è desiderosa da apprendere e servire. Ha il senso dell'onore e un forte legame nei confronti del suo padre adottivo. Il suo passato mi incuriosisce e non vedo l'ora di sapere cos'ha da dire il messaggero.
Ultima cosa: i termini specifici e i suffissi onorifici danno carattere e spessore alla tua storia; immergono il lettore nel tuo mondo e lo catapultano direttamente nella sua società, facendolo diventare parte dei suoi meccanismi.
Bene, aggiungo alle seguite!
A presto!

Recensore Master
15/02/17, ore 14:22

Ciao, tesoro!
Lo so, è da un bel po' che non passavo a farti visita... Purtroppo negli ultimi tempi sono stata impegnatissima e anche dedicarmi ad efp è sempre più complicato! Fortunatamente adesso sono un po' più libera e dovrei riuscire a trovare un po' di tempo per leggere e - spero - anche per scrivere in libertà. :)
Dunque, sono davvero felice che tu abbia iniziato un nuovo progetto: Come ben sai adoro il tuo modo di scrivere, le tue storie e, soprattutto, ammiro tantissimo la cura con cui ti dedichi ad esse, le tue attenzioni per i particolari e la capacità che hai di far immedesimare i tuoi lettori nella vicenda.
Ho trovato questo prologo davvero bello e struggente sin dal principio: Non ci mostri niente, lasci tutto al tempo, ma la scena da te descritta ha una forza incredibile, è emozionante e scritta in maniera sublime, come sempre riesci a coinvolgermi totalmente!
Anche la seconda parte è davvero bella, mi incuriosisce molto il personaggio di Ito Eiji e, in generale, sono incredibilmente affascinata dall'intero contesto: Non conosco molte cose della cultura giapponese, specialmente quella legata ai samurai, e le tue conoscenze mi ammaliano tantissimo! Penso che adorerò letteralmente questa storia, già ci sono ottime premesse.
Soltanto alla fine ci presenti Nakano Takeko, ed è un'entrata in scena davvero ad effetto! Non so ancora come immaginarmela, ma conoscendoti sono certa che ci regalerai una protagonista molto affascinante e ricca di sfaccettature, una fanciulla che già mi prefiguro doversi scindere fra la sua vita da donna e da guerriera, e davvero non vedo l'ora di scoprire come andranno avanti le cose!
Davvero un inizio brillante, tesoro, sono proprio contenta di aver iniziato a seguirti anche qui.

Un abbraccione e a presto! <3

Recensore Veterano
14/02/17, ore 20:50

Ciao carissima! Mi scuso per l'immenso ritardo con cui vengo a leggere e recensire questo nuovo, meraviglioso capitolo!
Ci viene presentata la principessa Chikako, giovane casta e delicata, promessa sposa dello shogun Tokugawa, alla quale verrà presto affidata come guardia del corpo proprio Takeko. Certo, ancora deve dare prova di assoluta obbedienza e serietà di fronte a Hijikata, altrimenti un passo falso le costerebbe l'intero incarico. La cotta di Takeko per lui è così dolce e innocente che più volte mi sono ritrovata a sorridere davanti all'imbarazzo della ragazza, che cerca in ogni modo di mascherare i suoi sentimenti.
Mi è dispiaciuto molto per lei e la sorella, poiché Takeko, impegnata nel compito di proteggere la principessa, sarà costretta a mancare al matrimonio di Yuko. Considerato il forte affetto che le lega, non deve essere affatto facile per Takeko accettare di perdersi uno degli eventi più importanti della vita della sorella maggiore.
E, infine... Serizawa, che già mi era apparso antipatico nel precedente capitolo, quando si era opposto all'idea di affidare l'incarico a Takeko, si scopre tramare con un americano per impedire il matrimonio tra la principessa e lo shogun. Che cosa avrà in mente e cosa farà? Sono curiosissima.
Come sempre devo rifarti i miei complimenti, sia per le conoscenze del mondo giapponese, che ogni volta dimostri di avere e di saper gestire davvero bene, sia per la realisticità che riesci a conferire ad azioni ed emozioni. Soprattutto mi è piaciuta la scena iniziale della principessa, molto bella e delicata.
A presto!^^

Recensore Master
11/02/17, ore 23:15

Eccoci qua, la nostra amica è arrivata a destinazione e sta per iniziare una nuova vita. Tuttavia, ohoh, sembra un tantino scocciata perché non è abituata a tanto sfarzo e a farsi servire. In più non può lasciar trapelare i suoi sentimenti per il giovane che le piace, sarebbe quantomeno sconveniente. Ma magari standoci insieme le cose cambieranno. Anche se lei è una guerriera e non so se può aspirare a chi tanto.
Ma forse no, la sorella non è forse una guerriera e non sta comunque per sposarsi? Comincio a credere che diventare la guardia del corpo della principessa non sia poi tutto questo beneficio, la aspettano tempi duri.

Dall'altra abbiamo la principessa che è totalmente imbambolata e che sembra quasi scoppiare di una frustrazione che non le è nemmeno concessa. Ma come si fa? A chi sarà venuta in testa questa storia dell'aura divina? Si scontra talmente forte con la stessa natura umana dell'infelice che deve persino farsi pulire dagli altri!
In questo capitolo hai completamente capovolto i punti di vista, pare che siano più i ricchi e i potenti a piangere dei poveri.
Se manca la libertà tutto il resto non ha ragione di esistere.

Spero solo che l'incontro porti alle ragazze un po' di serenità, perché stanno davvero strette nel ruolo in cui le hanno relegate!
Meno male che ci siamo liberate!
(Recensione modificata il 22/02/2017 - 05:13 pm)

Recensore Master
11/02/17, ore 14:20

Anche questo è un bellissimo capitolo: bella la figura della principessa, e bello il modo in cui descrivi la sua gabbia dorata e opprimente. Poverina, non le invidio proprio il suo stile di vita! Il codice di corte orientale giapponese è molto simile a quello cinese: davvero rigido e maschilista (tanto per cambiare!). Invece Takeko conduce uno stila di vita più libero, e sono proprio curiosa di vedere come andrà il loro incontro, due donne così diverse tra loro. Forse Chikako scoprirà un altro modo di vivere, anche se dubito che possa trarne giovamento, visto che il suo cammino è già tracciato. Ma c'è chi dietro le quinte trama perché questo matrimonio non si faccia... sono curiosissima!
Complimenti ancora
Un bacione
Eilan

Recensore Master
08/02/17, ore 23:26

Ci addentriamo sempre di più non soltanto nella vicenda vera e propria, ma anche nel mondo, nella mentalità e nella cultura giapponese. Rappresentati qui dalla dolce principessa, che vive in una gabbia dorata, tenuta lontana dalla vita reale e al riparo perfino degli sguardi maschili. In più, destinata a un matrimonio combinato con uno che ha visto soltanto in fotografia (come del resto è avvenuto per secoli in tutte le famiglie reali, anche in Occidente). Suscita molta tenerezza, anche se lei sembra accettare tutto questo come parte del suo destino. Del resto, ha forse alternative? Soprattutto perché questa unione sembra portare parecchi vantaggi al suo Paese (e infatti a qualcuno questo non va a genio... ahi ahi, prevedo guai!).
La nostra Takeko è quasi speculare: viene da un mondo totalmente diverso, è una guerriera, ma anche lei in fondo è una fanciulla, dall'animo timido e delicato. Il commiato dalla sorella, soprattutto alla luce di quello che sappiamo accadrà, è da brividi! E che dire dai turbamenti che le suscita la vicinanza, durante il viaggio, con l'affascinante capitano, e lo sconvolgimento che la coglie alla notizia che periodicamente dovranno incontrarsi?
La tua storia è davvero coinvolgente, e apprezzo anche la rappresentazone quasi pittorica di quel mondo così lontano!
Complimenti e alla prossima!

Recensore Veterano
08/02/17, ore 23:11

Ciao, carissima!
Un altro bel capitolo, semplice e scorrevole, per nulla tedioso o banale. Finalmente ci viene mostrata la strana figura della principessa Chikako che, almeno la scorsa volta, avevo immaginato come un'aristocratica impettita ed austera. Ora, invece, mi sento in dovere di smantellare ogni mio disegno per accingermi a costruirne uno nuovo. La principessa Chikako è, prima di ogni altra cosa, avanti con gli anni (ha circa sessant'anni, vero?) ed è una donna sì servita, ossequiata e venerata al pari di una dea, ma praticamente infelice. Il mondo appare incolore ai suoi occhi, privo di ogni segno di vitalità. La stessa pioggia, quella che al termine del paragrafo la rende felice, seppur effimera, è il perfetto esempio della sua visione della realtà circostante. Alla principessa - si nota - non piace affatto l'idea di dover abbandonare la propria vita per andare in sposa allo shogun Iemochi, ma è costretta ad adempiere queste volontà pur di mantenere saldi dei fattori politici vincolanti. Ella è una donna appesantita dalla sua stessa carica, abbattuta da una vita in cui non è più padrona delle sue più inutili azioni. Hai descritto in modo magistrale la sua situazione opprimente e soffocante.
Se da una parte, quindi, abbiamo la prima caratterizzazione di questa importante principessa, dall'altra sorge nuovamente la figura della nostra piccola Takeko. La nostra ragazza è divorata dalla nostalgia, dalla lontananza dalla propria casa e dalla propria sorella, nonostante abiti una camera personale e sfarzosa. E' riuscita ad ottenere ciò che desiderava e per cui era partita da casa, ma ha anche avuto modo di sostenere un primo scambio di battute con il suo agognato principino. Takeko è il personaggio più bello, personalmente, incontrato fin ora: si tratta di un carattere semplice e meravigliosamente vero, dotato di sentimenti e caratteristiche che lo rendono molto "spesso". 
Un breve commento anche per lo spezzone finale, che si chiude con un paragrafo in grado di lasciare in dubbio il lettore. Chi sarà questo criptico americano? Prevedo complotto e conflitto nell'aria... e Serizowa ora puzza più di quanto già non lo facesse. 
Inutile ribadire la tua bravura nel maneggiare le fonti, lo hanno fatto in molti e io mi sono già espresso nelle altre recensioni. Come al solito, brava, brava, brava!
Alla prossima, cara ^^

Recensore Junior
08/02/17, ore 20:38

Questo capitolo è molto bello, romantico, pieno di nostalgia..
L'avevo letto stamattina, ma solo ora trovo il tempo di dire qualcosa al riguardo. Sai essere intimistica senza essere pesante e pedante, cosa che ho già visto in altri tuoi lavori.
Mi fa tristezza vedere che né una principessa, né una guerriera possono essere felici e realizzate: che ne dici, sarà il destino di noi donne? speriamo di no. Di certo quella non era un'epoca facile per nessuno, e per noi donne ancora di meno.
Bene, ci rivediamo al tuo prossimo capitolo, voglio vedere se ci sarà un complotto.
Buona serata.
diletta

Recensore Master
08/02/17, ore 10:45

All'inizio la cosa che maggiormente colpisce, e credo sia voluta da te autrice, è il netto contrasto tra i due stili di vita delle due donne:
Kazu-no-Miya promessa sposa e la giovane futura guardia del corpo Takeko.
Nella prima parte, devo dire che ha reso magistralmente la situazione "soffocante" (non solo per colpa del kimono) della giovane principessa mentre nella seconda, di contralto abbiamo una Takeko che si trova spaesata e a disagio in un contesto così agiato e così lontano dal suo stile di vita ordinario.
Davvero toccante il modo delicato con cui hai ben espresso i sentimenti delle due sorelle. Argomento a me caro, dato che con mio fratello ho instaurato un rapporto molto simile da quello da descritto, con al tua solita sensibilità e maestria. Quel: “Non morire, Takeko. Non morire senza di me.” è davvero poetico e struggente, bravissima!
Ci credo che la giovane Takeko sia turbata da Hijikata, io pagherei oro per essere al suo fiancho, e perché no? Anche per dovegli assoluta obbedienza! (Vabbé sto scherzando e fangirlando, concedimelo Hijikata ha indubbiamnete un fascino assasino!)
E alla fine qualcuno trama nell'ombra ai danni dell'imminente matrimonio, tanto per non star troppo tranquilli.
Storia affascinante, oltre che molto interessante, almeno per me è una finestra aperta su un paese su cui conosco poco e niente e la leggo davvero con avidità e piacere, quindi ti ringrazio per questo interessante spaccato storico giapponese.
Ottimo lo stile, chiaro, pulito ed adeguato al contesto, riassumendo: semplicemente perfetto.
Utli ed esaustive le note, corredate da bellissime immagini (una su tutte quella edella sposa!)
Se non si fosse capito questa storia mi piace moltissimo e aspetto trepidante e curiosa i prossmi aggiornamenti, tirinnovo i mei complimento per questo lavoro di raro pregio, un abbraccio e a presto!

Recensore Veterano
08/02/17, ore 10:12

Che vita allucinante fa la principessa io darei di matto, giuro!
Molto meglio farsi un paiolo così ma non avere cinquanta persone che non ti fanno muovere un dito, mi sentirei un povero deficiente. Mi sa che a lasciare il palazzo la principessa ha solo da guadagnarci, perché sarà ancora servita e riverita, ma se perde il titolo di principessa poi avrà più respiro!
E Takeko sospira perché le manca la sorella, povera.
Meno male che ci pensa il figo di turno a distrarla eheh!
Occhio ai nuvoloni neri all'orizzonte, eh, con chi pugnala alle spalle!
brava come sempre.
ciauzz
K.-L.

Recensore Master
08/02/17, ore 10:10

Buongiorno.
Ma che bel racconto, davvero. Hai un'accuratezza perfetta.
Come ti ho già scritto tempo addietro, di Giappone ne so poco o nulla, purtroppo. Questa è, quindi, per me anche un'occasione per scoprire qualcosa in più a riguardo.
I nomi mi appaiono molto complicati, tuttavia sto cominciando a prenderci confidenza :)
Comunque, complimenti per le descrizioni splendide che ci offri, e per i dettagli che inserisci sempre; mi aiutano molto, anche le note, ad inserirmi in questa realtà che mi è sconosciuta. Sono un grande appassionato di Storia, ma a riguardo di Giappone purtroppo sono piuttosto impreparato :(
Bene, continuerò a seguire questa vicenda con un immenso interesse, come avrai senz'altro compreso :)
Tanti complimenti per tutto.
Buona giornata e a presto :)