Recensioni per
Alla fine della strada c'è la neve
di kiku77
Questa storia me la sono divorata in 3 giorni , superlativa !!! Sai davvero arrivare in profondità nell‘animo dei tuoi lettori, sono sicura di non essere la prima a dirtelo 🥰 |
Ciao una storia stupenda, sto leggendo quasi tutti i tuoi lavori e mi sto appassionando molto al tuo modo di scrivere e di descrivere i personaggi, ho trovato questa particolarmente forte per le tematiche affrontate, molto profonde, bella ma con uno spirito Cmq positivo. Continuerò a seguirti e leggere i tuoi lavori. Complimenti! |
Bellissima!!! Grazie!!! Mi ha fatto sognare in questi giorni di quarantena....all’inizio Yukari mi sembrava un po’ troppo accondiscendente, un po’ “debole”, invece piano piano viene fuori la sua forza! E Genzo è sempre grande! Grazie!!! |
E niente ho riletto ieri tutta d’un fiato questa fic per la sesta volta non mi stanca mai la trovo perfetta bella struggente triste cupa ma anche bellissima e commentare ovente e so già che presto la rileggerò di nuovo io adoro Yukari non posso farci nulla sarà anche siano spiriti “ affini “ come dico io ... Nel capitolo della morte del padre di yukari mi commuovo sempre moltissimo e ‘ più forte di me |
Sarebbe stupendo se scrivessi una one shot sulla nascita del bimbo ... pagherei oro sarebbe splendida !!!! |
Mi sono lettabtutta le tue storie e dico tutte in queste due settimane ..... |
Ah che bello mi sono commossa con il discorso di yukari .. che bello quando lui corre dai lei è quando si riabbracciano !!!! |
Devo proprio dirtelo io sono scoppiata in lacrime .. lo so e ‘ una fanficion ma ero talmente in Ansia per yukari che le lacrime mi sono sgorgate dagli occhi capisco Genzo capisco che stia male però cavolo povera Yukari ora che le servirebbe tranquillità e amore Genzo se ne va “ ..... |
Vorrei dire tante cose, ma ho il cuore un po' gonfio. Questa storia è stupenda, un grande atto di coraggio, come ti ho già detto. Sento che sei davvero sulla strada giusta per quanto riguarda la scrittura, vicinissima al tuo centro. Stai scavando con un coraggio e una determinazione infinta te stessa e la vita e quello che ne viene fuori è una scrittura pulita, netta e limpida, precisa e bellissima. Somiglia al vento che increspa leggermente la superficie dell'acqua... Sembra nulla e invece è tutto. |
“Vorrei… posso entrare? Posso parlarle?” domanda timidamente Genzo, dopo molti secondi di silenzio |
Mi piace molto il dettaglio che hai scelto per raffigurare la gravidanza: l'odore del tè. È perfettamente nel tuo stile di scrittura ed è uno di quei momenti in cui la tendi al limite, portandola ai tuoi massimi livelli espressivi. La ricerca dell'essenzialità, racchiusa in un'immagine quotidiana e piccola, che potrebbe sembrare banale o passare inosservata, come una crepa esile e quasi invisibile su un muro bianco, che però è una crepa strutturale, capace di dividere il tempo in un prima ed un dopo. |
Mi piace che ci sia un'ombra della vecchia Kumiko in questa nuova e passa per la sua pancia... È come un filo che me la fa ritrovare, una sorta di ricostruzione che allarga le prospettive, come un volto di Picasso. |
Allora, questa recensione sarebbe per il capitolo precedente, ma EFP non me la fa mettere, perché, a quanto pare, non si può recensire lo stesso capitolo 2 volte, quindi te la metto su questo e sai perché? Perché mi fa ridere da morire che io abbia voluto, a distanza di mesi, recensire lo stesso capitolo per lo stesso motivo. È vero: rileggere ti dà nuovi occhi, ma ogni tanto ritrovi anche gli stessi che avevi ed è bello da morire; ti fa capire che quelle parole sono davvero "tue". Quindi, eccoti qua la nuova recensione: |
Questo capitolo mi è piaciuto da morire... Genzo è un'ala protettiva, qualcosa a metà tra un uomo fragile, moderno e una figura d'altri tempi che schiaccia Yukari con la sua presenza, il suo lavoro importante, il suo prendere le decisioni per lei, anche quelle giuste. E Yukari è la perfetta incarnazione della donna dei nostri tempi: in bilico tra passato e futuro, indipendenza e protezione, ribellione e sottomissione. Trovo che il modo in cui descrivi queste dinamiche sia veramente efficace e si sente che ti scavano dentro e che ti appartengono, un po' come appartengono a tutte noi, ma la tua Yukari è pur sempre un gabbiano libero, perciò con dolore alla fine troverà la sua strada. |
Oddio, ma mica me la ricordavo così bella questa fic! |