Ciao!
Ho un po’ di tempo per leggere e recensire questa storia, e ti dirò: sono stata spinta dalla curiosità di vedere cosa avresti combinato con due personaggi che, di solito, non sono molto considerati dai fan. O, per meglio dire, non ci sono molte storie su di loro…
(Tra l’altro, hai scelto come protagonisti due che sono stati tra i miei preferiti sia nella prima serie, che in quella dello Z :3)
Se non ti dispiace, ti lascerò una recensione capitolo per capitolo, così da alleggerirti la lettura!
Il primo capitolo si apre con i pensieri di Tenshinhan - che d’ora in poi, per comodità, chiamerò anch’io “Tien” XD - il quale non vede l’ora di allenarsi con il famigerato Eremita della Gru.
Già in queste prime righe si denota il carattere del protagonista: adesso noi siamo abituati a quella figura coraggiosa e tranquilla, amico di Goku e dei suoi compagni… ma all’inizio non doveva essere affatto così. Perciò, sì: sicuro di sé, sfrontato e ambizioso… beh: fin troppo.
Comunque, al di là del suo carattere, è un giovane che ha voglia di studiare, allenarsi e migliorarsi sempre più. Tra i suoi futuri compagni nota subito Jiaozi, che spicca per la sua timidezza, ma la sua ambizione di diventare un forte guerriero presso la scuola dell’Eremita della Gru è talmente grande che questa curiosità passa subito in secondo piano.
Il dialogo tra l’Eremita e Tien mi ha ricordato molto l’inizio di un trailer di Maccio Capatonda. (E dopo ciò che sto per dirti smetterai di seguirmi in un lampo, ne sono certa!)
In “Ahia, ma sei scemo?” c’è la scena dell’incontro tra un ragazzo che batte dei pugni contro un muro e un maestro di pugilato. Quest’ultimo gli chiede se c’è qualcosa che non va, e l’altro gli risponde “C’ho rabbia!”. La risposta del maestro non si fa attendere: “Ti va di mettere questa fottuta rabbia sotto contratto?”
Ecco, similmente accade la stessa cosa anche qui, ma in un contesto più serio di quel trailer. Tien riesce a fare colpo sull’Eremita attraverso… un semplice dialogo. Con decisione e fermezza il giovane esprime la sua volontà di allenarsi, e il maestro capisce, solo guardandolo negli occhi, che ha di fronte a lui un guerriero dalle grandi capacità. Ovviamente subito dopo iniziano le varie battaglie, però questa è la dimostrazione dell’acutezza dell’Eremita.
E, il finale… awww. Come hai scritto tu, “Nessuno si sarebbe mai aspettato che quel semplice gesto della mano avrebbe decretato una lunga e sincera amicizia negli anni a venire.” E non vedo l’ora di scoprire cosa succederà (anche se un po’ sappiamo come andrà a finire. :) )
Non vedo l’ora di leggere il seguito, a risentirci!
--- Moriko |