Ah, ma io come faccio a tenergli il broncio a questo qui?
Guardalo come mi fa la linguaccia *-*
Ok ok, dai. Ti perdono. Sono una tua amata fin dai primi capitoli, non ti tradisco agli ultimi xD
Bhe, sinceramente pensavo peggio. Pensavo fosse quello lì che era tornato per prendersi ciò che non ha avuto da lui. Infondo è comprensibile, se uno come Nate ci sta *sottolineamo il fatto che ha il percing! Non scordatevelo, neh? è_é*
Ah, che carino Peter. Mi sa di persona dolcissima, che pensa prima al prossimo che a se stesso. Franz mi sa di duro. Sai, no? la classica coppia dove l’uke è tenerissimo e il seme ti fa paura. Un po’ mi ha dato questa impressione.
Quando poi chiede a Nate se vuole chiamare qualche suo amico dicendogli i nomi, mi è piaciuta come scena. Perché sta a evidenziare quanto Nate sia una figura alfa nella scuola, quanto potesse essere montato prima di conoscere Josh. Infatti si stupisce quando Peter sembra conoscerlo molto più di quanto dovrebbe, perché non si è mai reso conto di quando spiccasse la sua figura nella scuola.
E, ahhhhhhh. Il fratello di Nate *-* (ebbene sì, se ti ricordi ero io quella che aveva una maniacale perversione nei confronti del fratello maggiore) Comparso poco, ma che stile ragazzi. (< -- comincia a dire cose senza senso per aumentare la figura di James.) Insomma, sembra figo. Tutto carino quando gentilmente e con tono pacato chiede al fratellino di rispondere al telefono. Adorabile *-*
Poi che dolce *-* Corre dal fratello, si sente quasi mancare. Ripeto, figo.
E forse è la recensione più bimbominkiosa che abbia mai fatto, sbavamenti per il fratello apparte. Dirò molto di pià nella prossima prometto, o magari faccio un edit. E’ l’una e mezza e i miei occhi chiedono pietà xD
Pardon.
Domino White

Peter deve essere un ragazzo eccezionale! Appena ho letto di lui, ho subito pensato che potrebbe essere utile a Nate in qualche modo. Gli amici del ragazzo sanno della sua aggressione, quindi la notizia si diffonderà velocemente tra i compagni di scuola...ma come farà Josh a scoprirlo visto che è stato sospeso?!?!?
Credo che qui sia necessario l'intervento divino, quei due non sono sufficientemente svegli per fare qualcosa da soli! ^___^
Il nostro caro professore non potrà rimanere impassibile davanti ad un simile avvenimento, giusto?! Anche perchè, indirettamente, è colpa sua se Nate si è cacciato in questo brutto guaio...eheheh quei due necessitano di una luuuunga e sincera conversazione!!!! Alla prossima ^_^

mmmm sinceramente anch'io pensavo che venisse violentato sai??? però forse è stato meglio così!!!
Peter e Franz sono dolcissimi *-* ahhahahah io adoro Peterrrrrrr è ufficiale XD
Ora che succede??? cioè immagino che Josh lo verrà a sapere in qualche modo e secondo me gli viene anche il senso di colpa!!!
ne sono più che certa ihihihi XD mmm a chi mandava il messaggino Josh??? forse a Nate?? *______*
ohhhhhhhhhhhh *o* ti prego posta presto che sono in super ansia!!!! un bacio grande ti adoro <3

Un capitolo senza tanti colpi di scena, dove fai un po' il punto della situazione dell'aggressione a Nate. Piace molto anche a me Peter e spero farai una fic su di lui.
Ciao
Ale

Che fortuna che Peter e il fidanzato abbiano portato Nate in ospedale >.< che tenerezza che mi ha fatto quando si è messo a piangere çAç mi è piaciuto il capitolo... vorrei sapere che farà Josh >.< per curiosità... quanti altri capitoli prima della morte?ç_ç se non l'hai capito AMO questa fic, ecco perchè volevo che durasse come Beautifull çAç alla prossima, chu <3

(Approfitto di un raro momento d'ispirazione a stilar commenti)
Innanzitutto, carissima compare di malefatte, ben ritrovata (il fatto che nel mentre si stia entrambe su msn, è relativo, eh! XD)
Avevo un po' di "nostalgia" di lasciare un commentino a MA al di fuori delle chiacchiere in privato.
Lo stile tutto sommato lo trovo discreto... Non ti annoio parlando di eventuali revisioni et similia, perchè risulterei rompiscatole. Io mi concentro innanzitutto sul fascino della trama come primo impatto. Per il resto... Chi vivrà vedrà! ;)
Dicevo, sempre a proposito dello stile, che questo capitolo mi è piaciuto innanzitutto per il fatto di aver presentato la situazione da più punti di vista. Abbiamo visto diversi personaggi muoversi sulla scena, ognuno portatore del suo bagaglio emotivo e del suo modo di vivere quella determinata situazione. Ho apprezzato poi come hai introdotto il capitolo... Pur essendo una scelta narrativa abbastanza "consueta" - Nate che si riprende dopo la brutta avventura - l'ho trovata azzeccatissima per il modo in cui si presenta, per la panoramica che getta. Intensa. E Nathan mi ha fatto una tenerezza incredibile.
Passando ai personaggi - e qui dovrei estendere il discorso un po' anche ai capitoli precedenti -, devo dire che forse all'inizio sono stata un po' precipitosa nei riguardi di Nathan. Ho dato in effetti giudizi un po' duri nei suoi confronti, soprattutto in merito all'eventuale sensibilità/superficialità del personaggio. In fondo, era solo un ragazzo che non sapeva ancora bene chi fosse, molto confuso e fragile, in un certo qual modo. Chissà, sarà stata la cattiva influenza di Chris e del resto del loro gruppo...
Ciò non toglie però che il ragazzo pecchi un tantino di coglioneria, eh! In primo luogo, nel non aver saputo usare *l'unico* argomento a disposizione valido a scagionarsi agli occhi di Josh - il fatto che, di fronte alle palesi avance di Chris, abbia rifiutato nonostante il rischio che stava correndo perchè amava lui e non se la sentiva di tradirlo.
Ma non dirlo solo a Chris, dillo a Josh, ragazzo mio!
Josh è la testa di legno numero due. E' stato precipitoso, ecco, per nulla comprensivo, eppure una lancia nei suoi confronti la spezzo: era stato già scottato in passato da situazioni analoghe, causa compagni bugiardi e gente omofoba a go-go pronta a puntare il dito. Sul fatto di sospettare di Nate... Io qua darei una bella sveglia a entrambi (anzi, direttamente una botta in testa): sveglia! Se solo provaste a fare due più due, non sarebbe poi così difficile scoprire *chi* si cela in realtà dietro allo sputtanèscion in grande stile.
Il secondo fattore di coglioneria di Nate è stato buttarsi con il primo sconosciuto che è passato senza porsi neppure il dubbio che la persona fosse affidabile oppure no.
Su Christine posso dire soltanto che si sta scavando la fossa da sola: se vuoi bene a una persona, non puoi gioire delle disgrazie che per giunta tu stessa gli hai provato. Quel che fai, prima o poi torna indietro, darling. E' piuttosto stronza la signorina, in effetti. E' anche tante altre cose, s'è per questo. Un personaggio complesso e ben costruito. Una "stronzaggine" deliziosamente in linea con il suo modo di essere, coerente con il personaggio.
Su Jules... dico che è *meravigliosa* come sempre. Hai notato, poi, che in questa storia è il gentil sesso, chi nel bene e chi nel male non ha importanza, a detenere lo scettro dell'intelligenza? Se lasciassimo tutto in mano a Nate e Josh... Poveri tutti (e loro due in particolare)!
Peter è stato una gran bella sorpresa, per quanto sia soltanto un cameo. Mi sta simpatico, ecco. L'unica piccola pecca, forse, è stata il lasciarlo indulgere troppo con i dettagli nel rammentare la sua esperienza di aggressione (quasi) subita di fronte a un Nate ridotto in quello stato. Spero che la storia di Peter e Franz, qualora abbia intenzione di metter mano ad una spin-off, si riveli ricca di spunti originali.^^
Okay, mi sono dilungata abbastanza. Spero che stavolta ci faccia aspettare meno a lungo per l'aggiornamento, perchè la storia si sta facendo sempre più interessante! Alla prossima (ehm... A fra poco)! <3

Ehilà!^^
Dunque, cosa dire di questo capitolo... Che, paradossalmente, Christine comincia a starmi già un pochino più simpatica quando tira fuori il suo lato depresso/sfigato. Che vi sia una diretta proporzionalità fra le due cose? XD Come a dire che anche lei, in fondo, è umana. E fragile. Cade nell'inganno più inflazionato della ragazzina ingenua alle prese con le sue prime esperienze con l'altro sesso: il ragazzo stupido che "promette e non mantiene", se la porta a letto e poi la getta via. Ecco, ho come l'impressione che, da quel pianto dopo che lui l'ha lasciata - ma anche lei, voglio dire, se l'è andata a cercare... Cioè, siamo onesti, ragazza mia: come cavolo hai fatto a credere anche solo per un istante che quello fosse sincero, con la balla più vecchia del mondo? Una volta ottenuto quel che voleva, ciao ciao Chris! -; da quando giura a se stessa che non avrebbe più nutrito dei sentimenti nei confronti di chicchessia, prendendosi il solo lusso di usare gli altri fin quanto le sarebbero rivelati utili... E' come se tutto il suo essere, la sua mentalità, il suo percorso di vita, la sua crescita morale ed emotiva si fosse cristallizzata in quell'istante, implodendo su se stessa. Da quel momento, c'è stata la stasi completa in quel nuovo equilibrio che si era creata intorno, cucendoselo addosso a puntino. Da quel momento in poi, una cesura netta e nessun altro cambiamento significativo all'orizzonte - almeno finchè la storia non ci darà di sapere. Anche una sorta di non-apertura verso il resto del mondo, al di là dei pochi eletti: quasi per lei il mondo avesse cominciato a configurarsi esclusivamente in bastardi simili al suo ex, rei di averla forgiata come quella che ora è (e anche un altro personaggio, a ben vedere, ha la sua parte in causa...), e, dall'altra parte, delle incognite indegne di suscitare attenzione, considerate troppo "sfigate" o chissà cos'altro. Anche lo snobismo di fondo, ecco, secondo me è l'esempio più clamoroso della maschera che Chris e Nate si portano addosso: disprezzano qualcosa/qualcuno, fingono di ritenersi superiori a tutto e tutti, ma in realtà vi è solo e più propriamente la *paura* di ciò che sta fuori del bozzolo dorato in cui la loro realtà comincia e si esaurisce.
L'altra faccia - quella più "superficiale", diciamo - del proverbiale "snobismo" che caratterizza i due personaggi, invece, a occhio e croce meriterebbe due semplici calci nel sedere a ciascuno, ma questo è tutto un altro paio di maniche (e il fatto che forse i "fighetti" in sè che vivono nell'ovatta mi stazionino un po' sulle ovaie... Almeno, ragionandoci un po' in astratto, senza calarmi nel particolare). :P *Questa parte del commento saltala pure*
Passando alla fine del capitolo, al momento del "patto di sangue" (sic!), devo dire che Nate non lo trovo antipatico. Solo un po' superficiale, ecco. Un ragazzo che vive un po' d'inerzia, delle scelte che gli altri compiono per lui (la sua amica, in questo caso). Mi ha dato come l'impressione che a "giurare" oppure no, per lui non sarebbe cambiato molto, ecco. Ha preso un po' sottogamba la situazione, al contrario di Christine, ed è lei, in questo caso, ad aver afferrato saldamente in pugno le redini. Lei prende la cosa sul serio, molto sul serio; lui vi si adegua quasi passivamente. E mal gliene incolse... XD. Sì, in questa scena a imporsi è decisamente Chris. E in seguito, anche il sesso fra loro mi pare permeato da una patina di "freddo", di meccanico, quasi, di vuoto incolmabile. Mi è piaciuta molto una definizione che è stata data, in questo senso: due vuoti che non riescono a riempirsi (cit.).
Per il resto, che altro aggiungere... Alla prossima!^^
(Recensione modificata il 04/06/2010 - 01:59 am)

Eccomi qui a lasciare un breve commento.

Dunque, in effetti qualche revisione urgerebbe, soprattutto per quanto riguarda lo stile. Magari, stando attenti all'uso dei pronomi (come nell'espressione "al di sotto di questo"... Ecco, a mio parere alcune frasi andrebbero un po' rimaneggiate).

Per il resto, un po' sai come la penso a riguardo di questa storia.
Impressioni random su personaggi e situazioni: innanzitutto, non ricordavo Nathan e Christine, almeno inizialmente, così *irritanti*. A pelle, almeno. Che poi, alla fine è solo un modo - simile, fra l'altro, da parte di lui quanto di lei - di cercare di ingannare un po' quel senso di vuoto diffuso che li avvolge. L'atmosfera sembra quasi rarefatta, i personaggi avvolti da una sorta di nebbia. Come se per loro non vi fosse altra via d'uscita che ostentare quella gioia apparente, annegata in un vago sentore di noia che neppure loro riescono a sintetizzare, a catalizzare in qualche modo.
Christine, che pure mi sta antipatica, in fondo non è altro che una "figlia del suo tempo", per usare una definizione che renda l'idea di ciò che penso, anche se forse non del tutto appropriata. Forse un po' desueta, ecco (l'espressione, non Chris! XD).
Cosa potremmo desiderare di più? Ecco, questa frase mi ha colpita. Il fatto che una parte importante di quel "vuoto" la giochi proprio il fatto di non riuscire a guardare al di là del proprio naso, di chiudersi in una sorta di torre d'avorio in cui loro si sentono divinità annoiate dalla propria bellezza e immortalità, e tutta la parte restante di *mondo* indegna della loro attenzione. A Christine, così, se non ci pensassi troppo (in fondo, non è altro che un prodotto del suo vissuto, oltre che delle sue personali scelte), mi verrebbe quasi da chiederle se per caso pensi di averla solo lei in dotazione (perdona la battuta da scaricatore di porto, oltre che poco divertente). Se per caso pensi che fare sesso (e farlo bene, a quanto pare) sia solo una sua singolare prerogativa.
Nate... Ecco, per quanto fumoso appaia in questo capitolo, trovo che abbia comunque una sorta di "marcia in più": pur brancolando nel buio, posso dire che sembra avere le strutture mentali adatte a recepire, a comprendere che intorno a sè qualcosa non va, che in fondo non è altro che una felicità superficiale, apparente, fittizia. Come se una vocina interiore - e poco credibile - gli ripetesse ossessivamente che deve essere così per forza; che questo è l'unico modo possibile. Nessun'altra alternativa di esistenza. Si sente perso, insomma. E, se da una parte può lasciare dietro a sè un alone di antipatia, dall'altra, fa quasi tenerezza nella sua confusione, nella sua crisi non consapevole. *Quasi*, eh, precisiamo!
Mi dispiace un po' per le due ragazze rifiutate da Nate e guardate con disprezzo: ma dai, mica è colpa loro se hanno qualche anno in meno (e se la loro unica aspirazione *sigh* sia rimorchiarsi il belloccio che tutte vogliono)...! L'unica cosa che mi dispiace per loro, dicevo, è che, dà loro tempo qualche anno, e si ritroveranno simili a Chris! (Ovviamente, l'ultima era una battuta un po' idiota).
Alla prossima!^^
(Recensione modificata il 04/06/2010 - 01:57 am)

Sai cosa penso in merito: secondo me, il fatto di suscitare simpatia/antipatia/empatia nei lettori, per un pg è buono: è uno di quei tanti, complicati parametri che ne decretano in qualche modo la riuscita. E qua, davvero, possono saltare all’attenzione riflessioni, perché no, anche di più ampio respiro, di maggior approfondimento, insomma. *Attuali*, in un certo qual modo; realistiche e reali. Capisci bene cosa intendo. In ogni caso, fa davvero il suo effetto rileggere a distanza di tempo. È come se ogni aspetto – che già conosco – collimasse alla perfezione.
Passando a trama e pg nella fattispecie, anche alla luce di ciò che accadrà (sigh!) in seguito, in questo capitolo Nathan l'ho trovato pure un pizzico antipatico. Però, ecco, gli ho concesso il beneficio del dubbio. Ed è proprio questo, forse, che ha fatto scattare in me la scintilla. Il fatto che Nate possa accogliere il cambiamento, rivedere le sue priorità, interiorizzare e razionalizzare quel generico “vuoto” che sente, e da qui cercare le sue risposte. Sempre che queste non gli piovano inavvertitamente fra capo e collo, prima ancora che lui possa capacitarsi appieno di ciò che nel frattempo accade dentro e intorno a sé. È questa, in soldoni, la cosa che mi ha colpito e che tutt’ora mi colpisce di Nathan.
W il professor Parker, comunque. Sempre & comunque. ♥
Sul discorso a proposito di Christine, sarò sincera (forse avrò qualche problemino a relazionarmi con i personaggi femminili): alla luce di ciò che *potrebbe* (dico *potrebbe*, eh!) riservarci la signorina, prevedo fulmini e saette. Forse sarebbe meglio, a questo punto, lucidare l’alabarda, XD!

Dunque. Riguardo alla cosidetta gelosia di Chris, io credo di aver capito quanto segue:
è vero, la tipa non è *gelosa* nel senso comune del termine.
Penso che la sua sia più che altro insofferenza verso qualunque situazione non la ponga al centro esatto dell'attenzione, e devo ancora capire se questo è determinato da un'insicurezza patologica che dissimula adottando l'atteggiamenti opposti, o dal fatto che è semplicemente una rompicazzo.
Vedremo.
La nuca di Nath, invece, sta continuando a far morire David dal ridere. E questo è male, visto che mi serve per il prossimo capitolo.
Non so come fare. *rolls*

PS: dì a Josh che lo adotto volentieri. Qui non c'è Christine, almeno. E' al sicuro.
Quasi.
*rolls*

Comunque sono stracuriosa di leggere la fic nuova che hai scritto con Adrienne!
Sembra che stia avendo un discreto successo, no?^^
Fine della missione del giorno!^^
Baci^^

Oh, ecco: Josh, finalmente!^^
Devo dire che gli ho subito voluto bene^^: mi ha fatto tenerezza così innamorato, pronto a lottare anche contro la sua famiglia per affermare il proprio diritto ad essere completamente se stesso.
E meno male che ha sua sorella.
E' davvero circondato da bastardi di prima categoria.
Il video contro l'omofobia che hai linkato mi ha fatto pensare alla sua situazione. Alla situazione di troppe persone. Ci sarebbe da parlare per ore, guarda...
Tornando a Josh, comunque, mi è sembrato da subito un personaggio molto forte, coraggioso. E soprattutto *onesto*.
Un personaggio che il vuoto non sa neanche cosa sia.
Il contrasto con Christine e Nate fa quasi effetto, da questo punto di vista...
Ed ho odiato quel bastardissimo Jack! Spero che scompaia dalla storia il prima possibile, o che si innamori di Christine al limite: sarebbe quello che si merita, guarda!
In merito al capitolo in sè, il consiglio è di approfondire un attimo di più il momento in cui Josh vede il bastardo con moglie e figlioletto.
Mi è sembrato un pò veloce. Alla fine è una specie di terremoto, nella vita di Josh.^^
Bacibaci^^

Hm.
A me Christine continua a stare antipatica. Anzi.
Se prima mi sembrava antipatica e basta, adesso mi pare anche potenzialmente pericolosa. *rolls*
Tutto quel suo insistere sull'*appartenenza* mi risulta un pò inquietante.
E boh, ho idea che Nate non si libererà di lei tanto facilmente, se anche volesse farlo.
Adesso va bene anche a lui, questa specie di rapporto: ma in futuro? Se davvero Nate trovasse qualcun altro, lei la prenderebbe nel modo giusto o imperverserebbe tipo furia assassina?
Non ho presentimenti molto rosei.
Speriamo che mi sbagli. *rolls*

Per quanto riguarda la narrazione, anche a me sembra molto più curata ^^. Metterei in corsivo tutto il testo, però.
Per sottolineare ancora di più lo scarto temporale fra passato e presente.
Ma è solo un suggerimento, ecco.^^
Non fondamentale^^.

Sto facendo bene il mio dovere, Aika?^^

Dunque.
Qualcuno potrebbe dire che Nathan sia stronzo, è fuor di dubbio.
Ma siccome io quando leggo non sono MAI da sola (e non solo quando leggo, purtroppo *rolls*), c'è qui David che dice che no, non è stronzo.
E' scemo.
*rolls*
Perchè insomma, due ragazzine QUINDICENNI che si offrono COSi' devi esser proprio deficiente per lasciarle andar via, eh!

Ok, ora che ha smesso di stressarmi perchè ti dicessi quel che pensava di Nate, posso passare a dirti quel che penso io.
Nate non è stronzo. Non è scemo.
E' solo *paurosamente* invaso di vuoto.
Un pò come Chris, in fondo.
Lei reagisce atteggiandosi a DEA. Lui reagisce comportandosi da stronzo.
Ma ecco, a me pare che Nate sia costantemente sull'orlo di precipitare nella noia abissale della propria vita.
E che anche lo senta, in un certo senso. E ne sia un pò inquietato.
Comunque, confermo che mi piace, Nate^^.
Che Christine è *odiosa* a livelli imbarazzanti.
E che ho sbirciato avanti^^, e non vedo l'ora che torni LUI^^!
*fata fa finta di nulla*

Dunque.
Posto che sono le una di notte e che non so neppure cosa ci sto facendo qui al pc ("qualcuno" deve avermi attaccato l'insonnia, missà... *rolls*), mi sono messa a leggere la tua storia mossa dalla mia leggendaria curiosità, e devo dire che promette bene.
Nate mi sembra piuttosto ben caratterizzato già adesso, e incontra le mie simpatie proprio come tipologia di personaggio - anche se chiaramente non posso dire ancora di conoscerlo bene. Ho l'impressione che riserverà molte sorprese, e che seguire il suo percorso possa risultare piuttosto interessante.^^
Christine invece mi sta antipatica.
Ma non farci troppo caso: è rarissimo che a me resti simpatico un pg femminile... *rolls*
E poi comunque non è questo l'importante: l'importante è che sia anche lei già piuttosto ben delineata, e qui mi pare che ci siamo decisamente.^^
Poi, c'è Parker.
E ti sembrerà molto idiota, come cosa, ma oh. A me ha colpito Parker! *rolls*
Immagino che sarà un pg secondario, nella storia, e che apparirà solo per subire le ire funeste di Chris...
Però resta il fatto che a me piace Parker. *rolls*
Spero che la ragazzina non gli procuri troppi guai, poveretto... (già lo ho adottato, come vedi... *rolls*)

In generale, insomma, la storia mi ha *presa*: e mi è èpiaciuto anche il tipo di taglio che le hai dato, con scene brevi e dense di dialoghi. Si legge bene, scorre veloce.

Complimenti, è molto bella, l'ho letta tutta in pochissimo tempo!!! (strano per me xD)