Ciao carissima^^
nella disfatta di Napoleone si coglie l'essenza della Russia: un posto sconfinato, nel quale sì, puoi dilagare, ma a tuo rischio e pericolo. Napoleone arriva a Mosca solo per trovarla deserta. E adesso? Adesso arriva l'inverno - il terribile Generale Inverno temuto da ogni condottiero - e cosa farai senza mezzi e senza vettovagliamento?
E così l'esercito francese subì la disfatta che tutti conosciamo, e da una sconfitta, Borodino, scaturì la più grande vittoria.
Come sempre, ci mostri la Storia attraverso gli occhi dei protagonisti, attraverso le loro emozioni e i loro pensieri.
Bravissima, alla prossima!

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Ciao carissima^^
ecco che i destini delle due sovranbe si sovrappongono. Entrambe finiranno giustiziate dal popolo. Fu giusto? Fu sbagliato? Accadde, non c'è altro da dire. La Storia non ha principi morali, le cose accadono quando i tempi sono maturi, tutto lì.
Come sempre, ci trasporti in un mondo altro, fatato, remoto, nel quale i tuoi personaggi sembrano davvero appartenere a favole antiche.
Complimenti come sempre!^^

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Buongiorno.
Un finale veramente tragico, dove praticamente sono morti tutti...
Come sempre sei bravissima a scrivere questi racconti, mi commuovono sempre tantissimo.
Buona giornata :)

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Buongiorno.
Pare che privazioni e sofferenze abbiano però fatto maturare il nostro Alessio.
Nonostante tutto.
Quel brutto giorno pare imminente.
Buona giornata!

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Povero Alessio, traspare dalle sue parole l'infelicità di un ragazzino costretto a rimanere prigioniero, benchè in compagnia dei suoi familiari...La situazione attuale stride con quella di qualche anno prima, quando stava quasi per coronare il suo sogno di diventare un giovane soldato. Alessio mi fa una tristezza infinita, povero cuore. Per fortuna c'è con lui Cat, che lo tira su...

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Buongiorno.
Sopravvivere a tali inverni e a tali temperature è veramente una sfida... io sarei morto subito credo.
Sì, un eroe.
Buona giornata :)

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Cao^^
ecco che ricompaiono Catherine e il rapporto esclusivo che lei riesce a creare con lo zarevic Alessio.
Anche quando crei personaggi di tua fantasia, riesci sempre a inserirli perfettamente nel contesto, come se fossero veramente parte della Storia come gli altri.
E di nuovo ricorre il tema della normalità: quando Alessio è trattato come un bambino normale, allora si sente un re. Uno può avere tutto, ma se non ha la possibilità di goderne, è come se non avesse niente.
Sei sempre bravissima, alla prossima!^^

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Buongiorno.
L'errore di spingersi fino in Russia è sempre stato fatale per i conquistatori.
Nonostante tutto, a vincere è sempre stata la natura, in fondo.
Buona giornata :)

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Molto bello anche questo estratto, diverso da quelli precedenti.
Qui si fa leva sul resoconto di una guerra. La vecchia Battaglia di Borodino è ricordata da Catherine, la nostra Phoenix, che non perde occasione alla fine per rimembrare con dolcezza il suo Alessio.

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Che bello questo capitolo in parte dedicato a un'altra delle mie figure storiche preferite...la regina Maria Antonietta! *__*
Mi sono piaciute moltissimo le descrizioni dei luoghi sontuosi.

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Oh, è arrivata finalmente la nostra Catherine!
Lo so, lei è un personaggio di tua fantasia, ma...è entrata nel mio cuore e non riuscirei mai a pensarla divisa dalle vicende reali dei Romanov.
Il suo amore nei confronti dello zarevic mi ha sempre commosso.

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Appunto, come dicevo prima...le fantasticherie assurde ricamate sugli illustri unicamente per il loro disgusto nei confronti della mondanità ha toccato anche la zarina. Ma lei non è altro che un'incompresa, una donna che si sente fallita perchè non è riuscita ad assicurare al trono un erede sano...

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La zarina mi ricorda Sissi e Ludwig, tutti loro malsopportavano la vita di corte, troppo piena di lacchè e bigottismi. Le malelingue erano all'ordine del giorno, non si stava nella pelle nel ricamare fantasticherie atte ad infangare (forse per invidia?) le persone più illustri.

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Ciao!
Aleksey vive tra lussi e agi, ma in fondo si nota la sua malinconia. Non dev'essere facile, per un bambino, vivere con il peso costante della morte addosso. Ma Alessio è un ragazzo forte interiormente, nonostante il corpo fragile.

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Ciao carissima^^
non manca mai di stupirmi la perizia con cui sai immergerti nella Storia, facendola di riflesso vivere anche a noi.
Oggi ci parli della zarina Alessandra e ce ne dai una visione dall'interno, ci fai conoscere i suoi pensieri, le sue aspirazioni, i suoi timori e infine la sua forza d'animo, che certamente è stata di esempio a tutta la sua famiglia nella tragedia che l'aveva colpita.
Commoventi i piccoli particolari dell'affetto dei contadini e dei fiori nel piccolo giardino.
Bravissima, a presto!^^

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