Buongiorno.
C'è da dire che la loro storia d'amore incarna un po' quell'ideale di cambiamento di fine secolo.
Peccato che tutto sia finito in tragedia. Ed è iniziato tutto come una travagliata favola...
Buona giornata :)

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Ciao carissima^^
capita sempre così, quando la gente non sa, immagina. Si costruisce castelli in aria, che poi alla fine assumono più peso di quelli reali.
Ma questo è purtroppo il destino delle persone in vista: diventare essenzialmente un parafulmine per il popolino, che inventando maldicenze su di loro si emenda della propria miseria.
Come sempre, leggerti equivale a stare nascosti in un angolo a spiare la vita privata di questi regnanti.
Bravissima, a presto!^^

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Buongiorno.
Ecco la nostra protagonista che già coccola il piccolo Alessio ^^
Un'amicizia destinata a durare in eterno.
Buona giornata :)

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Ciao^^
eh, poveretto. L'emofilia è già una brutta malattia adesso, figurati quando non c'erano le cure che abbiamo a disposizione oggi.
E peraltro è ancora più triste che a soffrirne sia un bambino, che non capisce fino in fondo perché gli venga imposto di non fare nulla di ciò che gli piacerebbe.
Dici bene: un povero era un re al suo confronto, perché Alesso avrebbe voluto correre, giocare, cavalcare, ma tutto questo gli era precluso.
Come sempre sei bravissima nel calarti sia nella mentalità dell'epoca che nella mente dei tuoi personaggi.
Complimenti e alla prossima!^^

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Buongiorno.
Sappiamo ormai bene quale è stata la triste sorte della zarina.
C'è da dire che probabilmente a pesare di più era stato l'iniziale distacco dal popolo... forse. O il suo destino triste era segnato fin da subito.
Buona giornata :)

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"Meglio pazzo che vivo in questo mondo"... A volte lo penso anch'io, e sicuramente lo pensava anche... Eddy. Che chissà come riesce a essere presente in questa storia, almeno lo è nel mio immaginario grazie alle infinite parentele della Queen Victoria (era detta la nonna d'Europa perché è riuscita a imparentare tra loro tutte le case reali europee).
Ma invece di divagare, eccomi al punto: la nascita di un bambino fragile. Dapprima occasione di gioia, poi di rimpianto, perché lo zarevic è malato e questa circostanza si palesa in modo originale e inquietante (il sanguinamento del cordone ombelicale).
Suggestiva la descrizione del momento del battesimo, tenera l'immagine del padre che regge il piedini al figlio. Un "missimg moment" pieno di poesia e, sullo sfondo, il presagio di eventi avversi già evocati nel nome.

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Buongiorno.
Non mostrarsi al popolo è da sempre fonte di profonde maldicenze, purtroppo.
Nessuno sa che il nostro piccolo amico ha un male ancora più grave dell'essere storpio, come diceva il volgo.
Buon fine settimana :)

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La nascita di un figlio maschio, specialmente nelle famiglie reali, era sempre una grande gioia perchè significava che la continuità del trono era assicurata. Se egli moriva o era malato, la situazione suscitava non poco scompiglio dentro e fuori la corte.
I Romanov non furono fortunati col loro unico erede maschio, e se ci pensi anche Massimiliano II di Baviera non ebbe una sorte più felice. Il primogenito, Ludwig, aveva un animo troppo romantico e non era esattamente adatto a regnare, il secondogenito Otto soffriva di squilibri psichici.
Non sapevo che i battesimi russi precludessero la partecipazione dei genitori. E' sempre bello scoprire cose nuove.^^

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Mia cara Queen ^^
Come terribile contraltare del brano precedente, stavolta siamo in piena tragedia: tragedia non solo di un popolo in tempo di guerra, ma anche di una famiglia divisa. Radici disprezzate, quelle di Alexandra Fedorovna: radici che s’intrecciano non solo con la Germania ma anche, in fin dei conti, con la storia d’Europa. La Germania ora è il nemico, la zarina il nemico: comincia a montare l’odio che, insieme a tanti fattori, porterà al fiume di sangue della Rivoluzione. Ma la zarina è tormentata anche nel suo privato: una colpa oscura la perseguita – quella di avere messo al mondo un figlio malato. Tra tante difficoltà, il rapporto con il marito pare essere giunto a un punto di rottura. C’è un clima di passaggio in questa flash, di cose terribili che sono nell’aria e si preparano…

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Sono capitata in questa sezione ieri sera, dopo un po' di tempo che non la visitavo, e scorrendo mi sono bloccata qui: non potevo credere ai miei occhi. Proprio ieri stavo studiando "The waste land" del mio adorato Eliot e avevo fatto una ricerca su Ludwig II di Baviera, che non conoscevo! "Summer surprised us, coming over the Starnbergersee"... E poi ho letto e mi sembrava davvero di leggere i miei appunti, sono ancora un po' sconcertata! Lo hai pur scritto nel titolo, "The Ring Cycle"... Ma la tua è una storia ed è raccontata molto bene, in modo evocativo. L'ultima frase così poetica è incantevole.
Siccome studio russo, tra l'altro, apprezzo l'ambientazione, anche se le cose non andranno come la zarina si augurava. Per completare il quadro, sono pure nata un giorno dopo Alexei :)
Non posso che farti i miei complimenti, dopo che le circostanze mi hanno fatto scoprire il tuo lavoro!
Fiorella

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Ciao carissima^^
molto ben riuscito il contrasto fra la gioia di tutti nell'accogliere il figlio dello zar, le feste, le felicitazioni, i doni più disparati, e l'agghiacciante scoperta dell'emofilia, con tutto ciò che questa terribile malattia comportò per lo zarevic Alessio.
Sulla vicenda incombe immanente il fantasma di un altro infelice sovrano: Ludwig di Baviera, destituito e morto pazzo, forse assassinato.
Come sempre, un bellissimo frammento, che unisce intensità emotiva e precisione storica.
Complimenti e alla prossima!^^

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Ciao^^
leggerti è un grande piacere anche e soprattutto per l'infinità di notizie storiche che si apprendono dai tuoi scritti. In un certo senso, tu riesci a rendere vina la Storia, riesci a dare un volto e delle emozioni a figure che altrimenti scomparirebbero irrimediabilmente nelle nebbie del tempo.
Aneddoti che andrebbero perduti, ma che da soli spiegano un'infinità di vicende storiche, le fanno capire, le contestualizzano.
Complimenti per questo ennesimo, bellissimo frammento, carico di amarezza e dolore, che ci apre uno spiraglio su una corte che fino a questo momento abbiamo visto solo attraverso scarni documenti ufficiali.

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Buongiorno.
Sappiamo che non è stata una vita facile, purtroppo.
Anche per i genitori; per esempio, noto che la zarina stessa ha avuto grandi difficoltà con il figlio... un giovane davvero molto delicato e fragile.
Buona giornata :)

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Buongiorno.
Ecco la nascita del nostro piccolo amico, e la brutta scoperta di poco successiva...
Immagino il dolore dei genitori.
Buona giornata :)

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Buongiorno.
Veramente, una storia triste.
Torniamo ad affrontare i tragici momenti di questa famiglia davvero molto sfortunata.
Buona giornata :)

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