Recensioni per
Broken Fairytales
di queenjane

Questa storia ha ottenuto 66 recensioni.
Positive : 66
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
06/04/19, ore 00:50

Ciao^^
Finalmente mi accingo a leggere questa storia, che avevo messo tra i seguiti già da tempo... come avevo già avuto modo di dirti, la figura di Ludwig di Baviera mi affascina molto, e sono anche discretamente appassionata di musica classica (Wagner è, ça va sans dire, uno dei miei compositori preferiti, se non il mio preferito), quindi ho apprezzato un sacco le citazioni che hai disseminato nel testo.
Avendo imparato anche a destreggiarmi tra i tuoi scritti, ho riconosciuto anche la Zarina Alessandra, che se non ho capito male è proprio incinta del dolcissimo Aleksej. Non so perché (avendo imparato anche a riconoscere le simbologie di cui i tuoi scritti sono pieni), il fatto che il bambino si sia mosso proprio mentre nell'aria riverberava la musica di Wagner mi è sembrato quasi un presagio...
Vado avanti!

Recensore Master
31/03/19, ore 00:50

Carissima, riprendo finalmente il filo di questa tua storia. Qui la zarina fa un po’ tenerezza. Rimpiange il tempo del burro e del caffé, dei pasti poco imperiali, però la carne sulla sua mensa non mancava, e sicuramente il popolo se la passava molto peggio... direi che qui abbiamo forse le ragioni della Rivoluzione: quando un re si distacca completamente da quelle che sono le condizioni e i bisogni del popolo, prima o poi quel re è destinato a cadere. Più che di legge della fortuna, direi piuttosto che qui vige la legge della miopia... che probabilmente era un male diffuso nelle corti stile ancien régime (e non solo... basti pensare ai politici di oggi...).
La zarina vive nel suo mondo e non riesce a riconoscere come e perché il mondo esterno è cambiato. Ha ricoperto molti ruoli - è stata principessa, imperatrice, moglie e madre, sorella di misericordia... ma forse non è mai riuscita a comprendere poenamente i disagi e le richieste di chi viveva fuori dal suo palazzo. Non gliene faccio (fino in fondo) una colpa: è stata educata così, a vivere in un mondo a parte. E adesso, purtroppo, quel mondo le si ritorce contro. È incompresa forse perché lei, per prima, non aveva gli strumenti per comprendere. Tu in poche parole ci mostri questa figura disarmata e disarmante, che non comprende le ragioni della bufera che si è scatenata contro di lei, e trova un’unica spiegazione nella volontà di Dio... un personaggio sicuramente tragico che davvero ricorda da vicino quello di Maria Antonietta. A presto!

Recensore Master
07/03/19, ore 17:35

Ciao carissima^^
e giungiamo alla conclusione di questa tua raccolta di immagini. Rivediamo figure del passato, in un bianco e nero sgranato, che fa indovinare più che mostrare chiaramente.
Il momento della morte può quasi esdsere il momento della liberazione, quando il corpo è un peso, e infatti l'ultima immagine che ci regali è quella di un guerriero che galoppa in sella a un magnifico purosangue, forse finalmente libero.
Tutto bellissimo e commovente, complimenti.

Recensore Master
04/03/19, ore 09:34

Ciao^^
il punto di vista di Alexei ci mostra un giovane forse più maturo della sua età, quieto, riflessivo, che parla quasi con distacco delle sue condizioni di salute, raccontando particolari come quello del cotone nelle orecchie come se stesse parlando di un altro.
Che tristezza, essere bramoso di azione e combattimento e ritrovarsi un corpo inaffidabile, fragile, che ad ogni minimo tocco sanguina senza più fermarsi...
Come sempre hai reso molto bene i suoi pensieri.
Bravissima, a presto!

Recensore Master
27/02/19, ore 09:49

Ciao,
come sempre ci mostri il divario tra i sogni e la realtà, tra la durezza della prigionia e la bellezza indifferente della natura.
L'unica evasione per lo zarevic sono i sogni, dove lui si immagina cavaliere che galoppa per le pianure riarse della Spagna.
Come sempre ci mostri quadri struggenti e poetici.
Complimenti e alla prossima!^^

Recensore Master
25/02/19, ore 14:17

Ciao carissima^^
come sempre ci trasporti nel passato, e questa volta anche nei sogni. Vediamo uno splendido cavallo, un cavaliere impavido, valli magnifiche da conquistare. Il tutto contrapposto a una realtà cruda, terribile, di sangue e sofferenza.
Ci fai appassionare ai tuoi personaggi e ci regali i loro sentimenti.
Come sempre grazie, è un piacere leggerti.

Recensore Master
22/02/19, ore 09:26

Ciao carissima, scusa per il ritardo...
riesci a far sembrare anche le notizie storiche un racconto da romanzo. Ci emozioni con queste narrazioni che ci portano nella storia, a fianco dei personaggi, a vedere le cose con i loro occhi e a sentirle con le loro stesse anime. Stupendi quei particolari sulla morte di Wagner, non li conoscevo. Leggerti è anche fonte di cultura, come vedi.
Come sempre complimenti, sei bravissima (e coltissima!)^^

Recensore Master
05/02/19, ore 08:52

Ciao carissima^^
immagino che la prigionia, per gente che fino a quel momento aveva condotto una vita di agi,d ebba essere stata durissima. Del resto, lo dici anche tu: prima Alessio aveva tutto, e ora solo una stanza.
In effetti, se uno va a San Pietroburgo e vede il tesoro degli Zar, forse può capire perché chi finalmente mise le mani sulla famiglia regnante fece del suo meglio (peggio?) per far sì che la prigionia fosse più dura possibile.
A prescindere da ciò, come sempre sai trasportarci all'interno di questa famiglia prostrata dalle avversità, che ritrova un piccolo conforto nel reciproco affetto dei propri membri. Ci regali piccole istantanee che da sole raccontano una vicenda, come ad esempio la zarevich smagrito, costretto a letto, ma con occhi vivaci e curiosi.
Come sempre complimenti!

Recensore Master
04/02/19, ore 10:07

Ciao carissima^^
un altro scorcio della vita di questa figura tragica e sfortunata, che non ha nemmeno fatto in tempo a raggiungere l'età adulta, ma ha comunque dovuto attraversare prove che l'hanno temprata anzitempo.
Un ragazzo che non chiedeva altro che di essere normale, di fare quello che facevano tutti. Di avere la salute che gli avrebbe permesso di portare le armi, suo più grande desiderio.
Complimenti come sempre per come riesci a rendere la vita quotidiana di tempi e persone così lontani.
Alla prossima!^^

Recensore Master
04/02/19, ore 06:54

Buongiorno.
Tra l'altro affrontò la prigionia con tutte le sue forze e con grande coraggio.
Ha fatto tutto quello che ha potuto.
Complimenti per aver portato a termine anche questo progetto ^^
Buona giornata :)
(Recensione modificata il 04/02/2019 - 06:55 am)

Recensore Master
03/02/19, ore 14:55

Rieccomi!
Tu non sai quanto io adori le descrizioni della vita privata dei grandi personaggi e dei loro gusti personali. Qui vediamo la zarina nei suoi appartamenti privati, circondata dagli oggetti che ama e che ha scelto personalmente, da un insieme di ricordi e cose belle. Occhieggia in queste sale private anche la Queen Victoria, una vecchia conoscenza. Non sapevo che la zarina fumasse: per relax e quando è tesa, ovvero sempre. Mi ricorda qualcuno di mia conoscenza ^^.
Intanto, il segreto avvolge la vita del principe Alessio, e col segreto naturalmente s’insinuano le voci, i pettegolezzi, il discredito. Bellissimo lo squarcio sulla vita di Ludwig di Baviera (prima o poi scriverò una storiona su di lui), davvero bizzarro e interessante nelle sue passioni e manie. A presto!

Recensore Master
03/02/19, ore 14:46

Ciao Queen!
Difficile la vita, per il piccolo Alessio. La malattia non gli dà tregua, la sua immensa vitalità e voglia di vivere neppure. Come tutti i bambini guarda al padre, un uomo potente che però non è in grado di risparmiargli i dolori e i continui attacchi a cui è soggetto. Quando può, il piccolo Alessio si sfoga, gioca in maniera rumorosa e scatenata come tutti i piccoli della sua età, ma la sua malattia è più capricciosa di qualsiasi bambino e, a seconda dell’umore, può consentirgli di saltare sui tavoli ma anche rendergli insopportabile una semplice passeggiata in carrozza. Sarebbe stato curioso scoprire che tipo di zar sarebbe stato il principe Alessio: a volte la sofferenza conosciuta precocemente forma uomini saggi…

Recensore Master
02/02/19, ore 10:27

Buongiorno.
Alessio è sopravvissuto anche a questa ultima fase critica... la sua salute è sempre stata una sorta di altalena.
Buon fine settimana :)

Recensore Master
31/01/19, ore 07:25

Buongiorno.
Alla fine, almeno nel tuo racconto, quel sogno di libertà si è avverato.
Buona giornata :)

Recensore Master
30/01/19, ore 10:39

Buongiorno.
Un capitolo che entra nel cuore.
Invita molto a riflettere.
Piacevole lettura, anche se un po' malinconica a tratti.
Buona giornata :)