Ciao, sono davvero felice di aver avuto l’occasione di proseguire così presto con questa storia, visto che ha del potenziale davvero molto interessante.
Nello scorso capitolo ammetto che Daniele era rimasto un po’ in ombra rispetto a Marco e Paolo, almeno per quanto è sembrato a me perché Paolo mi aveva intrigata forse di più di Daniele e perché Marco invece si era in qualche modo imposto su Miriam e sulla sua compagna di stanza.
Sono rimasta piacevolmente sorpresa invece di scoprire in Daniele un personaggio potenzialmente molto interessante e molto diverso da ciò che mi potevo aspettare da lui — tornando alla mia impressione sulla tua Miriam simile a Nadia di Elite, direi che invece Daniele mi ricorda un po’ Polo, anche se mi sembra molto meno succube di lui. Trovo che tu abbia sfruttato una maniera interessante per mostrarci il carattere di Daniele, ossia attraverso le sue reazioni alla fine del rapporto con Lidia — che poi non possiamo nemmeno definire come una vera fine, visto quanto gli è stato comunicato dai genitori. Ecco, sono particolarmente incuriosita di vedere come si comporterà riguardo all’imposizione ricevuta, soprattutto dopo che Lidia gli ha sbattuto in faccia senza farsi molti problemi ciò che pensa di lui e quello che è sicura che lui nasconda a tutti… credo di essere d’accordo con lei, almeno in parte, ci sono due possibilità: Daniele è gay, o per lo meno è bisessuale e non era affatto attratto da Lidia, sennò tutto questo non di spiega, così come non si spiega il suo interesse nei confronti di Giovanni. Parlando di questa new entry credo che anche lui sia per lo meno interessato da Daniele, o non avrebbe avuto alcun senso andare a cercarlo per parlare con lui di Lidia — se fosse stato davvero interessato a Lidia lo avrebbe detto a lei e di certo non al suo ex. Devo dire che mi sembra che tu abbia dedicato molta attenzione alla caratterizzazione di Daniele e mi è sembrato coerente con i piccoli dettagli che avevi inserito nello scorso capitolo. Un dettaglio che mi è piaciuto particolarmente è stata la sua titubanza nel condividere con gli altri la fine del rapporto con Lidia, come se sapesse che non era davvero qualcosa da sbandierare ai quattro venti e come se anticipasse l’impossibilità di chiudere davvero con lei per via delle motivazioni della sua famiglia.
Passando al resto dei suoi amici, ribadisco che Paolo è quello che mi ha colpita di più, continuo a non capire con esattezza come mai odi così tanto Miriam perché mi da l’idea che ci sia qualcosa di più oltre al banale razzismo e spero davvero che analizzerai anche questo aspetto della storia, che per qualche ragione mi intriga molto. Trovo che il rapporto tra Paolo e Daniele sia più profondo rispetto a quello con il resto degli amici, forse i due sono più simili, forse si conoscono meglio, ma per ora gli altri due ragazzi mi danno un po’ l’idea di essere molto più superficiali.
Come ultima riflessione aggiungo che mi sta piacendo il modo in cui stai inserendo delle tematiche particolarmente delicate, non le stai lanciando senza riflettere, ma stai dedicando la giusta attenzione a ognuna di loro, passando dall’abuso di alcol e droga, ai tradimenti, fino ai conflitti interiori. Tutto questo serve a dare spessore ai personaggi, perché nessuno apprezzerebbe personaggi perfetti e senza difetti alcuni.
Conto di proseguire nella lettura quanto prima, anche perché l’idea di un altro personaggio per ora sconosciuto mi stuzzica particolarmente.
A presto,
Francy

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Bene eccomi finalmente qui a recensire.
Hai chiesto l'impressione sul personaggio di Miriam....vediamo... per me la sua evoluzione non è troppo accelerata come mi sembra di aver letto in qualche commento, anzi tutto ciò che le è capitato ha modificato il suo essere, fra virgolette, lineare e ferreo. È psicologicamente naturale subire un cambio di atteggiamento dopo determinate circostanze e per me hai reso bene l'idea della sua trasformazione . Consideriamo sempre il lasso di tempo che passa dal primo capitolo a questo, per quanto breve da la disponibilità adatta a questo suo mutare.
Mi piace anche il rapporto fra lei e Paolo e la sua evoluzione perfettamente graduale e coinvolgente. Della serie che sono adorabili 😍
Ho apprezzato molto la scena dove lei lo invita ad entrare in stanza, dare di Miriam troppo l'idea di una persona schiva e poco predisposta verso il sesso maschile, a mio parere, dopo un po' stufa. Perciò ottima anche questa scelta.
Non mi esprimo sulla scena finale, riguardo l'incontro con Antonio, non mi voglio auto-spoilerare nulla 🤣 ne tirare fuori ipotesi assurde questa volta.
Ah, mi fa piacere che hai modificato la lunghezza dei capitoli. Questo era perfetto ne troppo lungo ne troppo breve. È gusto personale ma non mi piace leggere capitoli Infiniti o capitoli troppo corti.
Qui tu hai concentrato delle scene ben descritte, ricche di particolari ma in un testo non troppo esteso, il che rende questo lavoro un'opera perfetta per come la vedo io. Non è semplice scrivere tante cose e non dilungarsi troppo.
Brava, anzi bravissima ho apprezzato tutto di questo capitolo👌
Ci sentiamo presto .

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ciaooo carissima, eccomi per lo scambio a catena.
ho adorato la prima parte, davvero ben descritta. Anche io sono contraria a quella falsa ipocrisia che se uno è morto automaticamente viene lodato e santificato da tuti... ecco, Daniele ha le palle per ammetterlo, bravo ragazzo un corno, Marco era uno stronzo di prima categoria.
Bellissimo anche il momento in cui si immagina le domande che gli potrebbe porre Marco.
LOL non fa che ordinare pizze per incontrare Giovanni, è tenera come cosa.
oooh accetta l'appuntamento che lui gli ha proposto per svagarsi, nonostante sente il peso delle aspettative del padre.

posso darti un mini mini mini consiglio ma spero che tu non ti offenda, premesso che scrivi benissimo e la trama appassiona... ecco non credo sia una scelta stilistica vincente scrivere i messaggi della chat allo stesso modo in cui scrivi i pensieri, genera un po' di confusione, bastarebbe che so, mettere in neretto o tra apici le chat ^^' , ma è giusto una siocchezza.. davvero, non prendertela ^^'

il quai bacio che Daniele stava per dare a Giovanni mi ha emozionato (mi stanno sulel scatole Mario e combriccola perché li hanno interrotti ecco XD ) eh sì, Dany caro, mi sa che sei gay <3

alla prossima .. uuhhh capitolo chiave, sono curiosissima *O*

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Rieccomi finalmente! Allora cosa posso dire? Beh questi altri tre capitoli sono stati una vera scoperta (in senso buono ovviamente), soprattutto perché mi aspettavo qualcosa di completamente diverso, forse ingannata dai titoli dei capitoli, che ovviamente tendo a leggere sempre prima di cominciare qualsiasi storia.
Mi piace veramente come scrivi, riesci a creare la giusta emozionalità nei personaggi che arriva sempre al lettore, non c'e' che dire.
Questa volta pero' ho un piccolo appunto, di un errore di un tempo verbale proprio in questo capitolo, ho immaginato che fosse dovuto o a stanchezza (non so quando scrivi, magari lo fai di notte e ci sta che si possa essere più stanchi) o anche dal correttore automatico, se scrivi da smartphone, quindi non mi sono minimamente preoccupata, anche perché in precedenza non ho mai trovato errori di questo genere, anzi al contrario e' sempre tutto perfetto, quindi non si può certo dire che tu la grammatica non la sappia. La frase e': "<> disse lei <>" alla fine dell'interrogatorio che la poliziotta fa a Luca.
Il modo giusto e' <>.
Comunque tornado alla storia, la sto adorando e mi sto facendo mille mila domande che immagino prima o poi avranno una risposta con l'andare avanti degli eventi.
Sui tre protagonisti non ho nulla da aggiungere rispetto all'altra recensione, sono sempre perfetti, anzi le loro evoluzioni sono sempre molto interessanti, forse quella su cui spendere due paroline in più e' Miriam che alla fine nel secondo capitolo dedicato al suo punto di vista si riesce a conoscerla meglio, specialmente da un punto di vista delle sue emozioni che ammetto sono state molto ben descritte, in particolare la sua paura, che l' hai resa veramente vivida e intensa.
Ok spendo qualche parola anche sugli altri due: Daniele finalmente ha mostrato un lato più fragile, ma sono ancora curiosa di capire chi sia veramente, non credo che tu ci abbia detto proprio tutto di lui... Luca, beh che dire? Lui e' sicuramente il personaggio che apprezzo di più, forse perché e' stato il mio preferito fin dall'inizio, ma qualcosa mi dice che dovrò ricredermi...
Riesci sempre a creare la giusta tensione e suspance nella storia, snocciolando piccoli dettagli che ti fanno capire cosa in realtà sta succedendo, ma senza mai svelare troppo e "obbligare" il lettore ad andare avanti per sapere sempre qualche cosa in più. Brava davvero, veramente un lavoro ben fatto!
Grazie ancora per questo gioiello.
A presto
Isil/Andy/Andromaca/chiamamicomevuoi

P.S. scusami gli apostrofi al posto degli accenti, ma sul mio pc non ho le lettere accentate, quindi devo accontentarmi...

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tesoraaa, eccomi per lo scambio!
a me il formato va benissimo, gli errori non lo so, se ci sono nemmeno li noto, sono troppo rapita dalla storia e dai continui sviluppi.

Paolo in questo capitlo ha perso tutte le vibes gay verso Paolo e ora lo shippo al'impossibile con Miriam.. wtf? come ci sei riuscitaa.. in ogni capitolo cambi le carte in tavola... quanto posso adorare tutto questo? Solo una scrittrice davvero in gamba è in grado di farlo!
e poi amo come ogni gesto (tipo il fumare di Miriam con cui si apre il capitolo) non sia mai messo a caso.

e così la polizia è arrivata anche da lei.. nel suo flashback all'ospedale si percepiva tutta la sua ansia.. ma da quando è comparso Paolo, così diverso, quasi pentito, quasi dolce... cioè va a cena con la sua famiglia!! io ho visto solo cuoricini.

e ora questa reazione acidissima di Sara cosa nasconde?? *O*

mi rendo conto che non più capitoli del mio crossover da proporti, ma spero potremo proseguire lo scambio per qualcos altro, perchè mi piacerebbe un sacco leggere ancora questa tua opera (e ho già adocchiato pure l'altra <3 )

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Buongiorno! Eccomi finalmente, in realtà volevo passare ieri, ma poi non ho avuto un minuto libero.
In questo capitolo ci presenti Luca. Ho trovato la prima parte particolarmente ansiogena, l'atmosfera creata aiuta a far salire l'ansia al lettore. Con il suo pov si iniziano a notare già cambiamenti nel genere della storia, che nei primi due si era dimostrata piuttosto tranquilla. Quando Luca si sveglia, il giorno dopo, non ricorda niente della notte precedente, e ci fai ricostruire la situazione attraverso flashback brevi e accenni di ricordi qua e là. Luca si trova pieno di segni inequivocabili sul corpo, ma non ricorda come e con chi se li è procurati. Finché non ricorda di aver chiacchierato con Nicola, la sera prima, questo studente di medicina un po' sbronzo e occupato a diffondere perle di filosofia.
Luca continua a non ricordare quasi niente della sera precedente, come se qualcuno avesse preso e cancellato i suoi ricordi. Io ho subito pensato al Rohypnol, la droga dello stupro, e si è intensificato il mio sospetto nel momento in cui Nicola gli ha offerto un gin tonic nella fiaschetta.
Nicola, a proposito, per tutto il tempo non ho capito se dovevo fidarmi di lui oppure no, perché è un personaggio insolito e noi lo vediamo filtrato dagli occhi di Luca, che ne è affascinato e a tratti annoiato per alcuni discorsi che fa. Sicuramente è un personaggio interessante. Come sospettavo, qualcosa gli ha dato perché Luca a un certo punto perde le forze e inizia a vedere tutto annebbiarsi, e Nicola prende l'occasione al volo per invitarlo a stendersi nella sua macchina. Segue uno stupro, perché per quanto poi Luca abbia avuto un orgasmo, c'è anche da dire che è comunque stato drogato prima di arrivare a quel punto. E mi sono piaciute molto le sue riflessioni in questo punto, quando i ricordi tornano a galla e comprende tutto, mettendo insieme i pezzi, e inevitabilmente reagisce con violenza contro Nicola, che ci sta perfettamente.
Spesso durante il capitolo hai sottolineato che gli occhi di Nicola erano glaciali; ciò non crea ridondanza, ma sottolinea che qualcosa in lui non va - e infatti, alla fine scopriamo che i sospetti su di lui hanno un senso di esistere.
Capitolo molto interessante, complicato ma ben gestito; ora sono curiosissima di leggere ancora di Luca e sapere cosa gli accadrà.
Alla prossima!
fumoemiele

Ciiaaaoooo tesoraaaa!!
eccomi finalmente per lo scambio dell’ABC a concludere questa parte tripartiita dedicata all’omicidio… giusto che non mi capacito ancora che alla fine fosse Marco e non ho ancora capito se mi dispiace e avrei preferito un altro o un’altra al posto suo (*la mentre grida Lidia ma Lu la mette a tacere) o se va bene così , perché uno stinco di santo non lo era di certo e un po’ se l’è meritato, chissà quanto nemici si era fatto con i suoi modi non proprio così carini (*la mente continua a suggerirle che no non è vero, sarebbe stato 100 volte meglio Lidia * ho una mente un po’ cinica XD )

La scena che si apre su Luca è bellissima, ho visto ogni cosa, lui che poltriva davanti alla Nintendo, l’arrivo della polizia…
I suoi pensieri alleggeriscono un po’ l’atmosfera testa che si respira LOL, chi non penserebbe a CSI e sì, accidenti, quelle immagini non devono essere affatto facili da digerire … ma poi povero, è sempre orribile la sensazione che gli altri pensino che ti possa arrivare davvero a compiere n gesto simile e la polizia sospetta di lui, marco e Nicola erano così simili, e Luca ha un alibi che regge poco (come tutti quelli che di solito sono innocenti, argh)
È una scena che hai saputo costruire con il giusto climax, la tensione sale gradualmente, brava brava.

Dev’essere stato un bel colpo per Luca ritorvarsi davanti Nicola, sfido che non sclera ‘ma tu non eri morto’

che poi il gemello cattivo… mi sembra arduo rintracciare quello buono fra i due XDD
Hai avuto davvero un colpo di genio, specialmente a seminarci quell’indizio nel terzo capitolo.
A proposito, una cosa che ancora non ti ho detto amo come tutti i capitoli seguano l’ordine Miriam Daniele Luca, con una tematica comune , assai originale ^^
Bello il passaggio di scena su Roberto e Carmine, con le loro interazioni e il loro punto di vista su quanto è successo.
Bello l’excursus su come sono venuti a sapere tutto , quanto sul fatto che a Luca servirebbe un buon avvocato, purtroppo hanno ragione.
OL a questo Nicola che vuol fare luce sull’omicidio de fratello, ha qualche prova che potrebbe scagionare Luca , hackeraggio permettendo e si improvvisa detective mancato? mI piace, mi pice… forse dopo l’inizio davvero burrascoso (e passionale) fra i due, potremmo vedere un avvicinamento.

In quel ‘come si permette di sorridermi’? c’è tutto eheheh

Luca che riflette su quanto successo e si interroga sugli atteggiamenti e le parole di Nicla è la vita <3

Ma infatti Nicola come lo sapeva che lui è un hacker semi professionista a quanto pare.. 2 ore per azzeccare una passpwrd (mentre mangia patatine, vorrei aggiungere!) non è affatto una cosina che può riuscire a tutti.

Giusta osservazione.. e ora che è nel desktop che si fa?

Cavolo tutto questo riscolto sull’uomo di colore e il fatto di cronaca nera a lui correlato non me lo aspettavo davvero

E la cosa peggiore è che la componente razzista di tutta questa vicenda porta a Daniele… però sai, è così facile sospettare di lui che ti chiedi… ma sarà davvero lui l’autore di quell’omicidio
Ti ringrazio ancor auna volta per i pensieri di Luca, sono esilaranti, potrebbe facilmente diventare il mio personaggio preferito, con la citazione a Voldemort/Tom Riddle poi ha vinto a mani basse!
E mi sa tanto che Daniele ora si è accorto di questo tizio strambo che lo sta guardando… e ora che accadrà?

Eccezionale, come sempre, alla prossima <3

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Buon salve!
Ho seguito il tuo consiglio e ho letto i primi tre capitoli, ammetto che avevi ragione, leggere solo il primo non avrebbe reso tutto quello che bolle veramente in pentola, ma partiamo dall'inizio.
L'aver messo il prologo all'interno del primo capitolo, almeno in principio non riuscivo a capirlo, ma ammetto che è stata una mossa geniale, non solo perché effettivamente è molto breve, ma se devo essere totalmente sincera, solo con la parte di Miriam non so se sarei andata avanti (a parte ovviamente la tua introduzione che consigliava di continuare), non fraintendere il capitolo è scritto molto bene e non c'è nulla da dire, però parere del tutto personale in alcuni punti l'ho trovato un po' lento, ma ammetto che molto spesso i capitoli iniziali che appaiono con queste caratteristiche in realtà nascondano dei gioielli nei capitoli successivi e la tua storia non fa eccezione. Miriam alla fine è un personaggio femminile abbastanza stereotipato, ma ho come avuto l'impressione che ci fosse di più dietro ad una ragazza che sembra spaventata dal mondo che la circonda e la sua innocenza non ancora violata, però dovrò aspettare di leggere i prossimi capitoli, che non voglio assolutamente perdermi.
Passiamo al secondo capitolo: Daniele.
Sarà stato il prologo iniziale, ma ammetto di aver avuto fin dall'inizio dei dubbi sulla sua eterosessualità, ma non è questa la cosa che più mi ha colpito quanto il fatto che sei riuscita a raccontare il punto di vista maschile senza sembrare che fosse una donna a farlo, mi spiego meglio, si nota spesso nelle storie in cui i personaggi raccontati sono del sesso opposto rispetto a chi scrive, che vengo troppo stereotipati in base al contesto in cui vengono introdotti dalla visione di chi racconta, tu invece questa cosa non l'hai fatta, hai colto a mio parere perfettamente la mentalità maschile, ma senza il classico stereotipo creando di fatto un personaggio molto credibile, coerente e soprattutto reale e non è affatto una cosa da poco (detto alla romana mecojioni… In senso buono ovviamente). Questo lato l'ho trovato anche nel personaggio di Luca, ed eccoci arrivati al terzo capitolo, che è stato anche il mio preferito. Mi piace il modo in cui hai reso sia il personaggio sia ciò che ha vissuto. La momentanea rimozione di quello che gli era successo, dovuto sicuramente alla droga che Nicola gli aveva dato senza che se ne accorgesse, ma probabilmente anche per lo shock che ha vissuto e ricorda poi nel corso del capitolo, lo rendono davvero interessante, soprattutto dai flashback che ha piano piano che ripercorre la strada e poi nella facoltà, lo hai reso veramente perfetto, anche le reazioni che ha a quei ricordi così "scomodi" da accettare sono facili da condividere, concedimi il termine, nel senso che è come se si riuscisse a viverle sulla propria pelle.
In conclusione posso dire che è un lavoro veramente ben fatto e ho proprio voglia di continuare la lettura per vedere sia cosa succederà, ma soprattutto come andrà a finire. Grazie davvero
Isil/Andy/Andromaca/chiamamicomevuoi

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Eheheh, adesso forse qualcosa è più chiaro. Mi piace questa introspezione che ci porta nel mondo di Daniele, ci fa capire la differenza tra la sua situazione interiore e la facciata che ha messo su per gli altri, tra le quali ci corre un abisso! Tutto questo dover fare lo ha anestetizzato verso i sentimenti e quello che prevale è l'apatia e il disgusto, solo quando incontra Giovanni le emozioni iniziano a riaffiorare, anche se ancora con difficoltà.
È interessante vedere come la sua vita inquadrata e controllata gli si stia piano piano sgretolando tra le dita...

Ciao, perdonami per il ritardo, ma eccomi finalmente qui.
Iniziare una long, originale per giunta, è sempre una bella sensazione perché io adoro vedere come vengono introdotti i vari protagonisti e devo dire che questo tuo primo capitolo è veramente ben studiato e molto accattivante. Ho apprezzato particolarmente la scelta di ambientare la storia in Italia, visto che troppo spesso si scelgono paesi stranieri — e mi sono macchiata anche io stessa di questo errore —, anche se l’ambientazione italiana si presta benissimo a varie tematiche. Interessante l’idea di avere una protagonista come Miriam, che mi ha ricordato leggermente il personaggio di Nadia nel telefilm di Netflix Elite, non ho dato troppo peso a questo primo capitolo proprio come suggerito da te, visto che ci hai tenuto a specificare che le prime impressioni riguardanti i protagonisti non erano da tenere in conto. Trovo che Miriam sia un personaggio molto interessante: è evidente quanto la famiglia debba essere orgogliosa di lei, così come mi sembra chiaro che non è andata all’università per divertirsi, ma perché crede che in questo modo potrà avere un futuro migliore e che laureandosi in legge potrà fare la differenza. Mi è piaciuto come hai introdotto il rapporto tra lei e Sara, visto che la ragazza non ha dato alcun peso alla diversità di Miriam, forse anche perché essendo figlia di un diplomatico è abituata a conoscere persone con un background diverso dal suo… per ora non hai approfondito molto Sara, o meglio, ce l’hai lasciata intravedere come una ragazza un po’ qualunque, ma credo che ci possa essere di più anche dietro a questa sua immagine un po’ vuota.
Un personaggio che mi ha molto incuriosita, anche se temo che potrebbe essere un candidato a fare una brutta fine, è Marco che è evidentemente attratto da Miriam in maniera quasi viscerale, nonostante al tempo stesso lui abbia stuzzicato le attenzioni di Sara — complimenti per i dialoghi tr ai ragazzi li ho trovati tutti davvero verosimili e molto ben inseriti nel contesto.
Tra tutti i personaggi presentatici comunque quello che mi ha impressionato di più, nonostante in realtà non sia apparso per molto, è stato Paolo che mi chiedo cosa possa avere alle sue spalle per comportarsi in modo così apertamente ostile nei confronti di una perfetta sconosciuta; va bene il razzismo, ma pare proprio che Miriam gli abbia fatto qualcosa di tangibile… e io in questi momenti parto per la tangente e mi chiedo: non è che anche lui avrebbe voluto la borsa di studio ed è stata proprio Miriam a superarlo e ottenerla? Sembra quasi che lui non la voglia lì e che vada molto oltre il suo essere diversa dal resto di loro, insomma non vedo l’ora di saperne di più su questo ragazzo tormentato, ma al tempo stesso molto interessante.
Un’ultima riflessione la dedico a Lidia, che per ora sempre semplicemente una vipera, ma su cui mi astengo di commentare più esplicitamente, nonostante personalmente non condivida affatto coloro che scelgono di tradire il proprio partner, perché per me se una relazione è finita bisognerebbe chiuderla e basta — piuttosto di far soffrire inutilmente l’altro.
Sappi che mi hai davvero incuriosita e non vedo l’ora di scoprire chi rimarrà vittima di omicidio e cosa c’entrasse il trafiletto inserito all’inizio.
Spero di proseguire presto!
Francy

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Ciao cara, eccomi qui per lo scambio libero. In questo secondo capitolo abbiamo un cambiamento di prospettiva. Adesso è tutt dal punto di vista di daniele. Anche se il capitolo è molto introduttivo hai delineatp bene il personaggio, soffermandoti sulla sua relazione ormai rotta con lai sua ragazza, una ragazza che lui non ama.
A presto.

Ciao carissima, eccomi pronta a recensire questo secondo capitolo, decisamente ben diverso dal primo. Come ti avevo accennato nella recensione precedente, avevo passato tutto il tempo impiegato a leggere il primo capitolo in una sorta di terrore di fondo, come se da un momento all'altro dovesse accadere qualcosa di terrbile e io dovessi restare all'erta per non farmi cogliere impreparata. Questa volta invece no, questo capitolo è stato molto più "tranquillo", se così vogliamo dire, per quanto non meno ricco di contenuti.
Ti avevo anche già detto che non amo particolarmente i figli di papà, coloro che se la tirano solo perché hanno avuto la fortuna di nascere nella famiglia giusta e di avere i soldi che gli escono anche dal naso. Nel leggere i vari scambi di battute tra i quattro ragazzi, nonchè il loro modo di divertirsi o di mostrarsi nemmeno fossero 24 ore su 24 a una sfilata di moda, ho provato un misto di voltastomaco e orticaria. Ovviamente non è colpa tua, o meglio, sei tu che li hai resi al meglio, sempre se questo era il tuo obbiettivo originario. XD
Dei quattro, Daniele è sicuramente quello che meno si avvicina all'idea di classico figlio di papà, almeno potendone conoscere i reali pensieri, dato che esteriormente sembra comportarsi come gli amici. Mi ha colpito molto una parte di questo capitolo, ovvero quando Daniele si rende conto di come Giovanni appaia come un "ragazzo normale", cosa che lo porta a invidiarlo, quando magari Giovanni, in certi momenti neri dati magari da mancanza di soldi o tranquillità finanziaria, potrebbe aver invidiato i ragazzi come Daniele. In pratica ribalti la situazione classica in cui è il ragazzo povero, oppure costretto a lavorare per studiare, che invidia chi ha più di lui, per presentarci la possibilità, magari rara, che esista anche l'esatto opposto, ovvero qualcuno che, nonostante possa avere tutto, probabilmente si accontenterebbe di poco, purché quel poco sia vero, sincero, e non costruito ad arte.
Il fatto che probabilmente Daniele sia gay mi terrorizza, ma non perché abbia qualcosa contro i gay, ma per come potrebbe venir trattato dai suoi genitori, da suo padre che subito gli dice di tornare con Lidia solo per i rapporti finanziari delle due famiglie, come se non gli interessi minimamente di quello che prova realmente suo figlio. ç___ç
Posso dire che odio sia Lidia che Marco? Non ti offendi vero? Odio le zoccole, e Lidia è tale, ma odio anche le persone come Marco, troppo prese da se stesse, troppo sicure di essere il meglio e di poter avere tutto a prescindere dalla volontà degli altri o dai desideri degli altri.

Detto ciò, ti rinnovo i complimenti per questa storia che, mi sono accorta solo ora, non ho inserito tra le seguite (lo faccio subito), ma voglio seguirla fino alla fine perché voglio assolutamente sapere chi sarà a crepare e chi sarà a ucciderlo/rla. Hai visto? Nonostante le mie paure sei stata bravissima nel mettermi uan curiosità tale da voler assolutamente proseguire questa lettura. <3
Alla prossima!
Lina Lee

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ciiiaao cara, sappi che per me stai procedendo benissimo.
Ti giuro, mi aspettavo che la vittima dell'omicidio potesse essere chiunque (davo per scontato Sara, vedi tu...) ma MAI mi sarei aspettata Marco, guarda te che colpo di scena.

E farlo ritorvare a Daniele è stata una bella batosta, ma ottimamente descritta.

Bellissimo quando Daniele e Giovanni si rivedono, Daniele croolla, Giovanni (che è così empatico nei suoi cooìnfronti awww ) lo abbraccia e poi aarrghh sono stati interrotti!!

hanno già preso Luca come principale sospetto, uhmm troppo facile direi, tu starai elaborando qualcosa di molto più intricato.

Bello anche il confronto fra Daniele e i suoi genitori.

Questa storia migliora ad ogni capitolo, a presto .

NOn c'è un dettaglio fuori posto e ogni scena è ben pensata.

Lu

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Ciaaooo tesorina bella, eccomi qui pronta a leggere un nuovo capitolo della tua fantastica storia, per lo scambio dell’ABC.
Ogni capitolo è una sorpresa, chissà che cosa mi aspetterà stavolta.
Grazie dei warning, ma prometto che non mi impressionerò XD
La scena del risveglio di Miriam è descritta benissimo, con la giusta attenzione ad ogni particolare.
Oh povera Sara, quindi è lei la vittima dell’omicidio?
Era così cotta per Marco… in effetti non si prospettava

Premesso che non so se poi lei effettivamente morirà (ricordi, sto leggendo in tempo reale ;) e, fra parentesi nelle parentesi, adoro che tu abbia voluto adottare il mio stesso metodo <3 ) , trovo interessante non farci trovare subito il corpo privo di vita.. oh beh, farlo trovare alla povera Miriam, ma farci vedere una Sara agonizzante, ma a me è simpatica, spero che si slavi, che tu ci stia depistando e la vittima sia un’altra.

Mi piace come miriam maschera ogni apparenza di disagio con la madre, al telefno, ma lei in quanto mamma capti che qualcosa non va.

A quanto pare sembra che Sara sia ancora viva, solo messa KO dall’alcol , per ora ma uhmm non mi fido…

Marco che torna alla riscossa, sembra anche molto determinato, vediamo se continua la sua recita da bravo ragazzo.
Infatti… ha avuto un che di inquietante quel suo invito è un obbligo in tutto e per tutto, con dentro anche una velata minaccia.
E LIdia che vuol fare da ‘fata Madrina’… brr prevedo solo guai

Tenera Miriam che si preoccupa dell’amicizia che può essere compromessa con Sara (è viva, meno male.. anche se boh… sembra che vogliano allontanare Miriam per colpire Sara, boh ormai ho questo pessimo presentimento sulla povera Sara) a causa di Marco.
Sono solidale con Sara , nemmeno io ho la più pallida idea di come sia fatta un’Aston Martin XD

Comunque, non so se ti è già stato detto, ma questi personaggi, specie i ricchi, mi ricordano molto quelli di ‘Cruel Intentions’ lo hai mai visto? E, fidati, vuole essere un complimento.

Uhmm Lidia si sta comprando l’anima di Miriam…

La trasformazione fisica può rischiare di diventare anche una caratteriale, se comincia a frequentare certe compagnie, snobbandone altre.

Il discorso che Miriam non deve sentire, gli altarini si scoprono, ma scoprono anche lei , che corre.. quel bruttissimo incontro, l’aggressione il tentato stupro, pure il tentato omicidio e poi questo misterioso salvatore.. e ora?
è tutto sempre più adrenalinico , alla prossima *O* (beh presto direi, visto che a breve commento pure per il libero <3 )

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Ottimo inizio, ci dà l'idea dell'ambiente e delle sensazioni provate dalla protagonista. L'attenzione è posta sui piccoli e grandi dettagli di atteggiamenti razzisti nei suoi confronti: alcuni spudorati, come quello della donna delle pulizie, altri celati in mezzo alla gentilezza, come quelli della compagna di stanza Sara.
Direi che come primi giorni di università sono stati abbastanza turbolenti, manifestazioni di interesse e di odio, ma questo Marco quanto è sfacciato? E Lidia? A che gioco stanno giocando?

Vedremo l'evoluzione dei rapporti tra questi ragazzi, tremo di già...

Sono curiosa di scoprire come si collega la storia di Miriam a quella del prologo.
Sulla grammatica non ho niente da dire, scrivi molto bene e la lettura scorre fluida.
Avanti! 😁

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