Recensioni per
Inktober 2019 - Faerie
di NPC_Stories

Questa storia ha ottenuto 117 recensioni.
Positive : 117
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
28/03/20, ore 23:07

Ed eccomi qui per lo scambio del giardino.
Qui troviamo la storia di Robin, un ragazzino che grazie ai racconti del nonno crede fermemente nelle fate, nei folletti, goblin e quant'altro peccato viene deriso da tutti per questo ma, un goblin contento che qualcuno capisce la verità e gli fa così un regalo promettendogli che lui diventerà uno di loro quando morirà.
Ammetto che quando il goblin lo ha chiamato ho temuto per Robin, credevo che come minimo lo avrebbe fatto cadere di sotto ma così non è stato, per fortuna, ma quando ho visto che Robin dopo anni era diventato un brigante e che stava per essere giustiziato ammetto ci sono rimasta parecchio male, non me lo aspettavo proprio. Secondo me lui è davvero diventato uno delle creature fatate, come si dice dalla descrizione i Goblin quando danno un premio possiamo fidarci :3,
Complimenti come al solito, sia per la storia che nel modo di scrivere, continua così e alla prossima ciaoo^^.

Recensore Master
20/03/20, ore 01:13
Cap. 2:

Ed eccomi qui per lo scambio del giardino.
In questo capitolo troviamo due cugini mezzelfi viaggiatori che si ritrovano a dover alloggiare momentaneamente non solo in un paesino che pare dimenticato da dio ma pure in un convento di monaci, dalle regole rigidissime e invivibili.
Gylas già lo adoro, quando esce dall'armadio completamente nudo nel dormitorio femminile che scena haha x'D.
E ora ha trascinato pure la cugina lì dentro, cosa succederà? lo scopriremo mai? spero di si perché sarei assai curiosa xD.
E il fauno che ha fatto scoprire al nostro personaggio di essere gay? beh io già li shippo ehhehe, chissà che non nasca una bella storia d'amore.
Ti faccio come l'altra volta i miei più sentiti complimenti, continua così ciaoo <3

Recensore Master
13/03/20, ore 00:40
Cap. 3:

Ed eccomi qui per lo scambio a catena del giardino.
Quando ho letto che scrivevi sul genere Fantasy ho deciso di dare un occhiata al tuo profilo e questa raccolta mi ha incuriosita immediatamente, adorando le fate non ho potevo di certo farmela sfuggire. Essendo questa una raccolta ho deciso di andare un po' a fiducia con il titolo e con il genere ed eccomi quindi incampata in Lantern.
Qui troviamo un bambino che si è perso nelle montagne, di notte per giunta, uno scenario che mi mette i brividi solo a immaginarlo, ma proprio quando tutto sembra perduto per il piccolo ecco che compare l'eremita che lo porta sulla retta via.
Mi è piaciuto davvero tanto questo capitolo e poi la figura di questo eremita mi ha davvero incuriosita, la leggenda è una leggenda esistente o te la sei inventata? curiosita'. La sua figura l'ho trovata interessante e curiosa al tempo stesso, anche perché non si capisce bene se è un personaggio positivo o no, positivo beh....ha aiutato il bambino a ritrovare la via ma per il resto? mistero assoluto, ma è questo che rende il personaggio e la storia ancora più affascinanti a mio avviso^^.
Il modo di scrivere tuo è fluido e scorrevole e complimenti alla tua amica Erika, questo disegno è davvero ben fatto, brave ragazze.
Che dire, vi faccio davvero i miei più sentiti complimenti, spero di scambiare un altra volta con te e a presto ragazze, continuate così ciaoo.

Recensore Veterano
05/03/20, ore 13:59
Cap. 2:

Ciao! Eccomi qui per lo scambio!
Allora, inizio subito con i complimenti per una cosa che mi ha colpito subito: il lessico.
La scelta di parole da te usata sono proprio tipici del mondo fatato e fiabesco, mi sono sentita trasportare subito in questo mondo magico o comunque molto, molto pittoresco, la scena del villaggetto arroccato, il sentiero scivoloso e ghiacciato che ha costretto i due protagonisti. Un mondo molto giocoso, quasi, in aperto contrasto con il monastero dove Sylas e il cugino si ritrovano costretti a soggiornare. Un luogo austero, con le sue regole e orari così rigidi da essere soffocanti per chiunque non abbia abbracciato quella vita; due mezzelfi, poi, così avvezzi al canto, alla libertà di movimento, deve essere stata dura per loro e tu l'hai rivelato in pochissime righe.
Carino anche l'escamotage dell'armadio che mi ha ricordato tantissimo Narnia e come hai introdotto l'elemento del fauno, anche se devo dirti la verità mi aspettavo di veder comparire la creatura, e non farne l'espediente del plotwist che conduce i protagonisti in questa fuga rocambolesca. Sia chiaro, è stato uno scenario che ho gradito molto, inaspettato tutto qui :D
Solo una piccola perplessità: Gay mi sa di parola usata nel linguaggio moderno e soprattutto molto tipica della dimensione reale, in una dimensione fiabesca o fantasy avrei optato più per un semplice "mi piacciono gli uomini", ma appunto anche questa è solo una forma che tuttavia mi ha fatto un po' storcere il naso. Per il resto la OS scorre bene, è simpatica, carina e intrigante.
E aggiungo che il disegno fatto è delizioso:adoro che sbuchi la zampona del fauno senza far vedere il resto, è proprio da racconto e fiaba, oltre che il tratto è semplice e molto piacevole agli occhi (non posso dir altro perché io sono negata nel disegno e non sono esperta del campo, ti parlo da esterna), fai i complimenti all'autrice :D
Detto questo, spero di scambiare ancora con te!
Ulvinne

Recensore Master
05/03/20, ore 12:57
Cap. 2:

Ciao, eccomi per lo scambio a catena del giardino! Sono veramente contenta di avere scoperto la tua raccolta, il prologo già mi ha incuriosita tantissimo, devi assolutamente fare i complimenti alla tua amica Erika da parte mia perchè disegna veramente bene e la sua tecnica, i suoi colori e quanto fatto rispecchia anche il fine della tua raccolta, che sa mettere allegria.
La tua raccolta si presenta divertentissima e attraente, e ti dico questo solo dopo aver letto il prologo e la prima shot, quindi penso che anche le altre siano fantastiche e mi hanno incuriosita parecchio.
Io amo il genere parodistico e comico ed è raro trovare shot del genere fantasy che al contempo abbiano anche quella vena umoristica (che è una dote eccellente in un autore, e ho capito fin dalle prime righe che tu ci sai fare, con questa vena).
Davvero, questa prima shot è divertentissima, mi sono detta: "Cos'altro succederà?"
Innanzitutto Sinyel e Gylas, in quanto cugini, già sono uno spasso e la situazione in cui si sono trovati con il Monaco Maestro mi ha fatto morire dalle risate, inoltre anche il Monaco Maestro per me è stato uno spasso, poi il momento in cui pensava ad una morte pulita perchè la morte non giudicava... oh, cavoli! Spettacolare.
Leggevo dicendomi: "Cos'altro succederà?" e infatti vedo che questa shot preannuncia davvero un'ottima raccolta di racconti.
Sinyel e Gylas finiti nell'armadio, lei che vorrebbe ammazzare il cugino, ma il pezzo finale è stato un colpo di genio puro! Ecco come ha scoperto di essere gay, col fauno!
Niente da dire, davvero una raccolta spettacolare e questo raccontino già è speciale, mi è piaciuto tantissimo! Credo che tu sia molto portata per il genere, ti faccio tantissimi complimenti meritati e... mi ha messo davvero allegria e spensieratezza la tua storia, bravissima!
Sono molto curiosa di leggere il resto quindi probabilmente e nei prossimi giorni darò altre occhiate! ;-)

Recensore Master
05/03/20, ore 10:47
Cap. 2:

Buongiorno, eccomi per lo scambio a catena del Giardino di EFP ^^
L'idea di affibbiare delle immagini alle one-shot è davvero bella, pensavo anche io di fare una cosa del genere con un mio amico parecchio bravo nel disegno. La raccolta mi ha catturata soprattutto per questo, poi non conoscendo il fandom in cui scrivi più frequentemente ho preferito buttarmi su una raccolta originale.
Questa prima OS mi è piaciuta molto, l'ho trovata simpatica verso il finale anche se era iniziato in modo un po' triste, con questa mezzelfa che è finita in un villaggio triste ed è in sosta in un luogo ancora più triste e silenzioso. Per fortuna non è sola, c'è con lei suo cugino Gylas, che a un tratto pare essere sparito. Certo, finché non viene ritrovato nell'armadio di Syniel (nome che, tra l'altro, mi piace molto **), e finché non viene ritrovato soprattutto nudo nell'armadio. Ecco, qui sono morta dal ridere e mi sono chiesta il perché di tutto ciò, ma prima ancora che potessi darmi delle risposte ecco che i due vengono beccati da una delle peggiori figure che potrebbe vederli in una simile situazione. Aiuto, ho tremato per loro, conoscendo le rigide regole del monastero. 
Indubbiamente è meglio scoprire che Gylas sia gay, rispetto alla prospettiva di un interesse incestuoso verso sua cugina, lol. La reazione di Gylas mi ha uccisa, è molto spontanea e dinamica, in contrapposizione con l'ostilità del monaco, che li sbatte allegramente fuori dal monastero visto quello che Gylas farnetica per - giustamente - difendersi. 
Il fatto che nell'armadio si nascondano delle creature magiche, in particolare un fauno, mi ha ricordato Le cronache di Narnia ^^
L'ho trovata una os molto carina e simpatica, mi è davvero piaciuta!
Non ho trovato errori grammaticali ^^
Alla prossima!
fumoemiele

Recensore Junior
18/02/20, ore 22:59
Cap. 2:

Eccomi.
Complimenti per il disegno.
Che sfiga che proprio in quel momento sia passato il Monaco ahahaha.
Divertente il colpo di scena e come si svolge il finale.
Ottimo inizio ^^

Recensore Master
22/01/20, ore 00:44

am vedi st'infame di uan regina manipolatrice!!
rieccomi a proseguire a tua raccolta come sempre, complimenti anche a chi fa i disegni. Hai un amore spropositato per il fantasy, traspare da ogni descrizione e cura che metti nei dettagli.
Un po' cruento lo scenario post battaglia che hai descritto, ma i sta pienamente.
Ho apprezato come Lorne venga sempre presentato come il malvagio astuto calcolatore (un corpo di riserva? il folletto sa il fatto suo) ma alla fine quello più cattivo di tutti sia stato la regina!!
ottimo lavoro come sempre

Recensore Master
20/01/20, ore 13:38
Cap. 16:

Ciao, sono qui per lo scambio dell’ABC del Giardino.
Ho dato uno sguardo a svariate storie della tua raccolta, avevo intenzione di leggere quella sui changeling, ma alla fine mi sono soffermata su questa.
Ti faccio innanzitutto i complimenti per non aver trattato il Piccolo Popolo nella sua versione più edulcorata, che francamente mi piace pochissimo. L’aspetto grazioso delle fate è uno specchietto per le allodole e spesso sono maliziose e gratuitamente crudeli nella mitologia irlandese. E poi, come giustamente ci proponi qui, esistono anche creature più brutte, più sconosciute, poco amate perfino dai loro cugini. Sebbene sia affascinata dalle leggende legate al Piccolo Popolo, non credo di ricordare di aver letto dei Crocchiarossa, quindi un doppio grazie per avermi dato una nuova immagine nella mia collezione.

Passando alla storia, un primo punto a favore va senza dubbio alla ricostruzione storica. Quando gli si da un contesto, tutto risulta molto più credibile, e il dettaglio dei nomi e della fase lunare mi sembrano un tocco davvero otttimo: sono quelle piccole pennellate di luce che fanno risaltare il Quadro, alla fine.

Ho trovato davvero bella l’idea di fare un parallelismo tra l’essere umano, Hubert, e il Crocchiarossa. Appartengono a mondi differenti, non si conoscono, l’uno vede l’altro come poco più che cibo (o forse poco meno?), viceversa l’umano vede soltanto uno gnomo deforme, nero, mostruoso. Potrebbero vivere entrambi la loro vita senza dover mai interagire, ma la morte del fratello di Hubert unisce per un attimo le due creature.
Hubert prova orrore per lo scempio del corpo di Guillaume, perchè già la morte toglie dignità ai corpi, ma questo li spersonalizza ulteriormente, li distrugge, è come un ultimo affronto a quello che era stato in vita. L’amore e il dolore che prova Hubert è descritto bene, perfino visto tramite gli occhi del Crocchiarossa. Il quale forse è poco più che una bestia, ma non è assolutamente insensibile e associa il pianto e la sensazione di tristezza alla Perdita di uno dei suoi compagni. Si rende conto, percepisce qualcosa, come una vibrazione. Ed è mosso a pietà. Questa è una parte molto bella, perchè si priva di quello che per lui è solo un cibo perchè sente il dolore dell’umano. E’ forse un moto istintivo, un’azione basata su una sensazione immediata, ma allo stesso tempo denota un profondo senso di comunione con l’ambiente che credo sia una delle caratteristiche proprie del Piccolo Popolo.

E’ molto triste pensare che Hubert in lui non veda altro che un mostro che ha privato il corpo del fratello della testa, e che invece di comprendere, aggredisce. Forse per rivalsa, per orrore, o forse soltanto per la paura di tutto ciò che non conosciamo e che ci appare di difficile comprensione: questo, un sentimento del tutto umano e terribile. Gli esseri umani sono abituati a distruggere più che a salvaguardare, a odiare tutto ciò che provoca scompiglio nel loro tentativo di ordinare il mondo. E un Crocchiarossa agli occhi di un uomo è ancor peggio che una bestia, perchè umanoide e grottesco. Questo è un concetto triste ma molto attuale: la paura di tutto quello che è diverso e che rivedo nella ghettizzazione degli ebrei, nel bullismo, nel considerare come inferiori gli amori omosessuali.

L’aggressione termina nella morte del Crocchiarossa, colpevole solo di essere ciò che è: uno spazzino che si ciba dei cadaveri. Il suo ultimo pensiero è triste e molto vero… cioè che spesso la Gente Alta non conosce l’amore, non è capace di sentire, nel senso più profondo della parola.

Una bella storia, triste, ma densa di significato e di metafore. Mi è piaciuta moltissimo.

Ultima menzione, visto che sono una disegnatrice anche io, per il disegno. Mi piace molto il puntinato delle ali del barbagianni per dare profondità e volume. I tratti sono semplici ma precisi, e penso che la pennellata di rosso/arancio che è stata data sia un bel tocco: richiama il tramonto, ma anche il sangue del campo coperto di cadaveri.

Complimenti ad entrambe :)

Recensore Master
18/01/20, ore 07:10
Cap. 3:

Rieccomi 😅
Beh... leggendo che era una figura un po' particolare... l ultimo della sua stirpe... il pensiero è andato diretto al Dottore 🤣🤣🤣 ma invece questo è l'Eremita 😁

Scherzi a parte, è un personaggio che ho adorato, amo quelle situazioni 'L'apparenza inganna' 😊
Lo so che per lo più è un dark fantasy, ma io mi.sono sbellicata ogni volta che lui parlava e il ragazzino non lo capiva🤣🤣
Bravissima/e, a presto😘

Recensore Master
18/01/20, ore 07:02
Cap. 2:

No vabbè peccato che Gylas sia gay... perché me ne stavo innamorando 😍😍😍🤣🤣 è pure cantore aahhh
I tempi comici di questa shot sono perfetti, ho avvertito da qui l'imbarazzo della povera Syniel 🤣🤣🤣 stile gocciolone manga/anime dietro la nuca 🤣🤣
I cugini sembrano avere un bel rapporto e che bello che ora lei lo seguirà nell'armadio 🤩
Non so se sono shot collegate o meno.. lo scoprirò 😊
E complimenti anche a Erika per le illustrazioni 🤩
Alla prossima!

P.s. mi sono persa, forse non è questa la raccolta che mi hai indicato ma mi piace ugualmente 😉😁

Recensore Master
14/01/20, ore 19:16
Cap. 2:

Ciao!
Mi sono imbattuta nel tuo profilo tramite le notifiche dello scambio a catena del Giardino, sfrutto quelle iniziative anche come liste di autori e storie da cui attingere quando ho voglia di leggere qualcosa di nuovo – e, nel tuo caso, è davvero nuovissimo! Non leggo molto fantasy, è un genere che conosco poco, però la tua raccolta mi ha incuriosita, sarà stata la presenza di prompt visivi o del sotto-genere comico per il primo racconto, non so davvero, ma sono stata invogliata a leggere.
Prima che me ne dimentichi, tanti complimenti alla disegnatrice, l'immagine-prompt è fantastica, dà l'idea di mistero, induce a chiedersi cosa vi sia in quell'armadio, su quali mondi si affacci. A primo impatto l'ho anche associata a un racconto della Ortese, perché ho visto riprodotta l'immagine costruita dalla mia mente durante quella lettura – è stata una cosa singolare, ma bellissima.
Non avendo mai letto niente di tuo prima, posso dire che sei stata una piacevole scoperta. Il tuo stile mi ha condotta passo dopo passo tra le righe del mondo imaginifico del tuo racconto, al punto che sono riuscita a visualizzare i tuoi personaggi e gli ambienti in cui sono calati malgrado la brevità del testo e la sua vena comica. A proposito di quest'ultima, mi è piaciuto molto come hai calibrato il genere, come hai preparato la narrazione al climax conclusivo, che dà sapore all'intero testo e, almeno per quanto mi riguarda, ruba davvero una risata divertita. Inoltre, è una conclusione che induce anche a rivalutare quanto si è letto sino a quel punto, e il solenne incipit che dà notizia di un austero monastero si colora di un esilarante effetto parodico, avviene una sorta di sovversione della realtà, dove questo anziano saggio non solo viene burlato nel suo "regno", ma viene burlato persino a insaputa di chi mette in atto la burla – perché, è palese, né Gylas né Sinyel sono consapevoli dell'effetto che hanno le loro parole, come comicità vuole!
Ultimo ma non ultimo, il dettaglio del fauno l'ho trovato molto arguto considerando cosa rappresenta nella mitologia, oltre che esilarante il sotto-testo insito nella battuta finale – "Come pensi che abbia capito di essere gay?" –, che riesce a essere l'apice comica del racconto.
Quasi dimenticavo, ho apprezzato molto anche le righe descrittive in apertura dedicate all'ambientazione, mi hanno calata da subito nell'atmosfera della tua cornice narrativa.
Non escludo di sbirciare qualche altro capitolo, questo racconto, da come avrai intuito, mi è piaciuto molto!
Complimenti e alla prossima!

Rosmary

Recensore Master
14/01/20, ore 17:45
Cap. 2:

Ciao! :)
Come detto, sono passata a dare un'occhiata al tuo profilo e ho deciso di iniziare a leggere dalla raccolta che avevi espresso come preferenza.
Devo dire che il comico non è proprio il mio genere (dato che ho l'allegria di Mercoledì Addams), ma questo racconto mi è piaciuto davvero molto e mi ha strappato più di un sorriso.
Innanzitutto, mi piace il mondo che hai creato sotto, che fai intuire chiaramente in poche e efficaci pennellate. Ho trovato divertente e originale l'idea del monastero che ospita i viandanti, ma che fa rigidamente rispettare le sue regole anche a loro, costringendoli a prendere parte persino ai loro riti giornalieri.
E tutto questo viene mostrato dall'esilarante punto di vista di Sinyel, che mal sopporta il soggiorno nel monastero e le sue costrizioni. La mezz'elfa sta cercando suo cugino, misteriosamente scomparso, salvo poi vederlo comparire dal suo armadio, per giunta nudo, scena assolutamente inaspettata e che ho trovato ben congegnata e divertente. E, inevitabilmente, mi sono ritrovata anche io a chiedermi cosa ci facesse Gylas nell'armadio, nudo e la curiosità mi ha spinta a continuare avidamente la lettura.
E siccome i guai non vengono mai da soli, ecco che entra nella stanza il Monaco Maestro, attirato dal trambusto, e così veniamo a conoscenza del fatto che nell'armadio ci sia un portale che conduce al piano del Caos, dove Gylas ha piacevolmente scoperto la sua omosessualità, grazie a un fauno.
Divertentissimo il fatto che Gylas e sua cugina si precipitino nell'armadio per sfuggire alle ire del Monaco Maestro, che provvede subito a sigillarli dentro, come se fossero il male del mondo. Non posso che augurare ai due sfortunati avventurieri che il portale ci sia ancora e che non siano, invece, rimasti intrappolati dentro un armadio in un monastero.
Ti faccio tanti complimenti per questa storia, scritta in maniera impeccabile, originale e divertentissima :)

Recensore Veterano
13/01/20, ore 23:27
Cap. 2:

Ciao! Perdona il ritardo ma EFP ha fatto i capricci e cancellato più volte la mai recensione. Inizio col dire che, sebbene breve, la storia è stata particolarmente interessante. Hai uno stile leggero, scorrevole, ma che non lascia tempo di "tranquillizzarsi" nel senso che si ha subito l'impellenza di andare avanti e scoprire ancora. I due protagonisti sono molto particolareggiati anche se in così poche righe! Si è davvero incuriositi dai due cugini. Sinyel è esilarante, povera disgraziata mi ricorda il mio personaggio di d&d. La mia unica nota è sull'uso del termine gay, valutando che si tratta di un contesto fantasy forse sarebbe stato meglio un "prediligo la compagnia maschile". Detto ciò mi è piaciuta davvero ma davvero tanto!!

Recensore Master
13/01/20, ore 09:11
Cap. 2:

Ciao!
Ammetto di essere una lettrice di Fantasy abbastanza selettiva (o meglio, abbastanza ignorante, perché è un genere che saltuariamente apprezzo, ma che spesso mi stanca molto facilmente), quindi confesso che l'avviso a inizio storia sul genere comico e sulla parodia mi ha incuriosita non poco.
Quel che ho maggiormente apprezzato è la cura che hai messo nei dettagli di questa storia, soprattutto nella parte iniziale: pur essendo una storia comico/parodica, dunque una storia che avrebbe funzionato anche con un'ambientazione molto approssimativa, mi è davvero piaciuto molto il paragrafo iniziale con la descrizione del villaggio. L'ho trovato molto evocativo, pur senza essere mai pesante, e mi ha lasciato con la voglia di leggere anche altro, di tuo, magari qualcosa di più lungo o complesso, perché emerge tutta la tua dimestichezza con le parole e con il genere.
La storia in sé, poi, mi ha molto divertita: hai reso perfettamente giustizia al genere comico, e ho adorato come il tutto emerge lentamente, in contrasto con la situazione mistica e sacrale dell'ambientazione. Il capovolgimento finale della situazione arriva inaspettato, e io personalmente l'ho trovato molto divertente e ben congegnato.
Insomma, sono stata davvero contenta di capitare da queste parti, e spero di avere presto l'occasione di leggere qualche altra cosa!