Li senti? Li senti i miei strilli di pura gioia? No, perchè da quando hai pubblicato non faccio altro che saltellare e urlare per la contentezza! Insomma una tua nuova storia per me è la cosa più bella che potesse capitare in questo mese!
Ok, ora mi tranquillizzo e cerco di non fangirlare eccessivamente.
*Chemy prende un respiro profondo e sorride ad una preoccupata Bri*
Buongiorno mia cara!
Allora credo che la cosa migliore che io possa fare sia commentare questo bellissimo prologo.
Partiamo dall'incipit, mi piace molto come hai deciso di iniziare la storia: dà un alone di mistero al tutto la descrizione di un cantastorie che racconta a dei bambini un mito di anni orsono, giuro che le ultime righe mi hanno fatto scendere i brividini lungo la schiena.
Ho adorato come hai saputo descrivere la terra di nessuno (o in generale ogni ambiente, ma andiamo per gradi), mi sembrava quasi di essere lì, accanto ad Ame, a osservare quella landa desolata. Si capisce subito che questa giovane ragazza sa il fatto suo (cosa che si evince anche dal discorso successivo che ha con Micah) e il mondo in cui l'hai delineata mi ha permesso di avere una chiara immagine di lei, del suo vestiario e poi, insomma, io AMO lo stile steampunk quindi come non posso non adorarla? Il fatto poi che si porti appresso un mitra è una cosa che la rende ancora più fantastica, ho come l'impressione che se davvero una sventurata Sentinella si fosse profilata all'orizzonte Ame avrebbe optato per la terza opzione: avrebbe imbracciato la sua fedele compagna e avrebbe fatto fuoco. Un vero peperino a mio modo di vedere e per tale motivo il mio amore per lei cresce sempre più. Senza poi contare che l'hai saputa muovere davvero bene, ripeto che avevo come l'impressione di essere lì con lei e di sentire, vedere e percepire ogni cosa, come lo scricchiolio causato dai suoi scarponi, la carcassa dell'automobile e infine quella bambola senza occhi (giuro che questo dettaglio mi fa sempre venire i brividi di paura) e quest'ultimo dettaglio mi ha richiamato diversi film post-apocalittici e pure il cartone animato Mulan (sì sono strana, ma tu lo sai meglio di chiunque altro). Il fatto poi che Ame voglia aggiustarla mi fa sorridere, anche come il fatto che il capo della bambola si pieghi di lato come ad acconsentire, e adoro immensamente che lei abbia la passione di aggiustare gli oggetti che trova in giro, una ragazza davvero eclettica.
La scena successiva è completamente diversa, ma non meno interessante. Facciamo la conoscenza delle Comuni e della Corte di Nadia e anche qui mi devo dilungare qualche secondo sulla tua bravura nel descrivere il luogo. Sì certo, non hai potuto dirici davvero tutto quello che c'è all'interno di quel muro spinato ma con poche righe e descrizioni accurate ci hai dato un'idea chiara di uno dei luoghi che faranno da palcosenico a questa tua bellissima storia. Sembra quasi l'Eden, un posto fuori dal mondo in cui l'armonia regna sovrana e dove chi ci abita ignora quello che accade all'esterno e probabilmente è così. Avevo nuovamente come l'impressione di essere all'interno della berlina che sfreccia attraverso questa grande città, di poter vedere i campi sconfinati, le serre curate, i pascoli, i mulini, i negozi degli artigiani e tanto altro ancora. Sono davvero curiosa di potermi inoltrare in questo mondo perchè da come l'hai descritta questa è una Comune davvero grande, senza poi contare che è la Corte di Nadia quindi il mio interesse raggiunge nuove vette.
Lo scambio di battutte tra Jude e Nadia, seppur breve, è pregno di un sacco di informazioni. Credo che come tutte io mi sia mezza innamorata di Jude (e di Micah e di Ame... sì, lo so, ho dei seri problemi ma non è colpa mia se fai personaggi favolosi) e la sua entrata in scena è stata davvero perfetta. Solo con il suo atteggiamento, il modo in cui ha accesso la sigaretta e ha scrutato l'ambiente circostante, mi ha dato una chiara immagine di lui e un'idea della sua indole. Carattere che hai arricchito con le sue reazioni durante la conversazioni con la Dittatrice, nonchè amorevole nonna dell'uomo. Mi chiedo se la donna si renda conto che questo suo assillare Jude sul ritrovamento del nipote scomparso sia infruttoso e che porti quest'ultimo ad irritarsi sempre di più. Il modo in cui di comporta Nadia, inoltre, è completamente all'opposto di qualsiasi cattivo che io conosca e questo mi piace ancor di più perchè è chiaro che lei non sia soltamente una dolce signora. La sua falsa modestia mi inquieta parecchio, ma allo stesso tempo accresce nuovamente la mia curiosità su di lei. E' sicuramente un personaggio molto complesso e pieno sfaccettature che io sono molto ansiosa di conoscere.
Una cosa che mi ha colpito è che in ogni scena c'è una sorta di contrapposizione perenne: una parvenza di normalità che si scontra come un'auto in corsa contro il guardrail che altro non è che la dura realtà. Ciò si evince in maniera particolare nell'ultimo pezzo da te descritto, l'entrata per la "tana" dei Ladri di Bacchette è qualcosa di inusuale, che ti ricorda il mondo distopico in cui siamo, poi questa si contrappone alla scena quasi famigliare di Sonne che, esasperato, viene assillato dal cuoco e da Jack, per poi essere nuovamente spezzato dallo scambio di battute con Ame. A mio modo di vedere questo dettaglio è indice della tua bravura perchè non è pesante, non ti fa venire l'ansia, ma ti ricorda in maniera sottile la situazione in cui versano i vari Oc, che quello in cui sono immersi è un ambinete completamente diverso dal nostro e dove non si può semplicemnte separare il buono dal cattivo e che ci stiamo muovendo in un contesto grigio dove si combatte per la sopravvivenza.
Adoro Skog e spero di riverlo comparire, mi ricorda un sacco John Silver de "Il pianeta del tesoro" quindi amo alla follia, allo stesso modo apprezzo Jack un ragazzino dalle dita agili e che mi ha strappato un sorriso, quindi tengo le dite incrociate nella speranza che ricompariranno in futuro.
Micah, aka Sonne, mi ispira parecchio (come tutti quanti, sto diventando loggorica) e la sua insoddisfazione nel non poter essere in superficie insieme ai suoi compagni è palpabile e più che comprensibile: non mi pare proprio uno che ami stare con le mani in mano, probabilmente è quel genere di personaggio che quando rimane ferito in battaglia continua a combattere nonostante tutto e tutti, masticando e urando imprecazioni a tutto andare (adoro, la cosa ti stupisce?). Il rapporto che ha con Ame poi è stupendo sembrano quasi fratelli, ho amato la loro passaione in comune per la musica e ho riso quando lei se ne va stizzita con il dito medio spiegato. Insomma è stata via cinque giorni rischiando la propria vita, non si può pretendere anche una perfetta igiene personale in questi casi XD Mi unisco però a chi è sceso un brivo di sgomento per come hanno parlato della perdita di un loro compagno, ma ripeto siamo in un mondo distopico e anche i Ladri di Bacchette, per quanto si battano per la libertà, sono sicuramente personaggi che si sono macchiati di colpe orribili e questo a mio modo di vedere rende il tutto più realistico. In tempo di guerra non ci si possono permettere debolezze e questa è l'ennesima riprova.
Bene dopo questo panegirico delirante sono qui per proporti:
- una strega di 28 anni, sono indecisa tra etero o bisessuale, facente parte delle Sentinelle e con il potere della chiaroveggenza (tranquilla, ho in mente un sacco di limiti XP);
- un babbano di circa 50 anni, etero e Ladro di Bacchette.
Prima di salutarti volevo farti i complimenti per l'angolo autrice, sei stata davvero dettagliata e chiara nella tua spiegazione (cosa davvero non da poco), e sono poi davvero estremamente felice che tu abbia deciso alla fine di pubblicare questa meravigliosa storia, sono certa che farai un lavoro meraviglioso <3
A presto e ancora tantissimi complimenti:)
Baci, Chemy
(Recensione modificata il 23/11/2020 - 09:42 am) |