Recensioni per
For ever yours, for ever mine
di Demy77

Questa storia ha ottenuto 27 recensioni.
Positive : 27
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
15/02/24, ore 14:14
Cap. 3:

Ed ecco che con questo capitolo si entra a passi decisi in ciò che sarà il cuore della storia e ci mostra quali sono i veri caratteri dei protagonisti.
Come da progetto, Charles Poldark voleva portare a termine la trattativa sul matrimonio del figlio direttamente con la vedova Chynoweth, ed entrambi sono stati strategicamente validi e accorti negli accordi che hanno sottoscritto.
L’uno era tranquillo di aver realizzato il sogno di potersi imparentare con un nome prestigioso della nobiltà del circondario e l’altra poteva finalmente sentirsi più serena, finanziariamente parlando, perché sposando Elizabeth parte della fortuna sarebbe toccata anche alle restanti donne di casa.
Elizabeth mette subito in rilievo il suo carattere egocentrico e apprende la notizia con stupore, soprattutto pensando a quanto accaduto appena qualche giorno prima. Se solo Francis si fosse fatto avanti per tempo lei ora non dovrebbe affrontare il pensiero di come disdire tutto ciò che ha promesso a Ross, aspettandolo per diventare sua moglie. Il suo interesse primario è trovare il suo posto in società e poco le importa come ci possa arrivare. Francis non è di suo interesse, non lo reputa alla sua altezza e sicuramente non brillante come vorrebbe fosse un marito. Però lui sembra già essersi innamorato pazzamente di lei e questo giocherà a suo favore, poiché nella mente contorta di Elizabeth pensa di poter mantenere il piede in due scarpe, avendo un marito e, contemporaneamente, un amante vigoroso come ha scoperto essere Ross.
Colei che soffre indicibilmente di tutta questa situazione che è venuta a crearsi è Demelza, la quale da sempre innamorata di Francis, non può sopportare che sia proprio la sorella a sposare l’uomo dei suoi sogni. Anche in questo frangente Demelza è costretta dalle circostanze a fare buon viso a cattivo gioco e, proprio per non compromettere la riuscita e il raggiungimento delle nozze, sarebbe anche disposta a ritirarsi in convento pur di non rimanere accanto, ma comunque troppo distante, all’oggetto del desiderio.
La sortita notturna in casa dei Chynoweth in cerca di Elizabeth è proprio da Ross, per come ce lo hai dipinto, temerario e folle al contempo, ma che mette in allerta Demelza, la quale di quell’avventura può parlare solo con la sorella che, in un certo qual modo e anche in mala maniera, la ricatta, asserendo sia meglio per lei mantenere il riserbo più totale sull’uomo introdottosi in casa loro, poiché nessuno avrebbe prestato fede alle sue parole se come contraltare ci fossero state quelle ben più pesanti di Elizabeth, giunta ad accusarla di gelosia, senza minimamente comprendere il tormento che invece stava vivendo la sorella per l’intera vicenda che andava dipanandosi.
In questa occasione Elizabeth ha mostrato la sua vera faccia opportunista, arrivista e menefreghista di tutto e di tutti purché a uscire vittoriosa sia solo e sempre lei stessa.
E così cominciano i preparativi per le imminenti nozze alle quali la povera Demelza è costretta a partecipare attivamente mentre vede Francis, sempre più preso, pendere letteralmente dalle labbra capricciose della sorella, coprendola di regali e trovando una infinità di belle qualità in colei che presto sarà la sua sposa.
Intanto chi se la sta passando non proprio al meglio, anche se poco si sa di cosa gli sia accaduto, è proprio Ross, il capitano del Lucifero, al quale è stata sequestrata l’imbarcazione ed è stato, conseguentemente, arrestato per contrabbando nei pressi del porto di Brest, e certamente finirà processato con possibilità che gli comminino una pena lunga anni.
Per Elizabeth sembra che il destino abbia spalancato un’altra porta: può convolare a nozze con Francis e nel frattempo si è liberata dall’imbarazzo di attendere invano un uomo che mai le avrebbe potuto dare ciò che Francis le aveva servito su un piatto d’argento.
La storia si sta facendo intrigante! Al prossimo capitolo.

Recensore Master
12/02/24, ore 15:12
Cap. 2:

Caspita che capitolo: non immaginavo una evoluzione così rapida del rapporto appena iniziato tra Ross ed Elizabeth. Certo era che, da quel primo incontro sulla spiaggia, la volitiva Elizabeth fosse stata colpita, e aggiungerei affondata, dal bel tenebroso, il quale, con le sue parole e i modi gentili, si era insinuato in lei davvero in profondità, tanto da dover inventare scuse su scuse con la madre e la sorella pur di raggiungere il suo scopo di poter conoscere veramente ogni aspetto dell’uomo che le aveva imbrigliato il cervello e magari anche la coscienza. Il cuore non credo che sia stato l’organo principale ad essere intervenuto in questo suo comportamento che ha molto dell’irrazionale, soprattutto se si tiene conto di chi sia lei, della educazione ricevuta e della sua posizione sociale, e, anche se vive in ristrettezze finanziarie, ha pur sempre un nome altisonante di cui essere responsabile. Elizabeth sta assaporando il gusto estremamente piacevole del proibito che Ross è in grado di offrirle. Lui, che qualcosa di sé le ha confidato, anche se il cognome ancora non è emerso dai discorsi, sembra sinceramente preso dalla bella contessina tanto da spingersi forse oltre il consentito nel rivolgerle, dopo sole poche ore di conoscenza, la richiesta di sposarlo. Ma la passione assaporata sul Lucifero è difficile da dimenticare soprattutto quando non si hanno, almeno nell’immediato, delle prospettive per un futuro roseo come quello che Ross le ha dipinto qualora riuscisse a diventare ricco e permetterle una vita agiata alla sua altezza e che pensa lei meriti.
Elizabeth, pur nel turbine della passione, resta sul pezzo, e chiede conto a Ross di quanto tempo immagina possa servirgli per raggiungere l’ambito traguardo della ricchezza. Ross, ormai essendosi esposto non può fare marcia indietro e, quindi, svela quali siano i suoi reali affari, che lo portano lontano per lunghi periodi talvolta, e, in particolare, che però non sono esenti da rischi. Alla sua bella per il momento pare non importare cosa faccia Ross per vivere: l'istante che stanno vivendo è adesso e lei è quanto mai decisa a goderselo fino in fondo, ancora ignara di quanto qualcuno, di importante e conosciuto, stia progettando proprio su di lei.
Demelza in questo passaggio è una figura sfumata proprio, forse per far risaltare al meglio la figura della sorella che sta vivendo il suo attimo all’insaputa di tutti, anche se Demelza, gentile, discreta, amorevole ma quanto mai acuta, forse percepirà negli atteggiamenti della sorella qualcosa di non ben definito.
Poi dobbiamo attendere che Charles si rimetta in salute per portare a compimento il suo piano “matrimoniale” con la vedova Chynoweth circa i rispettivi figli.
Ci vediamo al prossimo capitolo!

Recensore Master
11/02/24, ore 16:36
Cap. 1:

Ciao Demy,
con moltissimo ritardo, da quando tu hai cominciato a pubblicare, giungo finalmente a leggere la tua nuova storia a tema Poldark ma con un’incursione in un’altra serie tv che hai nominato nell’incipit e di cui conosco solamente il titolo. Questo primo capitolo, scritto nel tuo modo fluido e curato, ci ha mostrato chi saranno i protagonisti della storia descrivendone, a grandi linee, le caratteristiche generali e i caratteri.
Come non rimanere incuriositi dalla descrizione fatta del tenebroso e misterioso capitano di quell’imbarcazione che sta subendo gli influssi della tempesta abbattutasi sulla baia dove è ormeggiata: di lui si sa poco o nulla, soltanto che sia il proprietario di quella nave che non si sa bene in cosa traffichi. Ha un equipaggio più simile a quello di una nave di pirati o di contrabbandieri, che però lo segue, gli obbedisce e lo teme. Deve essere un uomo dal carattere forte e determinato che conosce il fatto suo ma che si tiene a distanza da un certo mondo che non è quello a cui appartiene.
Di contro veniamo a conoscenza che il capostipite della famiglia Poldark, una delle più in vista e ricche della zona, Charles, stia cercando di accasare suo figlio Francis, giovane rampollo che, fino a quel momento, gli ha dato grandi soddisfazioni con gli studi e la sua applicazione nelle miniere, che sono il tessuto fondante della loro fortuna, ma difetta di polso e, pertanto, sarebbe opportuno trovargli una moglie che possa stargli a fianco e magari influire sul suo carattere apparentemente debole. Sotto la sua lente di uomo guardingo, avveduto e interessato a mantenere la sua posizione sociale, cercando di accrescerne, se possibile, il prestigio, è finita la contessina Elizabeth Chynoweth la quale, però, vive in ristrettezze finanziarie da quando il padre è deceduto, lasciando la moglie e le figlie in una difficile situazione finanziaria.
Elizabeth è bella, capricciosa e volubile ed ha una sorella adottiva, Demelza, la quale pare essere il suo opposto. Quest’ultima era entrata a far parte della famiglia grazie proprio alla generosità del conte che un giorno l’aveva trovata per strada e, impietositosi della sua condizione, l’aveva condotta con sé per tenere compagnia alla sua figliola, crescendole insieme e non facendo differenze fra di loro, permettendole quindi di avere una buona educazione che per una signorina della buona società sarebbe certamente servita.
Con la morte del conte, però, le cose erano impercettibilmente mutate: se qualcuna avesse dovuto andare in sposa, recando quel poco di dote che la vedova Chynoweth era riuscita a mettere da parte, costei sarebbe stata Elizabeth e non certo Demelza che, al più, avrebbe dovuto accontentarsi di diventare istitutrice o dama di compagnia della vecchia signora. Demelza però coltiva un sogno nel cassetto, come una qualsiasi giovane di quell’età : poter incontrare il suo principe azzurro e innamorarsi. E, infatti, i suoi occhi si sono posati sul gentile Francis, conosciuto occasionalmente e con il quale ha imbastito una piacevole conversazione durante una serata danzante. Sa benissimo però di non poter aspirare a qualcosa di così inarrivabile.
Sul finire del capitolo conosciamo il nome del bel tenebroso che comanda il “Lucifero”, la sua imbarcazione, proprio grazie all’incontro che avvicina lui alla bella contessina, andata a fare una cavalcata sulla spiaggia dove è ormeggiata la nave e dove si stanno controllando gli eventuali danni fatti dalla tempesta della notte precedente.
E’ un incontro del tutto particolare per le modalità in cui si svolge: come non rimanere attratte dal fisico scultoreo di un uomo che, dopo aver dato gli ordini alla sua ciurma, si getta nelle acque con disinvoltura, ben sapendo che una donna lo stesse osservando e, forse, volendo proprio attirarne ancor più l’attenzione.
Cosa che puntualmente accade con uno scambio di battute e con le dovute presentazioni, durante le quali si scopre qualcosa sul passato altrettanto misterioso del personaggio: il suo nome è Ross ma il cognome ancora resta nel limbo. Elizabeth viene attraversata da un piacevole brivido e nella sua mente già pensa che presto sarebbe tornata su quella spiaggia, avendo ancora nelle orecchie l’eco delle parole nonché l’invito di quell’uomo intrigante.
In questo primo capitolo ci hai mostrato, pertanto, chi saranno i protagonisti che intersecheranno le loro vite e sarà curioso vederli interagire, dati appunto i presupposti appena esposti.
Se non ricordo male le telenovelas hanno sempre qualcosa di doloroso, complicato, difficile e ingarbugliato e, quindi, se ti sei ispirata a quella che tanto ti ha appassionato, certamente, il tuo racconto si mostrerà altrettanto articolato.
Proseguendo nella lettura ti mando un caro saluto.

Recensore Master
08/01/24, ore 11:40
Cap. 8:

Scusandomi immensamente per il ritardo con cui recensisco (non mi è stato possibile dare al tuo capitolo la giusta lettura nei giorni scorsi), ti rinnovo i complimenti per la tua scrittura e la tua storia. In questo capitolo spicca, per cattiveria, malignità (ma secondo me anche scarsa intelligenza) Elizabeth che non solo cerca inutilmente di irretire Ross ma coi suoi comportamenti finisce col farsi sempre più detestare da lui. Lei è maligna, immorale, crede di essere al centro del mondo e non solo dimostra di non amare Ross e di non avere a cuore la sua felicità per motivi puramente egoistici ma gli rovina anche la vita. Il legame di Ross e Demelza è forte, appassionato, vero, ma è agli albori e la fiducia è qualcosa di fondamentale in un rapporto ma nel loro caso, sposi quasi per caso, deve ancora svilupparsi ed è un evento graduale. Ma sono fiduciosa di loro e sono anche certa che sono persone molto più intelligenti di quell'arpia di Elizabeth. Così come sono certa che lei saprà pagare fino in fondo la sua cattiveria e che l'amore vero di due persone per bene trionferà.
Grazie ancora per questa bella fanfiction e in attesa di nuovi sviluppi, ti auguro buon anno.

Recensore Master
21/11/23, ore 17:29
Cap. 7:

Ho letto subito appena me l'hai detto ma ho cercato di trovare un momento tranquillo per riuscire a commentare come si deve un capitolo così bello.
Sembrava di leggere il Grahm del primo romanzo dove ci raccontava, passo dopo passo, come un matrimonio nato quasi per caso e apparentemente sotto una cattiva stella, diventi un matrimonio d'amore e vincente.
A piccoli passi ci mostri la nascita prima di una amicizia e poi di un amore vero e sincero che è diventato la salvezza e la gioia di entrambi. Arrivati da 'amori' (beh, nel caso di Demelza trattavasi di una infatuazione) totalmente inadatti e sbagliati per loro, si trovano complici, prima sereni e poi totalmente realizzati e felici. Questo da soprattutto a Ross la possibilità di comprendere di non aver perso un gran che e che l'amore vero è altro. L'ho trovato dolce, appassionato, romantico e gentile in questo capitolo e mi ha commossa la sua dichiarazione d'amore alla cena di Natale, autentica e sincera. Demelza si scopre follemente innamorata, il primo e nel suo caso unico e vero amore e mi piace come siano arrivati alla loro prima volta. La notte di Natale, che per me è già magica di suo (adoro il periodo natalizio), li vede fare all'altro il dono più grande, loro stessi. Una notte che ci fai immaginare come romantica, appassionata, gentile come deve essere una prima volta. Hanno aspettato il momento giusto e non poteva essere più bello. Bravissima, ADORO!

Recensore Master
30/10/23, ore 15:47
Cap. 6:

Posso dire senza ombra di dubbio che questo è stato per me il capitolo migliore fino a questo momento. Quello dove la storia prende una direzione ben precisa, stuzzicante e che ti lascia mille perché e curiosità quando smetti di leggere al fondo della pagina.
Ci hai raccontato di questo matrimonio nato decisamente sotto auspici unici e strani, non per interesse (come succedeva ai tempi), non per amore ma per una serie di circostanze talmente strane ad incastrarsi che forse nemmeno i due novelli sposi ci hanno creduto finché non hanno detto sì.
Sia Ross che Demelza sono davvero anime pulite e belle, le uniche come osserva il protagonista, in quella gabbia di finzione e perbenismo che è Trenwith. Non si piacciono ma c'è nobiltà di animo nelle scelte che compiono e soprattutto, c'è rispetto fra loro. Che non è amore ma mi piace la franchezza (vera, non quella che legava Ross ad Elizabeth) con cui si parlano, mi fanno tenerezza la insicurezze di Dem sull'amore e l'intimità e ho apprezzato il rispetto che Ross le tributa non forzandola a una unione carnale per cui non è pronta ma che in virtù del matrimonio, in teoria, Ross potrebbe pretendere.
La ciliegina sulla torta, che mi ha strappato un sorriso a 32 denti, è l'invidia marcia di Elizabeth. Dem ha preso, senza neppure volerlo, l'oggetto dei suoi desideri. Lei non ama Ross ma lo considera una sua proprietà nonostante il matrimonio con Francis. Frivola, viziata ed egocentrica, per fortuna quanto successo ha aiutato Ross ad aprire gli occhi sulla sua vera essenza.
E ora mi chiedo come sarà il graduale avvicinamento e la conoscenza fra i due novelli sposi per caso. Quindi ti attendo con impazienza, certa che ci aspettano capitoli scoppiettanti!

Recensore Master
21/10/23, ore 11:58
Cap. 5:

Innanzitutto ti chiedo scusa per l'enorme ritardo con cui recensisco ma ho avuto una settimana impegnativa in ufficio con un collega in ferie, uno nuovo da formare più il lavoro abitudinale tutto sulle mie spalle. Sono riuscita a leggere solo ora e ho trovato questo capitolo grandioso, soprattutto nella parte finale che mi ha inchiodata allo schermo. La storia acquisisce drammaticità e i delicati rapporti che intercorrono nella famiglia Poldark vanno frantumandosi e perdendo della stabilità difficilmente acquisita. Come sempre, Elizabeth che crea disastri, ha saputo schivarne le conseguenze che ora altri pagano al suo posto senza che il suo perfetto mondo dorato ne venga scalfito. Ross passa per il molestatore di ragazzine sotto i tetti altrui, Demelza si sente svilita per colpe non commesse davanti a Francis, i rapporti d'amicizia fra Francis e Ross sono compromessi e un matrimonio riparatore (di nulla che è avvenuto) sarà costretto a compiersi, nascendo da presupposti totalmente sbagliati. Demelza e Ross sapranno sicuramente costruire qualcosa di bello insieme ma questo matrimonio nasce in modo forzato per proteggere chi non merita di essere protetta e che ne uscirà pulita facendo sacrificare altri al suo posto. Demelza si 'immola' per la sorella e dubito che Elizabeth avrebbe fatto altrettanto per lei.
Insomma, hai saputo costruire un bel ginepraio molto interessante e non veodo l'ora di sapere come andrà avanti questa storia e come affronteranno il matrimonio i due sposi per caso. Alla prossima!

Recensore Master
05/09/23, ore 10:31
Cap. 4:

Ross è tornato e come nel romanzo, trova il suo mondo e le sue certezze completamente stravolti e annullati.
Ross è un uomo passionale, poco convenzionale, intrigante e decisamente poco avvezzo alle regole dell'etichetta che invece Elizabeth tanto ama. Non hanno nulla in comune, come la scelta della ragazza ha gli ha ben dimostrato. Ovviamente ora è arrabbiato, furioso, un carattere come il suo non accetta di sentirsi preso in giro ma non è comunque nel suo carattere essere meschino e cercare vendetta, o quanto meno non è così il Ross di Graham.
L'incontro con Demelza è frizzante, lui in realtà mi è apparso un pò antipatico ed odioso nei suoi confronti ma lei gli ha tenuto testa egregiamente e per un pò sembra aver calmato le acque e posticipato uno scandalo.
L'arrivo di Charles ha spostato il baricentro su altre questioni più venali ma che adesso porteranno Ross pericolosamente vicino a Trenwith e ai suoi abitanti. Per ora sono curiosa di vedere come evolverà questa situazione potenzialmente esplosiva quanto Elizabeth e Francis torneranno dalla luna di miele e come Demelza - che conosce la verità - si barcamenerà in tutto questo.
Bello e intrigante, ottimo lavoro!

Recensore Master
24/08/23, ore 10:45
Cap. 3:

In questo capitolo è venuta fuori benissimo la vera natura di Elizabeth: egoista, anaffettiva, calcolatrice e parecchio torbida. E' una ragazza che vuole vivere comoda, che vuole vivere negli agi, che vuole denaro e un posto nella società e il povero Francis può darle tutto questo ed è al momento troppo ingenuo per comprendere davvero il carattere della donna che adora e ha sposato. Anche Ross, probabilmente spinto più dagli ormoni che da una reale conoscenza della ragazza, non ha occhi (e corpo) che per lei e immagini che la reazione, quando saprà del matrimonio, sarà bruciante e rabbiosa. Tutti odiamo essere presi in giro e usati e col carattere di Ross, prevedo scintille. Solo con tempo, mi auguro, capirà il kiul che ha avuto perdendo Elizabeth. Solo la passione non può tenere unite due persone tanto diverse.
Demelza per ora subisce l'ambiente, le scelte e le persone attorno a lei ed Elizabeth dimostra di essere davvero perfida nei suoi confronti, quando questo le è utile per salvarsi reputazione e piani per il futuro.
Il primo incontro di Ross con Demelza è abbastanza particolare, mi ha fatta sorridere, davvero un modo strambo di conoscersi. Quanto ci metterà il prode capitano ad accorgersi di lei e che sarebbe una opzione decisamente migliore della sorellastra?
Avevo molta curiosità circa il proseguio della storia e l'hai ampiamente ripagata. Al prossimo capitolo, a presto e complimenti!

Recensore Master
16/08/23, ore 22:46
Cap. 2:

Ooooohhhhh, questa virata così intima fra Ross ed Elizabeth al loro terzo incontro non me l'aspettavo davvero! Elizabeth solitamente gattamorteggia, si fa corteggiare, ama farsi venerare e desiderare ma concede ben poco, per lei è l'adulazione ciò che conta, sentirsi la prima. Ma quì Ross le accende l'ormone, la trascina in un vortice di sensazioni sconosciute e lei cede totalmente, concedendosi a lui (e chissà se non ci saranno conseguenze, perché da "quel punto di vista", non è che Ross sia così bravo è...). Ma ciò che è fatto è fatto, Ross partirà e purtroppo per lei non sarà destinato alla ricchezza anche perché non è un valore a cui Ross aspira (se mantieni i caratteri originali, non è proprio nella sua indole) e lei sta per scontrarsi con i progetti della madre che dubito apprezzerà questo pretendente così piratesco per la sua principessa. In tutto questo, Demelza per ora resta in disparte e non vedo l'ora che diventi parte più attiva della trama.
Ti faccio i complimenti per questa trama così originale che ti porta ad aver voglia di leggere ancora e ancora. Alla prossima!

Recensore Master
16/08/23, ore 22:25
Cap. 1:

Finalmente sono riuscita a leggere e con altrettanto piacere, recensisco.
Di questo primo capitolo apprezzo l'ampio spazio dettagliato dato all'incipit della storia in modo da introdurci nei ruoli che hai pensato per i personaggi di Graham. Inutile dirti che l'immagine quasi piratesca data a Ross mi intriga parecchio, il suo animo ribelle e poco convenzionale ben si addice a questa storia e a come lo hai presentato, affascinante, misterioso e sfrontato. Elizabeth è Elizabeth, gattamorta fino al midollo, Demelza ha credo, una storia e un ruolo tutto da scoprire, come Francis che fin'ora non mi sembra un personaggio negativo, tutt'altro!
Mi tuffo nel secondo capitolo facendoti i complimenti, ci hai riportati in Cornovaglia!

Nuovo recensore
11/08/23, ore 18:06
Cap. 1:

Amo as histórias de Poldark, em especial quando é Eomelza

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