Recensioni per
La finestra senza sole
di _Lightning_
Io piango e lo farò e per tanti, tanti motivo ç_ç |
Questo capitolo è la cosa più ANGST e FLUFF che io abbia mai letto in vita mia e non sto scherzando. |
Io così: ♥_♥ |
«Se smette di invitarvi, è solo perché non venite mai, commissa’.» |
Sai che un po' mi dispiace che la.storia finisca, nonostante il seguito? Mi sono affezionata a loro, al modo in cui li hai dipinti, in cui ce li hai fatti scoprire. È bello questo Ricciardi che alla fine si lascia un po' andare, le preoccupazioni lasciate un po' in disparte per una notte. Certo i problemi sono tanti e l'idea di Bruno non è male, ma Livia ucciderebbe il commissario prima di accettare di essere usata in questo modo e lui ha abbastanza buon senso e sensi di colpa da non chiederle più nulla. Accenni a una Livia fredda per il seguito: ci sta tutta e non vedo l'ora di leggerla. Oh, e vorrei tanto vedere Enrica, che, per quanto insulsa, non merita di stare alla finestra sperando in un segnale che non arriverà, se possibile. |
Ammetto che quando ho iniziato il capitolo, pur sapendo che avevi promesso l'angst, mi sono lasciata ingannare, poi quando la discussione ha iniziato a farsi seria credo di aver smesso di respirare e di aver ricominciato solo quando finalmente Ricciardi fa due più due e finalmente si baciano. Ce n'è voluto, ma ce l'hanno fatta!!! Io sinceramente non mi aspettavo di affezionarmi così tanto a loro e l'idea di un sequel mi consola dal sapere che manca un solo capitolo. |
Ohh, che carino il fluff! (Anche se un po' di angst c'è sempre con tutta la paranoia di Ricciardi, però almeno la cena non è tutta rovinata). Sai che me lo stabi chiedendo un po' quand'è che Bruno si sarebbe fatto due domande sul perchè e il percome Livia fosse stata coinvolta? Quindi sono proprio contenta che abbiano affrontato la conversazione - e il commissario non si smentisce mai, sempre incapace di capirsi, sempre incapace di parlare e spiegare i sentimenti, eppure si arrampica sugli specchi pur di dare a Livia il giusto riconoscimento senza far sì che Bruno capisca tutto (che poi secondo me Bruno ha già capito tutto, ma dettagli). |
Io sono contentissima che questa non sia la fine e non vedo l'ora di sapere cosa ci riserveranno questi due. Qui li ho trovati assolutamenti dolcissimi, nonostante l'angst che continua a permeare la storia, e il momento di lutto che mi sono concessa quando ho letto della morte di Rosa (sapevo che la storia non si sarebbe discostata dal canon, ma speravo che questo mi sarebbe stato risparmiato). Posso dire che non sono stata per niente contenta con Ricciardi quando se ne è andato a Ischia? Però ha recuperato quando, alla fine, accetta l'invito a cena (parentesi che c'entra poco: potrebbe pure darla la soddisfazione anche a Lucia per una volta!). Povero Bruno, però, che oltre a non essersi ancora rimesso del tutto si macera nella paura che Ricciardi lo ritnga responsabile per la morte della balia! |
EBBENE ECCOCI QUA! |
Ciao Co'! |
e RIECCOMI! |
Ma buongiornissimo co' ** |
Quella battuta di Livia è stata la prima cosa a cui ho pensato appena è entrata in scena nella storia e sì, se da un lato è coerente con la sua vanità, dall'altro non ci sta proprio con il periodo storico... però io Livia la amo quindi glielo concedo. E la amo anche qui, anche se, presumo, le si stia spezzando il cuore eppure mette Ricciardi sulla retta via, gli impone di confrontarsi con la verità senza scappare. E povero Ricciardi! Che è tirato da mille emozioni contrastanti e ossessionato dalla paura di trovarsi davanti un fantasma, che s'accolla le colpe di tutto, ma, alla fine, grazie al cielo ed era ora, si lascia andare. Bruno è fantastico anche febbricitante e sono troppo felice che si stia riprendendo (perchè si riprende, vero?) e il commissario che è lì lì per rivelargli tutto con quel "fallo per me" (ma tanto lo ha già fatto perchè io non ci credo che Bruno non sappia leggerlo). |
Rosa! Io adoro Rosa, quindi sono felicissima che tu l'abbia inserita, soprattutto quella frase su come, nella finestra, ci creda più lei che altri. Alla fine è vero anche nella serie: non fosse stato per lei che dava una svegliata a Enrica, loro stavano ancora a guardarsi e basta, anzi, magari lei sposava pure Manfred,che, ad essere sincera, non mi dispiacevano troppo come coppia. E a proposito di coppie mi sto affezionando a Bruno/Ricciardi più di quanto credessi e il merito è tutto della tua abilità nella scrittura, nella tua bravura nel dipingere i sentimenti di Ricciardi che sono coerenti e tragici e drammatici. Spero davvero che il buon dottore si rimetta, ma anche io, quando ho visto quella scena al porto nella serie, ho alzato un sopracciglio. |
Posso dire che sono felicissima che Livia si sia preso un po' più di spazio, divenendo personaggio attivo?! Ho adorato tutto il capitolo, quindi nessun bisogno di scusarti per la lunghezza, anzi. Da ogni singola parola trasudano l'angoscia di Ricciardi, la lotta intestina sul come comportarsi con Livia (essere sincero, rischiando di alienarsela completamente o darle corda per spezzarle il cuore in un momento successivo?). E quel continuo rimando alla loro unica notte, i sentimenti contrastanti, le emozioni che provano, il significato così diverso che ha per entrambi: lei che quasi ci spera ancora e lui che ne è uscito sporco e sconvolto. La cosa che spezza il cuore di Ricciardi, a mio parere, è che, nonostante il peso dei segreti e della solitudine che si porta addosso, nonostante la sua assoluta incapacità di relazionarsi con i sentimenti ancora prima che con le persone, lui ci prova sempre ad essere sincero, a non ferire, a fare la cosa giusta - e la verità è la cosa giusta, anche in questo caso, anche se non è semplice, anche se costa sia a lui sia a Livia. La sua paura e il suo turbamento gli spezzano il cuore, ma Bruno li vale entrambi: chiederle aiuto è la cosa giusta. |