Buonaserissima, cara ^^, rieccomi da te ♥
La coppia Lucius/Narcissa non mi fa impazzire, non che abbia qualcosa contro di loro, semplicemente non mi hanno mai trasmesso nulla. Ho un debole, tuttavia, per il periodo in cui sono stati adolescenti, motivo per il quale ho apprezzato da morire questa storia. Poi beh, io adoro le sorelle Black, mi piace da morire vedere come ognuna di noi abbia la propria idea riguardo il legame che le univa: se dovessi descriverle io uscirebbe fuori un siparietto preso da storie vere fra me e le mie due sorelle ahahah. C'è tanta leggerezza qui, per quanto siamo comunque in mezzo a gente snob, arrivista, senza scrupoli, futuri Mangiamorte (quasi tutti.) E' bello pensare ci sia stato un tempo in cui in fondo anche i cattivi erano meri adolescenti alle prese con cotte e primi amori, e Voldemort non era ancora la minaccia tremenda della linea temporale principale ma una "stella" emergente, seppur con idee rivoltanti, un uomo dotato di fascino e carisma da vendere. Ho letteralmente amato il modo in cui lo hai descritto, me lo ha fatto percepire più umano, più "carnale". Venendo alla tua otp, chapeux, hai saputo farla tua e descriverla con grande originalità: mi sono sciolta nel vedere quanto Lucius abbia osservato con attenzione Narcissa, per aver colto tutti quei particolari su di lei. Che dire, ha ben più di una chance, il ragazzo ahahaha.
Un abbraccio, bravissima!

Bennina

Leggi la risposta dell'autore

Ciao Flo! :)
Mi avevi consigliato di saltare questa shot, ma ero curiosa e non mi spiace leggere di Lucius e Narcissa, se capita, anche se non sono tra i miei personaggi preferiti.
La tua Narcissa poi è davvero interessante: un lupo in vesti di pecora, mi viene da dire, una vera e propria Black più che in grado di farsi rispettare e impartire lezioni a chi le manca di rispetto, preferendo però indossare una maschera innocente (e perfetta) per la maggior parte del tempo. Una maschera che non inganna Lucius: lui la vede, nota i dettagli, e anche Narcissa (suo malgrado, forse?) vede lui.
Il tuo modo di scriverli lo trovo molto originale e intrigante!
Complimenti, un abbraccio,
Mari

Leggi la risposta dell'autore

Buongiorno, Flo!
Guardo il mio albero, nel mio appartamento, nella mia nuova città e brindo per la prima volta al Natale in cui metto me stessa al primo posto, non un ragazzino che non mi ama o un uomo che non può farlo alla luce del sole. Non so come abituarmi, ma lo farò, devo farlo. Perché in quel vuoto ci ho messo sotto qualcosa di molto più importante di quello che credevo amore.
Me stessa.
Parto dalla conclusione perché l'ho trovata da brividi: è bello vedere Pansy che riesce a rivendicare il suo valore e smette di prioritizzare Draco o Lucius, due persone che non possono darle ciò che si merita per motivi diversi.
È sempre bello leggere la tua Pansy che si rialza e si ritrova!
Un bacio,
Mari

Leggi la risposta dell'autore

Eccomi qui, stasera chiudo in bellezza con Ted e Andromeda!
Il prompt del Calendario era molto originale, mi incuriosiva e sono contenta di aver potuto leggere una storia che l'ha sfruttato! Andromeda ha voluto fare la Grifondoro per una volta e le è andata male, ops (o bene, conoscendo il futuro! Insomma, angst a parte)
Sono morta a Babbo Natale che "sembra la versione strafatta di Lumacorno", ovviamente una Purosangue come lei non ha la più pallida idea di chi rappresenti l'orribile disegno apparso sulla sua pelle. Ha pure ragione a urlare contro Ted!
Mi piace il contesto che hai costruito, con i Prefetti che si sfidano a vicenda, lo trovo molto credibile.
Un abbraccio grande, a presto!
Mari

Leggi la risposta dell'autore

Eccomi anche qui, oggi vorrei finire di recuperare la raccolta!
Ne ho scritto poco e niente, ma mi piace l'idea del gruppo di amici Serpeverde e sono sempre contenta di leggerne. Qui ho trovato molto interessante il tema sotterraneo della storia, ovvero i traumi che può subire chi cresce in un ambiente filoMangiamorte: Theo assiste da piccolissimo alla morte crudele di una Babbana davanti a un gruppo di adulti ridenti, e questo ovviamente lo segna. Lo segna a fondo, insieme anche all'incidente ben più innocente di Draco, e solo gli incoraggiamenti insistenti (e un po' bruschi, Pansy che lo butta giù mi ha fatta sorridere!) dei suoi migliori amici possono aiutarlo ad affrontare il trauma e superare, almeno per un po', la paura.
Un bacio!
Mari

Leggi la risposta dell'autore

Ciao Flo!
Questa casellina è piena di malinconia, ma mi è piaciuta tantissimo l'idea di Pansy che si siede accanto a Lavanda quando è ormai troppo tardi per salvarla, ma non è tardi per stringerle la mano e parlarle di un ricordo felice nei suoi ultimi istanti.
E Lavanda torna a trovarla, allora, ancora e ancora ogni Vigilia seguente; la cosa bellissima è che col passare degli anni (o è con l'evoluzione di Pansy?) il fantasma di Lavanda sembra guarire dai segni della violenza che le ha strappato la vita.
Chi avrebbe mai pensato che Lavanda Brown avrebbe dato a Pansy l'incoraggiamento necessario a seguire i suoi sogni?
Davvero bella come idea, complimenti!
Non so se sia voluto, ma ti segnalo che le ultime tre frasi della storia sono in grigio (non in nero come il resto del testo).
Un bacio!
Mari

Leggi la risposta dell'autore

Ciao Flo!
Piano piano recupero anche questa raccolta!
Sospettavo che la bufera fosse un qualche trucco di Bill, visto che la scusa per mandarli là era sua, ma non avevo immaginato che l'idea fosse partita da Tonks! Ha perfettamente senso, in effetti (tra l'altro amo l'accenno all'amicizia tra Tonks, Bill e Charlie).
Si vede che a Charlie e Oliver serviva proprio una spinta per riuscire finalmente a dirsi ciò che provano l'uno per l'altro, ed è bello leggere Charlie così contento (che carino che scrive subito al fratello maggiore!), forse Oliver può persino perdonargli la scelta di abbandonare il Quidditch.
Un bacio, alla prossima!
Mari

Leggi la risposta dell'autore

Non potevo non arrivare anche qui.
Hai descritto benissimo le tre sorelle, ancora unite sotto lo stesso tetto ma con caratteri e pensieri sempre più diversi e divisi.
Bellatrix indifferente al comune destino della donna Purosangue ma tutta presa da Lord Voldemort, Andromeda che inizia ad avere segreti e dubbi sulla famiglia - in particolare Bellatrix la folle - mentre Narcissa preferisce apparire solo la bella impossibile tenendo al sicuro le sua intelligenza ed il suo acume.
E' la miniatura, la versione giovane della donna che, decenni dopo, mentirà a Lord Voldemort per salvare l'amato figlio.
Lucius pure sembra la versione giovane dell'adulto snob e spocchioso che conosciamo, eppure è l'unico a vedere Narcissa per com'è davvero.
Mi piace tantissimo leggere dei tuoi Black e dei tuoi Malfoy.
Il gioco sul baciare le ragazze - così maschile e così Serpverde - l'amicizia tra Lucius ed Andromeda, Narcissa che, pur senza perdere l'aplomb nobile o la femminilità, tiene testa al futuro marito siccome sanno che non potrà esserci nessun altro per loro...
Li adoro.
La storia della pallina è molto romantica, inaspettata forse per questi due personaggi, e questo la rende più bella.
Sai come la penso, che da giovani ed in privato Narcissa e Lucius siano stati davvero innamorati ed anche genitori che amano il loro unico figlio.

Sono contenta che tu abbia deciso di pubblicare questa storia anche se il periodo natalizio è finito.
Un abbraccio
Panda

Leggi la risposta dell'autore

Ciao! Finalmente sono riuscita a recensire la storia. Perdona il ritardo ma è sempre un periodo molto pieno e denso. Anche a me come ben sai piace molto parlare dei Malfoy del loro amore e della loro famiglia. Li adoro in poche parole. Mi è molto piaciuto come tu hai caratterizzato Narcissa. Me la immagino tutta algida e "fredda" che danza per il suo maniero con un vestito che le calza alla perfezione. La principessa di ghiaccio è proprio un nome che le cade a pennello. Il regalo che Lucius ha deciso di farle ovvero la pallina di Yule, lo trovo davvero particolare: anche perché diciamocelo chiaramente Narcissa non ha bisogno di gioielli o soldi e finalmente Lucius lo ha capito. Che sia stato anche merito di Andromeda? Non ne abbiamo mai parlato ma trovo molto tenero anche il rapporto tra Bellatrix e Rod sopratutto da parte di quest'ultimo. Non vedo l'ora di leggere qualcosa di nuovo di tuo ovviamente. Un bacio Giulia

Leggi la risposta dell'autore

Ciao, Flo!
Eccomi che arrivo lentamente a recuperare la tua raccolta. Non è la prima volta che leggo di Narcissa da te, ma anche se lo fosse stata, trovo che nella tua scrittura risulti chiaro che hai idee precise riguardo all'infanzia delle sorelle Black e ai loro rapporti in generale, idee che traspaiono nei pensieri e rimpianti di Narcissa per la famiglia che non ha più. Una sorella si è allontanata per scelta, l'altra è materialmente impossibilitata a essere presente (adesso mi sto chiedendo come si comporterebbe Bellatrix in questa situazione, se ci fosse!).
In ogni caso, l'immagine che disegni con Narcissa che costruisce un pupazzo di neve per la sua nuova famiglia e Lucius che si unisce senza domande è molto tenera. Hanno entrambi sofferto, ma riescono comunque a sperare nel figlio che arriverà.
Un abbraccio!
Mari

Leggi la risposta dell'autore

Flo! Io leggo il tuo titolo tra le ultime storie e sono contenta, a prescindere.
Poi leggo che la storia è una Pansy/Lucius e sono ancora più contenta.
E' una coppia strana ma secondo me ha il suo perchè, mi piace tantissimo.
Se questi sono i risultati degli aperitivi, inizio a prenderli anche io.
Hai racchiuso in poche frasi tutto ciò ch'è quella coppia: una relazione proibita, Pansy che alla fine non è davvero voluta da nessun Malfoy ed è destinata a rimanere l'altra, l'avventura giovanile tra i banchi di scuola o il tentativo di ritrovar virilità di un uomo vissuto e tormentato.
Pansy che dopo un po' di stufa e sceglie sé stessa anche se soffrirà e sentirà la mancanza di Lucius ma ha preso troppa consapevolezza per continuare a stare in un appartamento vuoto ad aspettare.
E' doloroso amare un assente perché lo devi fare ai suoi tempi.
Come canta Miley Cyrus "i can buy mysel flower."
Sei stata bravissima come sempre, Flo.

Leggi la risposta dell'autore

Ciao Flo!
Che carini i tuoi Ted e Andromeda, con lui determinato ad ampliare la visione del mondo della Purosangue che non ha saputo resistere al suo fascino – nonostante i maglioni di Molly – e lei che in prima battuta rimane delusa e poi si lamenta anche, ma intanto è andata ed è rimasta, alle assurdità babbane di Ted ha deciso di concedere una chance.
Anche se gli elfi babbani sono ridicoli e anche se questa frequentazione l'allontana dalla sua famiglia e da Narcissa in particolare. (Piccina lei! Anche se...)
"Domani avrebbe ancora fatto della famiglia Black" credo che in questa frase ti sia sfuggita la parola 'parte'.
Un bacione, spero di riuscire con calma a recuperare il resto della raccolta!
Mari

Leggi la risposta dell'autore

Che bella storia! Ambientata sul lago gelato ma piena di calore.
E' bello vedere i Serpeverde non solo come arroganti o cattivi ma amici leali e sinceramente legati, che tra una presa in giro ed un dispetto si aiutano e si sostengono nel momento del bisogno.
Non sanno il trauma di Theo (che padre di merda) ma gli amici gli sono stati accanto, anche se a loro modo.
La domanda sulla ipotetica reazione del padre ad un suo incidente spezza il cuore: Theo non sa se suo padre sarebbe dispiaciuto, preoccupato o chissà cosa. Forse sarebbe risentito dall'avere un figlio così imbranato da cadere e morire in un lago gelato, infantile da attuare un divertimento da bambini o da Babbani.
Alla fine Theo è riuscito a pattinare e Draco non è diventato un pavone albino. Avranno poi sgraffignato cose dallo studio di Lucius o sono stati beccati?
E' un po' divertente che anche in quella situazione difficile ci sia quell'odio / disprezzo per la casa Grifondoro.
Un moto d'affetto per Blaise, imbacuccato e insofferente per il freddo; io sono proprio come lui. Odio il freddo, necessito di fonti di calore artificiali per sopravvivere quali termosifoni, phon, stufette, tisane bollenti

Alla prossima storia e bentornata.

Leggi la risposta dell'autore

Flo! Bentornata!

Questo prompt, confesso, l'ho trovato un po' inquietante. Il tuo desidero scritto addosso ad un'altra persona? E come si toglie o dopo quanto va via? Insomma, non mi sembra una cosa molto carina.

Ted ed Andromeda sono davvero belli, sia insieme che analizzati singolarmente.
Il desiderio di Andromeda è commovente: voler essere vista per come è davvero e non solo per le apparenze o ruolo sociale: una ragazza Purosangue con la sola aspettativa di sposarsi, costretta ad essere educata e gentile reprimendo ciò che è.
Lo fa Ted, vederla davvero, ma Ted è tutto quello che le hanno insegnato ad odiare: una persona di buon cuore e, non plus ultra, nato Babbano.
Può essere un prequel degli altri capitoli in cui passano il Natale assieme, direi.
Mi è piaciuta l'immagine della ciotola coi petali dove non si riesce a distinguere qual è il sangue puro e quello considerato sporco.

Un abbraccio
Panda

Leggi la risposta dell'autore

Ciao Flo!
Ho visto questa tua storia pubblicata tra le storie del calendario dell'avvento e non ho resistito a passare, incuriosita dalla scelta di Pansy. Ed è stata una bellissima scoperta, soprattutto la scelta di Lavanda è stata sorprendente. Mi è piaciuto come hai narrato le speranze di Pansy che si sono infrante a seguito della guerra, proprio come quelle di Lavanda e come loro due si siano ritrovate a Natale, a sognare insieme un ballo, un abito elegante, gli occhi puntati su di sé e un palpito nel cuore. Bello come in qualche modo quelle speranze infrante abbiano creato qualcosa, una collezione di abiti per far sognare e alimentare le speranze di altre streghe.
È stata una bellissima lettura, complimenti!
Un abbraccio,
Sev

Leggi la risposta dell'autore