Bisogna essere preparate psicologicamente per leggere capitoli come questo.
Io sono senza parole perchè questo Edward quasi non lo riconosco, eppure non può essere che lui. Anzi, mi sembra che si sia sdoppiato, come se fossero due persone in una. Mi ha fatto quasi paura e non perchè abbia fatto qualcosa di spaventoso, ma fa paura quello che sta provando: una pena che sconvolge la mente, che la obnubila.
Un folle impazzito, che impazzisce dal dolore, come se la sua coscienza lo guardasse dall'esterno e lo tormentasse con le sue accuse.
E' pazzo Edward che gioca col polizziotto che entra in casa sua come se fosse allucinato, perchè il dolore lo devasta, lo svuota di vita.
Ed è pazzo Edward che crede di vedere Bella, che la sente.
Perchè questi due provano le stesse cose, perchè questi due pazzi si sentono a vicenda. Stai dando voce e immagine ai miei stessi pensieri.
Ho pensato tutto questo leggendo questo capitolo, non so immaginare come proseguirà, ma penso che mi travolgerà.
Spero che abbia senso per te quello che ho detto, ma non potevo non dirtelo, anche a costo di non essere capita.
Ti dico brava, ma non basta a dire quanto mi piace Nadir.

Ciao ^ ^
Finalmente sono arrivata anche io.. Bellissimo il capitolo. Ho trovato estremamente emozionante e realistico quando Edward parla con i proprio pensieri. Mi sono chiesta spesso come potesse lui, immortale, sfogare il suo dolore. Bella poteva piangere, avere degli incubi, dormire e annegare nel più umano dei dolori.. Ma lui? Come ha fatto a sopportare quei mesi senza trasformarsi un un mostro assassino?
Stai colmando perfettamente i vuoti che la scrittrice ha lasciato. E' molto bello, per me, leggere questa storia, visto che mi da l'impressione che sia un estratto dai libri della Meyer. Davvero un lavoro splendido..
Ottima l'idea di far andare Charlie a casa Cullen.. di sicuro l'avrà fatto davvero.
Aspetto con ansia il prossimo capitolo
baci Dublino

Stupendo
Hai riempito i vuoti della Meyer con una maestria impareggiabile.
Questa ff mi spezza il cuore ma è così dolce affogare nella tristezza a volte
complimenti di cuore.
alla prossima
xxromy75

Tu sei un GENIO! Non ho altre parole *_* Baci!

Povero Edward sta sperimentando tutti i vari livelli di dolore, vuoto, solitudine, rimorso e ora anche la pazzia. Ero convinta che si sarebbe recato al cospetto della tomba di sua madre Elisabet Mesen, ne sembrava convinto alla fine del capitolo scorso, mentre ora non c'è nulla di sicuro se non che non tornerà mai sui suoi passi. Come reagirà alla lettura della lettera di Bella?Ciao, Annamaria.

Edward sta davvero impazzendo,oramai il suo corpo troppo forte è spezzato dal dolore,l'anima che crede di non possedere è dilaniata,le certezze che nutriva si sono dissolte e il suo cuore ha smesso di battere ancora una volta.Se il dolore di Bella che tutti abbiamo vissuto in New Moon ci è parso devastante,beh penso che dobbiamo ricrederci...il dolore di Edward è enormemente più angosciante per il solo fatto che lo ha imposto lui a sè stesso ed anche a Bella.Ed è un dolore che in alcun modo può sfogare,sta mettendo radici in lui come un cancro sotteraneo che divora ogni cosa al suo passaggio,allo stesso tempo è un dolore che lui sente di meritare in quanto essere dannato,che ha cercato di riprendere la propria umanità attraverso gli occhi di un tenero cerbiattino.Malia,la tua analisi accurata del dolore ci mette al cospetto di una magistrale lettrice dell'animo,che dopo aver letto molti volumi diversi,con un diverso carico di intensità,rinasce,come l'araba fenice,nelle vesti di una scrittrice sensibile e profonda,capace di giostrare le parole e le emozioni,creando piccoli diamanti di storie,dalla bellezza eterna.Finisco sempre i miei commenti a te,con un Grazie,di cuore e non solo,dal cuore al cuore.

Un pugno nello stomaco fa meno male di questo capitolo..si soffre e si respira con questo vampiro folle d'amore e di disperazione..ci sei riuscita di nuovo a farmi immedesimare totalmente..brava! La sofferenza di Edward, Dio, è così intensa che sembra di viverla sulla propria pelle. Questo è quello che fa la differenza in un racconto: quando le vicissitudini ci colpiscon come se fossero le nostre, allora l'autore ha colto nel segno e il racconto diviene un capolavoro.
(Recensione modificata il 25/06/2011 - 03:50 pm)

Ciao...
Allora anche questo è un capitolo molto emozionante, Edward mi ha fatto pena all'inizio quando parlava con i suoi pensieri!!
Credo davvero che questa versione di edward sarà diversa delle altre, lo posso notare fin da adesso!
perchè lui è molto più passionale e sentimentale di conseguenza le sensazioni che porteranno con se i vari eventi saranno roddoppiate, con il merito del tuo talento ovviamente!!
La lacrimuccia mi è scesa, leggendo il biglietto di Bella...
A presto e un bacio!!

"Qualcuno pensa di te che tu sia diverso, qualcuno pensa di te che tu sia speciale, ma inevitabilmente arranchi nella tua solitudine. È perché tu sei sensibile, sei diverso. Credi solo al buio che ti circonda e ti affanni per farlo diventare luce, quando in realtà non sai di essere tu a dover brillare."

Santo cielo Mali davvero non posso credere di aver letto un capitolo del genere. Sapevo che sei eccezionale, ma leggere qualcosa di tuo che non sia improntato solo all'amore nel senso più passionale possibile ma che si rigenera in qualcosa di così puramente doloroso mi ritorce le membra e mi fa capire il tuo vero valore come "SCRITTRICE" al di là di quello che tu puoi pensare, sei davvero arrivata ad un livello davvero alto e la cosa che mi colpisce di più è che continui a migliorare sempre. Ogni capitolo è sempre più perfetto, sempre più mirato, sempre più incredibilmente concentrato. Ammetto che non ti commento mai sono pessima ma ho deciso di prendermi tutto il tempo per farlo decentemente con Nadir. Perchè te lo meriti. Perchè mi da una carica emotiva pazzesca, perchè ogni riga mi manda il cervello in tilt e mi connette con quella parte di Edward che la Mayer non è stata capace di cogliere e che invece tu sembri capire alla perfezione. Perchè per Edward è stato ancora più difficile visto che la sua è stata una scelta, forse inconsapevole, ma voluta.
E tu Malia riesci sempre a colpire nel segno a far arrivare quello che vuoi con un'intensità che mi sconvolge sempre, in ogni momento. Leggo e il mondo intorno a me scompare, persa come sono nel mondo che riesci a creare tu tanto fedelmente. Chiudo gli occhi e posso vedere di fronte a me il piccolo Eddino che si dilania l'anima per una scelta che gli ha portato via il cuore e l'anima. E la sua scelta di andare a Chicago a vedere la tomba della madre. Wow Malia non ho parole. Questo commento ha senso? BOh lo spero davvero perchè mi sembra davvero di non essere capace di esprimere al meglio le emozioni che mi scuotono il cuore anche ora dopo aver terminato la lettura. E sono certa che continuerò a portarle dietro per tutta la giornata fino a quando sarò capace di mettere loro fine magari concentrandole in una poesia. E continuerò a custodirle fino al nuovo capitolo.
Brava Malia continua così...lo sai ti voglio un bene immenso...
Sempre tua (che scema che sono!) Lady Jadis

Il primo pensiero che ho avuto subito doo aver finito di leggere anche questo capitolo è stato - ma come fai? Come puoi descrivere in modo così perfetto l'amore immenso e le emozioni di Edward a tal punto che a me è parso di vedere e percepire dinanzi a me la sofferenza che sta provando? - e l'unica risposta che mi son riuscita a dare è che solo chi sa cosa significa amare davvero così tanto può esserne in grado.Non so cos'altro aggiungere al momento se non dirti che ti ringrazio davvero tanto per le emozioni intense che riesci a darmi ogni volta che ti leggo!

molto bello anche questo capitolo!!!!
Hai deciso che i regali se li porta dietro, non che li lascia sotto il pavimento della camera di Bella, giusto? Intanto mi godo la mente di Edward.

Santo Cielo!!!
E' una sofferenza che ti logora l'anima...non riesco a vederlo così, si lo so è colpa sua, ha deciso lui, però...di fronte al dolore le colpe si sgretolano...Ed io non ci risco a non piangere e a sentire mio quel malessere...
E' qualcosa che ti piglia dentro e ti strattona forte al punto che ti senti a pezzi, fare a pugni sarebbe meno deleterio. L'amore dà forza, ma nel momento in cui se ne va, te ne priva violentemente...due facce della stessa medaglia...
Fa male...troppo...

Mamma mia quanto dolore..ci ero preparata ma tutto questo carico..francamente è troppo per me1 Ho dovuto leggere piano piano, mi immedesimavo troppo e più di una volta mi si è appannata la vista..pensa che scema che sono!!!
Mi ha incuriosito il titolo: perchè proprio 10 ottobre? Ha un significato particolare quella data? Spero che mi toglierai questa piccola curiosità..
Ed poi mi fa una pena infinita, quel suo volere andare a trovare la madre mi sa tanto di ritorno alle origini, a pensare che voglia ritrovare l'illusione di un conforto materno su quella tomba...che bello e che tristezza tutto questo..ma lo sapevamo fin dal principio, no?

Oh Mio Dio!C'è...io non ho parole!Penso sia la cosa più bella e allo stesso tempo straziante che io abbia mai letto *_* è così profonda, e ti entra dentro in maniera sconvolgente!E poi diciamocelo,Alibi è stato un tocco di classe xD Ho iniziato a piangere alle prime righe e non mi sono più fermata! Hai davvero un grande talento! Continua così! Baci :)

Ciao tesoro
Mi dispiace di essermi persa i capitoli precedenti e non avere commentato ma sapevo che mi avrebbero sconvolta.. Infatti è successo. Mi sono sentita molto sciocca mentre leggevo e mi rendevo conto di quanto è bello ciò che scrivi,di quanto è forte e vero tutto ciò. Allora ho deciso che leggerò sempre e comunque,anche perchè se sono riuscita a leggerne quattro di seguito posso benissimo leggere i tuoi aggiornamenti volta per volta. Non posso perdere qualcosa di così prezioso.
Ogni parola che scrivi è come una perla. Si rivela ai miei occhi con una semplicità,una dolcezza che mi lascia scombussolata e tremante. In questo momento,mia cara,sto pensando che vorrei che la Meyer leggesse il tuo Nadir.. Di sicuro ne rimarrebbe scioccata e commossa. Hai saputo comprendere Edward in un modo completo,totalizzante,unico ed io credo che tutti coloro che leggono sappiano questo... Come io ora. Vorrei parlarti dei molteplici momenti che ho visto,non solo letto,che ho sentito profondamente,ma non ci riesco.. perchè mi sento leggermente priva di forze,ma allo stesso tempo riempita da quei momenti così colmi e irripetibili che hai saputo dipingere magnificamente.
Ti ringrazio per le emozioni che provo ora.. Vale la pena di piangere e riflettere per qualcosa di immensamente bello e di valore come la tua storia.
bacioni
Dublino