Ciao. Anche questo capitolo come gli altri è molto bello. Sono contenta di rivedere la figura di Genzo, sai che mi mancava!!! Ora lui si trova a dover fare i conti con la solitudine. E' proprio vero che ti accorgi del valore delle cose solo quando non ce le hai più. Ecco che lui si accorge della cucina in ordine, dei cibi sempre pronti o in fase di cottura, degli odori della propria casa quando è abitata dalle persone che amiamo. Kumiko è proprio il tipo di persona che riesce a dare vita ad un luogo, con fiori, cibi e profumi di ogni tipo. Tutti gli dicono di stare tranquillo, ma lui non lo è perchè avverte la freddezza e il distacco nella voce di Kumiko. Mi piace anche il fatto che si renda finalmente conto di NON conoscere sua moglie! I ribes, il palazzo arabo, il luogo dove vuole aprire la nuova pasticceria... lui non ne sa nulla perchè loro due NON comunicano! Non parlano! Quando ci si ama, bisogna dirsi tutto. Un compagno deve anche essere un confidente a mio parere e loro due invece non ce la fanno proprio a dirsi nulla!!! Spero che imparino! :) E poi ci si mette anche la società arrabbiata per l'assenza di Taro e che vuole che lui si alleni comunque... ma Taro non ne vuole sapere!!!! Oddio quanto sono complicati. Ha ragione Tsubasa, si complicano la vita!!! :P Alla prossima, ciao ciao

Ora capisca perchè il diluvio si è riversato a casa mia, Tsubasa ha detto una cosa stra intelligente “Quando imparerai a parlare, Genzo?”, noo non ci posso credere^^ Credo che ormai Genzo abbia capito che per stare con una persona nn la devi solo amare fisicamente, ma devi conoscerla e poi diciamocelo anche Genzo senza Kumiko è niente, perchè è grazie a lei che ha ritrovato il piacere della vita.

evvai un capitolo centrato su genzo...grazie...;_;...che tenero, pero è una capa tosta...tra lui e kumiko fanno a gara per chi è più cocciuto...io sono daccordo con tsubasa e con kaltz, piano piano si sistemano le cose...ma anche io avrei reagito come tsubasa quando genzo gli ha detto la notte passata con maya mentre sua madre era in quelle condizioni, solo che io invece di frenarmi come ha fatto tsubasa un bel schiaffo o pugno glielo avrei dato...anche se oramai era inutile...genzo si sente un pesce fuor d'acqua, la casa è vuota e sterile priva di emozioni. però sono contenta che a genzo sia piaciuto il posto in cui kumiko vorrebbe aprire il suo negozio...è già un passo avanti anche se piccolo! :-)

La storia si sta avvicinando a piccoli passi verso il passato di Kumiko. Mentre leggevo conseguenze pensavo spesso ai tuoi accenni mai portati a termine a sua nonna, a sua madre, a suo padre. C'è un blocco doloroso, simile alla tomba sporca e semidistrutta. Non sai quanto mi aveva colpito quella descrizione, tanto che nemmeno sono riuscita a parlarne subito ed ora non faccio altro che pensare al vaso rotto, a Kumiko che tenta inutilmente di pulire la terra e piange, come al solito, senza saperlo. Genzo la sta aspettando. Credo che lui abbia capito molto più di quel che sembra... l'unica che non ha ancora capito è Kumiko, o forse finalmente saprebbe perché piange.

leggero e fresco come capitolo..la presenza del padre di Sanae fa accentuare quanto lui tenga a lei come a una figlia e soprattutto nel dialogo si comprende quanto Kumiko ami Genzo ma la frase "se lui kiederà il divorzio io accetterò!" è folle!!!cmq peccato nn hai messo molte novità sulla vita di Kumiko!kiss

peccato neanche stavolta kumiko ha parlato dei suoi genitori ma prima o poi dovrà farlo si vede che soffre anche solo nel sentirli nominare anche per manel mi spiave vederla stare male per lei pensare che sia lei la causa della sua inquetudine ha detto bene il signor nakazawa manderà tutti al manicomio
che bella la telefonata tra genzo e taro sono contenta nel leggere che tra loro non è cambiato niente:si vogliono ancora un gran bene e,soprattutto,si parlano anche il padre di sanae mi è piaciuto è vero genzo non chiederà mai il divorzio e quei due non devono separarsi sono nati per stare insieme mi auguro che presto ritorneranno insieme e che kumiko faccia pace con il suo passato
ti saluto di nuovo,parto ancora:ci sentiamo i primi giorni di Agosto ciao

Mmm che dire?Kumiko poverina mi fa una pena, indecisa tra le sue sensazioni e l'amore per Genzo, spero che presto si ritrovi e che riesca a vivere felicemente la sua storia con Genzo. Il papà di Sanae invece ni è sempre piaciuto come personaggio, dietro la sua scorza da burbero c'è un uomo dolcissimo che si prende a cuore i suoi clienti

sono contenta che taro abbia parlato con il padre...mi fa tenerezza genzo che ha qualche lacrima sul volto...sembra tanto duro ma è un pezzo di pane! :-)...per quanto riguarda kumiko, dovrebbe dire a taro qualcosa sul nonno, in linea generale senza fargli sapere tutte le vicende che ha passato.
ha ragione quando il signor nakazawa le ha detto che sembra una pazza, ti giuro che quando fa così la prenderei a sberle per darle una bella svegliata! :-)

ciao, che bello, sono felice ogni volta che trovo un tuo aggiornamento. Qui la telefonata con Genzo mi è piaciuta parecchio. Finalmente ha potuto parlare con Taro e chiedegli se gli vuole ancora bene. E' incredibile come Genzo ormai non si vergogni a rivelare ciò che sente. Dice chiaramente a Kumiko che vuole che ritornino a casa, che ci spera. Il Genzo di Conseguenze non l'avrebbe mai fatto o comunque ci avrebbe messo almeno 5/6 capitoli :D. Il rapporto di Kumiko col passato rimane invece ancora oscuro. Della madre proprio non vuole dire nulla. Dev'essere stato u nrapporto difficile, spero non istauri lo stesso tipo di legame con sua figlia, che a quanto pare stà calma e tranquilla solo se non c'è Kumiko nei paraggi. Il padre di Sanae non me l'aspettavo. :) Però poverino ha ragione, cosa dove dire ai giornalisti? Quelli li rompono sempre le scatole. :P Alla prossima. :)

Certo che Taro è proprio molto scosso ed arrabbiato per tutto quello che sta accadendo alla sua famiglia.
Anche in lui è come se si fosse 'rotto' qualcosa, ma col tempo penso che s' aggiusterà e lui tornerà a fare la cosa che più ama al mondo, ovvero giocare a calcio.
Manel vede gli spiriti?
Dicono che i bambini possano farlo davvero e Kumiko sembra essere convinta che su figlia ne sia capace.

ciao. Grazie per aver apprezzato il mio precedente commento. Questa storia mi stà appassionando tanto, come le altre tue... :P questo capitolo è molto bello, malinconico e "silenzioso". I personaggi parlano tra loro ma dicono l'essenziale e sembra quasi che le loro voci non si sentano ma si percepiscano... non so come spiegarlo, è come se si parlassero con la mente e noi fossimo in grado di ascoltarli. Taro qui è come Kumiko, che voleva diventare acqua di fiume (mi sembra), confondersi con la natura per non soffrire. Lui vuole fare lo stesso con gli alberi :) Invece il cimitero è l'incontro col passato. Taro sà della madre di Genzo ma non sa nulla di suo nonna e questo la dice lunga sul comportamento di Kumiko che i8n tanti anni non si è mai fatta conoscere fino in fondo! Il forte contrasto tra la bella tomba della signora e quella rovinata del padre di Kumiko rappresenta la differenza tra una donna che in vita è stata molto amata e un uomo che invece ha conosciuto la solitudine. Non sappiamo ancora per colpa di chi. :) Alla prossima, non vedo l'ora!!!!

penso ke a breve scopriremo altro della storia di Kumiko...capitolo di transizione ma molto ben fatto soprattutto la parte di piantare la radice e i sentimenti di Taro.kiss

povero taro deve soffrire davvero tanto per arrivare addirittura a desiderare di essere un albero anche kumiko stà soffrendo parecchio non riconosce più il suo corpo e poi cos'è quella sensazione di morte?mi fà un po' paura
che dolce taro a voler andare a trovare la nonna al cimitero e a ricordare la strada e che romantico quando kumiko ricordando la passiflora ha subito pensato a genzo arrivando addirittura a sussurrare il suo nome e a pensare di essere lì con lui...questa lontananza forzata sta facendo soffrire tutti quanti sempre più così come quando ha detto a taro:la vita e la morte...attraverso voi due si sono date il cambio
sembra che ancora una volta il destino abbia ci abbia messo il suo zampino...kumiko dopo anni ha rivisto la tomba di suo padre che tristezza leggere della sua tomba abbandonata quell'uomo è solo anche da morto forse è arrivato il momento per kumiko di svelare il rapporto che c'era tra loro
(Recensione modificata il 20/07/2010 - 02:34 pm)

Questo capitolo mi ha lasciato un attimo interdetta, sopratutto la frase presagio di morte, mmm spero che non si evveri ciò che ho pensato.... Comunque non vedo l'ora di leggere qualcosa sul passato di Kumiko. Taro invece è un pg stupendo, così innocente e pieno di vita che me ne sono innamorata, anche se è solo un bambino si fa carico delle preoccupazioni della madre e cerca di aiutarla^^

ed ecco che l'attenzione si sposta su taro...nonostante l'età è maturato in fretta, riesce a percipere con chiarezza ciò che kumiko prova anche se faccia di tutto per smacherare il dolore alla fine viene sempre tutto fuori...
questo capitolo è un pò triste ;_; dovuto dal fatto che kumiko ha avuto quella sensazione mentre stava mettendo il seme nella terra, e inoltre il bisogno di andare al cimitero come se bisogna concludere qualcosa rimasto in sospeso...infatti questo viene messo in evidenza nel momento in cui kumiko sente il bisogno di tornare indietro per i viali e trova la tomba del padre abbandonata...mi ha dato l'impressione che il padre con la tomba in quelle condizioni si sentisse solo...forse è arrivato il momento che kumiko inizi a raccontare qualcosa di più sul suo passato!!!!