Recensioni per
Una vita da... formica!!
di Rayleigh

Questa storia ha ottenuto 115 recensioni.
Positive : 114
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
06/01/12, ore 21:44

Il mio povero piccolo (ma davvero piccolo) Sandro...
lo schiaccerà la sorella? Spero di no...se no sai poi i sensi di colpa?
Corro al prossimo, complimenti!
Sophie

Recensore Junior
06/01/12, ore 18:42

ma che diamine la sorellina cara si merita il nobel per sbadataggine, sandro... be lui dovrebbbe essere già arrivato a quota tre o quattro... XD certo però che dev'essere orribile finire nella pancia di tua sorella!! non voglio neanche sapere come funziona la vita là dentro... :)
bellissimo il capitolo come al solito =) e anche la storia è mooolto carina!!

Recensore Veterano
06/01/12, ore 16:07

Eeewww! ('Gridolino da femminuccia all' americana, solitamente utilizzato per esprimere disgusto o repulsione'... OK, devo comprarmi un dizionario leggermente meno aggiornato e dettagliato). Non posso certo negare che l' essere rigurgitato da un mio parente non è esattamente alla cima della mia lista delle cose da fare durante le vacanze. Con dei biscotti al gioccolato, poi! Credo che siano la cosa peggiore da vomitare, accanto ai cracker ed agli spicchi d' arancia. Oh, t' assicuro! Nel primo caso, i cracker grumosi si mischiano all' acido, donandogli un sapore simile a quello della muffa. Nel secondo caso, invece, l' acido dell' arancia si mischia a quello del vomito creando un retrogusto a dir poco ripugnante, che annienta le papille gustative per almeno cinque ore.
...
Spero veramente che tu non stia mangiando mentre leggi questa recenssione.
Eh... niente, proprio niente. Simpatico, come sempre. Allegro, come sempre. Ottima grammatica e stile, come sempre. Un... po'... troppi... puntini... come... sempre... Ma sorvogliamo!
Come continuerà la storia? Non vedo l' ora dis coprirlo, quindi mi raccomando: aggiorna.
Beads.

Nuovo recensore
06/01/12, ore 13:00

Hahahah poverino Sandro troppo bella la storia anche se sinceramene un po' breve voglio scoprire come finisce magari cresce? Chi lo sa....

Recensore Junior
06/01/12, ore 10:57

ma nooo! ma povero! anche la pasta colossale xDD in più la sorella che combina disastri -.- ma chissà come prosegue questa storia :3 sono curiosa!
I capitoli sono brevi e avvincenti e ti fan venir voglia di continuare a leggere** complimenti!
PS: ho postato Ai o sagashite, aspetto il tuo commento ai due chappy ;) quando vuoi! ciao ciao! Alla prossima!
Shadi.

Recensore Junior
06/01/12, ore 09:44

hahaha questa è la storia più fantasiosa che io abbia mai letto. ed è davvero bella ; bello e insolito il tema e i personaggi, e poi scrivi in modo divino, chiaro e scorrevole. povero ragazzo . prima schiacciato e poi mangiato xD complimenti vivissimi. aggiorna presto ;)

Recensore Veterano
05/01/12, ore 19:49

Oh, Dea Madre, no! No, no, no e poi no! Ti prego, ti scongiuro falla vomitare o qualcosa del genere, non mi serve una descrizione dettagliata ed anatomica del corpo di Sara. Per quelle, leggo le fanfic erotiche sul fandum di Naruto, che bastano ed avanzano per tutta la vita. Ma questa ragazza ha davvero qualche problema, non è vero?
Insomma, come cavolo fa a non vedere suo fratello sul biscotto al cioccolato, o all' ingrediente che è?
Ma anche non l' avesse visto, come ha fatto Sara a non sentire che oltre al gusto dolce e zuccheroso del biscotto nella sua bocca aleggia anche un sapore di carne suina (stando ai cannibali sappiamo tutti di maiale)? Io la porterei da un medico, andiamo! Ha il senso del gusto che è completamente andato, non esiste letteralmente più! Povero Sandro...
OK, noto con tristezza che sono giunta alla fine della storia, ma ho anche notato, dalla trama e dalla nota, che non è ancora completa. Quindi, devo immaginare che questo non sarà l' ultimo capitolo che recensirò. Spero veramente tanto che tu aggiorni presto, questa storia è veramente simpatica e mi sta piacendo tanto. Seriamente, anche perché, anche se so cosa vuol dire, è la prima volta che trovo in uno scritto che non sia il mio libro di Geografia la parola 'Australasia'. XD Stavo letteralmente morendo dalla contentezza e dalle risate.
OK, allora ci sentiremo presto, anche perché avrai l' onore di una delle mie famose minacce:

"Aggiorna, o ti verrò a cercare con un bazuka tra le mani"

Se trovi un ambiguo doppio senso in questa mia ultima frase, ti ucciderò anche se aggiornerai subito, fidati.
Va bene, allora a presto,
Beads.

Recensore Veterano
05/01/12, ore 19:36

OK, ho sviluppato una teoria che potrebbe corrispondere a verità!
Durante la gravidanza di questi sfortunati gemelli, la madre frequentava ancora dei night club e dei party ben poco raccomandabili, durante i quali ha assunto della sostanza a base di cannabis comunemente detta 'maria'. Questa assai eccellente sostanza (probabilmente di una qualità non particolarmente buona) ha fatto sì che il feto della donna subisse delle alterazioni genetiche tali da rendere le dimensioni del nostro Sandro poco più grandi del cervello di sua sorella, la quale palesemente ha l' alzheimer o qualcosa del genere. Insomma, parliamone: vivi con tuo fratello non si sa' quanti anni e cammini tranquillamente per la casa come se nulla fosse? Ma perchè non costruiscono una piccola pista della macchinine che attraversa tutta la casa, su cui Sandro potrebbe guidare una affascinante Ferrari di plastica, sentirsi realizzato e sopratutto non finire spiaccicato dal primo passante che capita per le fratte dell' abitazione?
Bo', i misteri della vita e la disorganizzazione di quella casa e di questo Stato.
Con un sorriso e tanto divertimento inpostomi dalla tua storia,
Beads.

Recensore Veterano
05/01/12, ore 19:25

Oh, Uno Santissimo! Le cose si mettono leggermente male per il nostro Sandro, eh?
Una sorella così, spero di non averla mai e poi mai. Be', non credo rischi granchè, avendo due fratelli minori (maschi) ed una madre sulla cinquantina. Posso dire con un sospiro di sollievo di essere l' unica femmina distratta e talmente concentrata sui miei problemi da non poter neanche vedere il mio adorato fratellino che mi urla di non schiacciarlo. Be', conoscendomi, credo che lo schiaccerei anche se mi accorgessi della sua esistenza.
E dunque, ora che il nostro povero Sandro si ritrova letteralmente 'appeso ad un filo' dei calzini, cosa gli accadrà mai?
Morirà, schiacciato come un piccola formichina indifesa?
Oppure vivrà? O, ma qui le possibilità sono due:

1) O verrà gravemente ferito, entrando in una coma da cui non uscirà mai e poi mai, fino al giorno della sua morte.
2) O magari vivrà, utilizzando non la sua forza fisica, ma la sua furbizia?

Mandate un SMS al numero 23415623AD452F32, per esprimere la vostra opinione e votare la fine che farà Sandro. E' facile, e costa solo ..... centesimi!
Allora, come sempre, ti faccio i miei più sinceri complimenti (continuando ad implorarti di togliere quei puntini, puntini, puntini) e ti saluto con un sorriso.
Beads.

Recensore Veterano
05/01/12, ore 19:13

Dio, ma questa madre non poteva dargli mezzo spaghetto e di farglielo direttamente a pezzetti lei? OK, d' accordo, la vita è dura e tutto, ma... un po' di sano amore materno non fa poi tanto male! Che so... sbriciolargli il pane, fargli a pezzi la frutta, non sono azioni che richiedono poi un così grande sforzo. Va bene, quando sarà grande Sandro dovrà anche provvedere a sé stesso, ma in fondo anche gli anziani ed i portatori di handicap devono essere sostenuti da qualcuno, non possiamo certo provvedere sempre e solo a noi stessi. Te lo dice la figlia di un' italiana e di uno statunitense, che a quindici anni ti fa già certi discorsi sul mandarmi fuori nel mondo a sedici. OK, qui le cose sono diverse, ed io grazuie a Dio potrò aspettare la maggiore età, ma... Dea Madre, un po' di aiuto non fa mai male!
E poi, quattro spaghetti? Quattro?! E Sandro ha anche lo spazio nel suo mezzo millimetro di stomaco per mangiarsi il pane e la frutta?! Ma è obeso! Ha solo mezzo millimetro di stomaco, dopo tutto!
E non credo proprio che lascerei mio figlio da solo, in quelle condizioni! Ma questa madre che lavoro fa, la First Lady? Insomma non ha neanche il tempo di poggiare suo figlio sul pavimento... bo', credo sia meglio tacere.

Recensore Veterano
05/01/12, ore 19:00

Scioccante? Altroché, abbastanza da farmi restare traumatizzata per almeno i prossimi dieci anni della mia vita. Voglio dire... ma v' immaginate vedere una mucca (o una tigre, se vogliamo considerare anche il livello di pericolosità) spiaccicata da un piede gigante di fronte a noi? Il sangue, il tanfo? OK, OK, non nego che, in effetti, a me il sangue e l' odore di carcasse animali non dispiacciono per niente, ma... Bo', io avrei assegnato semplicemente a Sandro il giro completo del tavolo da ping-pong della palestra, ma forse la professoressa tiene all ' odore del sangue ed alla vista dei cadaveri almeno tanto quanto me... OK, ho dei problemi.
E' solo che sto ancora piangendo per quel povero insetto. Insomma, magari aveva moglie e figli, una casa a cui ritornare a sera, la schiena spaccata per il pesante lavoro. Forse, voleva solo fare quattro chiacchere con Sandro, forse portarselo dietro come calza della befana per le sue piccole larve. Tutti sanno che le larve adorano gli organi ed il sangue di piccoli ragazzini alti pochi millimetri! :D Seriamente, questa storia riaccende in me l' odio profondo per la Matematica e l' Educazione Fisica, si vede che sei stato molto bravo ad interagire con i lettori. Be', immagino che siano gli stessi sentimenti che tu stesso provi durante lo svolgimento di queste lezioni, ma non ne posso essere troppo sicura.
Che dire? Bravissimo, la storia mi piace tanto e presto recensirò anche gli altri capitoli.
Tanti complimenti da
Beads.

Recensore Veterano
05/01/12, ore 18:44
Cap. 3:

Uhm... strano, molto strano. Delle professoresse laureate e pagate per istruire che non si soffermano sulla situazione particolare del nostro Sandro? Insomma, che gli costerebbe dargli delle mine (come quelle che si comprano in cartolibreria per sostituire quelle consumate dei compassi) al posto delle matite, fornirgli delle lezioni private e donargli delle spiegazioni già scritte? Per non parlare della lettura! Come dovrebbe fare questo povero ragazzo a leggere anche solo un paragrafo? C' impiegherà un' ora!
XD Storia molto, molto simpatica.
E quelle sopracitate non sono le uniche domande che mi ha costretto a pormi! Lui e la sorella, gemelli? Ma quale razza di problema generico avevano i genitori? E non voglio neanche immaginarmi il parto di quella povera santa della loro mamma! Della serie:

"Oh, Dio! Vi prego! Vi prego, sto soffrendo! Voglio farla finita!"
"Stia tranquilla, signora! E? tutto a posto, sta per nascere la bambina!"
...
"Ueeeeee! Ueeeeee!"
"Oh, è nata! E' nata! Evviva! Oh, gioia! Oh, gaudio!"
"Sì, signora, è veramente una bella bambina!"
"Ma è strano, ho ancora una strana sensazione, come se..."
"Stia tranquilla, signora, è normale!"
"Ma, non so... è come se non avessi finito di partorire..."
"Impossibile, signora, la bambina è qui, tra le mie braccia! Ed il pancione non era abbastansa grosso da prevedere un gemello..."
"Eppure... Eppure... Ahi!"

Ed ecco che, plop! Ecco che spunta fuori Sandro! Immagino che avranno faticato tanto a trovarlo, così piccolo com' era...
Bo', sarò io che sono strana e mi pongo queste domande improbabili! Certo che non vorrei esser al posto di quella povera donna della loro madre, questo è poco ma è sicuro!
Fatto sta che la storia continua a piacermi molto, nonostante quei puntini infiniti. Ho anche notato una certa incongruenza tra i tempi verbali utilizzati, sopratutto all' inizio. Ma, di per sé, la storiella è ancora molto simpatica, bravo!
Beads.

Recensore Veterano
05/01/12, ore 18:21

Ed ecco il secondo capitolo, le cui battute sono effettivamente molto simili a quelle del primo, ma nonostante tutto sempre molto simpatiche. Mi piacciono particolarmente le idee del 'tuffarsi' nella tazza del latte (te lo dice una ragazza che adora tuffarsi in piscina con una maglietta addosso... fa molto anni Venti, ma a me piace davvero tanto, è quasi rilassante) ed il mezzo di trasporto di cui il nostro Sandro deve usufruire per andare a scuola (grazie a Dio non sono sua sorella, date le larghe e lunghe gonne, totalmente prive di tasche, che preferisco indossare al posto dei pantaloni).
Devo dire che la scena del bagno mi ha ricordato più il film di "Stuart Little" che quello delle formiche. Sarà perché ho incontrato più topi che formiche nei bagni appartenenti alle numerose case in cui ho abitato. Ma qui sto divagando. Devo dire che la tua storiella mi sta davvero piacendo, sono felice di starla leggendo.
Per quanto riguarda la grammatica, mi sembra tutto a posto, tranne quei puntini che mi stanno letteralmente mandando in bestia. Veramente, le battute sono simpatiche e molto chiare, i puntini servono solo ad anticiparle e tolgono il valore alla loro essenza comica. Ci sarebbe anche quel 'beh', che non ritengo molto grave poiché non è una regola molto conosciuta. Devi sapere che si tratta semplicemente della parola 'bene', e che il modo appropriato di scriverlo è questo: be'.
A parte questa stupida piccolezza insignificante, che ti ho segnalato solo per tua curiosità, dato che è un' interiezione che varia anche nei libri stampati, la storia mi sembra procedere benissimo. Ti farò presto sapere degli altri capitoli.
Beads.

Recensore Veterano
05/01/12, ore 18:03
Cap. 1:

Ed eccomi qua a recensire la tua storia! Non sono stata a casa per un po’, quindi non ho potuto leggere e recensire subito, mi dispiace!
Allora, la prima cosa che ho notato è che ti sei sicuramente ispirato, almeno in parte, a quei film e cartoni sulle formiche o su altri insetti che hanno letteralmente popolato la mia infanzia. E' stato come fare un simpatico tuffo nel passato, questa moderna versione di Pollicino. E' stato davvero molto divertente, con alcune battute particolarmente simpatiche ed originali. Mi ritrovo davvero d’ accordo con Sandro (si chiama come il mio zietto materno!!!), l' aiuto di una madre arriva sempre al momento giusto, ma bisogna anche imparare ad arrangiarsi un poco da soli.
Il tuo stile è molto giovanile, ma è adattissimo a questa storia dai 'piccoli' capitoli, regala un' aria di divertimento e di comicità alle tue parole. Sono convinta che sia una cosa volontaria e l' apprezzo molto.
Non capisco solo una cosa: perché tutti quei puntini? Non li ho mai trovati necessari, neanche prima di una battuta. Danno un senso non necessario di suspense e sottolineano la battuta, che invece dovrebbe essere spontanea.
Ma, a parte questo, mi è piaciuta davvero tanto.
Non vedo l' ora di leggere il resto.
Beads.

Recensore Master
05/01/12, ore 17:37

Ma un po' di fortuna per Sandro mai?!?!
Prima la scuola, poi il pranzo, poi la sorella con l'acqua...non lo invidio per niente!
Ancora complimenti!
Ciao
Sophie=))