Recensioni per
Medusa - come le fragole e il sangue
di Ato

Questa storia ha ottenuto 143 recensioni.
Positive : 142
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Nuovo recensore
08/03/12, ore 23:36
Cap. 6:

E' bellissimaaaaaaaaaaa! Ho speso circa 3 ore e mezza per leggerla, ma ne è valsa la pena!
Complimenti, sei bravissima! :)

Recensore Master
28/01/12, ore 16:10
Cap. 6:

Ciao, Atopika! Il mio imperdonabile ritardo nel recensire la tua stupenda storia non ammette giustificazioni, ma il tempo per commentare le storie già lette da tempo si è notevolmente ridotto, quindi ora che ho un secondo di tempo... credo che sia giusto e doveroso farti le mie congratulazioni più sentite per questa magnifica storia.
Fammi pensare, da quest'estate hai concluso la storia e io mi limito a commentarla solo oggi??? Io mi vergogno di me stessa. Tirami addosso i pomodori, urlami in faccia quello che vuoi, me lo merito!
E tu meriti complimenti infiniti, perchè credo che tu sai colpire. Citiamo una frase dell'ultimo capitolo. "Ti confonderà con la vita".
E' il tuo stile, la tua resa dei personaggi, dei dialoghi, è ciò che scrivi che si confonde con la vita. Tu sei un'autrice eccezionale, e io non posso fare altro che inchinarmi per l'ennesima volta di fronte alla tua potenza, ancora trascinata dalla squisitezza, eleganza e compostezza che le tue parole generano.
Cosa dovrei dirti, se non che leggere nelle righe della storia del bambino trasfigurato in tazzina e del candelabro con l'accento francese mi ha fatto una tenerezza assurda? Viva la Bella e la bestia, ora e sempre.
E viva Medusa, che domina! Una storia perfetta sotto tutti i punti di vista, completa, totalizzante... come ogni cosa che scrivi.
Se ti dico che sei una potenza mi devi credere!!! Io sono conquistata... sei una meraviglia, i tuoi scritti sono una meraviglia! E se non fosse che il poco tempo che avevo a disposizione è già scaduto mi tratterrei ancora per scriverti di quanto la storia mi sia piaciuta. Di Narcissa e del suo amore per il figlio, di Hermione e di Draco che si punzecchiano, si cercano, si resistono e non si resistono... e i tuoi accenni eleganti. C'è bellezza ovunque. In quel che scrivi c'è bellezza ovunque. Io amo ciò che scrivi, anche se non mi faccio sentire spesso è giusto che tu lo sappia. Amo ciò che scrivi per le emozioni che suscitano in me.
Spero di leggere prestissimo le tue nuove opere e di commentarle ; ) e scusa ancora per il ritardo... Love love indefinito per questa storia perfetta!
Kiss ; )

Recensore Junior
20/01/12, ore 20:01
Cap. 6:

La storia è conclusa da un pò, ma ci tenevo lo stesso a farti sapere quanto la tua storia mi abbia emozionato e scaldato il cuore. 
Ho sempre apprezzato, per quanto forse poco sviluppata bene nei libri, Narcissa Malfoy. 
Credo che tu abbia saputo enumerare tutte le sue vere caratteristiche con le parole, con le descrizioni in maniera sublime. 
Narcissa ama la famiglia, e non c'è nulla che ama più di Draco. 
Ho letto diverse storie post settimo libro, e devo dire che il modo in cui hai descritto il dolore che attanaglia il cuore di Hermione mi ha davvero colmata, ecco. 
Mi sono rimasti lì quegli anni non raccontati dalla Rowling, per rialzarsi ci vuole tempo. 
Ho trovato Draco molto coerente. E trovo che tu non sia per nulla caduta nell'OOC. Voglio dire si cresce, si cambia. Una guerra fa maturare, persino Draco Malfoy può cambiare dopo aver vissuto certe cose. Non ho veramente parole per esprimere ciò che ho provato leggendola. 
Mangiavo una parola dopo l'altra, divorando piano piano tutti i capitoli. Scrivi veramente benissimo: aggiungi tanti di quei particolari che se alzavo gli occhi potevo vedere la scena. Sul serio, sei bravissima. Ho letto anche le tue altre storie, e le ho trovate davvero meravigliose. 
Hai una ricchezza di lessico impressionante, ma aldilà delle descrizioni, delle parole, sono il modo in cui approfondisci i sentimenti che riesce a dare veredicità a questi personaggi. E' stato un crescendo di emozioni: ogni parola aggiunta da te, significava un passo verso la felicità dei tuoi personaggi. 
Hai una capacità di esprimere i sentimenti ed analizzarli veramente favolosa. Complimenti, davvero. 
Credo che tu abbia delle potenzialità eccezionali, il tuo modo di scrivere mi ha colpito davvero. 
Ps: Ho letto che studi anche tu medicina, e hai vent'anni :) siamo colleghe e coetanee!
Spero di poter leggere presto un altro dei tuoi capolavori! 
E ancora una marea di complimenti! 

Nuovo recensore
12/01/12, ore 23:11

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Ancora continuo incessantemente a segnalare questa fanfiction che a mio parere continua a rimanere una delle migliori del sito. Secondo me è al livello di altre grandi "opere" :) di autrici come Savannah o la bravissima Lhoss (per non parlare di Myria!).
Nella storia c'è tutto: uno stile fluente e corretto, una caratterizzazione credibile dei personaggi, uno sviluppo per nulla forzato ma soprattutto una magnifica caratterizzazione psicologica. L'introspezione è stata resa benissimo, il trauma di Hermione è ben percepibile così come il carattere (seppure con un lato più cupo) è reso perfettamente aderente al personaggio. Mi è particolarmente piaciuta anche l'analisi del rapporto affettivo tra madre e figlio dedicata a Draco Malfoy e sua madre: affronta un tema che nei libri effettivamente è presente (Draco che dipende da sua madre, ancora "bambino", che sembra incapace di compiere autonomamente una scelta) ma poco approfondito e che appiattisce un personaggio per nulla scontato e comunque complesso su un piano quasi bidimensionale (viziato e piagnucolone). Insomma detto questo spero che la storia non venga ancora snobbata e che Atopika scriva ancora storie così godibili! Staff accorri, leggi e per favore inserisci!!!! Non avrò pace finchè non le sarà resa giustizia! :D

Recensore Junior
30/12/11, ore 15:06
Cap. 6:

In realtà mi dispiace inserire la 112esime recensione e rovinare un numero così bello come 111, però non posso stare zitta.
Ho letto questa fanfiction tutta in solo respiro - fino alle due del mattino - e l'ho amata dall'inizio alla fine. Più volte mi sono commossa: per la dolcezza, la tristezza e delle volte anche per l'ansia.
Ho sofferto con Narcissa, che tra l'altro adoro perché sei riuscita a darle quella dignità che ci raccontano i libri, ma allo stesso tempo l'hai resa incredibilmente umana. Il rapporto con Hermione mi ha lasciata piacevolmente sorpresa, davvero meraviglioso. Insomma è una stronza-adorabile la tua Narcissa.
Ho amato Draco, capace di dire Ti amo restando se stesso. Fiero, dolce, divertente e stronzo: tutto sua madre.
Purtroppo queste sono impressioni a freddo, ma credimi, quando ho finito di leggere ho fissato lo schermo per 10 minuti buoni, sentendo un peso sul cuore, che però ero felice di avere.
Vorrei imparare a memoria questa storia, ma ho paura di rileggerla, perché è come i libri di Baricco: si devono leggere una sola volta, altrimenti spariscono pian piano le emozioni della prima lettura. E sono state tante.
Ho amato il tuo stile, con le ripetizioni, ma soprattutto quei flash di momenti che ti lasciano a bocca aperta, sai quelle facce dei personaggi dei manga quando restano: oh. Quella.

Insomma, una storia che è ancora lì - nel cuore o nello stomaco - e che non voglio lasciar andar via.

Vorrei ancora dirti mille parole su quanto ho riso, pianto, amato, grazie a te, ma non ho il cuore di infliggerti questa tortura.

Ah, ho letto la tua presentazione nel profilo dell'autore e penso che tu sia pazza e quindi ti adoro!
(Recensione modificata il 17/06/2012 - 11:49 pm)

Recensore Junior
21/12/11, ore 21:37
Cap. 6:

Devo far sapere all'autore cosa ne penso della storia... Mmm... Vediamo da dove cominciare?!
Questa storia è così splendida, che non ci sono parole per descriverla e renderle omaggio al meglio! Non è la prima volta che la leggo (anzi, più volte mi sono trovata a leggerla) e ne rimango ogni volta affascinata; tuttavia questa volta ho voluto recensirla! Il modo in cui hai reso tutti i personaggi è meraviglioso: hai reso i loro pensieri ed i loro comportamenti alla perfezione, sono rimasta eccezionalmente affascinata da Narcissa! Le hai reso onore sia nel modo di comportarsi, che in quello di esprimersi (specialmente quando i suoi desideri, che dopo due ore diventano ordini, ai quali non è possibile venir meno). E Draco... Non ci sono parole per descrivere ciò che ho provato leggendo di Draco e del suo rapporto con Hermione: semplicemente perfetti! Mi ha colpita in modo particolare la relazione di Hermione e Teddy, il fatto che lei cerchi di calmare lui, pur non sapendo più essere calma lei. Mi sono commossa leggendo ogni singola parola della tua magnifica storia.
Devo anche ringraziarti per il riferimento al libro "Il maestro e Margherita": mi hai così incuriosito che sono corsa in libreria a comprarlo! :)
Penso non ci sia altro... La tua storia ha veramente un posto nel mio cuore... Grazie! :*

Recensore Junior
12/11/11, ore 22:36

Ho appena scoperto la tua storia, e ne sono rimasta a dir poco ammaliata. Ho letto questo primo capitolo tutto d'un fiato. Ciò che più mi ha attratto, fin dall'inizio, è stato il tuo eccelso modo di scrivere: hai una proprietà di linguaggio a dir poco stupefacente. Leggerti è un piacere di cui non avrei mai voluto privarmi, e per fortuna che ti ho scoperto, perchè sei un tesoro! Le immagini che crei sono suggestive e vere, e in più mai banali; anzi, trovo che le metafore che usi siano molto originali. Tutto il tuo modo di scrivere è originale, anzi anche molto di più: non ho davvero parole per esprimermi. Vorrei evidenziarti i passi che mi hanno colpito di più, ma rischierei di citarti tutto il capitolo :) In ogni caso, i miei più sentiti complimenti. Leggo tanto, perchè mi piace, ma raramente ho incontrato scrittrici capaci di rendere scorrevole e al tempo stesso magico il proprio scritto: tu ci sei riuscita. Il tuo stile non è ostico, non stanca, non rende più lenta o difficile la sua lettura. Spesso, le scritture stilisticamente arzigogolate sono il più facile mezzo per annoiare il lettore, invece la tua, pur essendo meravigliosa ed originale, non è quella che si può definire "semplice". Ricercata, direi piuttosto.
Ho apprezzato anche il mistero che aleggia sulla storia: una trama appena accennata, in questi piccoli scorci che si susseguono spingendo a leggere sempre di più. 
Sono rimasta davvero estasiata. Tutto - il tuo stile, il modo in cui presenti la trama, nonchè l'intreccio stesso - è a dir poco meraviglioso.
Ti faccio i miei più sentiti complimenti. Vado a leggere il prossimo capitolo, ma non so se recensirò tutto ciò che leggo. Penso comunque di poter dire che mi leggerai ancora :)
Bravissima davvero
Elo.

Recensore Junior
25/10/11, ore 20:07

a mio parere questa tua fic non meritava qst commenti.. NE MERITAVA MOLTI  MOLTI DI PIU! Tempo fa avevo aperto il testo ma lo avevo abbandonato subito perche nn avevo il tempo di leggerlo tutto: IMPERDONABILE ERRORE. E' decisamente la dramione piu bella che io abbia mai letto piena di sentimenti, personaggi nn troppo OOC a mio parere e con una profondità quasi irreale. Ti dirò che ho amato tutti i personaggi e ho dipinto la scena mentre leggevo. Hai il potere di colpire nel profondo. Non ho pianto. Perche nn sn il tipo, ma sono rimasta semplicemente senza parola e sappi che non è facile zittirmi. Non so quanti anni hai ma secondo me potresti sfondare nella carriera di scrittrice.. Sarei onorata se criticassi le mie umilissime dramioni ( molto molto molto piu banali e mal scritte di questo tuo capolavoro ), spero mi degnerai di una tua recensione.
Con profonda stima e affetto
_Ery99_

Nuovo recensore
05/10/11, ore 15:56

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Italiano quasi perfetto, poetico e che mi faceva piangere davanti ad uno schermo. Sei brava, trama originale e non scontata. Perfetta caratterizzazione dei personaggi, resa delle emozioni e del rapporto tra Draco e Narcissa molto commovente. Solo una parola: BRAVISSIMA

Recensore Veterano
30/09/11, ore 18:05

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
“Medusa – come le fragole e il sangue” non è solo una storia. Dalla prima volta che ho letto questa fan fiction è passato molto tempo; eppure le sensazioni che Atopika mi ha regalato sono ancora qua. Mi donano un dolcetto ogni volta che apro la pagina, immergendomi in un mondo che l’autrice ha modellato con le sue mani, fatto di fragole e di sangue, di personaggi reali, di bocche che sanno parlare e di cuori che sanno amare.
Sono soltanto sei capitoli e ogni volta mi trovo a chiederne di più; lo stile è fresco, frizzantissimo; il lessico è vario, segno che l’autrice sa cosa scrive e, cosa più importante, sa giocare con dei gioielli, ovvero le parole, incastonandoli in un prezioso scrigno, le sue storie, in maniera superba ed eccellente.
Atopika non ha fatto altro che presentarci un parco giochi di emozioni; io sono salita sulle montagne russe grazie a lei, e non me ne pento. Non mi pento di aver riletto questa storia mille volte, fino a saturarmi di puro amore.
Questa storia non parla solo di un amore; narra anche di una madre, una madre che si è sacrificata per suo figlio. Si creano, durante la vicenda, tanti tipi di amore: questo è il punto di forza di “Medusa”.
Mi rendo conto che inserire una storia tra le Scelte è un lavoro che richiede soprattutto tempo; io spero di avervi segnalato una buona storia, una storia che sa conquistare, una storia che vale la pena di abbracciare.
Des.

Recensore Junior
30/09/11, ore 15:03
Cap. 6:

Un po’ di tempo di tempo fa un mio amico mi ha chiesto:
“Che cosa significa per te, pensare in verticale”?.
Io ci ho pensato su per un bel po’. Poi ho capito che nessuna delle risposte che io gli avrei dato sarebbe stato quella giusta. Allora il giorno dopo sono semplicemente tornato da lui pregandolo di dirmi la sua risposta.
E la sua risposta è stata: “ti ho fatto questa domanda perchè il mio motto mentre scrivo è questo: scrivo in orizzontale, penso in verticale.
Pensare in verticale per me significa lasciarsi bagnare dalla cascata dei propri pensieri, correre lungo il gomitolo delle proprie riflessioni che senza posa cadono e si imbattono in nuovi incontri sensitivi, ammirare l'ispirazione che non procede piatta e senza pericolo, ma cade da una rupe senza paracadute e si imbatte nella linearità del foglio. Mi piacciono le cascate, insomma.”
Io l’ho guardato un po’ perplessa, classificandolo come uno dei suoi soliti e normali scleri da studente di Filosofia, e ho accantonato un po’ la cosa.
Eppure, sai quando mi è ritornata in mente, finalmente limpida, e lampante, e vera?
Leggendo questa storia.
Leggendo questa storia l’immagine che prepotentemente dirompeva nel mio cervello era proprio: la cascata. Riuscivo persino a sentirne lo scroscio. Leggevo e vedevo il pensare in verticale e scrivere in orizzontale” materializzarsi davanti ai miei occhi. Vedevo fotogrammi e fotogrammi rincorrersi l’uno con l’altro, spintonarsi, farsi lo sgambetto, gettarsi insieme dal dirupo ripetersi anche, spesso simili ma mai uguali, esattamente comemai uguali sono le gocce d’acqua. Vedevo il pensare in verticale.
Quello che stavo osservando, però, non era un film. Era una storia.
E più la storia andava a avanti e più io ne percepivo il senso logico srotolarsi su un binario, un binario con un rotta tortuosa, senza dubbio. Ma con una destinazione.
Vedevo la trama compiersi, una trama raccontata per fotogrammi unici, a tratti quasi casuali, nudi e crudi, diretti, senza preamboli, senza fronzoli, senza nessun paletto cui poterti aggrappare per non precipitare giù. Fotogrammi tremendamente coinvolgenti, spiazzanti, appassionanti, reali. Drammatici e dolorosi, eppure ironici, mai patetici, mai banali, mai inverosimili. Vedevo lo scrivere in orizzontale. Momenti tutti con un proprio senso, con un proprio scopo, ciascuno con il suo peso specifico ponderato rispetto a tutti gli altri, ciascuno in realtà indispensabile alla corsa di tutti gli altri verso il salto finale, l’ignoto, il vuoto, che non si conclude con lo schianto rabbioso sulle rocce, ma con la corsa verso l’immensità dell’Oceano. Si conclude con la bellezza. Esattamente come con la bellezza si apriva. Una bellezza straziante e dolorosa, ma dirompente.
Esattamente come il salto di una cascata.

Recensore Junior
18/09/11, ore 21:02
Cap. 6:

è veramente bellissima, dall'inizio alla fine.
Grazie, è proprio vero che solo i cuori calmano -cit.

Recensore Veterano
17/09/11, ore 00:21
Cap. 6:

Quando l’ho finita la prima volta, mi veniva un po’ da piangere e un po’ da sorridere e un po’ da prendere il groviglio di emozioni che questa storia mi ha lasciato dentro e appiccicarlo alle parole, ma non ne avevo di abbastanza adeguate.
L’ho finita, di nuovo, per la seconda volta, e non ho ancora le parole. Forse non esistono le parole adeguate, forse non esistono mai, quelle giuste, per commentare una storia, soprattutto una storia come questa. Quindi mi accontenterò delle poche che ho a disposizione.

È una storia che pian piano, parola dopo parola, si fa spazio dentro, in quel posto dove custodisci con segreta gelosia tutte le parole più belle, quelle che vedi disegnate dalle vene azzurrine all’interno dei polsi, che celi dietro la curva delle labbra, che senti nel battito regolare - adagio, andante, allegro - del cuore.
È una storia decorata con un sarcasmo talmente sottile da ispirare un’ilarità che scorre sotto la pelle, per poi tuffarsi in una tenerezza che arriva a sfiorare note talmente private da divenire struggente.
E’ originale, nuova, elettrica, bianca, giusta come le mani di Draco, mai banale, a tratti poetica come il sapore delle fragole, emozionante, come il sangue che accende il viso del suo colore.
C’è bellezza ovunque.
C’è bellezza negli occhi di una madre che brillano dell’amore più puro che ci sia, in un paio di labbra rosse e gonfie che attendono solo di essere curate, nella luce di un diamante che si illumina di ricordi, promesse e speranze, nel suono delle ciaramelle, nei gladioli e nelle margherite, nella pioggia - piove – come sempre – per favore (quanto mi piace citarti? XD)
C’è talmente tanta bellezza che davvero le parole sono inadeguate.
E allora ti metto lì, tra le parole belle, quelle che anche se si dimenticano continuano a scorrerti dentro. Magari ti ci metto, lì, con una bella coppa di fragole e panna, una margherita tra i capelli, i gladioli rosa a colorarti il viso e la bocca non così piena – di fragole e panna – da non riuscire a pronunciare ancora una volta ciaramelle.
Giusto per confermarti la mia sanità mentale, eh.

(Recensione modificata il 17/09/2011 - 12:32 am)

Recensore Junior
15/09/11, ore 21:36
Cap. 6:

Ho conosciuto solo ora la tua storia. Sono un'appassionata "Dramione" e quindi sei rientrata in una serie di scritti che , affacciatami abbastanza recentemente ad EFP,non potevo non approcciare.Ma la tua storia è qualcosa di diverso. Sì Hermione e Draco, loro sicuramente ci sono, come potrebbero essere altri nomi, con lo stesso carattere attorno a cui tu costruisci un caleidoscopio di parole e di sentimenti,coloratissimi o con una vasta scala di grigi e sempre vivi e bellissimi e convincenti e struggenti.Forse non riesco a dirti quanto mi ha preso.Cominciata prima delle 10 di sera , non so a che ora ho finito, ma chi se ne importava, anche se alle 7 la sveglia si sarebbe fatta sentire.Era troppo importante continuare a riempirsi delle parole e delle emozioni.All'inizio mi ero un pò persa( i miei studi sono un pò più scientifici che letterari anche se Il Maestro e Margherita è sicuramente un'icona)ma poi,man mano prendendo il ritmo delle tue parole sono rimasta io senza parole. Grazie di cuore( devi averlo molto grosso per scrivere così) Grazie

Recensore Veterano
06/09/11, ore 19:41
Cap. 6:

«Io so cosa vuoi. Ti darò tutto ciò che vuoi, Draco», si portò le sue mani sul collo nudo, lasciandogli sentire sotto la pelle caldissima un filino dorato e prezioso.
«Perché lo vuoi anche tu?»
«Sì».

Dunque, sono in ritardissimo per la recensione che ti avevo detto avrei lasciato a questa meraviglia! Mi dispiace davvero, perché avevo detto che l'avrei lasciata presto ed passato quanto? un mese circa?! Diciamo che ho lavorato più sto mese che durante il resto dell'anno e mi sono limitata a leggere, non ero nello stato per lasciare recensioni. Poi, ammettiamolo, la fine di medusa mi ha lasciato talmente tanto che non sapevo da dove cominiciare, o cosa dire. Hai presente quanto ti senti talmente piena cose da dire che decidi di star zitta perché non sapresti tagliare nessuno dei tuoi pensieri? ecco, ero messa così XD Che poi tante cose le ho già scritte nelle precedenti recensioni e non penso ci sia bisogno di riscrivere ciò che già ho scritto. Medusa mi ha lasciato davvero tanto, mi ha toccato in profondità come spesso ha l'abitudine di fare il tuo stile di scrittura! Ho riletto varie volte Medusa e ogni volta riscoprò qualche sfumatura nuova, come spesso accade per i libri che ci hanno colpito e che quindi rileggiamo con piacere ogni volta. Ormai prendo Medusa come un saggio sull'amore, tanto mi piace come si evolve e come lo descrivi. Nonostante alcune volte le storie d'amore su carta sembrino improbabili e ogni tanto assurde, questa mi da davvero l'impressione di una storia vera e che potrebbe esserci da qualche parte, per qualche fortunato/a. Quindi puoi immaginare quanto mi ci sia tuffata dentro i tuoi personaggi, quanto abbia pianto per Narcissa e come la scena di Lucius e co che assistevano al funerale mi abbia buttato sotto strati e strati di malinconia. La parte finale è stata geniale, come dire "come è iniziata è finita" Le stesse parole ma con personaggi diversi, che danno tutt'altro significato a quel pezzo finale. E vabè, io mi perdo in pensieri filosofici poi, però l'inserire tanto amore in una storia che inizia e finisce con la morte, ti viene davvero da pensare che c'è bellezza ovunque. Davvero ti dovrei ringraziare, perché questa storia ha davvero tanto da dare -o perlomeno a me-. Mi viene da commuovermi anche ora, a ripensare a tutte le emozioni con cui medusa mi ha riempito! E' una cosa meravigliosa!
A presto - e preparati per lo stato di shock che il finale dell'ultimo capitolo di peccato ha portato, sai di essere sadica?-
Un bacio, ciao :)