Recensioni per
Come eravamo
di Mina7Z

Questa storia ha ottenuto 141 recensioni.
Positive : 138
Neutre o critiche: 3 (guarda)


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Recensore Master
26/10/11, ore 23:08

Si, è vero, forse hai dato la giusta interpretazione alle scelte di Oscar, ma che tristezza! Ne passano di cotte  e di crude senza morire, e poi un maledetto proiettile vagante...ad andrè neanche l'onore di morire come lei, durante un vero combattimento.
Snif, snif

Recensore Junior
25/10/11, ore 22:18

questa storia mi tocca l'anima. è davvero bellissima! brava e ancora brava!

Recensore Veterano
25/10/11, ore 19:43

Aspettavo la scena del Re di Spagna, ma è stata tagliata XD
Belli gli occhi cristallini e trasparenti che si incontrano, finalmente Oscar è la compagna di Andrè Grandier!

Recensore Master
25/10/11, ore 17:44

Per il povero Alain è stato un momento confuso: alla gioia per gli amici si mescola il dolore per la perdita di Oscar, la fine delle sue speranze e dei suoi sogni verso lei; altruista come sempre, fa loro gli auguri, ma non dimenticherà mai di averla amata.

Recensore Master
25/10/11, ore 12:00

Ci siamo...mi sa che siamo quasi agli sgoccioli di questa intensa e struggente storia di un amore vista attraverso gli occhi di un altro intenso amore, quello di Alain per la stessa donna di un amico che per lui è diventato un fratello.
Un uomo che ha capito il tormento e le catene interiori del suo amato soldatino, e come una sorta di angelo custode le è rimasto accanto e, anche contro il suo stesso interesse, l'ha aiutata a far luce nel suo cuore e a sciogliere le catene che la imprigionavano.
E quella frase finale, quel sii felice angelo mio, mi ha toccato profondamente, fa comprendere quanto grande, puro e incondizionato sia il sentimento che prova Alain, per il quale la felicità del suo amore e del suo tormentato amico conta di più della propria.
Davvero una storia molto commovente, mi sa che anche io andrò a fare scorta di kleenex in preparazione al finale !

Recensore Veterano
25/10/11, ore 09:45

Ho letto questa ff fin dall'inizio, anche se ho lasciato poche recensioni (non riuscivo a trovare le parole giuste e quindi per evitare di scrivere banalità preferivo evitare). Se non fosse che conosciamo il destino che li attende, questo potrebbe essere un bellissimo finale per una bellissima storia d'amore. Sarà che sono una romantica senza speranza, una che spera sempre nel lieto fine, ma l'immagine di loro due che camminano, finalmente insieme, e la frase di Alain mi hanno veramente colpita.
Adesso preparo i fazzoletti, perchè mi sa che ne avrò bisogno la prossima volta. :-)

Recensore Veterano
25/10/11, ore 00:39

puffete e paffete ed abbiamo saltato il momento della dichiarazione di Oscar ad Andrè...ma come?l'ho saltato io? torno indietro e non c'è...ma infatti Alain mica poteva raccontarlo, solo che...insomma, tanto pathos e poi puff abbiamo saltato il fosso così...e adesso muoiono? stupida che non sono altro che ancora spero che finisca diversamente, magari anche così...camminano di fronte a lui Oscar e Andrè, sono vivi, sono insieme...sii felice, angelo mio...una piccola bolla di speranza...controllo...no, la storia è ancora in corso...ma magari c'è il colpo di scena...no eh?

Recensore Master
25/10/11, ore 00:17

Comicio a preparare i fazzolettini!!!
Che dolore intravedere per un attimo quel che poteva essere il oro futuro, sapendo già come verrà annientato di lì a poche ore, e quale notte di agonia attende la povera protagonista!
Non ho controllato il rating, com'è che questa tua fic ha dribblato così abilmente scene  a rating rosso????

Recensore Veterano
23/10/11, ore 20:59

brividi in sto capitolo..la piccola Diane, il coraggio di non lottare, la via più semplice..è vero. E Oscar nella sua malattia che inizia a scorragiarsi, ma lei deve dare un nome alla nuova Francia che verrà..e Andrè ne soffrirebbe troppo, meglio tenerlo all'oscuro..davvero un capitolo difficile da scrivere ma ben riuscito..brava!

Recensore Master
23/10/11, ore 02:19

Capitolo difficile, è vero, ma molto intenso e pieno di ingombranti verità: Diane, che schiacciata dal suo dolore ha scelto forse la via meno difficile, cioé la fuga; vivere è più difficile di tutto a volte; Oscar che preferisce tenere all'oscuro André sulla sua tisi, ora che ha scoperto di amarlo e non vuole che soffra; il più forte è Alain, che ha scelto di continuare a vivere nonostante tutto il suo dolore. E il suo amore infelice.

Recensore Master
22/10/11, ore 15:13

Davvero, capitolo e argomenti difficili. Come è difficile rappostarsi con una Oscar che continua a voler tenere Andrè all'oscuro di tutto, questa volta per non farlo ulteriormente soffrire. Ma in fondo è una pazzia, a pensarci bene. Anche lei lo ama, non può non capirlo dentro di sè, non può ignorare ancora la portata e la profondità dei suoi sentimenti per lui, eppure continua ad avere la forza di tenerlo lontano da sè.
Io non credo che ce la farei ad avere la sua fermezza, anche se capisco come può ragionare una donna che ha la consapevolezza di non avere più chances nella vita.
Insomma, una situazione davvero difficilissima da gestire, e anche da scrivere.
Ma spero davvero che le cose non si protraggano ancora a lungo tra di loro, tra Oscar e Andrè intendo.
Non so se tu hai intenzione di tener fede strettamente agli avvenimenti del racconto originale, in cui si dichiareranno il loro amore poche ore prima della morte, ma in cuor mio spero che tu con la tua storia gli regalerai almeno qualche attimo in più di felicità.
Al prossimo capitolo, sempre tua affezionatissima lettrice.

Recensore Master
22/10/11, ore 09:17

Che bello, anche a me sono temi molto cari. E debbo aggiungere che Alain sarebbe un ottimo psichiatra: come le scova lui l;e veruta' non lo fa nessuno: certo, fare ubriacare ilk paziente non e' deontologicamente corretto, ma chi se ne fregava dell'etica nel 700? Oscar ha scoperto di essere ammmalata e (troppo tardi) di amare Andre': si trova inevitabilmnte a confronto con la morte e si chiede cosa c'e' dopo...( ognuno e' libero di pensarla a riguardo come vuole, sul dopo: penso che sia sovraffatta dalla paura che "dopo" non possa essereci nulla, di rimanere sola per l'eternita' e venir dimenticata dai vivi. Vera l'ammissione di Alain: ci vuole piu' coraggio a vivere che a morire: il suicidio molto spesso e' solo la via scelta o dai codardi o da chi non riusciva a vedere la luce in fondo ad un lunghissimo tunnel ed aveva perso la via. Sob.

Recensore Junior
22/10/11, ore 08:48

Posso dirti che questa è davvero una delle più belle fic che ho letto? Sei davvero brava. Mi spiace solo che il finale sia noto... :)

Recensore Master
22/10/11, ore 01:13

Di questo capitolo ho apprezzato, oltre al modo poetico e struggente con cui hai riportato la morte di Diane e la scoperta della malattia molto grave di oscar (in realtà all'epoca assolutamente incurabile, in quasiasi stadio la si diagnosticasse), il parallelismo tra i due personaggi,due donne così diverse eppure annientate dall'amore e per amore. E il povero Alain riconosce nell'una le stesse caratteristiche dell'altra e sembra già intuire che non potrà salvare neanche oscar.
Stupendamente triste, come solo tu riesci a fare!

Recensore Master
20/10/11, ore 20:14

Brava, non importa di quanto siano lunghi, l'importante è il contenuto.
Dunque, siamo arrivati alla fatidica presa di coscienza, il momento della prima verità, quello in cui lei si rende conto che può irrimediabilmente perdere quell'uomo fantastico.
Certo, dato che il tutto è visto con gli occhi di Alain, ed è espresso attraverso il suo racconto, non sei potuta scendere molto nei dettagli di quello che prova da questo momento in poi Oscar, ma qualcosa si capisce ugualmente, dato che lei parla di lui come un fiume in piena, non lasciando il tempo ad Alain di replicare nulla. E poi c'è la confessione che lei fa, di aver vegliato tutta la notte su di lui, e poi il modo in cui pronuncia il suo nome.
Povero Alain, ma deve farsene una ragione. Io credo che da questo momento in poi Oscar si infiammerà sempre di più verso il suo Andrè, (almeno spero).
Alla prossima.