ok...uccidetemi: a me il finale non è piaciuto! Per un attimo ho pensato fossero figli di Oscar e ho pensato: no, un'alta ff in cui per una botta nascono due gemelli! poi ho capito che la bimba era più piccola...figli di Alain? no, adesso come adesso non ci starebbe bene per niente...poi ho pensato: beh, almeno un tocco di gioia ci sta...poi il finale...il finale no, mi spiace. è vero che era diventato davvero un po' un mattoncino, ma così l'hai chiuso in due parole e tanti saluti. Andrè, addio, io ti amo e ciao....potevi far meglio. scusami.

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Pur sapendo come sarebbe andata a finire non sono riuscita a trattenere qualche lacrima.
Mi piace il futuro che hai immaginato per Alain: ha perso tante, troppe, persone care insieme ed è giusto che non resti solo. Guardando il finale dell'anime mi dico sempre: Andrè e Oscar sono di nuovo insieme. Rosalie ha Bernard..e Alain? Gli hai dato moglie e due figli e così anche un passato tanto doloroso può essere lasciato alle spalle e si può andare avanti e vivere anche per chi non c'è più.

TI faccio ancora tantissimi complimenti per come riesci ad esprimere emozioni così forti con le tue parole. Spero tantissimo di poter leggere di nuovo qualcosa di tuo!
Un abbraccio!
Laura

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Il finale è consono all'anime, anche se triste; quando ho iniziato il capitolo, ho creduto per un attimo che la moglie di Alain fosse Oscar, ma non si è salvata; Alain ha continuato la sua vita nella Francia Repubblicana, ma non potrà mai dimenticare i suoi amici. Una storia introspettiva molto ben fatta, brava.

E che dire? Grazie Mina, per averci regalato un altro capolavoro pieno di emozioni, nonostante il finale della storia fosse gia' noto, hai analizzato la vicenda da un punto di vista completamente diverso dai soliti aprendo una finestra sull'anima ed i pensieri di Alain, che sotto la sua scorza di menefreghista arrogante nascondeva un cuore d'oro.
Grazie ancora.
A quando la prossima?

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Ci ho messo un pezzo a leggere il capitolo, ho cominciato a piangere come un vitello dopo la prima zolla di terra smossa da Alain...
Ci vuole talento per descrivere il dolore per le vite spezzate, la morte della speranza  e la forza di chi rimane.
Nelle tue ultime fic mi sono commossa molto, ma le ho trovate tutt'altro che pesanti, e scritte con uno stile che ti rende inconfondibile.
Spero tornerai sull'idea di andare in pensione, io mi auguro di rileggerti presto!

lo sai che la tua storia mi è piaciuta, nonostante, come per "Titanic", sapessi benissimo come sarebbe andata a finire! Sei brava, nulla da dire, e se la storia è malinconica lo si deve solo al fatto che in fondo lo è (e molto) l'originale, dal quale ti sei discostata pochissimo, tutto sommato. brava, davvero!

Solo, una curiosità: chi è la fortunata che ha sposato quel figaccione di Alain? :)

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No. Profondamente NO!
Potrò sembrare una pazza, pazza da legare, ma no! Non può vivere solo perchè deve, perchè la vita non finisce lì. Perchè quando un amore à stato unico, completo, anzi totale, come l'amore che è stato tra lei e lui, non si può pensare di riprendere a vivere come se nulla fosse accaduto, come se la perdita di QUELLA persona si possa superare.
Lo so che può apparire una allucinazione, ma non ci sto. Io sono sicura che esistono dei legami speciali, unici, quasi irripetibili, dei legami che pochissime persone possono avere il privilegio di vivere, e per la mancanza di quelli si ferma il mondo, si può fermare la vita.
Poi pensatela come volete, ma Oscar non può credere che ci possa essere un domani affrontabile, perchè la mancanza di lui è incolmabile.
Molto bello lo sforzo di Alain, ma, appunto, lui non è Andrè! Credo proprio che con questa frase hai centrato il punto.
A quel punto nessuno mai più potrà essere Andrè.
Ma tu ancora non hai terminato il tuo magnifico racconto, vedo.
Quindi, nel pieno rispetto del tuo lavoro - che reputo davvero bellissimo, uno dei migliori in assoluto che leggo sul sito nella sezione L.O. da un pò di tenpo a questa parte - aspetto di vedere gli sviluppi che intendi dare alla vita di Oscar.

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lo so che alla fine piangerò... ho già i lucciconi. Ti prego, non continuare! naturalmente scherzo, questa fic è troppo bella! brava!

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scritto bene, non c'è che dire...profonda la disperazione di Oscar. Solo adesso la storia si sta trascinando un po': comincia ad essere un po' pesante. E' questo capitolo che mi ha dato quest'impressione, fino ad adesso non era così marcata...credo che manchi poco alla fine, vediamo che succede. baci

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Spero che almeno vivra e avra un figlio da Andre, comunque questo capitolo insomma.

Alain si dimostra un vero amico disinteressato, non approfitta del dolore di Oscar per entrare nel suo cuore, che apparterrà sempre ad André; la sosterrà e le starà vicino da amico; ma penso che anche lui senta un pò di rimorso per avere baciato Oscar all'insaputa di André. Bella la frase "Ci penseremo domani".

Siamo agli sgoccioli.
Oscar assalita dai sensi di colpa per non aver detto ad Andre' di Alain. Il dolore per la perdita di una persona cara rende poco razionali: e' ovvio che Oscar aveva fatto la scelta giusta, omettendo di raccontare un dettaglio non importante che lo avrebbe comunque ferito e avrebbe per sempre danneggiato la sua amicizia con Alain.
Ma Oscar ha perso il raziocinio, dilaniata dal dolore, dal rimorso di essersi resa conto di amarlo troppo tardi, sta per imboccare la strada che la portera' alla conclusione di questa storia.
Da ammirare Alain, che si offre di restarel accanto, come amico, perche' ha capito che lei non amera' mai nessun altro...anche perche' il tempo stringe!

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Oscar ora deve affrontare la notte più lunga e buia della sua vita, durante la quale dovrà fare i conti con i sensi di colpa che porta dentro. E per questa Oscar non è solo il rimpianto per ciò che sarebbe potuto essere se avesse compreso prima l'amore che Andrè provava per lei e quello che lei aveva capito provare per lui...c'è il senso di colpa per quel bacio, il primo bacio, che forse lei crede spettasse a lui, l'uomo che in lei non vedeva l'erede o un soldato, ma una donna, l'uomo che per lei era stato disposto a dare tutto, l'uomo che le aveva donato al sua fedeltà più assoluta e tutto l'amore possibile. Alain cerca di scuoterla, di spingerla a reagire e a cercare a forza per andare avanti, perchè Andrè avrebbe voluto così, ma ormai Oscar non vede alcun motivo per cui dovrebbe lottare ancora.
Forse con questa recensione mi sono lasciata andare un pò troppo, però vabbè...
Ti rinnovo i miei complimenti...a presto! :-)

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Si sente la disperazione di Oscar e anche i suoi sensi di colpa, ma lei deve lottare e purtroppo sappiamo come va a finire..

"Sono così vicini che i loro visi si toccano, le labbra si sfiorano. Le mani a racchiudere il contorno del viso di lei in una lieve carezza. E dopo le tocca, quelle labbra, le bacia lievemente per poi spingersi in profondità, a dispetto di tutto. C’è ancora tempo per l’amore durante la rivoluzione.
Lei è felice, gli sorride e lo stringe forte".
Non abbiamo mai visto scene di questo genere, non la Ikeda non ce le ha regalate, ma di sicuro è ciò che abbiamo immaginato e sognato tutte.