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Autore: JessL_    10/04/2010    20 recensioni
"Edward e Bella sono amici da sempre. Crescendo si rendono conto che non è solo amicizia... provano a frequentarsi, si fidanzano ma... come dirlo e farlo capire ai genitori? Il tutto inizia quando i due tornano per le vacanze natalizie dal College (Yale). Hanno ventitré anni. Lui studia medicina, lei giornalismo. Sono umani e Renèe e Charlie stanno insieme."
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
Capitoli:
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Titolo Storia: ♥ Crescere
Titolo del capitolo: Crescere.
Personaggi: Isabella Swan, Edward Cullen, un po' tutti.
Generi: Romantico, Commedia, Erotico
Rating: Arancione.
Avvertimenti: OOC; Alternative Universe (AU)
Informazioni: Scusate per l'enorme ritardo, oltre a questo, ho anche da darvi una "brutta/bella" notizia... la fic è finita, questo è l'ultimo capitolo e non c'è nemmeno bisogno di un epilogo. Per scrivere questo capitolo, stavo aspettando il lampo di genio, la così detta lampadina e oggi è arrivata... in pratica il capitolo si è scritto da solo e non ho potuto farci nulla, devo ammettere che la prima a rimanere sorpresa sono stata io ma non posso prolungare, non avrebbe senso. Chiunque ha seguito questa storia, sa che il mio "obiettivo" era far notare l'amore e la solidità che poteva esserci in una coppia... in questo capitolo si chiude tutto, mostra e rimostra tutto quello che mi ero prefissata. Spero vi piaccia. Non essendoci le note finali, vorrei ringraziarvi qui, in questo angolino. GRAZIE, lo so, è una parola banale e senza senso ma è la verità, vi ringrazio perché mi siete stati vicini - sempre - e mi ha avete spronata a continuare e non abbattermi. Grazie di cuore. Vorrei mandare un bacio virtuale a tutte le persone che hanno recensito, letto o anche solo aperto per sbaglio la pagina... avete usato un po' del vostro tempo per me... non posso non esservene grata. Alle "pazze" e "coraggiose" persone che hanno inserito la storia tra le preferite, (198) le seguite, (231) e le ricordate (9)... beh vi mando un bacione e un abbraccio :D Lo so è poco ma non penso di poter fare di più xD spero che qualcuno commenti - suvvia siamo all'ultimo capitolo =P fatevi coraggio, a me fa solo piacere ma nel caso non lo facciate - d'altronde non siete obbligati - grazie lo stesso per aver letto :D
 
P.s: NUOVA storia... Lapels and surprises!
 
Linda88: Ciao Linda, tu sei sempre troppo gentile, troppi complimenti! Grazie di cuore <3
Sara_Twilighters: Ciao bella! Ora va tutto bene :D il mio buonumore è alle stelle, grazie delle belle parole ^^ dico sul serio e sappi che sono davvero felice di sapere che riesco a trasmetterti qualcosa *__* Grazie.
Chi61: Ciao! *__* Grazie, ora sto molto molto meglio. Per quanto riguarda al capitolo beh... io in primis non avrei permesso o ai miei o ai suoi genitori di dormire sul divano - anche se magari ero incinta - non so perché, però ho pensato fosse più logica quella disposizione xD meno male che c'è Edward, hai proprio ragione. Grazie di tutto, sia per seguirmi sempre, sia per farmi sapere sempre che ne pensi, mi fa davvero molto piacere. Grazie!
Serve: Hai centrato in pieno il pensiero di Bella. La pensate nello stesso modo e Edward con un po' di rammarico l'ha capitolo e aspetterà nel suo angolino =P Beh al quarto mese la pancia un po' si vede... Bella esagera, lei si fa un sacco di paranoie, quindi fa intendere che abbia chissà che al posto di una semplice pancetta da gestante xD Forse non l'ho specificato bene io, quindi ti chiedo scusa, comunque sono contenta che il capitolo ti sia piaciuto. Un bacione ^^
Ladyan: *__* Grazie ma scusa per il ritardo e per non aver avvisato prima che sarebbe stato l'ultimo capitolo :( scusami. Spero che comunque ti piaccia, un bacione.
WhiteRose: Graaaazie, mi fa davvero piacere sapere che ti piace. Beh la sorpresa è durato poco, nel senso che comunque non rimangono per tanto tempo e se erano lì ci sarebbe stato un motivo... diciamo che sarebbero stati solo in due invece che in quattro, sarebbe stato meno stressante hahaha, un bacione e grazie.
Memycullen_93: Inizio ad adorare la parole "dolce" =P grazie, soprattutto a te che in tutte le mie pazzie mi segui con entusiasmo, davvero grazie a te tesoro, ^^
Piccolinainnamorata: No, mai. Loro sono l'incarnazione della perfezione - almeno a mio parere. Questa storia l'ho fatta "nascere" per far sorridere e sognare ad occhi aperti, spero di esserci riuscita :D un bacione, ciao bellissima e grazie!
Ed4e: *me tutta rossa* grazie dell'interessamento... per fortuna sto moooolto meglio e penso che tu lo abbia notato anche leggendo le altre storie xD Buona lettura tesoro e grazie di tutto, dico sul serio <3
Elysa172: Ely! Oddio, lo sai che questa è stata la prima storia che mi hai recensito? *__* Che bello e grazie, goditi quest'ultimo capitolo =P un bacione!
Ila_Cullen: Ciao Ila ^^ grazie per avermi seguita anche in questa pazzia... se vuoi, nella mia pagina (home) ne trovi tante altre =P comunque sì, io adoro il personaggio di Charlie e far intimorire Edward mi fa veramente ridere... ma questo penso che tu lo abbia notato. Grazie, un bacione =P
Gulia_Cullen_96: Ciao Giulia, non preoccuparti ora sto molto meglio :D Guarda, io di Ed e Bella, ho scritto praticamente sempre di loro umani xD nella mia home (pagina autore) puoi trovare le trame e vedere se qualcuna ti attira (alcune sono concluse). Sono contenta che questa ti sia piaciuta, mi fa molto piacere, spero che ti aggradi anche quest'ultimo capitolo. Un bacione e grazie!
Fallsofarc: Tesoro, leggere le tue recensioni non può far altro che farmi illuminare di gioia - no, non esagero! u.u Sono contenta che ti sia piaciuto, diciamo che non ero al massimo della forma nel capitolo scorso e questo si è scritto da solo 0.0 spero in bene, non preoccuparti per il ritardo =P alla fine sei comunque arrivata e mi fa piacere... soprattutto perché detto da te (che per me sei una bravissa autrice pazza :D) non posso che giore ogni volta che mi dici che riesco a trasmetterti qualcosa *__* Grazie!
 
Capitolo non betato
Ecco le storie che corregge Nevia, la beta:
La fantastica The Masquerade di Shona;
Tutte quelle di Ale03;
Tutte quelle di Anthy;
Tutte quelle di Vale_Cullen1992;
Tutte quelle di Stella del Sud;
Tutte le mitiche storie di Sweet_Apple_Love;
Tutte quelle di Wilderose;
Tutte quelle di Isabella v;
 
Le mie Fan Fiction:
L'amore non ha limiti - CONCLUSA. Rating rosso. Capitoli: 13.
~ Life or Fate? ~ - CONCLUSA. Rating rosso. Capitoli: 15.
La forza dell'amore - CONCLUSA. Rating rosso. Capitoli: 30.
E' solo per una promessa? ♡ - CONCLUSA. Rating arancione. Capitoli: 09.
Amore Normalità - CONCLUSA. Rating rosso. Capitoli: 33.
Cantante uguale amore - CONCLUSA. Rating arancione. Capitoli: 20.
Giochi del destino - CONCLUSA Rating arancione. Capitoli: 17.
♥ CrescereCONCLUSA Rating arancione . Capitoli: 11. Aggiornata il 10/04/10
 
Tutto grazie a un pc - Rating rosso. Capitolo attuale: 19. Aggiornata il 10/03/10
Love's puzzle - Rating rosso. Capitolo attuale: 22. Aggiornata il 05/04/10
Il peccato, l'amore - Rating arancione. Capitolo attuale: 06. Aggiornata il 08/04/10
Amore 'proibito' - Rating arancione. Capitolo attuale: 07. Aggiornata il 02/04/10
Non arrendersi - Rating arancione. Capitolo attuale: 07. Aggiornata il 11/03/10
Lapels and surprises - Rating arancione. Capitolo attuale: 01. Aggiornata il 08/04/10
 

Nel forum Twilighters 2.0, sto pubblicando Love's puzzle, i capitoli sono corretti maggiormente e hanno delle parti inedite che metterò man mano anche qui su efp. Per leggere e commentare la storia basta cliccare sul titolo della storia - nella riga qua sopra - vi si aprirà una nuova pagina... c'è solo un problema, per leggere - o commentare - bisogna registrarsi, non viene richiesta l'età, solo un nickname e una password.

Nel mio blog, "Schizzi&Teaser", troverete tutti gli spoiler e le notizie riguardanti le mie fan fiction. Non bisogna registrarsi, n'é niente. Per entrare basta cliccare sul nome del blog, non preoccupatevi, si aprirà una nuova pagina web così potrete continuare la vostra lettura senza perdere la pagina.

 

♥ Crescere

<<. ¢αριтσĿσ υи∂ι¢ι: ¢яѕ¢єяє .>>

 

Bella's Thoughts

Respiro profondamente mentre cerco di rilassarmi. Cerco di perdermi nei ricordi perché non posso lamentarmi, né tanto meno urlare o piangere...

 

Osservo mia madre che sorride apertamente. È felice, non lo nasconde, non ci riesce. Mi guarda tramite lo specchio e si liscia il suo abito. << Sembri più emozionata tu di me, che cosa c’è Bella? >> Mia madre è un vero spettacolo nel suo abito elegante, bianco e “corto”. Non ha voluto un abito da sposa ma una specie di tailleur che le sta perfettamente. << E’ tutto strano, mi sembra quasi di essere un’imbucata. >> Arrossisco mentre mia madre ridacchia portandosi una mano di fronte alla bocca. << No tesoro, non lo pensare neanche. È bello saperti qui, anzi, sapervi. Ora mai nemmeno volendo potresti nascondere di essere incinta. >> Automaticamente mi accarezzo il ventre e mia madre mi guarda trasognata. << Questi sono dei momenti importanti, Bella. Sono... sono essenziali. Non dimenticarli mai. >> La guardo stranita e lei sospira sedendosi accanto a me. Siamo nella sua camera da letto a Forks, e devo ammettere che in tutta la mia vita ne ho combinate tante, soprattutto in questa stanza. Ho molti ricordi di quando ero piccola e venivo a svegliare i miei genitori saltando sul letto, o mentre piangevo e mamma mi consolava, mentre mi truccavo per un appuntamento e mia madre mi aiutava, oppure quando mio padre mi ha beccata nascosta nel suo armadio perché giocavo a nascondino con Edward... beh sì, sono dei bei ricordi. << Sei una donna oramai. Ne ha passate tante e ancora tante ne dovrai passare. Potrà sembrare un discorso fatto ma i ricordi devi tenerteli stretti, queste sensazioni stupende che provi mentre ti accarezzi il ventre, oppure mentre Edward ti bacia... devi sempre tenerli a mente. Sono importanti e possono aiutarti a superare alcuni momenti difficili. >> La abbraccio e cerco di trattenere le lacrime. Mia madre è una pazza, non ha mai negato o cercato di reprimere i suoi duemila – pazzi e assurdi – hobby che negli anni ha collezionato ma è sempre stata una madre fantastica; non mi ha mai fatto mancare nulla e devo dire grazie a lei se alcune mie “cazzate” non sono state scoperte da mio padre... almeno non mi sono mai beccata un cazziatone.

Vederla camminare a testa alta, con il suo bouquet e un sorriso felice, verso il l’altare, è un emozione davvero forte. Mio padre è teso e felice come non l’ho mai visto e quando si scambiano le promesse e il “sì, lo voglio”, non posso non appoggiarmi a Edward. << Voglio anch’io essere felice come loro. >> Edward mi bacia il capo e mi sussurra.

<< Lo saremo, amore. Lo saremo, farò di tutto per far sì che avvenga. >>

 

<< Tua sorella ha comprato di tutto, perché siamo qui? >> Edward mi afferra la mano e mi fa accelerare il passo; rido mentre mi guardo attorno. Siamo in un negozio per neonati, c’è di tutto... dai pannolini, alle carrozzine, ai passeggini e persino da vestire. Ora ci troviamo proprio in uno di questi reparti e ho gli occhi sgranati e luminosi nel vedere tutte queste tutine piccole, piccole. << E’ vero, Alice ha pensato praticamente a tutto tranne ai body dei primi giorni... ha iniziato a comprare tutto per i due mesi in su. >> Sorrido e lo abbraccio. << Quindi mi hai portata qui per fare il nostro “primo” acquisto? >> Ridendo annuisce e io non posso non cospargergli il viso di baci.

<< Ehi, ehi, ehi! Guarda che non sono io il piccolo! >> Sorridendo lo colpisco delicatamente al capo e inizio a sbizzarrirmi nello scegliere le tutine.

 

<< T’immagini quando dormirà dentro questa culletta? >> Edward non mi risponde, continua a stringermi e cullarmi mentre osserviamo – quasi incantati – la culla che abbiamo messo in camera nostra. Ora mai manca un mese al parto e tra un paio di giorni Edward si laurea. È tutto perfetto, sono felice, completa e del tutto soddisfatta di come sta andando la mia vita. Mi sento donna, finalmente per la prima volta mi sento realizzata e del tutto sicura della strada che ho preso. Fin da subito avevo pensato che mettermi coni il mio migliore amico potesse essere avventato, affrettato e senza senso, ma ora non posso che esserne felice. Ho capito che la mia era un semplice e stupida pura di soffrire, perché io amo e forse ho sempre amato Edward, quindi se fosse “caduto” o comunque se lo avessi perso, non so se mi sarei mai rialzata. Non sto dicendo che ora che sono incinta che si sta per laureare, che siamo felice e tutto il resto non possa finire tra di noi. So per certo che le avversità ci saranno ma so benissimo che le affronteremo. Ci conosciamo, siamo più sicuri del nostro rapporto e ci comprendiamo e completiamo come non abbiamo mai capito e fatto con qualcun altro. << A che cosa stai pensando? >> Mi ridesto e mi volto nel suo abbraccio per guardarlo negli occhi. << Che ti amo, e che mi dai sentire una donna forte, felice e realizzata. Tu non ti rendi nemmeno quanto mi doni con un tuo semplice gesto o con un tuo sorriso. >> Mi sorride delicatamente accarezzandomi una guancia. << Bella, non posso prometterti che andrà tutto bene, che non ci saranno problemi o chissà cos’altro, ma posso giurarti che vi amo, sia a te che al piccolo. Con te sono me stesso, lo sono sempre stato e finalmente che tuo padre si è messo l’anima in pace, che mio padre è andato in pensione, che le nostre madri hanno finalmente realizzato il loro sogno di aprire un’agenzia di viaggi, non posso non gioirne, non ci riesco. Ogni piccola parte della mia vita è a posto e verrà completato quando darai alla nascita questo miracolo. Io sono cresciuto, forse definirmi ancora uomo non lo so, ma in otto mesi posso assicurarti che ho notato io stesso i cambiamenti e mi sento migliore. Pronto per te, per nostro figlio e per superare qualsiasi ostacolo abbia intenzioni d’intromettersi. Io credo nel nostro amore e sono certo che saremo dei genitori fantastici. Suvvia, ce la stanno facendo Rosalie ed Emmett! >> Rido con gli occhi lucidi e gli passo le braccia dietro al collo. << Hai ragione, sarai un padre fantastico. >> Scuote il capo sorridendo e mi bacia, mi bacia facendomi sentire importante, unica... sua.

 

<< Sono laureato, sono laureato, sono laureato! >> Rido mentre mi accarezzo il ventre e lo guardo cantare questa litania e ballare in modo ridicolo con ancora la toga indosso. È bellissimo, è raggiante e soprattutto rende felice me. Questo “piccolo” passo avanti, è la dimostrazione che i sogni possono avverarsi, basta sudare, impegnarsi e abbassare la testa quando serve e tutto si può fare. Non riesco a stopparlo e penso che i nostri genitori e i suoi fratelli la pensino come me, è bello vederlo così rilassato – dopo tutto il casino dell’ospedale, degli esami e soprattutto con la notizia della paternità - mi sembra quasi un sogno che tutto sia “finito”. Ora deve solo decidere in che ospedale lavorare e il gioco è fatto. Io ho dato gli ultimi esami e oggi stesso andrò a vedere gli esiti. Non importa se sono andati male – anche se ne dubito – sono comunque felice. Il college è terminato e l’unica cosa che mi spiace è che dobbiamo abbandonare la casa. Non avevamo messo in preventivo che il piccolo sarebbe nato dopo la fine degli studi...

<< Ok, scusate... mi sono ripreso del tutto e so che vi starete chiedendo che cosa ci facciamo a Seattle. Non stiamo andando a Forks, è che devo farvi vedere una cosa. >> Guardo Edward incuriosita mentre mi sorride enigmatico. Seattle mi è sempre piaciuta come città... mi ricorda un po’ Forks per via del tempo, però è come essere in un altro mondo perché questa è una città, c’è vita e tutto il resto... però non mi spiego il perché di questo viaggio. Le hostess hanno anche fatto delle lamentele per via della mia gravidanza; essendo incinta e quasi a fine della gestazione non volevano assumersi nessuna responsabilità ma si sono calmate quando hanno saputo che con me c’erano due dottori. Solo al pensiero sorrido, ora posso veramente chiamare Edward in questo modo! << Questa è casa nostra: villa Cullen/Swan. >> Sgrano gli occhi ridestandomi dai miei pensieri... << Cosa? >> Mi guardo attorno e non posso non guardare con sguardo allucinato la villetta che ho di fronte. Come diavolo ci siamo arrivati fin qui? E che cos’ha detto Edward? << Tesoro, hai capito bene. È casa nostra. Nostra, nostra. >> Schiudo la bocca ma non riesco a trovare le parole.

<< Hai, hai accettato la proposta del Mercy West? >> Annuisce col capo. << Scusa se non te l’ho detto ma volevo farti una sorpresa. Spero che la casa ti piaccia perché domani porteranno le nostre cose qui e... >> Mi porge un foglio che ancora scioccata afferro. << Che cos’è? >> << Sono i voti dei tuoi esami. Hai preso il massimo dei voti in praticamente tutte le materie. >> Caccio un urlo e inizio a saltare – come posso – e piangere abbracciando tutti. Non riesco a crederci!

 

<< Mmmh, Edward. Edward ho mal di stomaco. >> Continuo a muovermi agitata nel letto mentre Edward – affianco a me – mugugna infastidito. << Saranno stati i fagioli. >> Sospiro non ribattendo alle sue parole. Mi sento strana, non è il solito male che ho quando devo semplicemente andare in bagno, è diverso... mi accarezzo il ventre sentendo il piccolo scalciare. Avviene spesso ultimamente e per quanto sia sempre una grande emozione, non posso negare che negli ultimi giorni, riesce quasi a farmi male. Nell’ultima ecografia, il bambino era già nella posizione corretta per uscire... a giorni scade il conto fatto dai medici. Non so perché ci sto pensando eppure mi sento veramente strana e non riesco a non ringraziare tutti i santi del paradiso quando mi rendo conto di aver già preparato la borsa da portare in ospedale per il parto. Mi alzo dal letto e inizio a camminare avanti e indietro – respirando profondamente – per la stanza. Ho la gola secca, eppure continuo a bere come un’assetata. La mia vestaglia è larga, grande e soprattutto comoda; continuo a pensare a tutte le cose pronte: la camera del piccolo, la culla in questa stanza, la borsa da portare in ospedale, il messaggio salvato nelle bozze per avvisare i miei di raggiungerci in ospedale e soprattutto ripenso ai due fiocchetti – uno rosa e uno azzurro – che sono sul comò della camera e che verranno attaccati sulla porta del reparto. Non abbiamo voluto sapere di che sesso sia il bambino, quindi ecco svelato il perché dei due fiocchi. << Bella, Bella ma che fai? >> La voce impastata di Edward mi arriva ovattata, lo guardo e noto che è seduto sul letto e mi guarda preoccupato. << Cammino, cerco di rilassarmi. >> Non dice nulla, continua a guardarmi mentre riprendo a camminare. Dopo non so quanti minuti, mi fermo per respirare profondamente e nello stesso attimo percepisco un qualcosa di caldo bagnarmi le gambe. Stringo gli occhi e mi dirigo in bagno. Non c’è bisogno che mi controllo, lo so, mi si sono rotte le acque. Mi spoglio, e cerco d’entrare nella doccia ma Edward mi ferma iniziando a parlare. << Be-Bella? Parla per favore. >> Sospiro e mi volto sorridendo. << Edward, fammi fare una doccia, controlla la borsa da portare in ospedale e va a scaldare l’auto. Mi si sono rotte le acque, e sai meglio di me che c’è tempo prima del travaglio. Faccio in fretta, preparati. >> Inizia a balbettare e sbiancare, si appoggia alla pareti di fronte alla doccia e io entro iniziando a sciacquarmi. Lo sento respirare e dire qualcosa di sconnesso. << Stai bene? >> Ridacchio. << Sì, per ora sì. Tu? >> << Eh... diciamo che mi hai fatto prendere un colpo. Ho le mani sudate, ho il cuore che batte a mille e ho qualche problema di stabilità... le mie gambe non vogliono collaborare. >> Rido e faccio sbucare la mia testa dal box. << Papino, sbrigati. >> Lui sorride e lentamente prende a muoversi... in breve tempo siamo all’ospedale...

 

<< Bella, devi spingere mentre c’è la contrazione, non prima, non dopo... durante! >> Sbuffo e cerco di mettermi in una posizione un po’ più comoda. Edward dietro di me, mi aiuta e mettermi meglio contro il suo petto mentre sta in silenzio. Non riesco a guardarlo, sono troppo concentrata a far nascere suo figlio per preoccuparmi se sto stringendo troppo forte la sua mano o se le mie corde vocali potrebbero abbandonarmi per le urla che sto emettendo a causa della contrazione. Non so più quanto tempo è che sono in sala parto. So solo che sono al corrente che fuori ci sono tutti: Edward si è ricordato di mandare il messaggio. << Ok, Bella... vedo la testa. >> Chiudo gli occhi e mi appoggio contro Edward. << Il prossimo figlio... lo sforni tu. >> Riprendo a urlare e spingere mentre sento che mi allargo – nel vero senso del termine. Non penso che Edward abbia risposto, e non m’interessa se lo ha fatto, in questo momento voglio solo che capisca quanto mi sto sforzando nel far nascere nostro figlio. << Oddio Bella, vedo la testa. La testa è fuori e, e, e i p-pochi capelli che ha sono chiari. >> Respiro affannosamente mentre mi riprendo da un’altra spinta. Alzo gli occhi verso il monitor non tanto lontano da me ma svio subito lo sguardo per non vomitare, non so Edward come faccia a fissare tranquillamente lo schermo. L’ennesima contrazione mi sorprende e come di routine spingo, spingo forte e ripetutamente finché un pianto non mi fa capire che tutto è finito. Mi beo di quel “rumore” e mi rilasso contro Edward. I miei occhi sono chiusi e respiro con la bocca aperta. Sono sfinita. << Ragazzi, è un bel maschietto. >> Mi scambio un’occhiata felice con il mio fidanzato. Siamo genitori.

<< Non ci credo. È nato Matthew. Matt. Matthew Cullen. >> Rido, piango e annuisco mentre la dottoressa me lo mette tra le braccia. Edward mi bacia i capelli e culla me e il piccolo cullandoci dolcemente.

 

<< Sei bellissima mentre allatti. >> Arrossisco e cerco di stare calma. Ha “solamente” appena cacciato tutti dalla stanza per farmi allattare, ma so – sento – che c’è qualcos’altro. Il piccolo si stacca e rimane ad occhi chiusi mentre si succhia le labbra. Lo guardo incantata, mi sembra così strano che da due giorni sono diventata mamma. << Bella, uhm, non so nemmeno come iniziare, ma devo, voglio farlo. >> Poso i miei occhi su di lui, è agitato, nervoso e nello stesso tempo felice. << Non fare giri di parole, così mi fai solo agitare. >> Guardandomi attentamente, annuisce. << Voglio passare tutta la mia vita con te. Non importa dove, non importa quando diventerà del tutto ufficiale, ma voglio sposarti. Voglio che diventi mia moglie, quindi per favore, accetta questo anello e rendimi l’uomo più felice del mondo, proprio qui, con davanti nostro figlio. Non ci sarà fretta nel... nell’arrivare all’alare ma accet... >> Lo interrompo con gli occhi lucidi.

<< Sì, sì, sempre... sempre e comunque. “Noi. L’infinito. L’eternità.” >> Mi bacia lievemente le labbra, bacia il capo del nostro piccolo per poi infilarmi l’anello all’anulare, dove sarebbe rimasto probabilmente per sempre. << Ora sì che mi sono completo. >> Ridendo riprendo a baciarlo prima di dare la lieta notizia a tutti gli altri.

 

THE END. JessikinaCullen.

   
 
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