Riku Fukazawa è un elegante rappresentante di una ditta di prodotti particolari e si sa: per dire che è buono, un prodotto va testato sulla propria pelle.
Parte 1: Casualità - Incontrarsi in due eleganti metri quadri
-Oh, quindi anche lei è sceso qui?-
La voce sentita in precedenza raggiunse le sue incredule orecchie e si voltò verso destra, per ritrovarsi il castano che lo guardava divertito. Si guardò un attimo attorno, prima di riposare gli occhi verde mare sull’altro.
-Sta parlando con me?- domandò, titubante.
-Certo, con chi altri se no?- replicò lui, porgendo la mano destra.

Il quattordicesimo compleanno di Ciel Phantomhive sarebbe stato il più indimenticabile della sua vita.
L'incontro inaspettato in un elegante bordello di Londra con un giovane di nome Alois Trancy avrebbe riaperto una finestra sul passato che il giovane rampollo credeva di aver dimenticato.
Una vecchia ed effimera amicizia che sboccia in un nuovo sentimento.
Con l'aiuto del suo precettore Sebastian Michaelis, Ciel cercherà di uscire da questo labirinto di inganni, gelosie, veleni e lussuria.
Dal capitolo 1: Era bellissimo, come il giovane Ganimede che conquistò il concupiscente Zeus. C’era qualcosa in lui oltre la bellezza fisica, tuttavia, che attirò l’attenzione di Ciel. Non sapeva dire cosa fosse di preciso, ma sentiva che quel giovane in qualche modo non gli era del tutto estraneo, come se lo avesse conosciuto in un’altra vita.

Non terminò la frase perché Riku lo prese per il mento e lo fece voltare verso di lui. «Fidati, io non sbaglio mai.» Sussurrò a due centimetri dalle sue labbra. Sora poteva sentire il suo respiro caldo invadergli la bocca. «E ora lasciami fare. Lo sguardo che hai quando sei preoccupato è eccitante.»

Ci ha provato. Fino a qualche tempo prima - prima che glielo succhiasse, che si baciassero in metropolitana, che facessero l'amore nel suo appartamento di Bloomsbury - avrebbe giurato che sarebbe riuscito a liberarsi di lui, del pensiero di lui e di tutto ciò che lo riguardasse. Ha capito solo adesso, guardandolo suonare la sua chitarra con Sakura tra le braccia, che non può
farne a meno: sente Sasuke fin dentro le sue ossa. I suoi silenzi dentro le orecchie di Naruto urlano. Potrebbe inchiodarsi la bocca, tagliarsi la lingua: è dappertutto. E quel che è peggio è che Naruto non può più farne a meno.

Si guardò ancora una volta allo specchio, sorridendo compiaciuto dal suo riflesso[...] questa volta il suo maggiordomo aveva fatto proprio un ottimo lavoro.

Il fuoco scoppiettante riscaldava la stanza, illuminando lievemente il corpo snello del ragazzo sdraiato oscenamente sul divano.
“Lo voglio Claude! Portamelo!” disse imperioso.

Mettersi fra un teme e la sua passata di pomodoro può portare a strane - interessanti - conseguenze.
Se poi a dare una mano ci sono anche un amico svogliato e una vocetta impertinente...
[estratto]
Non sapeva se ridere o se piangere.
Forse, fosse stato un altro, si sarebbe lasciato andare a entrambe le cose.

«Vuoi che continui, mh? Non pensi di starti divertendo solo tu?» Uchiha prese il labbro del biondo trai denti e lo strinse piano «Tu parli davvero un sacco, e pensavo che la tua bocca potesse avere, come dire, abilità particolari.»
«Nnh?»
«Se vuoi venire, devi succhiarmelo.»

3^ classificata al contest Kuroshitsuji – Deep red, Erotic Butler's Contest indetto da {Blumoon
Una volta aveva letto il libro de ‘Le mille e una notte’ e aveva trovato che il genio della lampada magica di Aladino fosse straordinariamente simile al suo Sebastian, solo che questi era sempre vestito di nero e più irrispettoso nei confronti del suo padrone. Se aveva desiderato quella misteriosa cameriera dai capelli color dell’oro, il genio che aveva fatto avverare il suo desiderio doveva possedere un lugubre senso dell’umorismo.
{Alois x Ciel}

Raccolta di brevi oneshot lemon. [Riku/Sora]

-Questo è il mio regalo di Compleanno!-
-Uh? Cosa?-
-Una settimana in Crociera!-
[...]Oh diamine ,odiava le Crociere ,piene di gente raffinata e antipatica ,e poi ,Kairi sapeva benissimo che soffriva il mal di mare.[...]
***
-I Pirati!-
[...] Si aspettava il solito Capitano barbuto ,sdentato ,occhio guercio e sessualmente represso ,invece ,si prestò davanti ai suoi occhi il completo opposto di ciò che il suo cervello fantasioso aveva immaginato... [...]
(RiSo)
-Moccioso ,non ti salverò un'altra volta! Stai bene attento.-
-Uhm... grazie?-
-Come minimo!-
(AkuRoku)
-Adesso dobbiamo salvare anche gli ostaggi?!-
-Xigbar taci! E fai il tuo dovere!-
-Io mi licenzio!-
-Ma non farmi ridere.-
(XalXig)
[...] -E... tu saresti la vedetta?-
-Certo! Piacere Demyx!-
-Zexion.-
Beh ,fra un ubriaco ,un pazzo emotivamente instabile e un maniaco ,Demyx di certo era il più normale.
[...]La prossima volta doveva tenerlo bene a mente ,mai passare sotto l'albero maestro in presenza di Demyx. [...]
(Zemyx)
Una storia intrigante e piena di colpi di scena ,come reagiranno i nostri cari personaggi all'arrivo di nuove e strambe persone piombate dal nulla?

Halloween Town è un mondo molto più pericoloso di quel che sembra, e Sora sarà costretto a rendersene conto quando lui e Riku verranno contagiati dal morso di un licantropo. Si troverà ad affrontare un morbo che lo sta cambiando, nuovi istinti che prendono il sopravvento ed inquietanti sogni, mentre la luna piena è alle porte… [Riku/Sora]

“La tempesta, che all’esterno ululava così rabbiosa da cancellare ogni suono, sembrava incongruamente più grande della piccola sfera di vetro in cui era rinchiusa.”
In una notte buia e tempestosa, Sora non riesce a dormire, così decide di andare da Riku...
[Riku/Sora]