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Skadeglaedje

Membro dal: 10/05/12
Recensore Veterano (372 recensioni)

Et in Arcadia Ego.
Anche lei in attesa del suo drago.

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|儚い|
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Skadeglädje [Schadenfreunde]: delizia delle disgrazie altrui.

Spoiler: un giorno morirò. ♫

official Beta:
|Feynman|
read her stories; she's amazing.

Dio è l'unico essere che, per regnare, non ha nemmeno bisogno di esistere.
|Charles Baudelaire|

Über mich:
Schadenfreunde.
Creo universi per diletto.

|In delirium tremens perpetuo|

Caution: I bite.

I gentili lettori sono pregati di non aspettarsi particolare sanità mentale dai miei personaggi, perché non è contemplata.

***

warning

I gentili lettori sono pregati inoltre di non inviarmi messaggi privati decerebrati in cui affermano che le mie storie trattano di argomenti che andrebbero evitati per il bene della comune decenza (anche se le parole usate da voialtri non sono state altrettanto cortesi). Non me ne faccio niente dei vostri insulti e di sicuro non smetterò di scrivere quello che scrivo solo perché lo dite voi. Poiché le mie storie non violano alcun regolamento del sito siete pregati di tacere, invece di rendervi ridicoli.
La direzione ringrazia.

"Now, now my good man, this is no time to be making enemies."
|Voltaire on his deathbed in response to a priest asking him that he renounce Satan|

Andai nei boschi
perché volevo vivere con saggezza
e succhiare tutto il midollo della vita
e non scoprire, in punto di morte
che non ero vissuto.
|Henry David Thoreau|

Avvisi dell'ultimo minuto per i lettori

Data la morte cerebrale del sito, non sto pubblicando quasi nulla (semplicemente perché non avendo quasi nessun riscontro, mi sta passando la voglia). Inoltre dopo alcuni *ahem* spiacevoli episodi a seguito della pubblicazione cartacea di Insomnia e Phobia, ed una montagna inesplicabile di problemi e lutti personali che non mi sento nemmeno di spiegare, ho avuto difficoltà a concentrarmi soltanto su alcune storie (Unanima è stata appena ripresa, ma la scrittura procede lentamente, anche se la mia intenzione è più o meno quella di finirla e provare ad autopubblicarla su Amazon).
Ma ho intenzione di resuscitare questo profilo, più che altro perché dovrei adattarmi a Wattpad e... AHAHAHAHAHAHAHA no. Perciò per tutti coloro che mi seguivano/mi seguono/desiderano seguirmi ancora, non smetterò mai di scrivere e mi auguro di riuscire a darvi da leggere nuove storie il più presto possibile, fregacazzi della mancanza di recensioni or whatever. Grazie per la cortese attenzione, grazie a tutti coloro che sono rimasti nonostante tutto.

warning

Tutte le storie qui riportate sono mie e mie soltanto;
altrimenti vi riduco in poltiglia, ma non prima di avervi cavato gli occhi e averveli infilati su per il culo. ♥

Sono protette, capitolo per capitolo, dalla SIAE
e da

Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Italia License.

Uomo avvisato...

Disclaimer: Tutte le immagini utilizzate e le citazioni ovviamente appartengono ai rispettivi autori ;) nessuna immagine o frase citata o inserita nelle mie storie sarà usata a scopo di lucro, e mi impegno a segnalarne sempre la provenienza.

Mental Disorder.

- Ultimo capitolo

Tornai a guardare la porta di fronte a me poggiando la testa alla mano e chiusi gli occhi: avevo la nausea e le vertigini, in aggiunta al bel quadretto c’era un mal di testa che si placava solo se smettevo di pensare. Non era facile sopportare tutti quei fastidi che avrebbero messo qualcun altro al tappeto e contemporaneamente risultare acida come se nulla mi causasse troppi problemi.
«Non sembra affatto spaventata.»
«Non ho motivo per esserlo.»
«Devo ricordarle che attualmente è detenuta in un ospedale psichiatrico?»
────────────
Avvertenze: L'autrice di questa originale non è sana di mente, ragion per cui ha scritto una storia non adatta a stomaci deboli; violenza gratuita, linguaggio scurrile e sangue la fanno da padrone nella maggior parte dei capitoli. Siete stati avvisati.

I'm a mess and you're a work of art

- Ultimo capitolo

"Di vino, di poesia o di virtù: come vi pare. Ma ubriacatevi." C. Baudelaire
Londra, anni '90.
È la Londra dei sognatori senza eroi, di quelli che le rivoluzioni le hanno in testa, è la Londra degli amori agli angoli delle strade e della musica che salva, dei vagabondi e dei bugiardi, di quelli che non sono capaci di sognare se non è buio, degli invincibili.
Sotto il cielo d'ardesia di un secolo che brucia e si consuma come una sigaretta, s'intrecciano le vite di Gail, Sam, Thèo, Jeremy, Elizabeth; ciascuno di loro trova il modo di evadere dalla prigione di una vita troppo stretta, cancellando il dolore nell'alcool, nel sesso e nella droga, vincendo un mondo che non comprendono. C'è chi ha bisogno di dimenticare il passato per tornare a vivere, chi insegue qualcosa controvento, chi vuole riscrivere la storia, chi trova universi dentro accordi di chitarra, chi perde qualcuno che credeva sarebbe stato suo per sempre.
Questa è una storia di ossessioni, di fantasmi e di passioni feroci come un uragano; ma, fortunatamente, è anche una storia d'amore.

Senza titolo.

Uccidi in continuazione.
Allora ti svegli, ma forse non sei mai davvero a riposo, forse allora mi stai rispondendo che no, non dormi mai per davvero, forse è così che la vivi la tua vita: in apnea, con i sensi di colpa e il sangue e le scelte sbagliate.

La stazione di Città Regresso

- Ultimo capitolo

Quando eravamo piccoli, le stelle le vedevamo ogni notte. Prima di andare a dormire, gli scienziati Sovrumani ci concedevano due ore di libertà in una specie di foresta grande almeno due chilometri quadrati, che però era recintata ai lati e superiormente da rete elettrificata.
In un posto come Città Regresso, invece, dove ci vivono tossici e ubriaconi, dove puoi morire come un cane in mezzo alla strada senza far voltare nessuno, dove la gente si accoltella nei vicoli... di stelle non ce ne sono mai.

Il Male Dentro

Dal racconto:
“Gutta cavat lapidem.”
Goccia a goccia, un lento e continuo cadere sulla testa della donna legata alla sedia. Fasce di metallo nero, macchiate di rosso dalla ruggine e dal sangue, le tenevano il capo sotto quelle lacrime che cadevano dal soffitto, costanti, da un giorno intero.

Nel cuore della notte

Erathiel osserva Chiery mentre dorme al suo fianco.

The Purple Girl

- Ultimo capitolo

1931, Detroit.
Sullo sfondo di un America controllata dal Proibizionismo e dalla grande depressione, molte sono le gang rivali che si contendono il predominio del contrabbando di alcolici, ma tra di loro spicca la Purple Gang e la sua sanguinaria rete di traffici.
William Costello, detto l'Angelo, giovane Gangster suo rivale, racchiude nel cuore il fuoco della vendetta ed è pronto a distruggere chiunque sulla sua strada per realizzarla.
Incastrata tra whiskey e uomini crudeli c'è Olive, una frizzante Flappers tutta curve e dalla lingua tagliente che ha tutte le carte in regola per entrare a far parte di questa distruttiva equazione.
Tra equivoci, abili mosse e strategie alternative più vite collideranno consumandosi fino sciogliere il ghiaccio delle strade di Detroit.
.......................

Demoni e angeli

- Ultimo capitolo

I Lawrence, antica, ricchissima e corrotta famiglia svedese, si sono macchiati di innumerevoli peccati, il peggiore dei quali è stato l'imprigionamento del figlio quartogenito Raphael, trasformato in un mostro da un patto stretto dal padre e per questo nascosto al mondo. Quindici anni dopo che ha ucciso il genitore e il terzo fratello, fa ritorno alla dimora di famiglia per vendicarsi definitivamente e pretendere di essere riconosciuto e, a questo scopo, rapisce la fidanzata dell'unico fratello rimasto in vita, Jesper, ricattandolo con la vita di lei. Ma Jesper, alleatosi con la cognata Christine, ha bisogno della ragazza per motivi ben più oscuri di un semplice matrimonio, motivi legati al passato, ed è deciso a riprendersela, mentre lei e Raphael si scoprono più complici di quanto credessero e una bambina coraggiosa decide di indagare.
Sequel della mia storia "Follia d'amore e d'oscurità", ispirata al celebre romanzo "Il Fantasma dell'Opera" di Gaston Leroux.

Ceneri

- Ultimo capitolo

«Ho sbagliato qualcosa?» chiedesti, tremando nel fuoco.
«No. Non hai sbagliato nulla.» ti risposero «Non è colpa tua.»
Ti condannarono ugualmente.
Nata dalle proprie ceneri come l'araba fenice, si chiede Chi sono? e impazzisce lentamente, senza memoria di ciò che fu prima.
Senza passato non c'è futuro; se non eri, non sarai. Allora che senso ha essere?

Noi Andremo Avanti - Racconti di una Pace da Tempo Perduta

- Ultimo capitolo

È il 1920. O il 1914. O il novembre del 1917. Siamo in Francia. O in Siberia. O da qualche parte vicino Gorizia.
Dovunque si guardi, il mondo è in guerra. E non sembra esserci una fine.
Uomini, donne, bambini, animali, mostri, macchine, fantasmi, angeli e diavoli. Ognuno ha la sua storia, ma per raccontarle tutte non basterebbero un milione di anni.
Tutti ci hanno provato, a far sentire la loro voce. Qualcuno ci è riuscito. Se lo meritava? Non ha importanza. Perché in trincea non è Dio a decidere, ma l'uomo. E la sua grande, fedele amica.
Benvenuti, signori e signore, in quest'epoca di conflitto senza fine, dove i confini sono diventati crateri, dove la Morte regna incontrastata e la Speranza cerca ogni giorno di sopravvivere.
E da qualche parte, qualche volta, contro tutto e contro tutti, addirittura vince.
Toglietevi il soprabito, mettetevi comodi e, soprattutto, non abbiate paura: nell'abbraccio della Grande Madre Guerra c'è spazio per tutti.

I sei elementi

- Ultimo capitolo

Angela: vive in Texas, più precisamente in un riformatorio.
Satoshi: cresciuto in Giappone, dove è oggetto di desiderio delle coetanee, ha una madre "diversa".
Luz: brasiliana, ha una cotta per Alex. Progetta già il suo matrimonio con lui.
Micheal: la sua casa è l'Australia, ama fare a botte e tendono a giudicarlo un ragazzo difficile.
Serena: normale ragazza italiana che venera la musica.
Questi cinque ragazzi non hanno niente in comune, a parte il fatto che hanno sedici anni, che sono stati tutti adottati e che sono capaci di dominare i sei Elementi...
* dalla storia *
-Allora? Mi credi? – sembra ansia quella che ha nella voce.
Derek mi guarda leggermente in ansia.
Sembra strano per uno come lui. Ancora non parla. Devo capire bene la situazione. Ci siamo riseduti sulla panchina su cui ero quando l’ho visto stamattina. Derek si passa una mano tra i suoi capelli neri e poi sulla faccia pallida. La cosa è leggermente ironica, visto che non è lui la persona a cui hanno raccontato la storia che, se vera, sarebbe quella della sua vita prima di essere adottato.

Come conquistare il proprio Villain delle fiabe e vivere felice e contenta

"La principessa del ventunesimo secolo non cerca più la routine con un banale principe azzurro. La principessa del 2000 non resta a casa a lavorare all'uncinetto: si acconcia i capelli con la brillantina, si passa il rossetto sulle labbra e il fard sulle guance, indossa minigonna e tacchi a spillo e se ne va in giro per la città alla ricerca del vero Villain delle fiabe. Un vero uomo, capace di trattarti con il rispetto che meriti ma che nel frattempo sappia come accendere il fuoco della passione.
Ebbene, mie care principesse e malvagie lettrici di Specchio delle mie brame: siete stufe del solito Principe Azzurro, ma non sapete come fare per stregare un vero Villain e vi occorre qualche dritta? Allora, questa puntata è dedicata a voi".

Jay Hahn

- Ultimo capitolo

[Storia in revisione] Capitoli revisionati: 14/35.
Jay era un ragazzo come tanti, con qualcosa in più o in meno degli altri, un ragazzo normale, un ragazzo omosessuale: particolare insignificante per ogni persona di buon senso.
Si vergognava di tante cose, tranne che di questo.
Jay bramava la luce, la libertà.
Fece la scelta sbagliata nel contesto meno appropriato e quel particolare insignificante diventò la spada che lo uccise, la macchia scura che lo inghiottì.
«Mio figlio è morto il giorno stesso in cui ha tradito la natura che gli ho donato con orgoglio.»
«La natura che mi hai donato è quella che ti ho confessato…»
«È una natura che mi fa ribrezzo!»
Così comincia la storia di Jay Hahn, fatta di dolori, di abbandoni, di amore, di amicizia, di segreti, di bugie, di tempesta.
E le tempeste intrappolano nel proprio occhio ogni cosa, risputandoti fuori lacerato, diverso, un mostro.
Jay uscirà ed entrerà da quelle raffiche di vento, diventerà lui stesso la tempesta e annienterà ogni cosa al suo passaggio.
Compreso se stesso.

Love Isn't Human

- Ultimo capitolo

Giuliet era una semplice ragazza, prima di essere mandata da sua madre in un collegio.
Giuliet ha dovuto abbandonare il suo fidanzato, ma soprattutto ha dovuto lasciare il suo migliore amico.
Giuliet non si aspettava di trovare nuovi amici.
E non si aspettava nemmeno che questi si rivelassero dei lupi mannari.
Giuliet ora ha paura, ma non di tutti loro, solo di uno: Gream.
Giuliet, anche se non vuole ammettere, si sta innamorando di Gream...

Hedgehog and Lioness

Dimentichi, amico, che sono una leonessa orgogliosa e tu, dopotutto, solo un tremante riccio.
Sarei capace di inghiottirti solo aprendo la mia bocca. Non ho bisogno di masticarti; sei talmente piccolo che finiresti nel mio stomaco da solo.
Eppure mi hai distrutta. Hai lacerato il mio cuore di leonessa. Hai rotto l'equilibrio che avevamo perché hai scelto l'altra.

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