«No, dai, voglio vederla»
«Se ti ho detto di no, niño, vuol dire di no»
Storia nata da un prompt sul gruppo Facebook "We are out for prompt".
Saphael: Simon riesce a convincere Raphael e il capo-clan gli fa vedere delle vecchie foto.

Erano sdraiati uno accanto all’altro, fissavano il soffitto e si ascoltavano respirare per abitudine, visto che nessuno dei due ne aveva più bisogno.
Storia nata da un prompt sul gruppo Facebook "We are out for prompt"
Saphael: Raphael all'inizio pensava che Simon fosse fuori posto lì.

Storia nata un prompt sul gruppo Facebook "We are out for prompt"
Saphael: Raphael si accorge che nell'ultimo periodo Simon non dorme molto.

Artù avvertiva le scarpe affondare letteralmente nella neve mentre correva, completamente sudato, il vento che gli sferzava il viso e la gola.
Non sapeva nemmeno perché stesse correndo. Non avrebbe potuto impedire niente.
Ma come ogni volta in vita sua in cui era sicuro di aver perso, non si arrese. E corse.
Quella era una delle cose più importanti che lui gli aveva insegnato.
Correre.

Elsa non avrebbe mai dovuto fare la conoscenza del traditore nelle prigioni. Hans non avrebbe mai dovuto rivelare i segreti più oscuri della sua famiglia alla regina che aveva cercato di uccidere. Ma le aspettative esistono per essere infrante.
{ Hans/Elsa | Long fic | 101648 parole | Fire!Hans | Traduzione di Hiraeth | In revisione }

[Storia scritta a quattro mani con mary del]
Merlin e Gwaine dirigono un'agenzia matrimoniale ai primi albori, ma tutto rischierà di crollare quando la loro strada si incrocerà con quella di Arthur Pendragon: avvocato di successo, borioso, arrogante e in cerca di marito a ogni costo.

Una notte come tante, forse un po' più scura, dopo la morte di L.
Il sogno di Kira, elevarsi al di sopra di tutti alla stregua di un Dio per stabilire la propria giustizia, sembra stia finalmente per realizzarsi. Ma anche per un Dio trovarsi solo può rivelarsi più duro del previsto... così, quando la ragione è offuscata dalla stanchezza, i dubbi più profondi ed i sentimenti più umani possono mettere in crisi anche le convinzioni più forti.
Questa storia partecipa al contest 'How Shakespeare said' indetto da fra_eater sul forum di EFP.

In questa raccolta ci sono tutte le flash scritte per gli eventi del gruppo facebook We are out for prompt.
È la prima volta che scrivo in questo fandom, spero che le flash vi piacciano. Buona lettura!
Martha/Mickey - Mickey Smith sarebbe stato un eterno secondo rispetto al Dottore.
Donna&Ten - «Mi preoccupo per la tua salute, ecco cosa sto facendo».
Donna&Ten&Nine&Rose - È la dodicesima volta che Donna sospira ed è la quarta che lo fa in sincrono con Rose.
Donna&Ten - Il Dottore si prese la radice del naso tra pollice e indice e sbuffò.
Nine/Rose - Il TARDIS avrebbe riportato le conseguenze di quel trauma per secoli.

Simon probabilmente non era mai stato tanto attraente quanto quella sera.
Se fosse stato un umano, Raphael, oltre che alle parole, avrebbe sicuramente perso momentaneamente anche la capacità di respirare.

[Malec + Saphael]
Alec Lightwood non l'aveva in simpatia, lo sapevano tutti, e la sua Trasformazione non aveva fatto che accentuare il disprezzo nei suoi confronti. Per questo, quando l'aveva visto camminargli incontro con atteggiamento furtivo, si era guardato intorno per cercare una via di fuga.

L'Undicesimo Dottore, viaggiando con Amy e Rory, si trova nell'universo parallelo dove era finita Rose.
Se il TARDIS li ha portati lì c'è solo una spiegazione: sta per succedere qualcosa di molto grave.

#01. Silenzio di sale - prompt: era il senso di colpa che la faceva svegliare in piena notte, il senso di colpa perché sapeva che mandando Hans nelle Isole del Sud aveva firmato la sua condanna a morte
#02. Dubbi di cenere - prompt: "Ma io e te siamo davvero così diversi, Elsa?"
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