Zayn, che parla a malapena, sempre schivo e solitario, sente di nuovo il fuoco scorrere dentro di lui, quando voltandosi, tra gli sguardi degli altri studenti, vede di nuovo quel ragazzo, capelli corti, occhi dolci come miele, un sorriso da bambino, che lo sta già fissando.
Zayn, con la lingua tra i denti, gli sorride.
[Ziam]

[slash; fluff]
[zaynxliam]
[con la partecipazione speciale di Lottie e Fizzy Tomlinson!]
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Tutti sappiamo la storia del sedicesimo compleanno di Liam...ma cosa sarebbe successo se quel giorno lui avesse incontrato Zayn?
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Dal testo:
«Secondo te perché non è ancora arrivato nessuno?» balbettai, preoccupato.
«E io che ne so?»
«Dai, secondo te perché?» insistetti, sperando che mi desse una qualunque risposta che potesse tranquillizzarmi, ma «Perché sei uno sfigato» replicò quella, senza riuscire a trattenersi dal ridacchiare.
Sentii il fiato mancarmi per un attimo e gli occhi pizzicarmi. No, non era vero. Non ero uno sfigato. Ruth era solo un’acida senza cuore ed era invidiosa che presto avrei festeggiato con tutti i miei amici e mi sarei divertito. Era certamente per quello, mi dissi, stringendo i pugni e i denti per non piangere.
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Ero soltanto uno stupido sedicenne solo e triste, che in quel momento sentiva le orecchie andargli a fuoco, perché un ragazzo che non conosceva gli si era seduto accanto e gli stava rivolgendo la parola.
«Allora, che succede?» mi chiese il moro dagli occhi scuri e profondi, sfiorandomi un ginocchio e facendomi avvampare.

Neanche una maschera era riuscita a nascondere Zayn a Liam e Liam a Zayn.
Si amavano e pur di dirsi addio un'ultima volta si erano costretti a fingere, a fingersi persone che in realtà non erano.

"Ad Harry parve proprio di aver toccato il cielo con un dito, sentire quei gemiti bassi, profondi, rochi, alle volte anche grotteschi che fuoriuscivano da quelle labbra così belle, per Harry, era ciò che di più eccitante potesse esistere in natura. Riversarsi dentro di lui, era proprio toccare il cielo. Era la pienezza, la serenità. Ed Harry si sentiva pieno, completamente pieno ed esausto. Sarebbe rimasto in quella posizione per sempre, in quel momento, l’unica cosa che esisteva erano loro due, loro due uniti in tutti i sensi, sia fisicamente che mentalmente."
It's Zarry Guys!
ZARRY. ROSSA. ROMANTICA. EROTICA.
Se sei Omofoba ti consiglio di non entrare, ma, se non lo sei, su, entra e fammi sapere cosa ne pensi!

[slash; angst; lemon]
[contiene scene di sesso descrittivo]
[zaynxliam; accenni di louisxliam]
[con la partecipazione speciale di Beau e Luke dei Janoskians!]
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Dal testo:
“Da quando aveva cercato di avvicinarsi a Zayn per vedersi poi freddamente respinto – avrebbe dovuto aspettarselo – non era passata una notte che Liam non avesse trascorso riflettendo su quanto fosse stato idiota ed ingenuo a credere che uno come il moro – interessante, affascinante e menefreghista – potesse anche lontanamente invaghirsi di uno come lui – imbranato, patetico e per nulla divertente – decidendo di dargli una possibilità, che non fosse solo quella di farsi scopare per tutta la notte.”

"Ciao" mi saluta con la sua voce calda. Zayn stai rimbambendo o cosa? Le voci non possono salutare e oltretutto non possono essere calde.
"Ciao" rispondo.
"Ehm, Zayn, grazie per poco fa" mi ringrazia e Io quasi svengo. Per caso tuo padre é un terrorista? No, perché ragazzo, sei una bomba. Ma da dove mi escono queste battute squallide? -dalla tua mente cretino!- -chi é? Chi sei? Non voglio il tuo numero- -Sono la tua coscienza babbuino- -figoooo!!! Sono nato con la coscienza incorporata... E no, non sono un babbuino, sono un kebabbaro- -ok, kebabbaro, reagisci- oh si, non ho ancora detto prego. Vedo due dita schioccare davanti i miei occhi.
"Zay, ci sei?" mi chiede. Mi risveglio dal mio stato di trance.
"Ci nove, colpito e affondato" rispondo. Lo vedo affrontare le sopracciglia.
"Colpito e... Affondato?" chiede.
"Non stiamo giocando a battaglia navale?" rispondo con una domanda. -Oh God... Battaglia navale?- -Conscy stai zitto- -Conscy?- -Si, é il tuo nome adesso- -Ok, Zayn, non siamo qui a contare le macchie ai leopardi- -contare le macchie ai leopardi?- -in poche parole a perdere tempo- -ohhhh capisco-.

Fatto sta che quando un ragazzo esce dalla porta sul retro della casa, che sta fissando da ben mezz'ora, Zayn si strozza con la sua stessa saliva.
Il ragazzo è alto, coi capelli castani corti, un sorriso che aleggia su quelle labbra sottili e rosse, gli occhi caldi e marroni, una canottiera che gli lascia scoperti i muscoli delle braccia, dei pantaloni grigi che gli fasciano le gambe.
E Zayn è così terribilmente gay.

Il flash lo acceca, e lo riporta alla realtà: a lui quella ragazza, fondamentalmente, non piace. Gli sta simpatica, è una forza, ma a lui piacciono i ragazzi. Per questo gli costa una fatica prenderle la mano, dopo essersi infilati i cappotti, e guidarla verso la macchina. Il contatto tra le mani scotta, fa male, vorrebbe che al suo posto ci fosse un'altra mano, più scura, più grande e decisamente più possente. Scuote la testa e mette in moto, diretti al ballo.
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Scritta da giormoments per La Scalata | Ziam, AU!superiori, rating: arancione.

Zayn prova una forte attrazione per Liam, e fu così che...

They don't know us.
Può una ferita portati a qualcosa di nuovo.. A qualcosa di completamente diverso?
L'amore non è maschio o femmina. L'amore è qualcosa che arriva e ti sconvolge. Qualcosa che non credevi potesse mai succedere.

“Non lo dici solo perché non sai come giustificare che volevi dimenticare la tua ragazza, vero?”, gli dissi titubante.
Non ci pensò nemmeno un istante. “Ero innamorato di Danielle, questo è vero, ma non toglie quello che ho sempre sentito per te. Ti conosco poco Zayn, ma mi piaci tanto.”
Silenzio. Liam era diventato serio, la sua voce tremava e io gli credevo perché i suoi occhi scuri erano la prova dei suoi sentimenti. C’era un oceano di emozioni in quegli occhi e io ero in grado di saperle cogliere.