as long as you love me we could be starving, we could be homeless, we could be broke.

Austin e Haley: fratelli, innamorati, impossibili.

Federica,studentessa italiana in vacanza di studio negli Stati Uniti,incontra per caso il giovane cantante Austin Mahone,che fa jogging per le strade di Los Angeles.
Caso,fatalità,destino?Da quel momento la vita della ragazza si incrocia con le vicende del cantante.Tutto ruota attorno all'inconsapevole Austin,alla scatenata Federica e ad i suoi incredibili amici.
Fra sogno e realtà,telefonate notturne e messaggini d'emergenza la storia d'amore di Austin e Federica coinvolge altri quattro personaggi:Felicity,Laurent,Marta e Isabela.
Le strade della California,le onde dell'oceano Pacifico,la caccia delle fans ad Austin e gigantesche fette di torta colorate sono la cornice della mia prima Fan Fiction.Se vi ha incuriosito leggetela.
P.s.Non è tutto come sembra.

"Presentatore: e ringraziamo Austin Mahone per la sua esibizione!!
Dal pubblico si levò un applauso. Tania e Francesca cominciarono a saltellare per il corridoio.
Francesca: questo è il giorno più bello della nostra vita, i nostri due idoli suonano allo stesso concerto!!"

Ero incazzata,furiosa,arrabbiata.
Io che sapevo quando dovevo fermarmi prima di commettere un errore non lo avevo fatto.
Sapevo che era un errore aver fatto ciò che avevo fatto,lui era un errore.
Lui era uno stronzo anche se si mostrava dolce,il mio sesto senso non sbagliava mai.

Ma forse il mio destino era quello: vagare come un fantasma, soffrire, non trovare felicità e risposte, che il mio cervello aspettava impazientemente.
I miei muscoli si rilassarono e le mie palpebre su chiusero, come se avessero voluto anche loro abbandonare quella vita.
Ero fottutamente persa.
Ero un'anima persa.

Sono Jane sono una ragazza NORMALE: non fumo non mi drogo non mi taglio non mi preoccupo del mio aspetto... E sono una Belieber condivido questo con il mio migliore amico: Austin Mahone. In questa storia è innamorato di me io no lo so andiamo al concerto di Bieber e....

Ti ho guardato negli occhi, mi sono persa.
Ti ho guardato negli occhi, mi sono sentita al sicuro.
Ti ho guardato negli occhi, protetta è dire poco.
Ti ho guardato negli occhi, mi appartieni.
Ti ho guardato negli occhi, ti amo.
Ti ho guardato negli occhi, non ci siamo mai visti.
Ti ho guardato negli occhi, ci conosciamo?

Jeiby White.Cosa c'è di bello in me?Giusto la mia giovane età,15.Beh e non dimentichiamoci dei miei bellissimi occhi color cielo,e i miei bellissimi capelli ondulati,lunghi,color cenere.Beh.nonostante non mi piacevo.
Poi,di bello c'è ovviamente il mio migliore amico.Ma che dico,altro che migliore amico,fratello.Non e' una di quella amicizie strappalacrime che è uno è innamorato dell'altro e bla bla.Siamo troppo uniti,per perderci
in un gioco cosi inutile alla nostra eta'.L'amicizia,è molto piu dell'amore.Non c'entra nulla che uno ha il pene e un'altro la vagina.E giuro,giuro che non litighiamo MAI e non abbiamo mai litigato.Quando mi chiedono
"com'è nato il vostro amore?"sbuffo sempre,non è il mio ragazzo.

-Forse non voglio che te ne vada!- lasciai la maniglia della porta avanzando verso di lui
-Perchè?!- urlai
-Bho,forse perchè ti amo...si lo so,me ne sono reso conto un pò tardi ma ti amo...- si inumidì le labbra prima di fare un passo verso di me
-Justin...-
-Jade...-

Con uno sguardo riuscivo a leggergli l'anima, capivo se mentiva o se, invece, era sincero. Il più delle volte non parlavo e lui sembrava l'unico a saper esternare i miei silenzi.
Da come mi aveva parlato la prima volta sentivo che di me si fidava e continua a farlo tutt’ora.
'Con questo mio scritto, pubblicato senza alcuno scopo di lucro, non intendo dare rappresentazione veritiera del carattere di questa persona, nè offenderla in alcun modo'

Scappare.
Tutto ciò che sapeva fare, era scappare. Scappare dal bene, scappare dal male. Sempre e solo scappare. Ma non c'era mai via d'uscita.
Ogni uomo, davanti a delle difficoltà, si tirava indietro. E lui aveva fatto lo stesso.
Non sapeva affrontare, come la stagrande maggioranza delle persone, le difficoltà e gli ostacoli che gli si presentavano davanti.
Ma poi c'era sempre qualcuno a fare la differenza. C'erano quegli uomini che facevano delle difficoltà e degli ostacoli la loro forza. Grazie alle difficili scelte si rafforzavano, e ne uscivano più forti di prima.
Ma lui no. Lui non ci era riuscito e forse non ci sarebbe riuscito mai.
Continuava a scappare, sempre.
--
Mary avrebbe solamente voluto indietro la propria felicità. Avrebbe voluto tornare indietro e non averlo lasciato andare.
Conor avrebbe voluto ritornare indietro e non lasciare la sua ragione di vita. Avrebbe voluto non esser stato così tanto sciocco da averla lasciata andare.
Entrambi volevano non esser dimenticati.

Una storia fin troppo complicata, così complicata da sudarsi il lieto fine.
La storia di una ragazza, Sarah Murray e Josh Hutcherson nel Kentucky.