"Hermione si rese conto di amarlo quando sentì, per la prima volta in vita sua, le farfalle nello stomaco. Solo lui la faceva stare bene, lui era il suo mondo e avrebbe dato ogni cosa per averlo. Lo amava, ecco tutto."

"...Canta per farmi addormentare
Canta per farmi addormentare
Non voglio svegliarmi
Da solo, di nuovo
Canta per me
Canta per me
Non voglio svegliarmi
Da solo, di nuovo
Non sentirti male per me
Voglio che tu sappia
In fondo alla cella del mio cuore
Voglio davvero andare
C’è un altro mondo
C’è un mondo migliore
Beh, ci deve essere
Beh, ci deve essere
Addio "
Aspleep - The Smiths

{Annie/Finnick} {Mermaid!AU} {Fluff, Romantico, Sentimentale}
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Di norma, le sirene e i tritoni avevano la coda di una tonalità che andava dal rosa chiaro al rosso scuro, a seconda del sesso o dello stato sociale, ma niente di più stravagante. L'unica eccezione, ovviamente, era la famiglia reale: le loro code erano bellissime, tutte d'oro e d'argento. Annie aveva sentito dire che il principe più giovane, da tutti considerato il tritone più bello di sempre, aveva una coda dorata così accesa e luccicante che pareva in grado di abbagliare chiunque la guardasse troppo a lungo.
Annie invece aveva la coda azzurra, e nessuno sapeva spiegarsi perché.
* * *
– Oh, insomma, volevo dire un'altra cosa! – si lamentò Annie, agitando la coda. – Insomma... tu sei Finnick Odair. Sei un principe. Questa è la mia casa, non tua. Tu dovresti essere nel tuo palazzo a Coral Bay. Se entri qua dentro... Non ho mai messo in ordine in vita mia. – ammise alla fine, sospirando. – Io ho la coda azzurra e tu sei un principe. Non è sbagliato farti venire a casa mia?
* * *
– Finnick...
– Sì?
– Sai cosa sono le stelle?
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Partecipa al secondo turno del contest "1 su 24 ce la FA!" di Manufury

«Cosa ci facevi in camera, con Hermione?»
Fred lo guardò.
Ron era davvero così stupido?
«Secondo te, cosa posso fare in una camera chiusa, con Hermione?» gli domandò sarcastico. «È così ovvio, Ronnie. Le mostravo quello che i libri non possono fare.» emise con un ghigno.
Ron rimase in silenzio, poco prima che Hermione uscisse dalla stanza e si allontanasse oltrepassando entrambi i fratelli Weasley.
Fred si voltò a guardarla, e fece per seguirla. Prima di voltarsi verso Ron, guardandolo di sbieco.
«Ah, Ron. Hermione è la mia ragazza. Secondo te, cosa posso fare con la mia ragazza, in una stanza chiusa?»
E si mise a ridere, prima di iniziare a scendere le scale.

[...]
Dopo taaaaaaaaaanto tempo, eccomi qui. Con una .. Fremione!!!
Yeah! Esultate, o miei fans!
Sono tornata!!!!
Spero vi piaccia, a parte gli scherzi.

E' l'ultima notte per Katniss e Peeta, prima di scendere nell'arena per l'edizione della memoria. Improvvisamente degli strani ricordi riaffiorano, ricordi alcolici, che lei aveva accuratamente occultato. Fino a quel momento. Critiche e commenti sono graditi!

Appena tirata su, la colazione perde tutta la sua importanza. Non sento più l’odore di brioches e caffè. Non presto nemmeno attenzione al mio stomaco che continua a brontolare dalla fame. Sono seduta davanti all’attore per cui ho una cotta da quando avevo sedici anni. Sono seduta davanti a Josh Hutcherson.

Ciao a tutti!! Non voglio annoiarvi quindi sarò breve. L'introduzione di questa storia è il primo capitolo ma siccome io sono buona vi spiegherò di che si tratta.
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I genitori di Mattew sono disperati per il figlio che da un paio d'anni non è più quello di una volta, così gli prenotano un viaggio ai Caraibi non sapendo che qualcuno ha avuto la loro stessa idea. Due ragazzi e un amore represso troppo a lungo... Se vi ho incuriosito leggete e lasciatemi un parere!! =D
Vostra,
Ginny Weasley in Potter

Erica e Alessandro.
Due compagni di classe.
Due universi paralleli.
Lui; freddo e scostante, bello ma terribilmente stronzo. Odiato dagli uomini e amato dalle donne.
Lei; ragazza gentile ed estroversa. Nasconde la sua insicurezza dietro il sarcasmo.
Il loro essere diversi li spinge a cercarsi, scontrarsi per poi comprendersi, accettarsi e forse anche innamorarsi.

Chi è Lucie? La ragazza che sta sempre in un angolo a leggere un libro o ad ascoltare una canzone triste; quella che non riesce a parlare davanti agli altri ma che quando scrive, vengono i brividi a chiunque legga. Ma non basta, se non sei bella niente basta.

Rebecca è una giornalista del sovrannaturale e con la sua troupe decide di fare un servizio all'interno dell'Hotel Belvedere dove nel 1937 è scoppiato un incendio che ha ucciso ben 50 persone...Pare che da allora qualcosa aleggi sull'hotel, qualcosa di oscuro...

"Perché mi tratti così male Austin?" chiedo in preda alle lacrime.
"Perché io volevo rimanere figlio unico, sei solo un errore!"
[...]
"Ti amo" mi sussurra all'orecchio prima di baciarmi.
"E' una follia, sappilo. Un'eccitante follia".

[AU!Modern] [Cato♥Clove][Cato♥Glimmer][Clove♥Marvel][Glimmer♥Marvel]
(Lo so, un bell'intruglio!)
Cosa succede quando Glimmer, Cato, Marvel e Clove, partiti per una semplice vacanza in campeggio, si ritrovano persi e senza benzina su una spiaggia deserta?
Cosa accadrà in questi giorni in cui i nostri quattro ragazzi si ritroveranno soli, senza nessun adulto a controllarli?
Quattro adolescenti alle prese con i loro film mentali, le loro preoccupazioni relazionali, e le loro emozioni.
- Cosa ne pensi? – chiese Glimmer, le gambe stese sulla roccia e le braccia tese, le mani poggiate dietro la schiena.
Guardò Marvel mentre si accendeva una sigaretta, la fiamma dell’accendino che tremolava per il vento, che le scompigliava i capelli.
Lo fissò, la camicia e i pantaloni arrotolati, i capelli e gli occhi dello stesso colore, scuro.
Marvel le piaceva.
- Cosa ne pensi? – ripeté, non avendo ricevuto prima una risposta.
Il ragazzo si tolse la sigaretta dalla bocca e voltò la testa verso di lei.
- Penso che siamo nella merda.