Cosa puoi fare quando l'insicurezza ti blocca? Cosa puoi dire quando la timidezza ti opprime la gola? Come puoi vivere quando attualmente vivi solo di malinconia e depressione?
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«Non abbiamo bisogno di psicopatici appena usciti da istituti per depressi, tornatene a casa Howen»
(N.d.A: tematiche delicate trattate con estrema cura e cautela, realismo)

Justin : Non capisci che non devi più vederlo! - mi tirò per il braccio, facendomi male-
Miley: Ma perchè a te che importa chi frequento? -ritirando il braccio indietro-
Justin: Non capisci che io.. - guardandomi negli occhi. I suoi occhi color caramello mi travolgono-
Miley: Senti , fai bene a preoccuparti per me perchè infondo sei mio fratello e vuoi proteggermi , ma io non vengo a criticare le ragazze con cui esci , comunque è la tua vita chi sono io a impedirtelo?
Justin: Continui a non capire.. sei una stupida.
Miley: Allora fammi capire!
-mi tirò per i fianchi e mi avvicina a se , il suo cuore palpita forte lo sento sul mio petto, il suo viso così vicino al mio le sue labbra emanano il suo respiro sulla mia bocca tremante, i suoi occhi che sono fissi ai miei così profondi e intensi . Tutto questo è sbagliato , maledettamente sbagliato. E' mio fratello , il mio sangue , non può accadere eppure lo desidero così tanto, così intensamente...
La sua mano mi accarezza il labbro inferiore ed io non riesco a tirarmi indietro anche se dovrei , questa cosa non può andare avanti , non può succedere...

TRATTO DALLA STORIA
- avevi ragione - dico improvvisamente.
- ragione su cosa ? - mi guarda negli occhi cercando di capire cosa voglio dire.
- quando dicevi che sarei stata tua -
- vero. Ma prima ti volevo solo per il sesso, ora invece ti voglio e basta -
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Lei: Emily Julie Jones
Lui: Justin Drew Bieber
Lei: timida, dolce e simpatica
Lui: puttaniere, simpatico e anche dolce (ma solo quando vuole)
Lei: brutto passato con il padre
Lui: ha solo una sorella curiosa
Tra loro nascerà qualcosa.. ma ci sarà qualcuno pronto a farli separare...

Non posso crederci, non so minimamente dove cazzo sono e l’unica cosa a cui penso è a dove sia finito il telefono.

"Un urlo.
La voce rotta dal pianto di mio fratello che mi diceva di non chiudere gli occhi.
La sua mano che mi teneva stretto il polso.
JJ.
Io.
E il buio."
((tratto dal 5° capitolo))

“Baciami!” gridò, avvicinandosi in fretta a me. “Vuoi farlo ingelosire o no?” tentò di convincermi.
Justin era lì, davanti a me, stava ballando con un'altra ragazza, ma continuava a fissarmi. In effetti, Ev aveva ragione, dovevo trovare un modo per mandarlo fuori di testa, non potevo continuare a soffrire per colpa sua, era il momento di fargli capire che la mia presenza non era scontata, non lo avrei aspettato per sempre.
“Ma lui sa che sei sposato!” strillai. Ero piena di dubbi, non ci riuscivo, non riuscivo a fargli del male.
“Non rompere, Jude.” Sbraitò Ev, appoggiando la sua mano sulla mia schiena ed appressandomi a lui. Stampò le sue labbra sulle mie e cominciò ad accarezzarmi il dorso.
Justin spalancò gli occhi e smise di ballare, il suo viso aveva acquisito un tono di tristezza, sembrava quasi che il mondo gli fosse caduto addosso. Cominciò a camminare verso di noi.
Evan avvicinò le sue labbra al mio collo e, fingendo di baciarlo, chiese “Che sta facendo?”
“Sta venendo qui.” Ribattei. Sicuramente mi avrebbe offesa, mi avrebbe odiata.
“Allora questa volta dobbiamo usare la lingua, ok?”