[...] E alla fine Dean si chiede come sia possibile, e se veramente lo sia, innamorarsi così tanto e in così poco tempo.

"C'erano voluti litigi infiniti, durante i quali lacrime di rabbia scorrevano sulle guance di Remus mentre ascoltava Sirius gridargli che "E' solo per divertirci, Moony, io non sono un fottuto frocio, porca puttana!" ; c'erano voluti abbracci di scuse che Sirius gli donava sotto le coperte mentre tutti dormivano, mormorandogli mi dispiace e perdonami contro la pelle del collo; c'erano voluti gli occhi di Remus che sorridevano mentre Sirius era dentro di lui, e che gli urlavano che quello era fare l'amore, maledizione, non sesso.
C'era voluto tempo, insomma, ma alla fine Sirius aveva capito."

Due piccoli e all'apparenza insignificanti anelli argentati,usati solo per poco tempo sul set, che con il suo migliore amico non c'entravano proprio niente, ma che aveva voluto conservare con se.
Due fedine argentee con il quale il suo personaggio aveva suggellato il proprio amore con il personaggio di Darren, ma nelle cui battute Chris aveva riversato tutti i suoi veri sentimenti per il ragazzo che aveva davanti.
E adesso li teneva tra le mani, legati l'un l'altro da una semplice catenina, pensando che anche se solo per un attimo, anche se solo per finzione Darren era stato suo.
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Un piccolo e all'apparenza insignificante anello argentato, usato solo per poco tempo sul set, che con il suo migliore amico non c'entrava proprio niente, ma che aveva voluto conservare con se.
Una fedina argentea con il quale il suo personaggio aveva suggellato il proprio amore con quello di Chris, ma nelle cui battute Darren aveva riversato tutti i suoi veri sentimenti per il ragazzo che aveva davanti.
E adesso lo teneva al collo con una semplice catenina, pensando che anche se solo per un attimo, anche se solo per finzione Chris era stato suo.

“Mi piace il tuo odore.” Dichiarò Castiel, mentre continuava ad osservarlo con uno sguardo carezzevole ma triste.
“Cosa?!” Esclamò l'altro, tornando subito a guardarlo.
“È una delle cose che avrei voluto dirti.”
Dean lo fissò intensamente, con la fronte aggrottata. “Avresti voluto dirmelo? Qua... quando?”
L'espressione di Castiel si fece rammaricata, quasi colpevole. “In Purgatorio.” Dean, al solo menzionare quel luogo, si fece sgomento. “Ogni notte sentivo le tue preghiere e per trovare la forza di non risponderti e metterti in pericolo, pensavo a tutto ciò che amavo di te ed al momento in cui avrei potuto dirtelo.”

Storia ambientata in La Fine / The End (s05e04). Cosa sarebbe successo se il Dean del passato non fosse mai apparso nel 2014 e il Dean del futuro fosse veramente riuscito ad uccidere Lucifero con la Colt? Castiel scoprirà la risposta a questa domanda. Il figlio del giovedì ha molta strada da fare.

Raccolta di one shot su Jace ed Alec, piccoli Missing Moments, Slice of Lives, che trattano di momenti della loro infanzia. Abbiamo già trovato un'Isabelle molto tosta, un talentuoso Jace e un Alec innamorato del proprio Parabatai. Ma vi siete mai chiesti...come sia successo? Come hanno fatto due anime così diverse, a volersi unire indissolubilmente per tutta la vita?
[Ogni OS racconta un avvenimento accaduto in ordine cronologico, dalla cerimonia Parabatai fino a quella fatidica notte al Pandemonium | Accenni Jalec ]

AU da La grande zucca / It's the great pumpkin, Sam Winchester (s04e07). Quando Dean viene gravemente ferito durante uno scontro con un demone, Castiel gli dimostra cosa è disposto a fare per salvarlo. Da quel momento i rapporti tra l'uomo e l'angelo cambieranno definitivamente.

Ti accorgi quant'è importante una persona solamente quando la perdi.